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Tagli Scuole a Bacoli, ALT dalla Corte Costituzionale: Il "Piano Dimensionato" del Comune è Illegittimo

Freebacoli: Tagli Scuole a Bacoli, ALT dalla Corte Costituzionale: Il "Piano Dimensionato" del Comune è Illegittimo

giovedì 2 agosto 2012

Tagli Scuole a Bacoli, ALT dalla Corte Costituzionale: Il "Piano Dimensionato" del Comune è Illegittimo

Nuovo piano per il dimensionamento scolastico, i manifestanti possono cantare vittoria: la Corte Costituzionale ha bocciato i criteri adotatti anche dal Comune di Bacoli.

A mesi di distanza il Comune di Bacoli, a differenza da quanto invece già fatto da Monte di Procida, viene clamorosamente sconfessato dalla giustizia dopo che per settimane la cittadinanza attiva locale si era battuta contro un piano di ridefinizione scolastica che praticamente accorpava centinaia e cantinaia di alunni sottto un'unica dirigenza, diminuendo quindi i controlli e allontanando le famiglie dalla guida dell'istituto scolastico.

Finalmente i giudici dell'apposita Corte si sono espressi sul piano di dimensionamento della rete scolastica grazie al ricorso delle Regioni che non erano rimaste inerti ad assistere al piano redatto unicamente per ragioni di bilancio e senza alcun rispetto delle esigenze di qualità del sistema scolastico.

La Corte Costituzionale Boccia Anche Bacoli

Con sentenza n.147/ 2012 la Corte ha dichiarato ‘’costituzionalmente illegittimo l’art.19 di cui il comma 4 (obbligo di realizzare istituti comprensivi fino a 1000 alunni) della legge 111/2011, in materia di dimensionamento scolastico nell’alveo della competenza regionale, per violazione dell’art.117 comma 3 della Costituzione (competenze legislative Stato Regioni) essendo una norma di dettaglio dettata in un ambito di competenza concorrente’’, ponendo le basi per una nuova ed auspicabile fase di collaborazione efficace tra Stato e Regioni rispetto ad obiettivi condivisi.

Quando Freebacoli Denunciò i Fatti in Consiglio
"La Delibera di Giunta è Illegittima. Bacoli Non è in Vendita"



Nel periodo tra ottobre e novembre 2011 gruppi numerosi di genitori con i propri figli che frequentavano scuole primarie e secondarie, insegnanti e personale scolastico protestavano con assemblee pubbliche e cortei contro lo scellerato piano di dimensionamento messo in atto dall’amministrazione Schiano, quest’ultima cimentandosi nella peggiore delle scelte per la popolazione in quanto non rispettando i parametri dettati dalla normativa regionale (n.453 del 9/8/2011) approvava un piano più che di dimensionamento, di accorpamento e future vendite delle scuole di Bacoli.

Un Piano Che Accorpa Alunni e Svende Scuole

Immediatamente con Delibera di Giunta comunale n.180 del 9 luglio 2012 l’amministrazione Schiano approva l’alienazione delle 2 scuole (via Virgilio e cappella A) a prezzi più che ridotti (tant’è che la relazione stilata dall’Ing.re Balsamo è stata causa di una sospensione e rinvio del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio), non tenendo in considerazione la sentenza della Corte Costituzionale che offre l’opportunità di rivedere i piani di dimensionamento scolastico varati secondo parametri illegittimi, con la possibilità di intervenire su questa vicenda oramai eclatante ed assicurando  quella qualità didattica richiesta da più parti.

Assemblea Pubblica in Difesa della Scuola Pubblica
"Ecco il Piano Scellerato dell'Amministrazione"



Ad oggi l’amministrazione Schiano potrà scegliere di intraprendere due percorsi:
  •  il primo è quello della coscienza e lungimiranza, bloccando il piano di dimensionamento e non vendendo le 2 scuole a prezzi poco congrui (stracciati), 
  • il secondo è quello di continuare il proprio percorso, iniziando il prossimo anno  con una rete scolastica modificata secondo parametri dichiarati illegittimi sul piano giuridico oltre che deleteri sul piano qualitativo, effetti che si aggiungono alla situazione già difficile del paese determinando inevitabilmente tagli di personale docente.

