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Raffaele Aragona Porta in Tribunale il Centro Ittico Campano: Bacoli ad un Passo dal Baratro

Freebacoli: Raffaele Aragona Porta in Tribunale il Centro Ittico Campano: Bacoli ad un Passo dal Baratro

giovedì 3 marzo 2011

Raffaele Aragona Porta in Tribunale il Centro Ittico Campano: Bacoli ad un Passo dal Baratro

image Raffaele Aragona fa causa al Centro Ittico Campano e chiede un risarcimento danni di centinaia di migliaia di euro: Bacoli posta dinanzi ad un nuovo baratro economico-finanziario.

Continuano i guai giudiziari per l’attuale amministrazione Schiano la quale, dopo l’arrivo della Dda ed il conseguente sequestro di centinaia di documenti, è stata interessata nei giorni scorsi da un’azione “di risarcimento del danno” avanzata proprio dall’ex presidente del Centro Ittico Campano.

Un procedimento civile motivato dalla “revoca dall’incarico, senza giusta causa”, che Aragona ritiene di aver patito nel maggio del 2010, nonostante lo stesso avesse davanti a sé altri due anni di mandato come presidente del Cic.

Un contratto triennale che fu garantito, nel 2009, all’intero consiglio d’amministrazione della partecipata comunale, dall’ex sindaco di Bacoli, Antonio Coppola.

Un’azione compiuta poco prima della bocciatura del bilancio di previsione avvenuta, sempre nel 2009, in Consiglio Comunale.

Atto che sancì la definitiva sfiducia per l’ex primo cittadino iscritto al Partito Democratico ed eletto alla carica di sindaco prima grazie al supporto di forze di centrodestra e poi attraverso l’ausilio di liste civiche (i cui componenti, per la stragrande maggioranza militano proprio tra le fila dell’attuale maggioranza consiliare).

Infatti, onde meglio comprendere le dinamiche della controversia, è utile sapere che il Centro Ittico Campano, il quale rappresenta 1/5 del territorio bacolese, dopo quarant’anni di proteste popolari è divenuto (tra il 1997 ed il 2000) di proprietà del Comune di Bacoli (e quindi dei propri cittadini).

Tale area, comprendete i laghi Miseno e Fusaro e la maggior parte dei terreni che affacciano sugli stessi, è diretta da un Consiglio d’Amministrazione, il cui presidente viene nominato di volta in volta dal sindaco del Comune di Bacoli il quale, come già accennato precedentemente, detiene il 99,97% delle quote del Cic.

Aragona però, sebbene avesse a suo favore il citato contratto triennale, con l’insediamento della nuova amministrazione capeggiata da Ermanno Schiano ed a seguito di una convulsa seduta di consiglio d’amministrazione tenutosi il 28/05/2010 a cui partecipava, in qualità di socio di maggioranza, anche il Comune di Bacoli, fu poi revocato dall’incarico per “cause” che l’attuale esecutivo bacolese ha ritenute “giuste”.

Un “addio” amaro che, atti di citazione e di risarcimento danni alla mano, potrebbe configurarsi come un terrificante e catastrofico “arrivederci”.

image Motivazioni intricate, e per certi versi finanche pretestuose, che rappresentarono soltanto l’epilogo di un contrasto cominciato sin dalla metà di aprile e con cui il Popolo della Libertà locale ha spinto affinché potesse giungere alla nomina di un proprio presidente “di fiducia”, allontanando quello precedente.

Espedienti e cavilli di varia natura (che, carte alla mano, s’analizzeranno con cura in un prossimo articolo) utili per permettere alla nuova amministrazione di nominare, come novello presidente del Cic, Daniele Perna. Con lui è arrivato poi anche un nuovo consiglio d’amministrazione.

Aragona però, non vinto, ha quindi deciso, pochi giorni fa, di difendere i propri diritti chiedendo un lauto risarcimento danni al Centro Ittico Campano.

Un’azione giudiziaria che lo stesso, con una nota dello scorso 07/05/2010, aveva già annunciato al primo cittadino di Bacoli, asserendo: Le comunico che il sottoscritto e i Consiglieri, si riservano ogni azione nelle sedi opportune a tutela dei superiori interessi della Società amministrata e della propria persona”.

