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Salute a Rischio, Arrivano le Mega Antenne da 20 Metri: Saranno Montate Alle Spalle di una Scuola Materna – VIDEO REPORT

Freebacoli: Salute a Rischio, Arrivano le Mega Antenne da 20 Metri: Saranno Montate Alle Spalle di una Scuola Materna – VIDEO REPORT

giovedì 1 dicembre 2011

Salute a Rischio, Arrivano le Mega Antenne da 20 Metri: Saranno Montate Alle Spalle di una Scuola Materna – VIDEO REPORT

image La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito la diffida protocollata in mattinata dall’avvocato Giacomo Perreca all’attenzione del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente e del Responsabile del Settore Edilizia Privata del Comune di Bacoli, relativa alla prossima sistemazione di quattro antenne e tre parabole della Wind Telecomunicazioni su di un traliccio di venti metri, sulla collina a monte di Via Cerillo, e precisamente nel tratto in alto tra Via Tabbaia e Villa Cerillo a ridosso della frequentatissima biblioteca comunale, di numerose abitazioni e di una scuola (Gramsci B) elementare e materna.

Un tema scottante che si ripropone in città a pochi giorni dall’interessante ultima puntata di Report, andata in onda domenica sera su Rai Tre e intitolata “L’onda lunga” e durante la quale si è trattato il delicato problema delle onde elettromagnetiche generate dai telefonini e dei possibili rischi che esse comportano.

Quella riguardante cellulari e tumori non è stata la sola questione che Report ha deciso di trattare durante la puntata: “L’antenna dà fastidio solo quando ce l’hai di fronte casa», queste le parole della conduttrice Milena Gabanelli, che hanno introdotto il successivo servizio. A quanto pare, l’ex ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, avrebbe fatto spostare un ripetitore telefonico, situato a pochi metri dalla sua residenza estiva sull’isola di Marettimo (in provincia di Trapani) per paura di essere colpito dalle radiazioni emanate dall’apparecchio.

Anche in questo caso l’antenna è stata sistemata a pochi passi da una scuola materna.

Secondo la cronaca dell’epoca, a mobilitarsi per i bambini fu Amina Fiorillo, moglie di Gasparri che, insieme alla Sovrintendenza e alla Prefettura, fece un sopralluogo per trovare il posto migliore dove piazzare l’antenna di 17 metri voluta da Telecom e Omnitel, chiaramente lontano dalla propria abitazione. Poco tempo dopo il traliccio venne costruito proprio nella zona dove la Fiorillo aveva effettuato il sopralluogo, dichiarata in un primo momento non edificabile.

Secondo una lettera del senatore, l’antenna sarebbe stata spostata in seguito a un sollecito della popolazione, ma ciò che nello scritto non viene detto è che i cittadini avrebbero voluto sorgesse lontano dalla zona decisa, in quanto limitrofa ad abitazioni e a una scuola elementare. Gasparri ha affermato che la nuova antenna sorge a pochissimi metri dalla sua abitazione, ma si riferisce a una seconda casa recentemente acquistata, e non quella di parlava Report: “Il senatore compra le sue case a Marettimo sempre vicino alle antenne, probabilmente per catturare meglio il segnale del cellulare - scherza l’inviata al termine del servizio - Ma poi, siccome è sfortunato, gliele spostano da un’altra parte”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Atto stragiudiziale di invito, diffida e costituzione in mora

L’avv. Giacomo Perreca, con studio in Bacoli (Na) alla Via A. De Curtis n. 55, e con residenza in Bacoli (Na) alla Via Cerillo n. 35 – C.F.: PRRGCM55B09A535P, il quale ai sensi di legge indica il numero di fax 081/5236528 e l’indirizzo di posta elettronica certificata giacomoperreca@avvocatinapoli.legalmail.it, con il presente atto,

premesso che

image 1) La S.p.A. Wind Telecomunicazioni, previo contratto di locazione stipulato con alcuni privati, ha richiesto al Comune di Bacoli l’autorizzazione finalizzata ad installare sulla collina a monte di Via Cerillo, e precisamente nel tratto in alto tra Via Tabbaia e Villa Cerillo, un grosso traliccio dell’altezza di venti metri circa che dovrà montare n. 4 antenne rivolte verso i quattro punti cardinali e n. 3 parabole; lo stesso verrà eretto su piattaforma di calcestruzzo e recherà nelle prossimità della base alcune cabine per la collocazione dei motori, il tutto interno ad apposita recinzione. Il progetto visionato riporta nelle prossimità della base del traliccio la raffigurazione di un’ampia strada, attualmente inesistente in loco;