    La Nostra Proposta
Ed è per questo che, dopo esser riusciti ad ottenere un parziale successo con la sentenza della Corte Costituzionale, adesso è tempo di accettare anche le nostre proposte:
  • Convocare immediatamente una commissione ad hoc che intervenga per correggere il piano di dimensionamento a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, prima della riapertura delle scuole;
  • Non vendere nessun edificio scolastico che sia via Virgilio o Cappella A;
  • Di attuare un monitoraggio costante delle diverse situazioni sia nella fase precedente che in quella successiva all’adozione del piano di ridimensionamento.
Dario Perreca
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


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18 Commenti:

Alle 2 agosto 2012 alle ore 03:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

.................nata figur i nient

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 08:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

no vendita, no manutenzione altre scuole? ahi ahi ahi!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 08:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

I soldi ve li dovete far dare da chi si è mangiato il
Territorio !!!!!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 08:50 , Anonymous Salvatore Scotto di Vetta ha detto...

Incredibile!!!Cacciano il vecchio assessore,e inseriscono il nuovo,che per primo atto,che fa?Un piano per "Svendere"le scuole pubbliche!!!!Tutto studiato a tavolino!!Le scuole perlomeno lasciatele stare!!Vergognoso!!!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 08:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono un'ex insegnante di cappella a che ospita in tutto 35 alunni con classi di 7 bambini non si riesce nemmeno a lavorare bene.. il plesso mazzone idem pochissimi alunni tantissime spese e niente funziona.. solo per questa volta sono d'accordo con il comune accorporare scuole mignon e avere piu' fondi per realizzare strutture piu' adeguate ( non avevamoniente nemmeno la carta igienica,per non parlare di attrezzature e strumenti.. peggio ancora se andiamo nel campo sicurezza...) meno scuole ma migliori.. tra l'altro in questi plessi semi-deserti non si lavora per niente bene non ci sono stimoli ne tra gli alunni spesso i numeri non permetono nemmeno la realizzazione di un progetto ne tra le insegnanti.
Solo a cappella ci sono 4 scuole vicinissime, di cui unaa50 m da cappella a per cui i problemi che si evincono dall'articolo in questo caso non sussistono... inoltre anche accorporando le scuole non supererebbero i 100 alunni...
Un'ultima parole.. siete mai stati nella scuola di cappella a? E'completamente da rifare! Fatiscente,cade a pezzi tral'altro sottoposta e senza parcheggio... io non la comprerei nemmeno per trecento mila euro ne occorrono alm unmilione di euro per ripristinarla e il fatto che non ha parcheggio non la rende commercialmente appetibile... la scuola pubblica deve adeguarsi... non e' giusto avere strutture senza agibilita' se non quella politica.. senza adeguamenti per la sicurezza senza attrezzature di nessun tipo.. se vendere due plessi puo' servire a tutto questo visto che il comune ha promesso che gli introiti verranno destinati completamente al ripristino delle scuole, ben venga la vendita!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 09:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

cappella A è un esempio di scuola, sono le insegnanti a renderle uniche, i fondi per la carta igienica e attrezzature per i laboratori difficilmente saranno dati dal comune ed forse i proventi delle vendite le investiranno per ristrutturare la paolo di tarso e plinio il vecchio.... marilena

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 09:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

LO VOGLIAMO CAPIRE CHE LE SCUOLE SONO IL FUTURO SICURO DI QUESTA CITTà, SOLO CON UN ISTRUZIONE DI SPESSORE DEI FUTURI CITTADINI SI POTRà MIGLIORARE QUESTO BELLISSIMO PAESE, GLI INSEGNANTI CI SONO LA PLATEA SCOLASTICA ANCHE SE UN Pò VA A DIMINUIRE PERCHè PREFERISCE ISCRIVERSI A SCUOLE PRIVATE O AL MONTE DI PROCIDA, ORA SI DEVE INVESTIRE NELLE SCUOLE INIZIANDO DALLE PERIFERIE PIù MARTORIATE SENZA VENDERE-REGALANDOLE AL POLITICO O AL CALCESTRUZZI DI TURNO

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 10:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chi ci governa (da nord a sud) i politici non hanno ancora capito che l'istruzione ,dopo la sanità è la prima cosa.
Questi ci vogliono ignoranti, analfabeti, senza strutture per lìistruzione e magari ci vogliono pure malati visto che hanno fatto tagli alla sanità.
Questo discorso vale dappertutto.
Valeria

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 13:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ok ok impediamo il progresso ok ok

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 14:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Perchè cantar vittoria?? A quanto leggo, spero mi smentiate, la Consulta ha dichiarato illegittima la norma per vizi formali, non mi sembra sia scesa nel merito. Pertanto ben potrebbe il legislatore statale intervenire a dettare criteri guida di accorpamento lasciando intatte le prerogative regionali.

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 14:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non e' rimanendo nello stallo che si cresce si migliora.. e' venuto il momento di CAMBIARE partendo da quello che si ha.. ben poco purtroppo.. ogni cambiamento viene bocciato a priori.. se invece di avere 4 scuole soloaCappella visto che il numero degli alunni lo permette non e' meglio averne meno ma piu'efficienti piu' sicure e piu' attrezzate?

