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Tagli al Comune, 1200 € in Meno per i Dipendenti: La CGIL Non Firma l'Accordo "Suicida"

Freebacoli: Tagli al Comune, 1200 € in Meno per i Dipendenti: La CGIL Non Firma l'Accordo "Suicida"

sabato 14 luglio 2012

Tagli al Comune, 1200 € in Meno per i Dipendenti: La CGIL Non Firma l'Accordo "Suicida"

Tempo d'approvazione di bilanci preventivi, tempo di tagli e di inevitabili malumori: la CGIL non firma l'accordo con l'amministrazione comunale ed apre una falla difficilmente colmabile all'interno della vita gestionale della macchina comunale.

E' dura la presa di posizione assunta dal sindacato riformista che, dopo mesi di dialoghi e di assemblee pubbliche con cittadinanza e lavoratori, ha deciso di rifiutare i patti "suicida" portati avanti da chi governa la città. Da chi, in sella con diverse facce da dieci anni, dopo anni di malgoverno adesso mette le mani nelle tasche della popolazione e dei dipendenti pubblici per coprire un buso di cassa di milioni e milioni di euro.

Cifre da capogiro per un Comune di sole 27mila anime.

Amministrazione di Asini: La CGIL Non Firma

Eloquente è quindi il comunicato diffuso dalla stessa CGIL, intitolato "Solo gli Asini Non Cambiano Mai idea".

"Dopo 2 mesi di trattative l’Amministrazione non torna indietro e fa cassa tagliando 1200 euro a dipendente. Con il taglio lineare vengono penalizzati tutti gli Uffici e svalutati sia la professionalità che l’impegno di gran parte dei lavoratori del Comune di Bacoli. Inoltre nel “piano” budget di produttività non viene adottato il criterio di tagli “proporzionali e progressivi”(da noi proposti). Così ci sono ulteriori discriminazioni, si allarga la forbice e il divario retributivo", commenta il sindacato allontanandosi quindi dalle posizioni accondiscendenti di CISL ed UIL da sempre fedeli a questa amministrazione di pseudo centro-destra.

"Pagano solo i lavoratori; non si intende combattere l’evasione ed elusione fiscale (circa 20 milioni di euro) dei ricchi, furbastri e potentati locali. Nessuna proposta sindacale di recupero e/o riduzione (anche parziale) del “taglio” viene accettata, né si è voluta rivedere la spesa generale e quella delle Partecipate (vedi Flegrea Lavoro). Si è in ritardo per la vendita degli immobili e si indugia sulla Tarsu. Quindi - continua la CGIL - restano tutte le incognite di un ulteriore “sforamento del patto di stabilità” e di approvazione di Bilancio, con il pericolo concreto di esuberi, mobilità e difficoltà di liquidità e di pagamento degli stipendi".

Togliere ai Poveri, Senza Toccare i Ricchi

Dito puntanto poi contro la malapolitica amministrativa che bussa alle porte dei "poveri" per risparmiare quelle dei "grandi elettori".

"In una drammatica crisi economica e tagli di organici negli Enti Locali, ancora una volta saranno i dipendenti a subire danni maggiori nella doppia veste di cittadini e lavoratori. Già il Governo, come dice la CGIL nazionale “ si accanisce su lavoratori già penalizzati dalle manovre economiche degli ultimi 5 anni subiscono pesanti perdite del proprio potere d'acquisto a causa del blocco del contratto. Non si colpiscono i poteri forti, i costi della politica, la giungla di consulenze e clientele, il sistema degli appalti e delle forniture”. Di fronte a questo quadro nazionale che colpisce le famiglie, soprattutto monoreddito, e sull’impossibilità di un dialogo e mediazione a livello locale, come già detto in Assemblea, pur nel rispetto delle opinioni altrui, abbiamo deciso di non firmare l’accordo".

La Politica degli Schiavi

La conclusione poi, intrisa di goliardici richiami letterari, lancia saette verso i colleghi della "triplice sindacale" e nei confronti di categorie sindacali accondiscendenti alle volontà del padrone.