2) L’ARPAC, benché interpellata dalla Wind, si è riservata, a seguito dell’avvenuta installazione del predetto traliccio, delle relative antenne e parabole, di verificare l’impatto ambientale delle onde elettromagnetiche che si andranno a produrre;

3) L’ufficio tecnico del Comune di Bacoli ha istruito il procedimento amministrativo, affidato al Geom. Giovanni Guardascione, ed è in procinto di concedere alla S.p.A. Wind Telecomunicazioni la richiesta autorizzazione per l’installazione del traliccio, delle quattro antenne e delle tre parabole, con annessa piattaforma in calcestruzzo, cabinato per i motori e relativa recinzione dell’area;

4) Le onde elettromagnetiche di tale antenna, se installata, andrebbero ad investire tutta la zona urbanizzata di Bacoli, ed in particolare il centro storico, Via Cerillo, inclusa l’abitazione del sottoscritto, e soprattutto l’area su cui insistono gli edifici scolastici della scuola dell’infanzia e primaria di Cappella B e della scuola secondaria di primo livello dell’I.C.S. A. Gramsci di Rotonda – Miliscola, nonché Capo Miseno, Cappella, ecc.;

5) Le onde elettromagnetiche prodotte dai ripetitori generano, secondo molti scienziati, un sicuro impatto sulla salute umana:

- ed infatti già nell’ottobre del 1995, a Bologna, il celebre oncologo Cesare Maltoni, ha pubblicamente affermato: “chi nega ancora qualsiasi effetto dei campi elettromagnetici sulla salute umana ignora volutamente i risultati della ricerca scientifica che ha ormai appurato la loro correlazione con l’insorgenza dei tumori”;

- esempio lampante dell’incidenza dell’elettromagnetismo sulla salute umana è dato dagli accertamenti eseguiti nel corso del procedimento penale apertosi a carico di Radio Vaticana, in cui è stato riscontrato il nesso di causalità tra l’emissione delle onde radio da parte di tale emittente e l’incremento delle neoplasie ed in particolare delle leucemie e dei linfomi nel territorio circostante; accertamenti che hanno portato alla condanna di Radio Vaticana in tutti i gradi di giudizio. imageInfatti, nelle conclusioni rassegnate nell’elaborato peritale stilato dal Prof. Ing. Antonio Pasquarelli dell’Istituto Tecnico Industriale “R. Reggio”- Isola del Liri (FR), nell’ambito degli accertamenti eseguito nel giudizio su citato, sono riportate le seguenti affermazioni relativamente agli effetti biologici dell’esposizione ai campi elettromagnatici:

1) l’esposizione a campi elettromagnetici comporta l’innalzamento della temperatura dei tessuti biologici (effetto termico);

2) gli effetti non termici dei campi elettromagnetici ad alta frequenza non sono ancora ben conosciuti;

3) effetti non temici osservati: - alterazione degli enzimi della membrana cellulare; - alterazione della crescita cellulare; - alterazione del DNA e dei meccanismi di riparazione; - induzione di neoplasie; mentre relativamente agli effetti sulla salute umana:

effetti acuti

– effetto termico, particolarmente accentuato alla alte frequenze a causa dell’acqua presente nei tessuti;

effetti cronici o di lungo periodo

- effetto sul sistema nervoso (condizione di stress);

- effetti sul comportamento (comportamenti motori insoliti, irrequietezza);

- aumento della frequenza cardiaca e della pressione ematica;

- elettrosensibilità (alterazioni cutanee, segnalate in particolare per operatori a videoterminale)

