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Sospetto Truffa sulle Strisce Blu, Denunciato il Comune di Bacoli: "Clamoroso Errore Giuridico"

Freebacoli: Sospetto Truffa sulle Strisce Blu, Denunciato il Comune di Bacoli: "Clamoroso Errore Giuridico"

mercoledì 6 giugno 2012

Sospetto Truffa sulle Strisce Blu, Denunciato il Comune di Bacoli: "Clamoroso Errore Giuridico"

Cittadino multato al “Mercato” di Bacoli, denuncia il Comune per l’illegittimità delle strisce blu in diversi aree del paese: svelata, in caso di sentenza favorevole in tribunale, una vera e propria truffa ai danni della popolazione.

Ad essere contestata è la violazione di alcune norme del Codice della Strada, la falsa applicazione di decreti ministeriali ed una seconda falsa applicazione delle norme d’attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Bacoli.

E’ Gianluca Schiano, componente del direttivo del partito locale di “Futuro e Libertà”, a mettere il dito nella piaga della già cocente “questione” strisce blu in paese, utilizzata dall’amministrazione in carica per fare cassa sulle spalle degli automobilisti.

Secondo il ricorrente, difatti, tappezzare indistintamente l’intera città con strisce blu rappresenta un atto illegittimo che si protrae, tra il silenzio generale, oramai da anni.

Il “caso” nasce lo scorso mese di febbraio quando Schiano decide, in piena consapevolezza, di parcheggiare la propria autovettura all’interno dell’area mercatale in via Miseno, dove esiste un parcheggio, piuttosto grande, che risulta essere interamente a pagamento.

La Provocazione Sfocia in Denuncia

“Mi sono sentito, ingiustamente ed illegittimamente, sottratto di un suo sacrosanto diritto (riconosciutomi, peraltro, come visto, proprio dal Legislatore), e perciò ho scelto, consapevolmente, di non pagare, in quell’occasione, la tariffa oraria prevista per la sosta in loco delle autovetture, ricevendo poi apposito verbale di contravvenzione”
, scrive l’esponente di FLI nell’atto di reclamo.

A questo punto, però, per comprendere bene il motivo del ricorso occorre, necessariamente, fare, prima, un passo indietro nel tempo.

Infatti, con la delibera di Giunta comunale n. 250 del 21.06.2001, di approvazione di un apposito schema di convenzione tra il Comune di Bacoli ed una società mista, di diritto privato, a totale capitale pubblico, denominata Flegrea Lavoro S.p.A. (costituita con precedente delibera di Consiglio comunale n. 29 del 04.08.2000), fu concessa, dal Comune, la gestione dei ricavi derivanti dai parcheggi a pagamento e, poi, contemporaneamente, al personale di predetta società, fu attribuito anche il controllo della regolarità della sosta negli spazi del territorio bacolese ove, appunto, era stato previsto il parcheggio a pagamento.

Secondo l’articolo 7, comma 1°, lettera f), del Nuovo C.D.S., è sicuramente vero che: “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le aree urbane”.

Ma è anche vero che, secondo l’art. 7, comma 8°, del Nuovo CDS: “Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta".

Infine, secondo l’articolo 7, comma 8°, 2° alinea, del Nuovo C.D.S.: “Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”.

Gianluca Schiano: "Delibera di Giunta Dichiara Cose Illecite"

“E’ importante, a questo punto, precisare, dopo aver testualmente citato le disposizioni normative in materia, la cui corretta interpretazione costituisce la “chiave” per la risoluzione della presente controversia – continua Schiano - che i motivi di questo ricorso, promosso sulla convinzione che sussista un diritto dell’esponente di non essere sottoposto al pagamento di somme al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, riguardano segnatamente alcuni profili di illiceità della succitata delibera di Giunta comunale n. 250 del 21.06.2001 che, in quanto atto presupposto, si estendono, conseguentemente, al verbale di accertamento di violazione del codice della strada impugnato con il presente ricorso”.

Per meglio comprendere ciò di cui si sta discuttendo occorre riportare, testualmente, un passaggio fondamentale, nonché controverso, della menzionata deliberazione di Giunta municipale n. 250 che, per quanto anticipato più sopra, ne determina la parziale illiceità: “Dato atto che l’intero territorio comunale di Bacoli, ricade nella definizione di Zona “A” di cui al D.M. 4/4/1968 in quanto area urbana di particolare rilievo ambientale e pertanto esonerato dall’obbligo di definire aree di sosta libera”.

“Emerge con assoluta e solare evidenza che l’affermazione riportata nel periodo precedente sia, sul piano giuridico, nel contempo, totalmente errata, alquanto aberrante e finanche assurda; inoltre, come vedremo, anche sul piano fattuale, parimenti, tale sorprendente affermazione risulta essere pacificamente destituita di qualsiasi fondamento”, attacca il ricorrente.

