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Bacoli nella Morsa delle Dimissioni, la Mala Politica Ha Fallito: Il Sindaco Spieghi in Consiglio il Futuro del Centro Ittico

Freebacoli: Bacoli nella Morsa delle Dimissioni, la Mala Politica Ha Fallito: Il Sindaco Spieghi in Consiglio il Futuro del Centro Ittico

domenica 7 agosto 2011

Bacoli nella Morsa delle Dimissioni, la Mala Politica Ha Fallito: Il Sindaco Spieghi in Consiglio il Futuro del Centro Ittico

imageUn palazzo in frantumi lacerato in ogni punto: ecco l’immagine che, oramai da tempo, contraddistingue l’azione governativa del Popolo della Libertà. Un tumulto continuo che, di giorno in giorno, paralizza la città per via di una miriade di episodi, determinati da tensioni, indecisioni e poco, ma veramente poco, interesse per il bene collettivo.

Si va dalle assenze in consiglio comunale, a dichiarazioni al vetriolo diffuse “mezzo inciucio”, a richieste eccessive, passando per bandi improponibili ed ignobili azioni di propaganda utili soltanto per coprire con banchi di nebbia un presente di scossoni ed un futuro senza fondamenta. Modus operandi che lascia la città di Bacoli nel limbo della clientela, dell’affarismo, e della politica dei pochi: del fallimento voluto.

Poi però capita che, in un caldo pomeriggio di piena estate, alla nebbia pubblicistica s’aggiungano le accese fiamme della realtà: conseguenze inevitabili per chi, annunciando trasparenza e legalità, supporta, spavaldo, tutt’altro modo d’amministrare.

Le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione del Centro Ittico Campano hanno scatenato un terremoto politico ben più grave di quanto si potesse immaginare. Ben più drastico del classico “fulmine a ciel sereno”, attraverso cui si ha intenzione di isolare nell’angolo dell’oblio, eventi che umiliano un territorio in difficoltà ed una popolazione stanca di (soprav)vivere alla giornata.

Con Daniele Perna, da me personalmente scelto come presidente della società, garantiremo al Centro Ittico una stagione di trasparenza e legalità. Miriamo dritto verso la piena messa a regime del reale polmone finanziario della città di Bacoli, in questo modo il sindaco Ermanno Schiano, soltanto pochi mesi fa, annunciava la presenza in Consiglio Comunale del nuovo CdA della società di proprietà dell’ente. In questo modo il primo cittadino, rispondendo alle esigenze di rilancio di 1/5 dell’intera superficie del comune flegreo, rassicurava il popolo di Bacoli.

Ma lo stesso Perna, dopo un breve lasso di tempo propedeutico per comprendere il metodo con cui s’intendeva gestire tali beni, ha tirato i remi in barca ed è andato via lontano. Ha compreso l’andazzo e, con fermezza, ha rassegnato le proprie dimissioni.

Nessun campanello d’allarme, nessun evento eccezionale: l’allontanamento volontario dell’intero CdA della società, ha praticamente spaccato in più parti la barcollante “Barca della Libertà”, sorretta esclusivamente da buoni intenti di facciata. Una vera e propria mina dagli effetti devastanti e, di certo, non limitati all’improduttivo chiacchiericcio del fine settimana.

Se chi era stato chiamato per ripristinare legalità e trasparenza lungo le sponde dei laghi Miseno e Fusaro (entrambi gestiti dal CIC), è andato repentinamente via, vuol dire che la tanto decantata “politica sana” non poteva concretizzarsi.

Significa che gli intenti di Perna, incalzato dal lavoro incessante della magistratura, erano osteggiati dall’interno da chi continuava a produrre azioni che non conciliavano con la “cura di tutti”.