- in ogni caso, la III Conferenza Internazionale Ambiente e Salute della OMS (Londra, 1999), si è espressa, in materia di protezione dai campi elettromagnetici, raccomandando agli Stati di attenersi rigorosamente al principio di precauzione, in modo da assumere un fattivo atteggiamento di prevenzione. Tale raccomandazione è per altro coerente con quanto stabilito dall’art. 174 del Trattato di Amsterdam, costitutivo dell’Unione Europea;

6) Nel territorio del Comune di Bacoli è già stato riscontrato dagli scienziati dell’OMS un notevole incremento delle patologie tumorali;

image7) In ogni caso la realizzazione del richiesto traliccio comporta di per se stessa un rilevante impatto ambientale, in quanto l’intero territorio del Comune di Bacoli è vincolato alla normativa urbanistica; inoltre, la previsione su carta della costruzione di un’ampia strada, inesistente all’attualità, costituisce violazione alla normativa urbanistica vigente e rappresenta una sicura minaccia di dissesto idrogeologico dell’area, giacché, raccogliendo grosse quantità di acqua a monte, le convoglierebbe a velocità a valle, con grosso pericolo per gli immobili esistenti e per la pubblica incolumità;

8) l’intera questione è stata già denunciata verbalmente il 29.11.11 all’Assessore all’Ambiente, dott. Giuseppe Scotto di Vetta, il quale, alla presenza del Geom. Giovanni Guardascione dell’Ufficio Tecnico – Edilizia Privata del Comune di Bacoli, ha permesso al sottoscritto di visionare l’incartamento relativo alla richiesta avanzata dalla S.p.A. Wind Telecomunicazioni.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto,

INVITA, DIFFIDA E COSTITUISCE IN MORA

1) Il COMUNE DI BACOLI, in persona del Sindaco p.t., dott. Ermanno Schiano, elett.te dom.to presso la CASA COMUNALE alla VIA LUNGOLAGO n. 6- 80070 BACOLI (NA);

2) Il Geom. GIOVANNI GUARDASCIONE, quale responsabile del procedimento amministrativo instauratosi a seguito della su citata richiesta inoltrata dalla S.p.A. Wind Telecomunicazioni, elett.te dom.to presso L’UFFICIO TECNICO – EDILIZIA PRIVATA DEL COMUNE DI BACOLI, alla VIA MISENO – BACOLI (NA) nell’edificio dell’ex liceo Scientifico,

affinché si provveda immediatamente a rigettare tutte le richieste di autorizzazione edilizia avanzate dalla S.p.A. Wind Telecomunicazioni per la realizzazione di quanto sopra, e ad adottare i provvedimenti più opportuni atti a scongiurare ogni rischio per la salute pubblica.

Con avviso che in mancanza di Vs. adempimento, entro il termine di giorni due dalla notifica del presente atto, si adira l’Autorità Giudiziaria in tutte le sedi opportune.

Bacoli, 30.11.2011

avv. Giacomo Perreca

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18 Commenti:

Alle 1 dicembre 2011 alle ore 15:43 , Blogger Vincenzo ha detto...

ma che antenna sarebbe poi? mica di quelle nuove del segnale radiomobile 4 G?

Cmq sia, mi pare giusto tentare di bloccarne l'installazione, la salute non si baratta !

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 16:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

POSSIAMO PREPARARE E FIRMARE UNA PETIZIONE ANTI ANTENNA ?

COME E DOVE ?

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 17:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosaria Abbundo
predisposizione per le discariche, antenne,ulteriore inquinamento delle acque lacustri per negligenza abbandono dei luoghi, svendita dei beni.... cos'altro ancora ci riserva quest'amministrazione?

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 17:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

"Bomba ecologica" circonda scuola
è rivolta: protestano 300 mamme

I genitori chiedono di fermare i lavori di un ripetitore di telefonia e la rimozione dell'amianto da un casolare che confina con il terzo circolo didattico De Sanctis
di GIUSEPPE PORZIO

"Bomba ecologica" circonda scuola è rivolta: protestano 300 mamme
Un casolare lastricato d’amianto e coperto di tegole corrose in eternit costeggia la scuola sulla sponda destra. Dall’altra parte, ecco spuntare le fondamenta del ripetitore per un gestore di telefonia che punta dritto al cortile dell’istituto.

