This page has moved to a new address.

Dramma Povertà a Bacoli, L' Appello di Pino: "Dormo in Strada da Due Mesi"

Freebacoli: Dramma Povertà a Bacoli, L' Appello di Pino: "Dormo in Strada da Due Mesi"

martedì 25 settembre 2012

Dramma Povertà a Bacoli, L' Appello di Pino: "Dormo in Strada da Due Mesi"

Passiamo gran parte del tempo a lamentarci di non avere determinate cose, o di averle a metà e non nel modo e nel tempo in cui noi vorremmo.

Sprechiamo minuti preziosi della nostra vita, concentrandoci su quello che ci manca, piuttosto che apprezzare e godere la semplicità di ciò che siamo ed abbiamo realmente in questo infinito oblio di insoddisfazione paragonabile alla "ruota di un criceto".

Diciamoci la verità...non siamo ( quasi ) mai contenti!

Con la storia di oggi invece vogliamo farvi riflettere su come sia possibile vivere sereni pur non avendo nient' altro che la fede in Dio, una sedia a sdraio pieghevole e l' amorevole compagnia di una cagnetta.

Episodi simili sembrano distare anni luce dall' odierna comunità bacolese, eppure non fanno che aumentare nell' ombra dell' indifferenza e del silenzio. Sempre più persone infatti, molto spesso anziani, con l'aggravarsi di situazioni economiche già precarie, aumentano costantemente il livello di povertà sociale che negli ultimi tempi non ha risparmiato neppure il nostro comune.

Storia di una Povertà Inaspettata

Questa è solo una delle tante storie appartenenti a questo scenario. Oggi vogliamo raccontarvi di un nostro concittadino costretto, per una serie di sfortunati eventi, a vivere per strada senza una fissa dimora.

Pino Borrello viveva in un appartamento di Bacoli insieme a sua madre fino a quando, nel 2007, l' anziana signora venne a mancare lasciando alle cure di suo figlio la casa e la cagnetta Luna.

Non avendo un lavoro stabile però, Pino non poteva pagare regolarmente il pigione, ed era costretto ad arrangiarsi con i pochi soldi che riusciva a racimolare con qualche lavoro occasionale grazie al quale riusciva, seppur con difficoltà, a provvedere per gli alimenti e tutto quanto serve ad una persona per sopravvivere.

I lavori "di giornata" non permettevano quindi, a Pino di coprire anche le spese relative all' alloggio ed ai relativi servizi di utenza domestica ( acqua, luce, gas etc... ) ed è per questo che nel 2010, l'ufficiale giudiziario, dopo 2 anni e 6 mesi di pigioni arretrati, lo allontanò forzatamente dall' appartamento in affitto nel quale abitava.

"Ho Chiesto Aiuto alle Istituzioni. Non So Più Cosa fare"


Poi mesi di agonie e sofferenze, senza riuscire a trovare quella stabilità oramai persa, e mai più recuperata.
"Non ho una casa, nè una famiglia - ci spiega Pino carico di commozione - dormo dove capita , riesco a mangiare con le offerte di qualche conoscente e svolgendo lavoretti occasionali per strada e in campagna. Sono povero, ma non sono solo perchè credo in Dio ed ho la mia cagnetta Luna che non mi abbandona mai. Un'anziana signora mi ha donato da poco questa sedia a sdraio pieghevole, ma da Luglio scorso, dormivo sui cartoni nei portoni e sotto le arcate di Bacoli".Inoltre Giuseppe, da sempre residente a Bacoli, racconta degli incontri incontri con le Istituzioni.

"Per ben tre volte ho parlato della mia situazione al sindaco Ermanno Schiano, il quale per tre volte mi ha ripetuto che stava cercando di fare qualcosa per aiutarmi, ma ad oggi sono ancora esattamente come prima. Nulla è cambiato. Ho incontrato anche alcuni assessori e consiglieri. Ho parlato finanche con vigili e dipendenti comunali.

Ognuno Può Dare una Mano. Contattateci


Infine un appello rivolto alla popolazione, senza la pretesa di voler ricere alcun tipo di assistenzialismo. Borrello, con uniltà, chiede di poter riconquistare degli strumenti per poter vivere, con le proprie forze, una vita dignitosa.