Lo scossone arrivato dalle stanze di via Vanvitelli, così come si sta cercando di far comprendere in queste ultime ore, non può essere addebitato alle indagini della polizia giudiziaria. Gli organi di controllo, difatti, si muovono soltanto laddove si paventano, a volte anche con ingordigia e strafottenza, azioni atte a ledere gli interessi pubblici per ingrossare le sacche di pochi privati.

image Non è possibile dimenticare come, l’aprile scorso, fu il Pdl a portare all’una di notte in Consiglio Comunale, attraverso un blitz studiato a tavolino, le nuove tabelle Matarazzo, con cui si stabilivano i canoni da richiedere agli affittuari (tra l’altro morosi) del Centro Ittico. Non è possibile celare l’irrisorietà di quei fitti, molto al di sotto dei reali valori di mercato dei terreni e degli immobili di Miseno e del Fusaro.

350 euro al mese per un’abitazione civile di 100 metri quadri; 250 euro al mese per un’abitazione economica di 100 metri quadri; 434 euro al mese per un ristorante o bar di 100 metri quadri. Tanto per porre degli esempi.

Non si può tacere se mentre da un lato si parla di “progetti paese”, dall’altro si autorizza ad allungare i tempi delle concessioni (prive di finalità dettate dal Comune) con contratti da 6+6 a 9+9. Da 12 a 18 anni, sino a poi durare in eterno, di padre in figlio.

E’ impossibile non ricordare al popolo, unico proprietario di tali ricchezze, che la maggioranza di governo approvò, senza remore, un improponibile condono tributario per le decine di morosi del CIC: chi, per tre anni, aveva occupato aree di tutti senza contratto (elargendo pochi spiccioli) avrebbe potuto aderire alle Tabelle Matarazzo pagando uno sconto, sui debiti maturati, pari al 40%, dilazionandone inoltre il pagamento del debito in ben tre anni.

Perché poi stupirsi se la magistratura, sollecitata dalla realtà e da chi la evidenzia, decide d’interessarsi del caso?

Daniele Perna, uomo di fiducia di questo sindaco, se ha deciso di abbandonare la barca è perché non era certo di ciò che gli si chiedeva di fare.

E questo, al di là tutto, è l’aspetto più grave dell’intera vicenda che impone al primo cittadino di Bacoli di sollecitare la convocazione di un consiglio comunale ad horas in cui spiegare alla città cosa sta accadendo. In cui informare l’assise ed il popolo delle motivazioni che hanno gettato alle ortiche un anno e mezzo di gestione del Centro ittico.

In cui il sindaco Ermanno Schiano, in compagnia dei responsabili del malgoverno cittadino,  venga nel luogo deputato al confronto democratico tra le parti rappresentanti della volontà popolare, mostrando le ragioni di un fallimento devastante.

E se le stesse, così come comincia ad evincersi dai quotidiani della domenica, dovessero corrispondere alle pressioni subite dalla magistratura, alle indagini della polizia giudiziaria, alla poca tranquillità di chi era stato scelto per garantire un futuro di legalità, avere lo spessore morale e l’onestà politica ed intellettuale di rassegnare le proprie dimissioni.

Il Centro ittico, divenuto patrimonio della città di Bacoli dopo decenni di lotte di diversa natura ma di egual finalità, non deve essere gestito alla pari di un’agenzia immobiliare. Il 20% del paese non può essere continuativamente trattato alla pari di merce di scambio.

Prima si sono distribuiti i terreni, poi, in una nuova fase, si è pensato di tenere bassi i canoni di fitto garantendo due cruente coltellate ai fianchi del “pubblico”: la poca utilità e l’insignificante profitto di aree da cui ci si aspetterebbe il rilancio cittadino.

image Queste ricchezze devono essere amministrate nell’esclusivo interesse della collettività, intesa in quanto tale. Bisogna smetterla di concepire il “collettivo” alla maniera di una gretta somma di individui. Soddisfare l’insieme non può essere confuso con l’opera di ridistribuzione “ad personam” praticata da decenni: ad Antonio questo, a Luigi quest’altro, a Simone altro ancora, a Michele il restante ed a Salvatore le briciole.

Una politica dedita al benessere della collettività è quella improntata su azioni che favoriscano l’insieme facendo sì che l’opera del singolo su suolo pubblico sia utile, oltre che per soddisfare le lecite esigenze personali, anche per tutelare e sviluppare l’intero “sistema paese”, in altro modo denigrato e stuprato.

