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Flop Pauroso per Franco Iannuzzi: Cappella Rifiuta la Politica dell’Apparire

Freebacoli: Flop Pauroso per Franco Iannuzzi: Cappella Rifiuta la Politica dell’Apparire

domenica 10 aprile 2011

Flop Pauroso per Franco Iannuzzi: Cappella Rifiuta la Politica dell’Apparire

217130_207308782631399_100000568374605_748991_5335577_nUna piazza fredda, vuota ed adornata soltanto dalle cerimoniose concessioni di chi pensa ancora di aggraziare la folla con panini, bibite e cantanti neomelodici: Cappella ripudia la politica dell’apparire.

Flop impressionante per il candidato sindaco del Popolo della Libertà Franco Iannuzzi e per la sua ciurma accorsa anche da Bacoli e dal centro di Monte di Procida nella speranza di salvare una scialuppa che, così come visibile anche ad occhio nudo, cade a picco verso il fondo del ridicolo.

La piazza, incompleta e fatiscente, era quella posta in Cappella Vecchia. A qualche centimetro dalla linea di confine che divide (solo amministrativamente) la collettività cappellese tra i Comuni di Bacoli e Monte di Procida. Lo slargo, quello riservato allo show del padrone invisibile, era palesemente deserto

Non più di ottanta persone. Non più di una cinquantina di residenti in Cappella.

Non è bastato chiamare Luca Sepe. A nulla è servito spendere decine e decine di euro di ricarica al cellulare per chiamare a raccolta lo squadrone di cinque anni fa.

L’esercito, affamato e preso in giro dal comandante fantasma, ha abbandonato da tempo il campo.

Ha lasciato solo chi, dopo tante promesse, ha messo piede in Cappella soltanto a poche settimane dalla tornata elettorale per recuperare consensi.

In cinque anni nulla è cambiato e a dirlo, oltre ai dati di fatto, è stata la gente. Quella che non c’era. Quella che, onde evitare il fastidioso ronzio delle Sue parole, ha chiuso anche le finestre preferendo restarsene a casa.

“Tùtùtùtùtù”. Imbarazzante. A suon di canzoncine e melodie di vecchia data era inizialmente il giovane Luca Sepe ad attrarre l’attenzione di qualche giovane del posto. Ad introdurre lo show di piazza di Sua Maestà a cui, questa volta, è mancato un elemento da cui è impossibile prescindere.

Le baggianate c’erano, i toni di voce erano quelli giusti, la presenza era la solita, il portamento tipico del “modus Berlusconis”, la gestualità accattivante, il look delle grandi occasioni. A Iannuzzi però è mancata la “piazza”.

Anche il cabaret imbastito era in difficoltà. La gente era così poca che, nonostante i vari tentativi, non si riusciva 208275_207309189298025_100000568374605_748995_6115079_nneanche ad imbastire un coro decente. E di certo, al di là delle preferenze canore, la colpa non era del cantante.

Anche il servizio beveraggio e ristoro era in gran parte disertato. Il “popolo affamato” mancava e molti esponenti del centrodestra, inizialmente bramosi di consensi ed applausi, non riuscivano a pensare ad altro.

All’eco che la figuraccia, sempre più concreta, avrebbe avuto in paese. In ogni angolo del territorio. In ogni stanza di Monte di Procida.

Sepe termina il suo spettacolo tra i pochi applausi dei presenti, tornando a casa con un dato di fatto: mai, forse neanche durante gli spettacoli per un matrimonio o una festa di compleanno, gli era capitato in passato di esibirsi dinanzi ad un numero così esiguo di spettatori. Ma colpa, lo si ripete, non è sua.

Passano pochi minuti ed una giovane fanciulla, aizzando, senza riuscirci, il popolo di Cappella, annuncia l’arrivo del leader. Prima però, come da copione, il Pdl mostra delle foto circa i risultati ottenuti in quest’ultimo quinquennio di governo.

Un parcheggio, qualche lampione, una bandiera italiana, giardini floreali, lavori alle fogne e addirittura l’ultimo carnevale con i carri festosi attraversanti via Mercato di Sabato. Una foto anche di via Caputiello, riasfaltata, in cui trova dimora un assessore della giunta Iannuzzi. Risultati di prestigio.

Ma attenzione. “Work in Progress” citava il video-clip. Monito chiaro. “Possiamo fare di peggio”.