Una Bacoli Tutta da Zona A: Ma Non è Vero

Il Comune di Bacoli, per legge, infatti, così come ogni altro Comune d’Italia, in sede di approvazione del PRG., è stato obbligato, a norma dell’art. 7, comma 1°, n. 2, della legge 17.08.1942, n. 1150 (Gazz. Uff. 16 ottobre 1942, n. 244 – cosiddetta Legge urbanistica),come evidenziato dall’art. 1 della legge 19.11.1968, n. 1187 (Gazz. Uff. 30 novembre 1968, n. 304), a suddividere il proprio territorioin tante zone (omogenee) e, quindi, non in una sola, come erroneamente dichiarato nella succitata deliberazione giuntale.

In pratica, sintetizzando, mentre il territorio di Bacoli è suddiviso in zone che vanno dalla A alla F, le passate amministrazioni, attraverso atti ufficiali supportati anche dal Comando Vigili, hanno ben pensato di considerare la città come un’enorme “Zona A” da riempire con strisce blu.

Tutto ciò nonostante la Zona (omogenea) A interessa solo una parte del territorio, non affatto tutto il territorio bacolese, come scritto erroneamente nella più volte citata delibera di Giunta comunale n. 250/2001.

“Si può, quindi, arrivare, agevolmente alla conclusione secondo cui, in ossequio alla disciplina normativa summenzionata, l’intero territorio del Comune di Bacoli, anziché ricadere “nella definizione di Zona “A” di cui al D.M. 4/4/1968 in quanto area urbana di particolare rilievo ambientale”, è, per converso, regolarmente “suddiviso in zone omogenee”, come inequivocabilmente precisato dal già riportato art. 2, comma 1°, delle norme di attuazione del piano regolatore del Comune di Bacoli. E’ piuttosto singolare, poi, che, al riguardo, in conseguenza di tale infondata, insussistente e totalmente errata affermazione giuridica contenuta nella citata deliberazione giuntale (e, poi, di volta in volta, nelle altre che, a seguito di scopiazzature varie, si sono, come visto, via via succedete nel tempo), ogni amministrazione comunale, che, nel corso degli anni, ha governato Bacoli, adagiandosi su tale clamoroso errore giuridico, non abbia assolutamente mai avvertito alcuna esigenza di mettere fine a tale anomalia, facendo, così, finalmente, chiarezza in materia,e, parimenti, spazzando e superando, una volte per tutte, questo increscioso equivoco che consentiva di incassare, contra legem, denaro dai ignari cittadini", asserisce Schiano rivolgendosi al Giudice di Pace.

Strisce Blu per Fare Cassa

Infatti, visto da quanto tempo va avanti questo assurdo stato di cose (che, come specificato, ha fatto in modo, tra l’altro, che il Comune di Bacoli, con questa falsa giustificazione, non adempisse all’obbligo legislativo di prevedere, nel proprio territorio, anche parcheggi con sosta libera e gratuita per i cittadini), non è difficile immaginare di quanto sia, in effetti, l’entità del reddito illegittimamente sottratto a chiunque (non solo ai cittadini bacolesi) abbia sostato, nel corso di questi undici anni, la propria autovettura in aree omogenee del territorio bacolese diverse dalla cosiddetta Zona omogenea di tipo “A”.


E’ necessario, adesso, specificare che,secondo la cartografia della zonizzazione del P.R.G. del Comune di Bacoli, l’area mercatale (oggetto specifico della discussione) ricade in una zona definita, dalle norme di attuazione del P.R.G. del Comune di Bacoli (artt. 17, 21 e 23), “Piano Particolareggiato Porto”(P.P.P.)”. Pertanto, inequivocabilmente, tale parcheggio, ricadendo in Zona P.P.P, risulta posizionato in un’area completamente fuori e, quindi, distinta e diversa dalla Zona omogenea di tipo A che, invece, comincia solo all’ingresso del centro storico propriamente detto (incrocio Via Miseno – Via Gaetano De Rosa).

A ciò s’aggiunge che non esiste nella “stessa area” mercatale(riservataalla sosta,a pagamento,delle autovetture, tranne che nel giorno e negli orari in cui si svolge il mercato) “un’area destinata a parcheggio[…] senza dispositivi di controllo di durata della sosta”,ma, purtroppo,essa nemmeno esiste, come alternativamente stabilito dalla legge,“su altra parte nelle immediate vicinanze”.

Comune Rischia di Perde "Cassa e Faccia"

Ed è per questo che Gianluca Schiano chiede di annullare, previa disapplicazione della delibera di Giunta comunale n. 250 del 21.06.2001, ilverbale di accertamento di violazione del codice della strada, nonché di condannare il Comune di Bacoli, in persona del suo rappresentate legale, al pagamento di tutte le spese di causa.