Cinque Lenze, il Parco della Qurantena (in foto), i laghi Miseno e Fusaro versano, da decenni, in condizioni d’offensiva fatiscenza.

Prima la bonifica, ambientale, politica e giudiziaria determinata da nefandezze pluri-ventennali; poi il rilancio d’insieme, economico, finanziario e sociale finalizzato e supportato dalle legittime pretese della collettività.

Chi non riesce o non ha la volontà di garantire questi obiettivi, prenda le valigie e tolga il disturbo. Bacoli, nell’attesa di un risveglio delle coscienze diffuso e popolare, è stanca di subire.

Consigliere Comunale
Josi Gerardo Della Ragione

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14 Commenti:

Alle 7 agosto 2011 alle ore 17:31 , Anonymous Davide Giorgi ha detto...

La piccola stampa di pseudo contenuto politico-giudiziario parla da settimane di imminenti rinvii a giudizio e avvisi di garanzia per esponenti della classe dirigente amministrativa locale.
Chi sarebbero i destinatari di questi provvedimenti ?

Si insiste con ripetere che il centro ittico campano è sottoposto a pressanti indagini della procura ( sarebbero la causa delle dimissioni del cda ).

Indagini che riguarderebbero ora anche la flegrea lavoro per le precedenti gestioni dei posti barca e delle strisce blu da poco affidati al Comune.

Neppure il business plan e la nuova convenzione per la raccolta differenziata sarebbe, secondo i ben informati, immune da sospetti, incertezze e perplessità.

Addirittura si ipotizza il Commissariamento per infiltrazioni ?

Sindaco, SMENTISCI, ma che dicono ?

Davide Giorgi

 
Alle 7 agosto 2011 alle ore 18:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sindaco fatti da parte tu e la tua ciurma...

 
Alle 7 agosto 2011 alle ore 18:44 , Anonymous angelo nero ha detto...

signor giorgi ,forse sta solo provocando ,poikè non ci vuole la procura della repubblica per vedere il malcostume ke si manifesta in delibere e consigli comunali e quella del centro ittico è una testimonianza chiara della becera politica dell'amministazione Schiano!!!

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 10:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Di Fraia Pasquale
ma esiste ancora il PD?mamma mia che morti

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 10:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nunzia Scotto
QUESTO SINDACO, è IL PEGGIOR SINDACO CHE BACOLI POTESSE ACCOGLIERE!!! X FORTUNA CHE DIO è GRANDE!!!

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 10:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosaria Abbundo
Non sono del Pd, ma mi viene da rispondere ad un commento precedente: perlomeno i morti non fanno guai.....per non dire altro.... A questo punto sarebbe opportuno un commissariamento del Comune, non solo di tutto il Centro Ittico....

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 10:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

samuele guardascione
La DI-GESTIONE del C.I.C non è riuscita e credo non potra' mai piu'
essere attuata xke' x non incorrere in problemi giudiziari anche i nuovi
consigli di amministrazioni devranno rapportarsi alle tabelle stilate
dal Prof. Aragona ed i suoi consiglieri e che potranno essere solo
adeguate "in aumento", in considerazione che sono trascorsi piu' di 5
anni.Problemi per i partiti e per le loro cliente.

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 11:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

EGREGGIO SIG GUARDASCIONE SAMULELE LA INFORMO CHE LA PROCURA STA EFFETTUANDO CONTROLLI ANCHE SU CONSULENZE A DIR POCO SPROPOSITATE E PROGETTI NON ANDATI A BUON FINE PAGATI MIGLIAIA DI EURO,AFFITTI FATTI AP PERSONAGGI DI SICURA DUBBIA APPPARTENENZA MALAVITOSA,SULLA VENDITA A ISCHIA GAS DEL PASSAGGIO DEL METANODOTTO ALL'INTERNO DEL PARCO DI QUARANTENA,SVARIATE CENTINAIA DI EURO PER RIMBORSO TAXI E MOLTO ALTRO ANCORA DI CUI LEI ERA DI SICURA CONOSCENZA.PRIMA DI PARLARE SI LAVI BENE LA BOCCA.