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 14:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

No, cercano di responsabilizzarci.

Con questi tagli dovremo mettere più impegno nello studio, sforzi e sacrifici che gioveranno nel mondo del lavoro, permettendo di competere a livello europeo.

Con minore assistenza sanitaria, saremo costretti invece a essere più forti, resistere e non piagnucolare anche per sciocchezze. Nonchè impegnarci nella prevenzione per evitare di ammalarci.

Avremo degli italiani più competitivi e più forti!!!

Ringraziamo chi taglia!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 18:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ad Anonimo del 02 agosto delle 14:49...
QUESTA E' SPARTA!

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 18:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Purtroppo dobbiamo dissentire da quanto affermato dall'ex docente di Cappella A in quanto il numero degli alunni frequentanti la scuola di Cappella è di gran lunga maggiore di quanto da lei indicato ; a Cappella A vengono svolte innumerevoli attività sia curriculari che extracurriculari tutte supportate e condivise sia dalla componente alunni che genitori.
Il team docente svolge un ottimo lavoro che trova il suo riscontro nella stima dei genitori.Forse il problema dell'ex docente di Cappella A sta nel fatto che, forse per sua incapacità, non è riuscita a stabilire proficui rapporti relazionali con gli alunni e con i genitori.

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 18:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

DETERMINAZIONE adottata il 19.7.2012
e registrata al n. 524 in data 19.7.2012
OGGETTO : Liquidazione indennità di funzione.

Vice Sindaco, ing. Michele Massa, libero professionista € 1095,18;
Assessore, dr. Giuseppe Scotto di Vetta, libero professionista € 896,04;
Assessore, dr.Vincenzo Salviati, libero professionista € 896.04
Assessore, prof. Ettore D’Elia, pensionato, (decorrenza 26/04/2012) € 896,04
Assessore, avv.to Giuseppe Carannante, libero professionista (decorrenza 17/05/2012) € 896,04
Assessore. Dr.ssa Guardascione Flavia Milena, (decorrenza 08/06/2012) € 896,04
Presidente del Consiglio Comunale, studente, € 896,04

Liquidare in favore del Presidente del Consiglio Comunale, cons. Aniello Savoia, l’indennità di funzione relativa ai mesi di giugno e luglio 2012 pari a € 1.792.08;
Liquidare in favore del Vice Sindaco, ing. Michele Massa, l’indennità di funzione relativa ai mesi di maggio, giugno e luglio 2012, pari a € 3.285,54;
Liquidare in favore dell’assessore, dr. Giuseppe Scotto di Vetta l’indennità di funzione relativa ai mesi di maggio, giugno e luglio 2012 pari a € 2.688.12;
Liquidare in favore dell’assessore, dr. dr. Vincenzo Salviati l’indennità di funzione relativa ai mesi di maggio, giugno e luglio 2012 pari a € 2.688.12;
Liquidare in favore dell’assessore, prof Ettore D’Elia, l’indennità di funzione relativa al periodo 26/30 di aprile 2012 nonché ai mesi maggio, giugno e luglio 2012 pari a € 2.807.60;
Liquidare in favore dell’assessore, avv.to Carannante Giuseppe l’indennità di funzione relativa al periodo 17/30 del mese di maggio, giugno e luglio 2012 pari a € 2.180.39 ;
Liquidare in favore dell’assessore, dr.ssa Guardascione Flavia Milena l’indennità di funzione relativa al periodo 8/30 di giugno e luglio 2012 pari a € 1.553,18;
8) Liquidare in favore della sig.ra Monica Carannante, dimessosi dalla carica di assessore comunale con nota prot. 17005 del 04/06/2012, l’indennità di funzione relativa al mese di maggio e i 4/30 di giugno pari a € 1.015.52;

 
Alle 2 agosto 2012 alle ore 19:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

COMINCIATE A MANDARE A CASA IL NUOVO ASSESSORE ALLA CULTURA CHE COME SI VEDE, NON SERVE A NULLA!

 
Alle 4 agosto 2012 alle ore 02:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rossella D'angelo
MA SE E ILLEGGITTIMO IL PIANO DIMENSIONATO IL SINDACO PUO VENDERE LE SCUOLE?

 
Alle 4 agosto 2012 alle ore 14:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

il sindaco è sovrano e non si importa della validità degli atti ma solo della svendita degli immobili, 6 edifici in 3 anni di amministrazione di cui 4 scuole, l' ex disna a castaldo il liceo alla provincia e ora si mette mano alle scuole a via virgilio e cappella a..... bisogna fare cassa, il bilancio del comune piang e i consiglieri che approvano se la ridono!!!

 

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