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Waterfront, Bacoli Resta all’Oscuro di Tutto: Il Progetto è Flegreo Ma Parla Solo Pozzuoli - VIDEO

Freebacoli: Waterfront, Bacoli Resta all’Oscuro di Tutto: Il Progetto è Flegreo Ma Parla Solo Pozzuoli - VIDEO

venerdì 14 ottobre 2011

Waterfront, Bacoli Resta all’Oscuro di Tutto: Il Progetto è Flegreo Ma Parla Solo Pozzuoli - VIDEO

Waterfront Flegreo cosa sappiamo?

pozzuoli Nel dicembre 2009 si chiudeva la Conferenza dei servizi, con l’approvazione da parte della Giunta della Regione Campania del Masterplan generale per la riqualificazione della costa di Pozzuoli, dal Molo Caligolano alla Punta Epitaffio, e la proposta preliminare del Piano urbanistico attuativo per la riconversione delle ex aree Sofer.

Il Masterplan è stato commissionato al Gruppo di progetto - Eisenman Architects, P.C. (capogruppo), Interplan Seconda Srl, AZ Studio - dalla Waterfront Flegreo S.p.A. ,(società partecipata da Pirelli & C. Real Estate Spa, dalla Milano Investimenti Spa, e per diritto di opzione, dalla Finmeccanica Group Real Estate Spa, che ha acquistato dall’Ansaldo-Breda gli stabilimenti industriali della ex Sofer), come effetto del Protocollo di Intesa firmato col Comune di Pozzuoli il 22 Novembre 2007.

Il Protocollo ha introdotto il progetto per l'adozione di future azioni di sviluppo ambientale, urbano, infrastrutturale e socio-economico che il Comune di Pozzuoli porrà in essere successivamente.  In particolare è previsto l’avvio di un programma straordinario: il Piano Intermodale per l’area flegrea, il recupero del Rione Terra, il potenziamento delle linee ferroviarie locali attraverso il collegamento al sistema metropolitano regionale, l’ampliamento e la riqualificazione del Porto.

Nuove Strutture Ricettive

Inoltre saranno create nuove strutture turistico ricettive e commerciali, non mancheranno spazi verdi e strutture sportive, tutto organicamente collegato a Napoli ed al resto della regione attraverso la Tangenziale e la ferrovia Cumana che, inevitabilmente, modificheranno anche la viabilità cittadina. Approdi per la nautica da diporto saranno dislocati lungo tutta la linea di costa di Arco Felice e Lucrino fino a Punta Epitaffio.



Piste ciclabili percorreranno tutta la linea di costa da Via Napoli a Lucrino, connettendosi al percorso in parte già esistente del lungo lago d'Averno e anche la viabilità pedonale sarà garantita attraverso la costruzione di un “board walk”  e l’introduzione di due percorsi archeologici.

Con il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) per la riconversione delle ex aree Sofer, elaborato dallo studio Gnosis Architettura, seguendo le linee direttrici poste dal masterplan, s’intenderà  restituire alla città di Pozzuoli un chilometro di costa, creando indotto economico ed occupazionale, sia in fase di costruzione che di esercizio. Il progetto prevede un grande parco attrezzato lungo il fronte a mare, accessibile a piedi direttamente dal centro città, che si snoderà lungo tutta la fascia costiera dell’area, all’interno del quale troveranno posto tre piazze a carattere urbano e piccole attività di ristorazione.

Investimenti da Centinaia di Migliaia di Euro

L’area interamente pedonale e ciclabile sarà servita da ampi parcheggi a raso e in gran parte coperti.   L’intera zona, ora segnata dalle direttrici individuate dai capannoni industriali, sarà suddivisa per ambiti funzionali secondo l’impronta a terra lasciata dalle stesse strutture produttive.

image All’estremità orientale della passeggiata, in prossimità del nuovo porto di Pozzuoli, un’ampia piazza a verde prospiciente la darsena sarà segnata dal recupero di un fabbricato esistente e dagli edifici che accoglieranno la sede dell’Accademia Internazionale della Vela ed il Circolo Nautico. Verso ovest, tra la ferrovia e le fabbriche circostanti, il progetto prevede un Centro Servizi Polifunzionale, considerato il fulcro ed il catalizzatore dello spazio pubblico.