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 15:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Esposito Lucia
caro Di Fraia il PD come dici tu sono dei morti di fame...ma il PDL fa i soldi rubando...

 
Alle 8 agosto 2011 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Elda Buongiorno
Pagani invece ha festeggiato il Suo Sindaco (Pdl) che dal carcere è passato agli arresti domiciliari (domicilio scelto: Maiori - Costiera Amalfitana)

 
Alle 9 agosto 2011 alle ore 10:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

fantapolitica estiva (tanto per tirarci su il morale avvilito dalle nefandezze a cui ci tocca assistere): l'intelligente, tenace, ma anche furbacchione quanto basta e spericolato ermanno, pressato dalle iene che si è dovuto scegliere come alleati, per togliersi dagli impicci ricorrerà allo stesso stratagemma che già riuscì bene al suo poco compianto predecessore avv. coppola (duca della città di bacoli), e cioè si improvviserà leader dell'opposizione...tanto, anche stavolta i voccapierti del pd rimarranno imbambolati e frastornati a guardare impotenti...

 
Alle 9 agosto 2011 alle ore 11:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io credo che Ermanno sia un brav'uomo ma ha davvero poco polso. E' anche vero però che non basta essere un uomo onesto si deve anche avere la capacità di contrastare le vecchie volpi soprattutto se ti ci sei schierato insieme per poter raggiungere la poltrona. Ma se non si è capaci si rischia di far peggio.... molto molto peggio....

 
Alle 11 agosto 2011 alle ore 19:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

certamente anche questo commento non sara' pubblicato non importa.Credo che fare informazione ai ns concittadini sia cosa giusta e doverosa,si e' certamente liberi di esprimere qualsiasi opinione infatti in nome della liberta' i ns avi hanno lottato ma non e' giusto passare da liberta' a libertarismo.Ho letto commento di persone non apolitiche o apartitiche che dovrebbero avere la dignita' di fare silenzio.....roberto della ragione prima uomo di carannante luigi e quindi vice sindaco con il primo coppola poi uomo azzurro pdl oggi critico e solidale con il pd.....samuele guardascione uomo di coppola e consiglier del cic dove hanno fatto regali di matrimoni con i soldi pubblici e poi finalmente cacciato dallo stesso coppola.....josi e' un bravo ragazzo certamente onesto,leale e pieno di buona volonta'ma si lascia influenzare troppo da chi ha molti piu'anni di lui con una grande esperienza politica alle spalle e che combatte da anni un sistema di cui faceva ben parte.Non ho scritto per criticare ma e' necessario affinche'l'informazione possa essere sentita raccontare tutte le verita' e non cio' che fa piu' comodo.

 
Alle 21 agosto 2011 alle ore 20:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Davide Scotto di Vetta

Per l'Anonimo del messaggio precedente, anzichè sbandierare ai 4 venti la tua (presunta) verità, hai perso un'altra buona occasione x tacere ........ le tue menzogne non trovano alcun fondamento nella realtà dei fatti : non ricordo affatto che roberto della ragione sia mai stato del pdl, anzi per dovere di cronaca si dimise da vicesindaco e assessore al bilancio e poi fu eletto revisore dei conti in quota pd proprio per le sue indiscutibili e palesi competenze tecniche. allo stesso modo non è assolutamente veritiero che l'altro della ragione (josi) sia mai stato strumentalizzato o strumentalizzabile. basterebbe pensare che è stato eletto in una lista civica ed è un consigliere indipendente che fa un eccellente lavoro di critica e di proposte costruttive nel consiglio comunale e sul territorio. Caro anonimo la prossima volta abbi almeno la DIGNITA' DI FIRMARTI E NON DI NASCONDERTI DIETRO UN VIGLIACCO (E FUTILE) ANONIMATO. RICORDATI CHE I GRANDI SPIRITI LIBERI HANNO SEMPRE AVUTO UNA VIOLENZA OPPOSIZIONE DA PARTE DELLE MENTI MEDIOCRI ........ INTANTO TU ROSICA, ROSICA PURE ...........

 

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