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Case Abbattute, Nuove Denunce in Consiglio Comunale: Perone e Cardamuro Raccontano le Loro Storie - VIDEO

Freebacoli: Case Abbattute, Nuove Denunce in Consiglio Comunale: Perone e Cardamuro Raccontano le Loro Storie - VIDEO

venerdì 18 novembre 2011

Case Abbattute, Nuove Denunce in Consiglio Comunale: Perone e Cardamuro Raccontano le Loro Storie - VIDEO

image Ad una settimana dall’inizio dell’abbattimento cominciato in via Miseno a Bacoli, e peraltro non ancora terminato, la Redazione di Freebacoli pubblica di seguito gli interventi svolti in Consiglio Comunale da due cittadini in quella sera prossimi all’abbattimento.

La prima, Patrizia perone, dopo aver ricevuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale e dal consiglio circa un rinvio dei lavori di demolizione, si è vista arrivare le ruspe sotto casa soltanto una trentina d’ore dopo.

Il secondo, Raffaele Cardamuro, è il proprietario di una struttura abusiva in Torregaveta, a pochi passi dalla stazione. Il suo intervento, duro e ricco di rabbia, ben rappresenta lo stato d’animo di chi oggi sente il fiato sul collo della demolizione coatta.

Di chi dovrà subire, dopo anni di letargo voluto, il risveglio degli indegni rappresentanti dello Stato, pronti ad alzare la voce con chi, anni addietro, avevano cercato ben altro tipo d’approccio.


Intervento Patrizia Perone

Intervento Raffaele Cardamuro


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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13 Commenti:

Alle 18 novembre 2011 alle ore 16:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

GRANDE CARDAMURO!!!!!!!!!!!BUTTA FUORI TUTTO CIò KE SAI,PERKè QUESTI BASTARDI SONO VENUTI DA TE E DALLA SIG. PATRIZIA PERKè SIETE BRAVA GENTE E NON MERITATE QUESTO TRATTAMENTO,DAI CAMORRISTI NON CI VANNO ,NON PERKè HANNO PAURA ,MA PERKè Lì "MANGIANO.....CI DANNO LA BUSTARELLA".... ALLORA TU FAI BENE KE LI FAI UNA MERDA E GLI CANTI TUTTE LE CORNA KE HANNO,FAI BENISSIMO,DI GENTE COME TE CE NE VORREBBERO A MIGLIAIA,NON TI FERMARE E NON AVER PAURA DI NESSUNO,SCHIACCIALI COME SI SCHIACCIANO I VERMI A QUESTI BASTARDIII!!!!!!!HAI TUTTO IL MIO SOSTEGNO.ILARIA RUSSO

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 16:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=ngEl0cSPs9M

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 17:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

mario merola docet....

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 18:52 , Anonymous Bacolese ha detto...

mi avrebbe fatto enorme piacere se a prendere la parola dopo Cardamuro fosse stato LARINGE non per farmi due risate (anche) , lui poteva spiegare come si commette l'abuso senza conseguenze

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 19:50 , Anonymous Amor del Vero ha detto...

Il consiglio comunale era già una barzelletta ora è palcoscenico di sceneggiate napoletane: complimenti ... x Cardamuro: dici queste stesse cose ai tuoi "amici" del centro-destra locale di cui sei stato candidato ed Berlusconi con cui hai parlato a Roma, non in privato ma pubblicamente, al prossimo consiglio comunale ...

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 19:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

caro ermanno,noi sappiamo ke vorresti fare tanto x bacoli ma devi avere il coraggio toglierti di torno gli avvoltoi ke ti circondano xke x colpa loro tu sei il caprio espiatoio

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 20:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma che altro doveva fare l'amministrazione? Ha proposto la delibera e l'ha fatta approvare, ha mandato una lettera alla procura, lo stesso giorno il sindaco è venuto sul posto a prendersi le cazziate... La procura ha risposto in sostanza che gli abbattimenti "non sono cose del comune" anzi ha cazziato il sindaco per la lettera... Ma che cosa volete più da Ermanno ...

 
Alle 18 novembre 2011 alle ore 22:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

ERMANNO DIMETTITI!

 
Alle 19 novembre 2011 alle ore 11:59 , Anonymous angelo nero ha detto...

vorrei capire dal sig.cardamuro perchè se la prende tanto con l'opposizione ,che ha si enormi colpe di bassoliniana memoria, ma per sua fortuna adesso sta all'opposizione ,tradotto può fareben poco!!!!
la verità sig.cardamuro è che ci vorrebbe un sindaco capace:
capace di stringere accordi con la sovrintendenza come sta facendo de magistris a napoli che sta sbloccando 30000 pratiche del condono 2003!!
capace di mobilitarsi insieme agli altri sindaci minacciando le dimissioni (vorrei vedere dove prendono centinaia di commissari prefettizzi)!!!!
capace di prendersi cura dlle necessità dei suoi concittadini non lavandosi le mani come ponzio pilato ,scrivendo epistole inutili e facendo solo corse inutili a roma a farsi fotografare con berlusconi!!!!