Portici, via San Cristofaro, angolo via De Curtis. Quella che molti considerano come una bomba ecologica è costruita su due lati che circondano un plesso scolastico che ospita una popolazione di 780 alunni e che ha fatto registrare tre casi di leucemia in altrettanti anni. La scuola in questione è il terzo circolo didattico De Sanctis, un universo di bimbi e ragazzini dai 3 agli 11 anni di età – dalle classi di prima infanzia alle medie istituite a partire da quest’anno - e di mamme infuriate che sono tornate sul piede di guerra a due anni dall’ultima serie di rimostranze.

Donne e docenti che invocano da tempo la rimozione dell’amianto dal vicino edificio e che ora pretendono la sospensione dei lavori della nuova mega antenna della telefonia. “No al ripetitore”, lo striscione è stato srotolato fin dalle 8 nello spazio antistante i cancelli della scuola quando ha preso il via la "guerra" della mamme, sostenute anche dalle maestre e dai dirigenti della De Sanctis.

Mano nella mano dei loro figli, in circa trecento per tutta la mattinata hanno stazionato all’esterno della scuola. Nel mirino c’è il Comune, a cui è imputata la decisione di individuare quell’area per installare un ripetitore giusto al confine con la scuola e all’interno dello stadio comunale San Ciro dove, oltre alla squadra locale che registra almeno duemila spettatori ad ogni gara casalinga, si allenano tre volte la settimana alcune decine di ragazzini di due scuole calcio. “E’ assurdo che si consenta l’installazione di un “mostro” di questo tipo a ridosso di un cortile dove passeggiano, ogni giorno, centinaia di bambini”, sbotta uno dei tanti genitori che ha chiesto un permesso dal lavoro per prendere parte alla protesta, ma “qui è in gioco la salute dei nostri figli”. La protesta è andata in scena fino alle 12, mentre nei locali della scuola la direttrice scolastica, Rosa Orsi, assieme a una delegazione di genitori e docenti, hanno preso parte a una riunione alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente, Franco Santomartino. Al quale hanno chiesto di sospendere i lavori e di individuare una nuova area nella quale collocare il ripetitore.

“Non possiamo impedire installazioni di questo tipo”, ha spiegato Santomartino, ricordando che “anni fa fu approvata un’ordinanza per vietare che venissero installati ripetitori su tutto il territorio comunale, ma ci rendemmo subito conto che si trattava di un provvedimento illegittimo perché tale decisione spetta allo Stato”. Ma il delegato all’Ambiente sottolinea pure che “dati Arpac alla mano, la presenza di un antenna di questo tipo non provoca alcun effetto sull’ambiente né, dunque, sulla salute dei bambini”. Teorema che non convince la preside Orsi, secondo la quale “non c’è alcuno studio scientifico che certifichi che quei valori non abbiano conseguenze sulla nostra salute”.

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 19:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonella Esposito
siccome nella nostra zona non ci sono abbastanza malati di tumore mò ci piazzono anche un' antenna di 20 M........è stamm a post........se io fossi al loro posto la metterei di 40 M.......cosi muriamo.. ambress.... ambress

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 20:01 , Anonymous Coordinamento delle Periferie ha detto...

Per l'anonimo del 16:19: una petizione già stà girando a Cappella promossa da alcuni residenti che si sono rivolti al Coordinamento per essere sostenuti. Quindi per maggiori informazioni: interperiferie@gmail.com

 
Alle 1 dicembre 2011 alle ore 21:38 , Anonymous FRANCO AMORINO ha detto...

