Picchiano Due Carabinieri e Vengono Arrestati: Ubriachi al Volante Tra Cuma e Torregaveta

Aggrediti due carabinieri in via Spiagge Romane al confine tra Cuma e Torregaveta: finiscono in gattabuia tre uomini della provincia di Napoli.

Stavano tornando a casa dopo aver trascorso l’intera serata presso una nota discoteca del litorale di Torregaveta, zona Gavitello, guidando in modo spericolato la propria autovettura, sbandando da una parte all’altra della carreggiata, quando, in località “Parco Quarantennale”, venivano fermati da un posto di blocco dei carabinieri della stazione di Bacoli.

Lì i tre giovani, di 25, 26 e 35 anni, hanno cercato in più modi di evitare i controlli degli uomini in divisa, dandosi alla fuga, venendo però repentinamente fermati e sottoposti ai controlli di rito.

Dopo esser risultati positivi all’alcool test, hanno cominciato a manifestare segni d’insofferenza cercando a tutti i costi di evitare il sequestro della macchina, una Fiat Punto, la quale, subito dopo i controlli dello stato di ebbrezza del conducente, è stata posta sotto sequestro.

A questo punto, alle ore 4:30, i tre individui, due di Pomigliano d’Arco ed uno di Procida, hanno dato in escandescenza colpendo a più riprese i due rappresentanti delle forze armate con calci e pugni.

Subito giungevano sul posto i rinforzi dalla poco distante caserma di Pozzuoli che provvedevano ad arrestare i tre conducendoli in caserma. Inoltre si rendeva necessario anche l’utilizzo del carroattrezzi per rimuovere dalla strada l’autovettura posta sotto sequestro

Per loro, già in mattinata, si è celebrato un processo per direttissima con le accuse di violenze e resistenza a pubblico ufficiale. Per il conducente dell’autovettura è scattata anche l’aggravante della guida in stato di ebbrezza.

Lievi ferite invece riportate dai due carabinieri. Per loro una prognosi di cinque giorni per ematomi e ferite determinate da pugni e calci.

Resta però da segnalare un dato che, con il passare delle settimane ed il sopraggiungere della stagione estiva, lascia allibiti: nonostante i numerosi fenomeni di pericolosità e di trasgressioni delle regole del codice della strada presenti nei fine settimana a Bacoli, il territorio continua ad essere monitorato, in notturna, soltanto dall’Arma dei carabinieri.

Il Comando di PM chiude serranda alle 20:00 ed i controlli, inevitabilmente, sono molto meno incisivi ed utili per la comunità. Il rischio è quello di lasciare gran parte della città senza sorveglianza.

L’episodio di ieri sera, ad esempio, poteva essere di certo evitato o mitigato attraverso un rapporto di collaborazione e di sinergia tra polizia e carabinieri che purtroppo continua a non avvenire a causa dell’assenza di caschi bianchi.

Urgono pertanto interventi necessari sia per rinfoltire, in particolar modo in estate, ancor di più la caserma di via Lungolago, attualmente costituito da 14 unità, sia prevedere, a partire dai fine settimana, un impegno in strada dei vigili urbani.

Inoltre, per far sì che la città non continui a presentarsi come “terra di nessuno”, non meno importante sarebbe l’intervento della Polizia di Stato, assolutamente assente in Bacoli, e delle forze militari presenti in Miseno le quali, oltre ad occupare forzatamente le spiagge locali, avrebbero il dovere di contribuire al controllo della città.

Redazione Freebacoli
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