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Coppie Omesessuali, Un Tabù da Sfatare: L'Italia Non Garantisce i Diritti Civili - VIDEO

Freebacoli: Coppie Omesessuali, Un Tabù da Sfatare: L'Italia Non Garantisce i Diritti Civili - VIDEO

giovedì 7 giugno 2012

Coppie Omesessuali, Un Tabù da Sfatare: L'Italia Non Garantisce i Diritti Civili - VIDEO

Il convegno  avvenuto il giorno 25 Maggio a Salerno sensibilizzava l’aspetto civile dei matrimoni tra lo stesso sesso. 

Le persone che si sono attivate su questa tematica a Salerno sono state Sergio Cuomo, Antonio Rotelli, Giuseppina Ferrara ed Enzo Cucco; moderatore Angela Cappetta.

A Salerno  hanno voluto questa sensibilizzazione sull’aspetto del matrimonio con lo stesso sesso  appunto perché  risulta per la maggior parte dei casi nuova o tabù.

Più che di matrimoni si discuteva sull’aspetto dei diritti civili che una persona omosessuale non ha  rispetto ad una persona eterosessuale.

Legge Italiana Non Tutela gli Omosessuali

I concetti basilari che si  accomunano  sono che in Italia non si è ancora attuata nessuna  legge che prevede la tutela dei diritti per gli omosessuali.


Tra le  tante  tematiche si discuteva: Una coppia omosessuale quando comprano una casa pagando tutte le eventuali spese e tasse,  in caso di decesso di una\uno di loro, il governo non ha leggi che tutelano il partner, quindi il bene in questo caso citato andrebbe  ai familiari del defunto, ma non al partner ancora in vita.

Oppure, una coppia omosessuale  non  ha diritto di percepire la pensione del proprio partner defunto.

Fuga dall'Italia

Una tematica attuale, e che capita spesso qui in Italia, è il fatto che le coppie omosessuali decidono di tutelarsi andando via dall’Italia per essere tutelati in altre nazioni come la Spagna Olanda Inghilterra.


Sergio Cuomo ha asserito “oggi non dovremmo ancora parlare di queste cose ciò fa capire di quanto noi stiamo indietro mentre ci sono altri paesi dove la gente vive serenamente e può manifestare i propri sentimenti senza provare vergogna”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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11 Commenti:

Alle 8 giugno 2012 alle ore 11:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Personalmente sono d'accordo con il riconoscimento delle unioni civili, perchè sono di fatto integrate nella nostra società.

Ma la famiglia è un altra cosa.

 
Alle 8 giugno 2012 alle ore 13:33 , Anonymous Giovanna Della-Monica ha detto...

Io penso invece che per ottenere tutto ciò serve tolleranza cioè coesistere gli uni con gli altri. in altri paesi già lo si fà perchè a bacoli è tanto difficile ammetere la verità dei fatti? anche perchè questi così detti "omosessuali" che lavorano e pagano tasse come qualsiasi cittadino bacolese,scappano,perchè non tollerati ma giudicati.
la famiglia si hai ragione,caro anonimo è un'altra cosa condivido, perchè allora non partire dal piccolo..tolleriamo è facile no?!?

 
Alle 8 giugno 2012 alle ore 15:23 , Anonymous Antonio ha detto...

La famiglia è un'altra cosa? E quale altra cosa sarebbe? Io invece penso che anche le famiglie omosessuali siano delle Famiglie. Credo che dovrebbe essere concesso direttamente il matrimonio alle coppie omosessuali. Non vedo motivi per cui non si possa essere solidali e rispettosi nei confronti di queste coppie. Anzi, sarebbe un segno di rafforzamento della famiglia e del matrimonio stesso se queste persone, che lo desiderano tanto, possano finalmente ufficializzare la loro unione.

 
Alle 8 giugno 2012 alle ore 18:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

E chi ha mai detto di non tollerare? Anzi ti dico che a me questa parola non piace.
Tollerare è sinonimo di sopportare, ma se due persone dello stesso sesso si amano e convivono, non vedo cosa debba sopportare/tollerare io.

Parlare di tolleranza equivale a verbalizzare un "problema" che non deve esistere, perchè il giorno che devi tollerare vuol dire che senti un carico.

 
Alle 8 giugno 2012 alle ore 18:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non sono un sociologo, quindi ti parlo "come mangio".