Infine arriva Lui. Più di qualcuno in periferia ne aveva dimenticato persino la fisionomia. Alcuni credevano che fosse soltanto una figura mitologica il cui nome riecheggiava ancora tra le strade della città.

Fari puntati sul suo viso. Portamento impeccabile. Sciarpa del Napoli sulle spalle (cosa anomala per un interista, ma anche nel calcio, come nella politica, si sa essere voltagabbana: la fede è nulla dinanzi alla “pagnotta”).

Noi abbiamo fatto la piazza. Noi abbiamo fatto le fogne. Noi stiamo per completare la passeggiata che conduce a Monte di Procida. Noi abbiamo potenziato la raccolta differenziata. Noi stiamo trattando adeguatamente la questione “abusivismo”. Io sono andato a Roma. Io ho incontrato Berlusconi. Io l’ho conosciuto. Io gli ho parlato. Io ho abbassato la Tarsu. Noi vogliamo bene a Cappella e Cappella mi vuole bene”.

Sottovoce, la poca gente presente, sconvolta dall’autocelebrazione, ricordava

206680_207309599297984_100000568374605_749003_7177322_nLa piazza si è realizzata grazie all’amministrazione di Pippo Coppola. La necropoli è venuta a galla sempre grazie a Pippo. La passeggiata che collega Monte di Procida a Cappella ha ricevuto i finanziamenti sempre grazie al centrosinistra. Le fogne non le hai completate. La raccolta differenziata l’ha fatta partire e decollare la giunta di Pippo. A Roma ci sei andato grazie a Pomicino e sei stato un po’ in Parlamento ed un po’ ai domiciliari. Da Berlusconi ti sei fatto raccontare le barzellette sulla mela. Dal premier hai permesso che venisse infangata la fascia tricolore del mio Comune. Con Silvio hai riso su battute a sfondo sessuale e razzista verso il popolo meridionale. E l’hai fatto, caro mister X, sempre con la fascia del mio paese. La Tarsu poi, l’hai prima alzata del 50% e poi abbassata del 15%”.

Solita routine per chi tenta di arrampicarsi sugli specchi. Accettabile in campagna elettorale. Disgustosa ma, tutto sommato, prevedibile.

Altra cosa però è toccare il fondo ed offendere una comunità utilizzando il nome di chi andava onorato in vita e non di certo sfruttato in morte.

Noi intitoleremo la piazza a Michele Sovente. Noi lo faremo. Noi lo osanneremo. Noi lo celebreremo”.

Michelì, come amano ancora chiamarlo i suoi amici veri, è deceduto solo poche settimane fa. Per lui più volte furono chiesti encomi e celebrazioni. Da anni i cappellesi spingevano affinché si facesse qualcosa per celebrarlo in vita. Per anni solo tanto silenzio e colpevole disinteresse.

Certo non si chiede a tutti di avere la sensibilità di riconoscere un fenomeno, un campione, quando è ancora in vita. L’ignoranza è passabile. Lo sfruttamento invece, appannaggio e per finalità elettorali, non è ammissibile. E’ vergognoso.

Dal palco però si denota una certa freddezza. Anche lui sa bene che ottanta persone sono pochine ad un mese dalla tornata elettorale. Il feudo si è ribellato. E lui non ci può credere.

In più, a rendere ancor più amara la serata, si aggiunge il fatto che tra quel gruppetto di presenti, molti provengono da Monte di Procida centro. Da Bacoli. C’è qualche talpa di altro partito. Ci sono tutti i candidati con famiglia.

Si dirà, “come era possibile riconoscerli?”. Risposta scontata. Bastava contare i volti più cupi e neri. E ne erano molti. Troppi. 214999_207404235955187_100000568374605_749592_5236903_n

La festa si conclude e la figuraccia già è partita dal centro di Cappella Vecchia. Giusto il tempo di finire qualche birra e di svuotare un paio di cesta di panini. Il rimanente si darà in dono alle divinità celesti nella speranza che facciano il miracolo.

Ieri in periferia è scesa la macchina da guerra del Popolo della Libertà ma nessuno se ne accorto. E non basterà il reporter-cortigiano di turno, munito di telecamera all’avanguardia, a mitigare il flop.

Il Popolo che questa volta pare veramente animato da principi di Libertà è quello di Cappella. E’ stato lui ieri sera ad uscirne vincitore. Ma non perché ha rinnegato il Potestà di turno. Non perché sceglierà la destra o la sinistra. Questa conta poco.