Siamo tutti d'accordo che la salute non si baratta,ma, siamo tutti d'accordo sull'utilità dei telefonini, e vi incazzate se non c'è campo.
Cerchiamo di essere coerenti, io sono contro le antenne della telefonia, ma vi assicuro che non ho un il cellulare.
Possono dire la stessa cosa il giornalista che ha scritto l'articolo e i commentatori che mi hanno preceduto?
Un pò di coerenza.
Grazie per l'attenzione.

 
Alle 2 dicembre 2011 alle ore 08:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

nella diiffida dell^avvocato perreca per coerenza doveva includere che il ripetitore si dovra trovare propio sulla sua testa visto che abita a via cirillo vorrei proprio sapere se lo stesso avvocato avrebbe fatto tanta cagnara se si trovava in altro posto

 
Alle 2 dicembre 2011 alle ore 12:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

CHE SCHIFO........................

 
Alle 2 dicembre 2011 alle ore 15:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

adirittura le antenne grandi pensate alle cose importanti e perche'non ve la mettete davanti casa vostra invece di protocollare solo cose ignote

 
Alle 2 dicembre 2011 alle ore 18:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carmin Ranieri
queste antenne provocano tumori non azzardatevi a metterla una nei pressi di via cirillo nei pressi dove sono io vi faccio causa tanto la legge e dalla mia parte perche'ho la documentazione di mia madre con problemi di salute e non puo'rischiare la salute per colpa vostra costruiteli davanti alle vostrecase delle vostri mogli e famiglie e ladciate impace noi pensate alle cose importanti no a queste sciochezze inutili e soldi spesi inutilmente io ho avvisato e non me ne e non vi azzardate a telefonarmi come avete fatto al passato per reclamare vi denuncio voi e chi fate chiamare purtroppo si dice la verita'fa male voglio solo esserelasciata traNQUILLA ME E FAmiglia visto che ormai non ci avete piu'calcolato

 
Alle 3 dicembre 2011 alle ore 11:49 , Blogger Danilo ha detto...

Caro anonimo che scrivi il 02/12 credo che l'avvocato Perreca abbia specificato abbastanza chiaramente che è lui stesso coinvolto da quest problema data la vicinanza della sua abitazione:


4) Le onde elettromagnetiche di tale antenna, se installata, andrebbero ad investire tutta la zona urbanizzata di Bacoli, ed in particolare il centro storico, Via Cerillo, INCLUSA L'ABITAZIONE DELLO STESSO, e soprattutto l’area su cui insistono gli edifici scolastici della scuola dell’infanzia e primaria di Cappella B e della scuola secondaria di primo livello dell’I.C.S. A. Gramsci di Rotonda – Miliscola, nonché Capo Miseno, Cappella, ecc.;

Sarebbe bastato leggere...
inoltre a mio dire sarebbe anche meno colpito da bambini, insegnanti ed inservienti della scuola nonché la popolazione del centro storico

 
Alle 4 dicembre 2011 alle ore 19:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Al proprietario del terreno in questione,IL "NOBILE" signor SCIAUDONE,già ex vice sindaco di Bacoli,PROFESSORE UNIVERSITARIO,non credo interessi molto la salute dei bambini o quella dei contadini che da quella terra cercano ancora di trarre il loro misero ma DIGNITOSO sostentamento. Intanto,sia lui che la sua famiglia(e adorati nipotini),vivono a Napoli e poi,che vuoi che sia qualche MISERABILE vita PLEBEA a confronto di VENTIMILA EURO( se non di più ) di affitto mensile che i "nobili signori" metteranno in tasca senza nulla fare? "MORTE TUA, VITA MIA!" Meditate gente, MEDITATE!

 
Alle 5 dicembre 2011 alle ore 00:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

All'anonimo che scrive il 02 dicembre 2011
e a tutti coloro che ancora non sanno cosa sia una COSCIENZA CIVILE e/o la tutela di un INTERESSE PUBBLICO...

"Se l'interno di casa mia è lindo e pinto, CHE ME NE FREGA se fuori la porta è sporco?"