Questo progetto,per ora stimato in 600 milioni di euro, di durata quadriennale ,viene descritto come la migliore possibilità di riqualificazione della zona, ma in molti si chiedono se fosse giusto affidare aree demaniali direttamente ai privati, senza valutare alternative che coinvolgessero maggiormente la cittadinanza.

La Mancata Bonifica dell’Ex Area Industriale

Le scelte,molto spesso approvate da commissari prefettizi , a cui non spetterebbe che l’ordinaria amministrazione, non hanno avuto adeguate forme di pubblicità e ancora oggi molti sono i punti poco chiari. Il litorale flegreo soffre di decenni di incuria, scarichi industriali abusivi, edilizia selvaggia.

Sarà un’ulteriore colata di cemento a coprire lo scempio degli ultimi anni?

In verità la bonifica tanto sperata, ce l’aspettavamo un po’ diversa, soprattutto perché alla Sofer si lavorava amianto e c’è un altissima concentrazione di inquinanti. Non c’è una valutazione sulla coerenza del Piano con i principi di salvaguardia e sostenibilità ambientale. Non  si capisce come saranno utilizzati gli spazi, le descrizioni sono ancora abbastanza generiche e né c’è chiarezza sulle fonti di finanziamento. 

L’Intervento delle Banche

La prima trance di 22,5 milioni di euro è stata stanziata dal Banco di Napoli e da Banca IMI , appartenenti al gruppo Intesa-Sanpaolo, per  dare l’avvio ai lavori, ma su come proseguiranno e quanto sarà l’investimento pubblico non ci è dato sapere.

image Nell’ultimo fine settimana si è svolta a Pozzuoli la Festa dell’Architettura, durante la quale si è discusso tra, tecnici, progettisti, cittadini, associazioni, sul modello di sviluppo che pensino debba avere la capitale dei Campi Flegrei. L’11 ottobre è stata la giornata più importante, alle 10,30 è stata effettuata la presentazione del progetto da parte degli architetti progettisti, nel pomeriggio dalle ore 15,30 la Tavola Rotonda su “ Progetti di sviluppo nei Campi Flegrei dal 2011 al 2020” con la partecipazione del Presidente della Regione Caldoro e dei ministri Fitto e Matteoli.

Quale Ruolo Avrà Bacoli?

Speriamo, da questi incontri, di ottenere maggiori chiarimenti su quel che sarà del nostro territorio e di non assistere alla solita parata di politicanti.

Inoltre vorremmo sollecitare l’amministrazione bacolese, ad essere presente a questi eventi e a spiegarci che ruolo potrà avere Bacoli, visto che, se non se ne fossero accorti, è un comune flegreo.

Loredana Scamardella
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

5 Commenti:

Alle 14 ottobre 2011 alle ore 14:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Lombardi
come sono bravi a cambiare il senso delle parole... ri qualificare significa cambiare la qualità di qualcosa. Anche aprire una discarica è 'riqualificare'! Il waterfronte è un'altra devastazione epocale... la definitiva cancellazione di una realtà...

 
Alle 14 ottobre 2011 alle ore 15:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

chi si presenterà a parlare x bacoli?
cibacco? laringius?
l' ex parrucchiera assessore a non ricordo cosa??
"Mo vango" medico,sindaco e provincialista?
Il profeta Glande?

moriremo tutti e questo ci meritiamo bacolesi,popolo di venduti x un permesso edile o posto di lavoro o per una fetta di carne!
che minchia ne sanno di sviluppo sta gente

 
Alle 14 ottobre 2011 alle ore 17:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Daniele Cioffi
a me questo waterfront mette molto spavento ...

 
Alle 14 ottobre 2011 alle ore 18:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carlo Sorrentino
non sò se i figli dei miei nipoti lo vedranno

 
Alle 15 ottobre 2011 alle ore 10:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Salvatore Illiano
E dove stà la novità! è una vita che nn facciamo parte di un cazzo, noi serviamo solo d'estate per il lido Mappatella. Lo schifo è totale . Me sò sfastriato e me lamentà di questo paesello BANALE. Abbbiamo avuto la capacità di distruggere ciò che era bello tremila anni fà.

 

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