Clamorosi e devastanti, anche e sopratutto per le casse dell'ente e per la credibilità delle istituzioni e dei politici che l'hanno rappresentata, sarebbero quindi i riscolti in caso di accoglimento delle chiare istanze avanzate dalla denuncia.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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20 Commenti:

Alle 6 giugno 2012 alle ore 01:16 , Anonymous LA DENUNCIA PIU' VELOCE DEL WEST ha detto...

640. Truffa.

Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.

La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549:

1. se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare;

2. se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'autorità;

2-bis. se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5).

Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un'altra circostanza aggravante

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 10:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

quindi a breve si potra' parcheggiare anche senza pagare?

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 12:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gianluca decide di prendersi una multa per fare causa: siamo alla violazione della legge in nome della legge a fini di denuncia ...

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 13:09 , Anonymous L'AMBIENTALISTA ha detto...

Incredibile!!!In questo comune,chi lavora bene viene cacciato,e chi combina danni rimane!Dove c'e lui,Ass.Scotto di Vetta,in arte delega-man,l'uomo delega,ci sono guai o problemi.Detto bene,amici miei,la meritocrazia alla rovescia!!

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 15:14 , Anonymous L'AMICO ha detto...

La cosa non è così. Purtroppo, nell'articolo questo aspetto non emerge in maniera chiara.
Intanto Gianluca non ha, nella circostanza, nè querelato, nè denunciato nessuno; ha solo presentato un ricorso al Giudice di Pace di Pozzuoli avverso un verbale di contravvenzione elevato da un vigile urbano, nell'area mercatale, per il mancato pagamento della sosta.
Gianluca parcheggia e parcheggierà sempre, senza pagare la sosta, in tutte le aree di sosta a pagamento presenti nel territorio comunale e ricadenti in quelle zone diverse dalla zona omogenea di tipo "A", nella consapevolezza che solo in queste ultime zone il Comune non è tenuto a predisporre aree di sosta libera e gratuita senza limiti di tempo.
Quindi, fin quando il Comune non si adeguerà alla legge, Gianluca continuerà, consapevolmente, come detto nell'articolo, a non pagare la sosta, in quanto, a queste condizioni, non dovuta.
Quindi, non è che si fatto fare il verbale per poi ricorrerre (non per denunciare) ma perché non gli era dovuto pagare alcunché ed, infatti, volontariamente non ha pagato perché, appunto, riteneva non dovuto l'esborso.
Ogni verbale, quindi, che, d'ora in avanti, dovessero fargli sarà prontamente impugnato con un semplice copia ed incolla del ricorso già presentato. Inutile dire che per ogni ricorso viene chiesta la condanna alla spese che il Comune, in caso di accoglimento della domanda giudiziale, è tenuto a corrispondere.
Tanto per la dovuta trasparenza.

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 15:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

AI SENSI DELL'ART. 640 C.P. E' POSSIBILE QUERELARE (ENTRO TRE MESI) GLI AMMINISTRATOTI COMUNALI OGNI VOLTA CHE UN CITTADINO, DOPO AVER PAGATO, SI RENDE CONTO CHE INVECE, IN QUELL'AREA, PER LE MOTIVAZIONI RIPORTATE NELL'ARTICOLO, NON DOVEVA PAGARE O QUANTOMENO DOVEVA ESSERE MESSO NELLE CONDIZIONI DI AVVALERSI, LADDOVE POSSIBILE, DELLA SOSTA LIBERA CHE, INVECE, MANCA ACCANTO AD OGNI PARCHEGGIO A PAGAMENTO FUORI DALLA ZONA OMOGENEA DI TIPO A.

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 15:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tiziana Perreca
iN QUALITA' DI PRESIDENTE DEL CIRCOLO DI FUTURO E LIBERTA' DI BACOLI, VI INVITO A RETTIFICARE IL VOSTRO ARTICOLO RIGUARDANTE LA DENUNCIA PRESENTATA DAL SIG. GIANLUCA SCHIANO AL COMUNE DI BACOLI. IL SUDDETTO E' DA MESI SOLO UN ISCRITTO AL PARTITO, SENZA NESSUNA CARICA. LE SUE AZIONI SONO DA RITENERSI PRETTAMENTE PERSONALI. CI SONO ALTRI ISCRITTI E DIRIGENTI CHE LAVORANO IN PIENA SINERGIA CON IL PARTITO E L'AZIONE DEL SIGNOR SCHIANO E' STATA PRESA IN PIENA AUTONOMIA SENZA INFORMARE I DIRIGENTI. LA PRESIDENZA NON HA AUTORIZZATO IL SIGN SCHIANO ALL'USO DEL SIMBOLO, QUINDI SI PREGA LA VS REDAZIONE DI NON AFFIANCARE IL NOME DI SCHIANO AL SIMBOLO DI FUTURO E LIBERTA'.