"A Bacoli mi conoscono tutti, ed è a tutti che rivolgo il mio messaggio. Non cerco chissà quali donazioni. Mi piace lavorare e guadagnarmi da vivere onestamente. Vorrei solo un lavoro e poter dormire sotto ad un tetto insieme alla mia cagnetta. Mi basta una piccola stanza con un bagno, un buco. Qualsiasi cosa va bene
- conclude Pino - purchè non viva più per strada in queste condizioni. Credo in Dio e leggo la Bibbia dal 1991. Il suo conforto è tra le poche cose che al momento mi danno speranza e forza per tirare avanti".

Povertà e sofferenze quotidiane. Sono un esempio di quanto, nel sottobosco urbano, è presente in un territorio che avrebbe potuto (ed ha ancora) la possibilità di evitare così tanta miseria.

Invitiamo quindi (oltre ad un'azione concreta da parte delle istituzioni) chiunque voglia dare un proprio aiuto, a contattarci alla mail  freebacoli@live.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: , ,

31 Commenti:

Alle 25 settembre 2012 alle ore 16:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 16:49 , Anonymous Francesco volpe ha detto...

Questa è la nostra società, ci scordiamo davvero di chi non ha nulla, e vogliamo essere sempre piu egoisti quando invece per chi non ha nulla, il nulla e poco potrebbe bastare per sempre.

Questa Italia mi delude sempre piu, ed ho solo 20 anni...
Pino non ti conosco e posso dirti che a differenza di altri che non hanno nulla , per guadagnarsi qualcosa la strada piu semplice è la criminalità , tu invece tieni duro,! anche se queste parole so che non basteranno... un pensiero va a te...
ATTIVIAMOCI PER AIUTARE!!!

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 17:10 , Anonymous ilenia ha detto...

è difficile trovare la forza, soprattutto quando si è soli e non si hanno aiuti da nessun fronte. ma io vedo la forza di queste persone nei loro sorrisi, che pure non avendo niente continuano a sorridere. ci sono persone così prese da se stesse e dall'avere sempre di più che si dimenticano del prossimo. la vera ricchezza è aiutare chi ha più bisogno di noi! concordo con quello che è stato scritto all'inizio.. quello che realmente ci manca è un pò di buon senso e di amore!

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 17:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Azzurra Web Campi Flegrei

...e la VITA,e la VITA........l'è bella ,basta avere l'ombrello che ti ripara la testa in un giorno di festa...
" ....perchè nonostante si abbia tutto..è un nulla se non se ne ha rispetto..."DEDICATA A PINO !

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 21:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

purtroppo sono troppo lontana mi trovo a gorizia e lavoro in una casa albergo x persone sole dai 65 in poi...dove tutto e gratuito gli ospiti hanno tutti una stanza da soli..colazione pranzo cena e lavanderia. purtroppo di questi casi ce ne sono sempre di più,ma gli enti sociali dovrebbero farsi carico di queste tristi realtà...sono orgogliosamente bacolese...ma bacoli i politici l'hanno mandata alla deriva.

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 22:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Annamaria De Masi
Ed assisitiamo a quelle vergognose ruberie!

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 07:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

e la chiesa?visto ke le istituzioni non si occupano del caso,non ci si potrebbe rivolgere al parroco del paese?

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 09:22 , Anonymous anna ha detto...

siamo degli ipocriti con un cuore pieno di calcare, che non ci fa vedere negli occhi dei ns fratelli l'amore di Dio..cosa importa se la chiesa , le istituzioni non fanno niente..nel mondo c'è tanta gente che muore di fame..la chiesa e le isituzioni non alzano un dito..nel ns parse c'è una persona che ha bisogno di aiuto..mostriamo tutti insieme la ns solidarietà..insieme possiamo concedere a Pino una vita dignitosa...

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 10:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

giusto a che servono queste chiese,usano le donazioni e ne hanno tante di donazioni non solo quello che ricevano normalmente la domenica, ma parliamo di donazioni grandi ,quali case appartamenti ville e quant'altro,e in più sono anche esent tasse,quindi perchè non darle ai poveri???? ma chè,questo è un mondo di disonesti.................