 
Alle 20 novembre 2011 alle ore 10:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

coincidenze significative : perone e cardamuro, abusivisti candidati alle comunali, non eletti, abbattuti ; salvatore il grande, abusivista candidato, eletto, non abbattuto...casino della libertà !

 
Alle 21 novembre 2011 alle ore 11:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciro Ceneri
...ero presente a quel consiglio e quello che ho visto e sentito ha veramente dell'incredibile ....infatti, a mio avviso sfruttando l'"assist" del momento ovvero degli imminenti abbattimenti indiscriminati ...i soliti politici (E MI ASSOCIO A JOSI PER TUTTO QUANTO DA LUI ESPRESSO ...E LA SUA TESTIMONIANZA DI "DISCONTINUITA")...il Sindaco in testa proponeva non solo di riaprire i termini di presentazione della domanda di condono, ma addirittura proponendo un IV CONDONO (proprio il Sindaco), cioè di sanare gli abusi commesso altre il 31 marzo 2003 e fino ad inizio della sua legislatura ........COSE DA PAZZI ...E NESSUNO HA CAPITO NIENTE ........di seguito uno stralcio del condono 2003, ovvero del
Decreto legge 2 ottobre 2003, n. 269 convertito in legge 24 novembre 2003, n. 326.
--- omissis ----
comma 25.. Le disposizioni di cui ai Capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni e integrazioni, come ulteriormente modificate dall'articolo 39 della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e successive modificazioni e integrazioni, nonché dalla presente normativa, si applicano alle opere abusive che risultino ultimate entro il 31 marzo 2003 e che non abbiano comportato ampliamento del manufatto superiore al 30 per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, un ampliamento superiore a 750 metri cubi. Le suddette disposizioni trovano altresì applicazione alle opere abusive realizzate nel termine di cui sopra relative a nuove costruzioni residenziali non superiori a 750 metri cubi per singola richiesta di titolo abilitativo edilizio in sanatoria, a condizione che la nuova costruzione non superi complessivamente i 3.000 metri cubi.
[Comma dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza 196/2004 nella parte in cui non prevede che la legge regionale di cui al comma 26 possa determinare limiti volumetrici inferiori]

 
Alle 21 novembre 2011 alle ore 11:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

--- omissis ---
comma 32. La domanda relativa alla definizione dell'illecito edilizio, con l'attestazione del pagamento dell'oblazione e dell'anticipazione degli oneri concessori, è presentata al comune competente, a pena di decadenza, tra l'11 novembre 2004 e il 10 dicembre 2004, unitamente alla dichiarazione di cui al modello allegato e alla documentazione di cui al comma 4. [L'originario termine del 30 marzo 2004 è stato dapprima prorogato al 31 luglio dal D.L. 30 marzo 2004, n. 82 e, successivamente alla sentenza n. 196 della Corte Costituzionale, così modificato dall'art. 5 del D.L. 168/2004].
comma 33. Le Regioni, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, emanano norme per la definizione del procedimento amministrativo relativo al rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria e possono prevederne, tra l'altro, un incremento dell'oblazione fino al massimo del 10 per cento della misura determinata nella tabella C allegata al presente decreto, ai fini dell'attivazione di politiche di repressione degli abusi edilizi e per la promozione di interventi di riqualificazione dei nuclei interessati da fenomeni di abusivismo edilizio, nonché per l'attuazione di quanto previsto dall'articolo 23 della legge 28 febbraio 1985, n.47.
[Comma dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza 196/2004 nella parte in cui prevede le parole "entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto" anziché le parole "tramite la legge di cui al comma 26"]
--- omissis ---

 
Alle 21 novembre 2011 alle ore 11:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Una mia considerazione: anche gli abbattimenti di necessità a volte devono essere eseguiti....a difesa dei vincoli e della incolumità dei proprietari stessi e di chi rischia per conseguenza, detto ciò non tutte le domande del condono 2003 devono essere cestinate, anche se sono pochissime.
La discussione, e Cardamuro non l'ha capito o forse non lo sa, andava centrata proprio sull'intervento del consigliere Giampaolo e cioè sulla necessità di rivedere i vincoli, perchè questi sono il vero problema istanze di condono di cui alla citata legge 326/2003
cito di seguito il comma ....
"43. L'articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, è sostituito dal seguente: <32. Opere costruite su aree sottoposte a vincolo.
1) Fatte salve le fattispecie previste dall'articolo 33, il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria per opere eseguite su immobili sottoposti a vincolo, è subordinato al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo stesso. Qualora tale parere non venga formulato dalle suddette amministrazioni entro centottanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di parere, il richiedente può impugnare il ...silenzio-rifiuto (NOVITA' RISPETTO AI PRECEDENTI CONDONI -- >>> NON E' PIU' SILENZIO ASSENSO). .....(N.B.:) Il rilascio del titolo abilitativo edilizio estingue anche il reato per la violazione del vincolo (QUINDI SE IL SINDACO VUOLE ..QUALCOSA DI CONCRETO PUO' FARE ....DIA LA CONCESSIONE SE LO RITIENE POSSIBILE). Il parere non è richiesto quando si tratti di violazioni riguardanti l'altezza, i distacchi, la cubatura o la superficie coperta che non eccedano il 2 per cento delle misure prescritte.
--- omissis ---"

 

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