Per me la famiglia va oltre i riconoscimenti ufficiali legali e religiosi, non è l'iscrizione all'albo che fa il buon geometra... quella è solo una burocratizzazione.
La famiglia sono persone accomunate da legami di sangue o persone che provano una certa affinità e si attraggono spinte da quell'impulso sessuale che porta alla procreazione e alla continuità della specie.
Non è la legge ad indicare la famiglia, è la natura.
Per dirla in termini elettrici, due prese femmina (o due maschi) non conducono corrente, non chiudono il circuito.

Per quello che ho letto e studiato, la natura si è sempre incamminata nella selezione della specie, il più forte va avanti, i corpi si modificano e si adattano... ma quello che rimane invariato è l'istinto alla riproduzione, senza il quale si ferma catena evolutiva e tutto.

 
Alle 9 giugno 2012 alle ore 08:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io invece mi chiedo, ma ripeto la mia è solo una domanda:un bambino come potrà condurre una vita sociale tra i suoi coetani con due genitori dello stesso sesso???

 
Alle 9 giugno 2012 alle ore 10:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sui bambini la penso come te, anche se fra 20 anni non puoi sapere come va il mondo e non è da escludere la cosa.
Oggi sentire di coppie che convivono, con figli non è uno scandalo.

Comunque ora qualcuno ti dirà che basta l'amore... quindi se il bambino a scuola viene visto come... u'figl ri r.... qual è il problema? C'è l'amore!

 
Alle 10 giugno 2012 alle ore 00:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

AMORE è una parola che oggi purtroppo sembra essere scomparsa dal nostro vocabolario e non solo...Anch'io ho tre bambini e non vorrei fare la moralista, tra 20 anni potrei ritrovarmi in questa situazione...Ma lo trovo assurdo e soprattutto ingiusto andare contro natura...Tra l'altro credo che il 99 per cento dei casi sono solo infatuazioni e perversioni...Raramente nasce qualcuno che realmente si ritrova un sesso diverso dalla sua personalità...Quindi non me la sento di giustificare il 99 per cento delle persone che si illude o crede in qualcosa che non esiste...e soprattutto trovo ingiusto far vivere un disagio del genere ai bambini...Volete vivere in coppia ? va anche bene !! Ma è una vostra scelta, non bisogna imporlo ai bambini...visto che loro non hanno la possibilità di scegliere....

 
Alle 10 giugno 2012 alle ore 07:42 , Anonymous Mister X ha detto...

Fra 20 anni non puoi sapere come và il mondo? Beh...sicuramente il mondo andrà ancora di più nello scatafascio più totale, ma quello di cui si tratta non è "il mondo" ma bensì il benessere psico.fisico del minore il quale non potrà sicuramente essere sereno avendo 2 madri oppure 2 padri. Crescerà come un disadattato! Di questo ne sono sicuro!

 
Alle 10 giugno 2012 alle ore 07:48 , Anonymous Mister X ha detto...

D' accordissimo con l' anonimo!
Voi omosessuali non fate altro che isolarvi ed auto-convincervi di essere al centro dell' attenzione di tutti. Siete degli egocentrici! A me personalmente non importa se 2 donne o 2 uomini stiano insieme. Possono fare ciò gli pare. ho ben altre cose più importanti a cui pensare
Quello che mi infastidisce è la buffoneria e l'esibizionismo!
Che bisogno c'è di fare un GAY PRIDE? Che bisogno c'è di spogliarsi in strada al mattino, con sfilate e carri a mò di carnevale? Non vi rendete conto che così facendo create solo danni etici e morali nei confronti della vostra categoria. A parer mio, il GAY PRIDE avrebbe motivo di esistere l'addove ci fosse anche un ETERO PRIDE...oppure un BLACK PRIDE...eppure le altre categorie di persone non sono così presuntuose!

 
Alle 10 giugno 2012 alle ore 07:52 , Anonymous Mister X ha detto...

Si chiudessero in casa e facessero quello che vogliono. Per me è giusto che richiedano di essere riconosciuti come coppia civile e di averne i relativi benefici legali. Ma guai a quel giorno in cui l' Italia concederà a due genitori dello stesso sesso di avere un figlio! Sarebbe il più grande errore della politica nazionale!
E poi stiamo sempre a parlare di GAY...GAY di quà...GAY di là...nemmeno gli ebrei nel periodo della deportazione si credevano così presuntuosi. Se essere omosessuali è una cosa normale, non vedo perchè parlarne! I pregiudizi li creano loro e continuando su questo cammino il distacco con i concittadini sarà sempre maggiore!

 

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