"Ci sedemmo dalla parte del torto visto che gli altri posti erano occupati (Brecht). Resta ovviamente l’amarezza di non essere stati capaci di convincere, la parte pubblica, politica e sindacale a rivedere una ingiusta e testarda decisione. Perché come diceva Marcello Marchesi : ” Lo schiavo si affeziona. L'impiegato no”".

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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19 Commenti:

Alle 14 luglio 2012 alle ore 11:40 , Anonymous vincenzo di meo ha detto...

Come è accaduto con i governi Berlusconi e Monti a pagare sono sempre i cittadini più poveri e guardate il problema non riguarda i soli dipendenti comunali, ma l'intera economia del paese. Questa amministrazione non ha alcuna intenzione di salvare il bilancio con la lotta ai grandi evasori, altrimenti perderebbero una gran parte del loro elettorato. Nell'ultimo consiglio comunale addirittura il consigliere, Simone Scotto Di Carlo, noto fiscalista..... parlava di un possibile condono fiscale. QUALCUNO INTERVENGA

 
Alle 14 luglio 2012 alle ore 14:03 , Anonymous Antonio Carannante ha detto...

franco napolitano non ha firmato l'accordo perchè non sono stati tutelati alcuni suoi iscritti, noti fannulloni.

 
Alle 14 luglio 2012 alle ore 16:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

mi auguro vivamente al sign. Carannante che gli taglino lo stipendio. E' sempre facile fare demagogia con i diritti degli altri...

 
Alle 14 luglio 2012 alle ore 18:10 , Anonymous Antonio Carannante ha detto...

dunque confermi la tutela dei fannulloni.

 
Alle 14 luglio 2012 alle ore 21:08 , Anonymous Antonio ha detto...

Sembra un film di "Dino Crisi"

http://www.youtube.com/watch?v=RfhUOE3Nmlw

 
Alle 15 luglio 2012 alle ore 12:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nomi e Cognomi
Buoni e Cattivi
Simpatici e Antipatici
oh come state rovinati !!!
ve ne accorgerete !!!

 
Alle 15 luglio 2012 alle ore 12:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

CHIEDETE ALL' INGEGNERE E AL RAGIONIERE !!!

 
Alle 15 luglio 2012 alle ore 12:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il pesce puzza dalla testa !

 
Alle 15 luglio 2012 alle ore 13:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono disponibile a fornire i nomi, ma,chiedo alla redazione di frebacoli è disposta a pubblicarli?

 
Alle 15 luglio 2012 alle ore 15:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Alain Sanfratello
non vi sono commenti.......se paghiamo solo noi lavoratori,i veri asini siamo noi.m iviene da ridere quando si aspettano proposte"sindacali".Dopola farsa delle elezioni R.S.U.mi aspettavo da chi trovò subito il titolo"trombato il sindacato autonomo"un analisi corretta e vera dove conti alla mano si cofermava quel conflitto di interesse che vedeva voti iin direzioni di settori manovrati da dirigenti con poteri di spartizoni di migliaia di euro di produttività.

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 09:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Accusa chiara e diretta al sindacato con "voti in direzioni di settori manovrati da dirigenti con poteri di spartizoni di migliaia di euro di produttività".
E chi sarà mai?
E chi permette tutto ciò?

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 11:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

"Antonio" ( "Carannante" ) se non fai i nomi tuteli anche tu i fannulloni !
Ma non solo qui sul sito !
Anche e soprattutto agli organi di vigilanza e controllo !
Oppure sei anche tu uno di loro ?

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 14:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

CONSIGLIO:
CHI LAVORA AL COMUNE QUINDI VIENE PAGATO CON I SOLDI DEI CITTADINI DI BACOLI, FORSE E' MEGLIO CHE NON PARLI O SCRIVA QUALCOSA,VISTO CHE DURANTE LE ORE LAVORATIVE TUUTO SI FA TRANNE DI PRESTARE SERVIZIO AL CITTADINO.