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 11:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rossella D'angelo
nn sono discriminate ma perche nn far lavorare un paesano invece che queste persone di altri paesi

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 11:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Leonardo Di Costanzo
per loro le istituzioni siamo merce che se ne fregano che siamo senza il minimo dispensabile per vivere

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 11:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Scotto
faccio girare!

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 12:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

al proprio futuro ci si pensa prima,no nella vecchiaia.allora quelli che sono emigrati per trovare un posto di lavoro e campare degnamente sono tutti fessi?Scusate ma Dio e la chiesa in queste circostanze non c'èntrano nulla.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 13:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Angelo Scontroso le istituzioni intervengano ed cerchino una soluzione per questo signore....ed il suo cagnolino

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 16:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

LE CHIESE ?MA QUALI ?pensano ad avere,mai a dare !si sono scordati la carità cristiana,ormai pensano solo alle donne che vanno a confessarsi

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 16:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

ecco il predicatore falso che difende la sua pagnotta,olio,formaggio,pasta,etcc.e tu cosa centri guardati alla tua di vecchiaia.ACCATTONE.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 16:53 , Anonymous ANNA ha detto...

a questo anonimo che scrive che al fututo ci si pensa prima..farei un grande applauso..innanzitutto non sa la vita e la storia di questo signor Pino..ma soprattutto con tre sqallidissime parole ha fatto crollare tutto quanto è la carità cristiana ..evidentemente ha la pancia talmente piena che non puo immedesimarsi in chi ha reale bisogno..il signor Pino non vuole niente di regalato..cerca un lavoro..anche saltuario per vivere dignitosamente..e noi tutti come buoni cristiani dovremmo aiutare un fratello in difficoltà...Dio non c'entra nulla in tutto questo??
è PROPRIO DIO CHE HA DETTO...AMATEVI L'UN L'ALTRO..E NON C'è AMORE PIU GRANDE CHE AIUTARE UN PROPRIO FRATELLO..
VERGOGNATI ANONIMO

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 19:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

A questo signore dobbiamo cercare di trovargli un lavoro, perchè a quanto pare è una persona dignitosa che cerca lavoro non elemosina quindi incominciamo a capire il sig pino cosa può fare, e mettiamo in moto per trovargli qualche impiego anche stagionale, bar ristoranti etc, cosi facendo lo aiutiamo veramente, ma cosa importante gli restituiamo la sua autostima.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 20:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Qua c'è gente che non può mangiare e chi avendo due posti di lavoro e potendosi permettere di pagare un fitto esoso si lamenta che gli hanno abbattuto la casa e fa di tutto per fare abbattere le altre .

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 21:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

invece di amare e parlare di quanto siete bravi cristiani ad andare in chiesa eccecc ratec na cos e sord a pinucc perchè di fede ne ha già tanta !

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 09:12 , Anonymous ANNA ha detto...

appunto...invece di essere i soliti aninimi..uniamoci e aiutamo pino...tu anonimo sei d'accordo? PER COSA HAI SCRITTO PENSO PRPPRIO DI SI..VERO?

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 11:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vaffanculo!
Diciamo tutti insieme un gran VAFFANCULO,a alle banche,ai politici,ai genitori menefreghisti, ecc ecc.............
2 anni fa | 726 visualizzazioni
di napoliciro86

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 13:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