E'ragionando così che consentiamo a questa massa di approfittatori nullafacenti che ci amministrano (siano essi di destra come di sinistra)di fare il bello e il cattivo tempo a SPESE NOSTRE!
Il paese NON E'di chi ci amministra!IL PAESE E'NOSTRO!!! LORO sono stati messi lì a tutelare I NOSTRI interessi,vicini e/o lontani che siano da casa nostra! Perché L'INTERO PAESE E' CASA NOSTRA!!!
Se ti vedo gettare una carta per terra, IO MI INDIGNO,come se tu l'avessi fatto in casa mia, perché LE VIE DEL PAESE ,SONO, CASA MIA!
Così come casa mia è via Cerillo,anche se NON ci abito! Se l'installazione di un'antenna per la telefonia mobile, COMPROMETTE SERIAMENTE E VERAMENTE la SALUTE dei MIEI CONCITTADINI (avvocato Perreca compreso), io MI OPPONGO! Se chi ci amministra NON CI TUTELA dalle spregiudicate logiche di mercato e dagli interessi egoistici di SINGOLI INDIVIDUI( peraltro già fin troppo benestanti),io non solo mi indigno, ma MI ADOPERO, affinché non ci si approfitti sempre di chi,inconsapevolmente ed ingenuamente,continua a DORMIRE,nella pia speranza di poter apportare così non solo un CIVILE CONTRIBUTO alla causa, ma,soprattutto,di poter dare un BUON ESEMPIO!

CONCITTADINI DI BACOLI,VI PREGO,DIFENDIAMO LA NOSTRA CASA,I NOSTRI DIRITTI, LA NOSTRA SALUTE!!!

 
Alle 5 dicembre 2011 alle ore 08:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma gli SCIAUDONE non fanno parte della famiglia dei CERILLO ?

Così dopo aver sfruttato per anni i coloni, non potendo più ricavare nulla e non sapendo più che farsene della terreno, hanno pensato bene di AVVELENARE il territorio con una BOMBA DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE...CON I CONTADINI CHE CI ZAPPANO SOTTO!!!

A LORO I SOLDI,A NOI LE RADIAZIONI!

Ah,questi "signori",sempre così generosi!

Perché non formiamo un comitato anti-antenna?

BASTA SPECULAZIONI SULLA SALUTE DEGLI ALTRI!!!

e poi è un vero scempio per quella collina...!

Antonio S.

 
Alle 5 dicembre 2011 alle ore 09:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Hanno sempre fatto questo!
Mio padre mi ha raccontato che quel grosso buco che si vede nella collina, lo hanno fatto loro per vendersi la pozzolana.
Poi sono stati fermati dalle autorità competenti (non di Bacoli,ovviamente!), sennò erano capaci di farla sparire tutta la collina!

 
Alle 5 dicembre 2011 alle ore 12:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Da questo tipo di installazioni, il Comune non ci guadagna niente, UFFICIALMENTE...
Poi è chiaro che CHI DEVE DARE LE DOVUTE AUTORIZZAZIONI(così demagogicamente impopolari)
SI FA COMPRARE.....
e mica ci deve guadagnare solo il proprietario del terreno?
La salute pubblica, gli interessi del cittadino...
e mica ci dobbiamo pensare NOI?
"Questa decisione spetta allo Stato..."
Vero, Assessore comunale all'Ambiente,FRANCO SANTOMARTINO?
e lei, geom. GIOVANNI GUARDASCIONE,
lei è daccordo?
e,soprattutto,lei Sindaco,dott.ERMANNO SCHIANO,
che ci dice di tutta questa faccenda?

PER QUANTI "DENARI" AVETE VENDUTO IL VOSTRO PAESE E LA SALUTE DEI VOSTRI PAESANI?

 
Alle 5 dicembre 2011 alle ore 12:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se il sindaco Ermanno Schiano e l'assessore all' ambiente Franco Santomartino consentiranno l'installazione dell'antenna ,nonostante le nostre rimostranze,mi sorge il dubbio di INTERESSI MOOOOLTO PERSONALI!
Azzardatevi a venire di nuovo a casa mia a chiedere voti a me e alla mia famiglia...!
Vergognatevi, SVENDITORI DELLA SALUTE PUBBLICA!!!

A.SCHIANO

 

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