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 15:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Attilio Quaranta
wow c'è lesa maestà del piccolo partito :)

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 15:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tiziana Perreca
Nessuna lesa maesta' Attilio, solo piccole regole del vivere civile. Un partito che sia grande o piccolo, si basa sul rispetto di tutti i componenti. Altrimenti e' il caos totale.

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 16:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Comunque vada Gianluca dacci dentro!!!

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 18:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

dovrebbero fare tutti ricorso, anzi invito Gianluca ad estendere un modello del suo ricorso in modo che tutti i cittadini lo possano fare senza avere problemi. Questa amministrazione deve capire che i soldi vanno presi dai grandi evasori che li hanno votato e non dai cittadini onesti che pagano le tasse

 
Alle 6 giugno 2012 alle ore 19:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

a'fanatica, l'opera, in questo caso stranamente meritoria, di g. schiano, dovrebbe essere un vanto per il partito a cui aderisce, e tu invece ti comporti da bimbaminchia, come se qualcuno volesse portarti via la bambolina...partitello già nato storpio, vivacchia a malapena, rischia di estinguersi in fasce...certo, se questi sono i quadri dirigenti...te possino !

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 00:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Complimenti a G.S. per il lavoro di ricostruzione degli articoli di legge e delle delibere. I comuni sono abili in quest'attività di rimescolamento delle leggi.
Mi stupisco di come sia possibile che G.S. venga definito membro direttivo di un partito da un giornalista, e rinnegato invece dal presidente del partito di appartenenza.
Forse G.S. è stato rimosso e non nè è a conoscenza, o il giornalista se l'è inventato, o era fumato, boh...
in ogni caso il presidente di un partito, pur giustificandosi per onor di cronaca, certo non ci fa una bella figura a rettificare un dato simile: fà chiaramente capire che nel suo partito qualcosa non funziona, se non sbaglio è già capitato un episodio simile; e se non ci si capisce o si comunica tra 4 gatti, è chiaro che non ci sono le capacità per gestire un paese con le difficoltà di Bacoli.
Personalmente consiglierei Schiano di lasciare il FLI, eviterà sicuramente di fare brutte figure.

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 00:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Avete rotto voi e sta politica del mangia mangia già siamo con l'acqua alla gola!La classe politica in generale (tutti i partiti compresi) dovrebbe farsi carico di tutti i problemi della comunità e non sfruttarli a scopo di lucro!La verità è che non conoscete cosa significa lavorare; svegliarsi la mattina e mettere in funzione il vostro cervello, ormai oscurato dalla necessità di dover risolvere i "buchi economici" che voi stessi avete causato con politiche economiche fallimentari!E LO VOLETE DA NOI!
http://www.youtube.com/watch?v=WxK42M8JYCg&feature=related

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 00:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tiziana Perreca vai a lavorare!Nel 2012 ancora voi sti partiti e ste c.... di elezioni. PENSATE AI PROBLEMI DEL PAESE al posto di vedere come truffare i cittadini.E' bello vedervi in giro per il paese a spararvi le pose di bar in bar parlando sottovoce cn fare truffaldinO...FATE PENA! LAVORATE COME TUTTI NOI ! SUDATEVELO IL PANE ! PRIMA O POI I TEMPI CAMBIANO !

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 08:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bravo anonimo 00:32 e' tutto un magna magna.....credono che loro sono persone di politica che capiscono e poratano avanti il paese...credono di essere qualcuno di importante , che vengono notati in giro dicendo guarda quella e' ....m andate via a zappare nullafacenti!

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 19:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cara Tiziana, sono mesi che non si parla del FLI e tu cosa fai rinneghi un membro del tuo Direttivo.....dovresti esserne fiera e grata di tutto ciò...grazie a te il partito è finito nell'oblio....ringrazia Gianluca e non aver paura, la tua bella poltroncina da tiranno non te la toglie nessuno.....se vuoi veramente bene al tuo paese lascia perdere....vai a lavorare e lascia spazio a chi merita o quanto meno sii più umile....riguardo al tuo FLI se queste sono le premesse è meglio perderlo che trovarlo.....

 
Alle 7 giugno 2012 alle ore 23:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosaria Illiano
ke vergogna

 
Alle 12 giugno 2012 alle ore 07:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

evidentemente l'unico modo che ha di far parlare di sè e del suo pseudo-partito consiste nell'esporsi al ridicolo

 
Alle 16 giugno 2012 alle ore 21:49 , Anonymous reminghi salvatore ha detto...

io reminghi salvatore nato a bacoli e residente a bacoli di anni 54 ammiro gianluca schiano e ti do i miei piu sinceri auguri e fatti forza vai avanti

 

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