Lo Sport Che Unisce, Marco Illiano si Appella ai Giovani: “Venite a Sostenere la Maglia della Nostra Città”

Una contestazione alla squadra dettata dall’eccessivo amore per i colori che rappresentano la propria città. E’ il giovanissimo Marco Illiano, capo ultras della Sibilla Bacoli, a descrivere lo stato d’animo della torcida calda del pubblico flegreo dopo un inizio di stagione segnato da una lunga serie di bocconi amari da digerire.

Marco, la vostra protesta ha acceso la scorsa domenica il Chiovato di Baia. Come continuerete a manifestare il vostro disappunto?

Lo faremo sostenendo la maglia della Sibilla. Squadra, tecnico e società non riescono a condurre un campionato dignitoso ma noi, in un momento di evidente crisi, abbiamo scelto di sostenere i nostri colori. Noi ci siamo sempre anche se non possiamo far altro che contestare chi quest’estate ha prodotto scelte tecniche che hanno denotato una poca volontà d’investimento ed una scarsa competenza.

Lo stadio resta però ricco di buchi e sono sempre in meno a sostenere la Sibilla. Quali potrebbero essere le soluzioni?

Innanzitutto bisogna ricominciare a vincere per ricreare il giusto entusiasmo. Giochiamo in una categoria che altre piazze ci invidiano ed è per questo che bisogna fare di tutto per portare la gente allo stadio. A ciò si aggiunge anche il caro biglietti. Pagare 10 euro per accedere al Chiovato, quando con 12 ti vedi il Napoli in Curva è un controsenso. La gente inoltre non vede un progetto serio da parte della società che punti fattivamente alla promozione in Seconda Divisione.

 Il tuo supporto alla squadra è riconosciuto da molti. Quali sono stati i momenti migliori e peggiori vissuti al fianco della squadra?

Ricordo con estremo piacere la vittoria a Scafati con rete di Manzo ottenuta nel 2007. Fu una grande soddisfazione. Molti sono stati anche i moneti bui. Tra i peggiori ricordo la sconfitta dello scorso anno in casa contro il Sanluri.  Finì 2 a 3 e lì perdemmo il primo posto in classifica e la promozione diretta.

Un tuo appello alla tifoseria ed alla squadra.

Alla squadra dico di sudare alla maglia. Noi sosteniamo soltanto quella. Mentre alla società ribadisco che ci ha deluso per la mancanza di progetti. Bisogna puntare in alto. Ai miei concittadini ricordo che c’è la squadra della propria città in campo e bisogna sostenerla. Noi ci impegniamo molto per portare la gente e soprattutto i giovani allo stadio. La Sibilla è nostra ed è per questo che la nostra contestazione resta civile.

Sibilla vs Salerno Calcio. Al Chiovato o a Pozzuoli?

Naturalmente a Baia. Questa sfida giocata al Chiovato avrebbe tutt’altro fascino, ma siamo consapevoli che ci saranno delle difficoltà logistiche. Resta però inaccettabile dover aver problemi di “stadio” in una città che ha un campo di Cuma in condizioni di degrado. Da anni si parla di progetti per fare lì la casa della Sibilla, ma nulla ancora è stato fatto.

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postato da Freebacoli @ 14:44