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 14:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dove era la CGIL quando i suoi iscritti tutto facevano tranne che lavorare ...vedi (secondo lavoro) durante e fuori dall'orario lavorativo, cosi creando inefficienza per l'amministrazione pubblica

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 14:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Penso che il comune .... o cgil un po alla volta debba ricollocare quei lavoratori che sono in esubero...Il comune di monte di procida ha il rapporo LAVORATORI COMUALI POPOLAZIONE/TERRITORIO molto piu' basso di noi e la CGIL in passato gli stava bene che il comune di BACOLI assumesse molte persone

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 14:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ci sono persone che hanno alcuni esercizi commerciali a Bacoli Miseno e nei pressi di un distributore di carburante che nelle ore lavorative si dedica all'attività di famiglia

Cgil ti risulta

 
Alle 16 luglio 2012 alle ore 19:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carannante ti risulta?

 
Alle 17 luglio 2012 alle ore 18:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

MA DOV'ERA LA C.G.I.L. QUANDO PARECCHI DEI PROPRI ISCRITTI, DURANTE L'ORARIO DI LAVORO, SI VEDEVANO IN GIRO A FARE LA SPESA O A PRENDERE IL GELATO O IL CAFFE'AL CHIOSCHETTO IN VILLA COMUNALE?
Sarebbe ora di finirla con questo garantismo "sempre e comunque". Non ci sono soldi: il Comune ha fatto dei tagli e due dei tre sindacati (confederali) più rappresentativi hanno deciso di accettare la proposta. Se il sindacato "di sinistra" locale, insieme alle forze politiche di sinistra locali, rispecchiano anche minimamente gli orientamenti politici nazionali, allora, a tutte le persone di buon senso e moderate, non rimane che gridare:
"MENO MALE CHE SILVIO C'E'!"
Bacoli, come tante altre città di questo bistrattato e malmesso meridione, è piena zeppa di persone che la mattina si fanno un..."cuore così" per andare avanti. Sperando che arrivino clienti, andandoli a trovare, alzando una saracinesca, coordinando dei collaboratori per offrire migliori servizi o lavorazioni. Ovviamente, essere un dipendente comunale (o pubblico) non è una colpa ma, quando ci sono momenti di difficoltà, è giusto che si accettino delle condizioni meno favorevoli in attesa di tempi migliori. Non vorrei essere frainteso, nel senso che non vorrei che si pensasse che appunto, quando le cose vanno bene, chi non è dipendente...fa bene ad evadere le tasse o a non fare scontrini fiscali. Ma dovremmo ficcarci bene in testa che purtroppo i tempi sono duri per tutti e necessariamente, chi lavora nel pubblico impiego, deve accettare delle condizioni lavorative e contrattuali che prima d'ora non erano "proprie" della categoria. Sei un dipendente comunale, provinciale, regionale, statale? Produci per quello che vieni pagato? Si? Benissimo! Non produci? Devi cambiare mansione fino a quando dal tuo operato non risulti alcun tipo di passività! Lavori in un ente pubblico dal cui bilancio risultino problemi di liquidità? Pazienza, se fossi stato dipendente di un privato, molto probabilmente, saresti stato licenziato direttamente.
Nessuna caccia alle streghe. Nessuna testa "da tagliare". Sono momenti critici per tutti (purtroppo!). E quindi...perchè non dovrebbero essere momenti critici anche per i dipendenti comunali, per gli insegnanti, per gli impiegati postali, per i dipendenti del catasto, della Provincia ecc.? Qundo qualcuno, dopo un percorso formativo adeguato decide di intraprendere una libera professione, sa benissimo che quando ci sarà un'eventuale mancanza di clienti che richiederanno le sue prestazioni, non avrà introiti o li avrà (nel migliore dei casi) in forma e quantità sensibilmente ridotti. Questo vale sia per i periodi di crisi che per i periodi in cui le proprie capacità non saranno all'altezza dei clienti. Ma perchè, per un dipendente pubblico (quindi pagato con i soldi della collettività) questo non deve accadere? La vora o non lavora, piove o fa la neve, caldo o bafogno...lo stipendio e sempre quello. Solo che se lavora fa il suo dovere, mentre se non lavora...se lo ruba! E quindi....acettate i tagli proposti, palla lunga e.....correre!!!

 
Alle 17 luglio 2012 alle ore 19:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cgil Cisl e Uil.."accettate i tagli proposti, palla lunga e...pedalare!!!"

 

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