Il dato, reale e certo è uno: la maturità della gente che ha rifiutato un modo di fare politica. Quella provinciale. Quella dell’apparire e del mero consenso elettorale.

“Io ho le mani pulite”, urla infine Iannuzzi dall’alto del palco rivolto agli alberi morenti del parcheggio.

Beh la piazza oramai è svuotata. Commentare, anche solo in sottofondo, questa volta sarebbe addirittura superfluo.

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Foto: Antonio Sabatano, Cappella Futura

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28 Commenti:

Alle 10 aprile 2011 alle ore 19:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

La gente di Cappella comincia a stancarsi...stanchi delle promesse MAI mantenute, stanchi di essere presi in giro, stanchi di dare una mano a questi personaggi sporchi e insulsi....E' ora di cambiare direzione!!!!

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 19:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

franco e una brava persona ormai al tramonto io lo capisco e difficile accettarlo ma uno se ne deve fare una raggione forse se mi potesse rispondere mi direbbe ma se non sto in politica che cosa andro a fare be la risposta e secca a pescare con la canna e ti garantisco che sarai ricordato come un porsona perbene ti conviene o no

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 19:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

AHAHAHA che figuraccia!!

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 20:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

iannuzzi ha già vinto? ceeeeeeeeeeeeeeerto, comm no!!

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 20:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Libera Illiano
flooooooooooooooooooooop

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 21:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Freebacoli Patrimonio Flegreo

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 23:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Pugliese
Iannuzzi ha già vinto??

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 23:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
A briscola?

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 23:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Milena Illiano
e questo ci piace assai!

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 23:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Leonardo Coppola
è partita la primavera di Monte di Procida e il primo segnale l'ha dato il quartiere Cappella che in passato ha sempre premiato la squadra di Iannuzzi ma che ora ha detto BASTA :si cambia arriva la Svolta!

 
Alle 10 aprile 2011 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ah arriva Leonardo, allora ci pensa lui... stamm a post !!!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 03:35 , Blogger PlusUltra1988 ha detto...

Beh allora presentati tu che ti nascondi dietro un vigliacco anonimato!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 09:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

ingrati, invidiosi, pettegoli...neanche un minimo di rispetto per le tre ore spese da frank per maquillage e training autogeno...

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 11:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Macchie D'inchiostro
sarebbe anche ora, ecchecca****!!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 12:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

VIA CAPUTIELLO RIASFALTATA???
Ma qualcuno ci ha mai messo piede? Certo che no, altimenti se lo sarebbe rotto!!! A Bagdad le strade sono migliori! Vergogna! Parlare senza sapere i fatti! Vergogna!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 13:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

CAPPELLA SI E' SVEGLIATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 14:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

scrivete quello che volete....poi vedremo le percentuali di iannuzzi a cappella...poveri illusi

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 14:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Susanna Scotto Di Carlo
Attenti "al non apparire" degli elettori!

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 14:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

dopo 5 anni di degrado, di malcostume, di povertà di lungimiranza, di sordità dei problemi reali della gente, qualcosa doveva pur accadere o no???

 
Alle 11 aprile 2011 alle ore 16:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ah!! M'at fatt arricrià cu chist'articolo!!

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 18:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ah, Iannuzzi e' interista???
Ecco perche' ha sempre detto peste e corna del Cavaliere!!!!
OOPS .... non si puo' dire , adesso e' il suo capo ....

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 19:51 , Blogger Vincenzo ha detto...

Mi sa che i cappellesi si sono scocciati di essere presi per i fondelli e "ricordati" solo in tempo di elezioni...

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 20:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Valeria Carannante
azz...l'evoluzione della specie!!

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 20:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sabrina Illiano
‎wa fanno progressi!!!!!

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 20:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

brà.. vedi ke allora nn si dveono avere pregiudizi... U.U
ps: "La raccolta differenziata l’ha fatta partire e decollare la giunta di Pippo..."

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 20:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimo Di Porzio
per me deve essere bandito. un sindaco tifoso interista con la sciarpa del napoli.. hai toccato i miei sentimenti.... ke skifooo....

 
Alle 12 aprile 2011 alle ore 20:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=107209139364971&set=a.103894273029791.8192.100002276566254&ref=nf

ahahahahah

 
Alle 14 aprile 2011 alle ore 13:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

forse questa assenteismo si dovrebbe portare alle prossime elezioni e proseguire a oltranza o magari fino a quando non si vedranno veri cambiamenti ..............

 

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