bhe, ci andrei piano a lanciare strali che feriscono l'istituzione della Chiesa (in primis), che non fanno nulla; Per il caso sopra esposto, la Chiesa, quella accusata e ingiuriata, e' intervenuta in piu' occasioni e addirittura si e' esposta per tentere una mano "come voi dite". La Caritas, ovvero il Centro Ascolto si e' adoperato, come fa con i tanti che vengono a chiedere un aiuto, che non va solo al pacco di alimenti dove si e' potuto si e' andato oltre, pagando anche affitto e bollettini primari (tipo enel) Ora una domanda la faccio io a voi; avete mai partecipato e sostenuto la Chiesa e gli enti preposto a tale magistero? Quanti di noi, ogni volta che un Parrocco chiede un aiuto per la Caritas si e' adoperato? In tanti sbuffano, sbraitano, alzano le spalle e dico scemenze come quelle che oggi leggo sul post. Ora una proposta la lancio: gentilissima Freebacoli, perche' non lanciate una petizione per la raccolta di fondi da destinare e per aiutare i tanti bisognosi che bussano sempre piu' in questo paese? Ora vediamo quanti bei signori,che oggi si indignano e accusano chi fa, con la pancia e la lingua piena faranno.
In molte occasioni, i volontari si sono messi fuori ai negozi o supermercati a chiedere sostegno con derrate alimentari da destinare a chi ne ha bisogno, e ho sentito anche gli ipocriti che dicevano che piuttosto li avrebbero dispersi al vento, che vadano a lavorare, i poveri!
Ho scritto gia' ad un anonimo che insultava chi non aveva niente. Gli ho chiesto di recarsi al mercatino di sabato prossimo e guardare con attenzione, cosi' potra' vedere con i propri occhi i nostri anziani, raccogliere la frutta o verdura di scarto o di sencondo scarto per sopravvivere. Almeno rispettiamo chi in silenzio si adopera e fa tanto, ma tanto e' come buttare acqua nel mare.
Il Freebacoli e' l'unica voce dei tanti di noi che non abbiamo, si espongo a proprio rischio per denunciare e difendere tutti i noi, in quanti di noi lo sosteniamo? Quanti di noi ci siamo chiesti, ma come fanno a tirare avanti? Questo e' un esempio di come si vive e come si opera per il bene di tutti che poi vale anche il bene di uno!
Chi opera nell'amore non suona le trombe!
Giuseppe

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 17:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gioba Barone
diciamola tutta....: NON SEMPRE VOGLIAMO vederla!

 
Alle 28 settembre 2012 alle ore 02:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cristiana Cacciola
Storie cosi, solo quando vengono rese pubbliche ci colpiscono come un pugno nello stomaco; purtroppo pero'sappiamo benissimo casi di persone che vivono non piu'sulla, ma sotto la soglia della poverta' ce ne sono tante.."e non sempre NON la si vede" ma il tutto si ferma li, nella totale indifferenza di tutti noi.

 
Alle 28 settembre 2012 alle ore 07:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cristiana Cacciola Storie cosi, solo quando vengono rese pubbliche ci colpiscono come un pugno nello stomaco; purtroppo pero'sappiamo benissimo casi di persone che vivono non piu'sulla, ma sotto la soglia della poverta' ce ne sono tante.."e non sempre NON la si vede" ma il tutto si ferma li, nella totale indifferenza di tutti noi.

 
Alle 28 settembre 2012 alle ore 08:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ognuno è artefice del proprio destino.
Se qualcuno avesse avuto un po di carità cristiana questo signore non si troverebbe così.
per la serie facciamo la carità cristiana...ma no coi n soldi miei.
ipocriti.

 
Alle 28 settembre 2012 alle ore 13:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rossella D'angelo
per andare a lavoro se nn hai un buon calcio ti puzzi di fame

 
Alle 1 ottobre 2012 alle ore 16:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Radiogiobar Giobaradio
sogno una chiesa che vada incontro al debole e non che aspetti che questo venga a parlare in chiesa....è un sogno utopico....ma almeno sui miei sogni....evitatemi la morale!!! (CHIARAMENTE è UN DISCORSO CHE FACCIO PER TUTTE LE CHIESE.....evitiamo difese di parte....)

 
Alle 1 ottobre 2012 alle ore 17:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono una lavoratrice full time in nero e sotto sotto pagata se non avessi i miei sarei una delle tante come Pino. Ma nel mio piccolo aiuto la Caritas facendo dolci che poi rivendono per le varie necessità, so che spesso la Caritas li aiuta a trovare loro un lavoro. Possiamo e dobbiamo impegnarci di più per Pino e Stella. Come possiamo raccogliere fondi? servono coperte? arriva il freddo,e qualsiasi altro genere di necessità, fatemi sapere e sarò la prima.

 
Alle 2 ottobre 2012 alle ore 00:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Onofrio Illiano
Per i miei concittadini è una sconfitta ! aiutamolo

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page