D’altronde, così come recita l’apposita regolamentazione in materia, il presidente di una società partecipata può essere allontanato solo con valido motivo.

In ogni caso già nei prossimi mesi sarà un tribunale civile a determinare le sorti di tale disputa che potrebbe seriamente danneggiare le misere casse comunali le quali, nel caso in cui dovesse spuntarla Raffaele Aragona, sarebbero le prime ad accollarsi una spesa, come già annunciato da ben dieci mesi, non di poco conto.

La somma del risarcimento, secondo indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi sui 250mila euro.

Inoltre, riportando “voci di corridoio” non ancora confermate, sembrerebbe che una seconda azione di risarcimento del danno, promossa sempre da Raffaele Aragona, abbia interessato anche lo stesso Ermanno Schiano (non in qualità di sindaco, ma come persona fisica), per motivazioni in parte diverse da quelle precedentemente espresse.

Beh, nulla da dire.

Uno scontro inevitabile, dal finale più che annunciato.

Mosse avventate, promosse da amministratori trasudanti di velate rivalse, che stanno accompagnando la città sul ripido ruscello del dissesto.

Uno stato di irritante confusione, determinato dall’ avvento del precipizio, che spingeva il rappresentante del Pdl ad asserire soltanto pochi giorni fa: “Non è vero che i bilanci del Cic erano in attivo, perché è debitore verso il Comune dell’Ici. Invierò un atto di citazione per valutare la gestione di Aragona, riservandomi ogni azione legale”.

Questa volta però, Aragona li ha certamente anticipati.


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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9 Commenti:

Alle 3 marzo 2011 alle ore 16:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

FINALMENTE HANNO CAPITO CHE RAZZA DI PERSONE CI AMMINISTRANO. ASSESSORI RUFFIANI E VENDUTI,CONSIGLIERI CHE PENSANO DI FAR AUMENTARE GLI INTROITI DEI LORO LOCALI COMMERCIALI,PROFESSIONISTI CHE NON HANNO DIGNITA'.TUTTI AL MARE,A MOSTRAR LE CHIAPPE CHIARE,CI MANCA POCO PER L' ESTATE...ORGANIZZATEVI.SINDACO SI DIMETTA,MEGLIO ORA CHE POI,ALTRIMENTI PER LA CANDITATURA ALLA CAMERA SI DEVE METTERE IL PIGIAMA.U FUV RITT CHE A CUSì FENNESC

 
Alle 3 marzo 2011 alle ore 17:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vai sindaco che stai traghettando un paese verso il fallimento!!

 
Alle 4 marzo 2011 alle ore 09:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Matarese

e se si dimostra che il baratro lo stava combinando lui con la sua gestione fallimentare e con i numerosi contenziosi aperti ?

 
Alle 4 marzo 2011 alle ore 10:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

e poi criticano Bossi ma..............
io preferirei essere governato da quelli della lega,diritti e doveri e non come succede qui tra ruffiani e lecca culo........
ke brutta fine che stiamo facendo
Raf

 
Alle 4 marzo 2011 alle ore 15:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Antonio sai perchè vi erano e credo vi sono ancora conteziosi?
Dino

 
Alle 4 marzo 2011 alle ore 19:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

per piacere cambiate la foto di aragona è orribile in quanto all'ndennizzo che ha richiesto ci penserà sicuramente la D.D.A.

 
Alle 4 marzo 2011 alle ore 22:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Samuele Guardascione
caro josi credo che il prof Aragona faccia benissimo prima di tutto xke' ha lavorato benissimo pensando, da buon amministratore, solo ad amministrare con un risultato economico eccellente e per la prima volta senza dar conto alle clientele e poi essere dimissionati è profesionalmente un minus grave per professionisti seri, non è 1 problema x burocrati e lacca c. di correnti partito.

 
Alle 5 marzo 2011 alle ore 14:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

egregio sig. guardascione ma per caso aragona è un suo cliente dato il tipo da sicuro internamento

 
Alle 7 marzo 2011 alle ore 11:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Guardascione ma lei insieme ad aragona e company cosa mi rispondete in merito a ISCHIA GAS? avete azzuppato? era dolce il biscottino e!!!
EVVIVA DDA "parev millann" e mo so cacchi amari caro prof.Pomari
Ciao

 

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