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Prodotti Ittici Venduti Illegalmente, Un Denunciato a Bacoli: Aumenta la Pesca Abusiva

Freebacoli: Prodotti Ittici Venduti Illegalmente, Un Denunciato a Bacoli: Aumenta la Pesca Abusiva

giovedì 20 settembre 2012

Prodotti Ittici Venduti Illegalmente, Un Denunciato a Bacoli: Aumenta la Pesca Abusiva

Pescherie "ambulanti" abusive in città, sequestrati altri 20 kg di pescato venduto senza certificazioni: denuncia penale per un cittadino di Bacoli colto in flagranza di reato.

Dopo alcuni giorni di controlli in borghese, si è conclusa stamane un'operazione congiunta tra Guardia Costiera di Baia ed il Comando Navale dei Carabinieri di Napoli.

Con due pattaglie, recatesi presso la periferia cittadina, hanno individuato e sanzionato un pescatore locale che, abitudinariamente, vendeva prodotti ittici dinanzi ad un noto supermercato. Operazione ripetuta più volte anche nei giorni scorsi quando diversi rivenditori abusivi erano stati individuati anche nel centro storico di Bacoli.

La vendita di merce alla clientela, oltre a non essere in alcun modo certificata, avveniva "in nero" priva di fatture e di dichiarazione economica/finanziaria alle autorità competenti.

Pesca Abusiva ad Acquamorta

Intanto, sul fronte montese, continuano ad aumentare le segnalazioni dal porticciolo di Acquamorta circa la presenza di pescatori che occupano abusivamente la banchina nei pressi della scogliera sia di notte che di giorno. Intenti a svolgere tranquillamente un'attività illecita nonostante la presenza in zona di diversi cartelli che mostrano il divieto emanato dall' Amministrazione guidata dal sindaco Iannuzzi. 

Situazione che - secondo quanto riportato dai cittadini infuriati - si protrae da diverso tempo e per la quale emerge in maniera sempre più evidente l'indifferenza di politici ed autorità, che invece di controllare e ridurre il fenomeno aumentando il servizio di vigilanza, al porto di Acquamorta, si vedono sempre più raramente .

In più di qualche occasione i cittadini dichiarano di aver notificato verbalmente, sia alle istituzioni che agli organi di pubblica sicurezza, la presenza ad Acquamorta di pescatori sportivi ed amatoriali i quali, oltre ad insudiciare le proprie postazioni con i residui delle esche, delle merende e della strumentazione che portano con sè, svolgono indisturbati un' attività illecita senza alcun rispetto per le risorse del mare nostrano.

A finire nei contenitori privati infatti, ci sarebbero anche pesci di piccola taglia, crostacei e molluschi che di norma, dovrebbero essere rigettati in acqua per non impoverire la fauna marina.

La Denuncia dei Cittadini: "Ci Sono Anche dei Rischi"

Ed invece sembra che, nonostante la vicenda sia già comparsa tra le pagine della stampa locale, gli amanti della canna fissa e del mulinello, continuano indisturbati tale passatempo, posizionandosi proprio all' ingresso del molo, area che fino a poche settimane fa è stata soggetta ad alcuni lavori di corredo urbanistico quasi del tutto ultimati. 

Tra l'altro il fenomeno diventa ben peggiore soprattutto di notte, quando passeggiare sul molo di Acquamorta diventa estremamente pericoloso, dovendo scansare le strumentazioni lasciate sul pavimento della banchina e gli ami "volanti" che i pescatori agitano poderosamente per aumentare la potenza del tiro.

<<...siamo soliti passeggiare insieme con i nostri bambini sul lungomare - spiega una giovane coppia di genitori montesi - specie la sera, dopo cena. Purtroppo però siamo costretti a fare i conti con i pescatori abusivi e la loro attrezzatura sparsa a destra e a manca, li dove, paradossalmente, un cartello ne vieta la pratica. Diverse volte abbiamo evitato il peggio, l'ultima qualche sera fa, quando, un piombino legato all' amo, lanciato in mare con la lenza, da un pescatore, stava per raggiungere il braccio di mio marito il quale, fortunatamente, è riuscito a scansarlo in un istante. E se invece non ce l'avesse fatta? O se l'amo avesse colto un bambino? non è ammissibile che dopo anni di attese e speranze per usufruire del nostro porticciolo, adesso dobbiamo temere la pericolosità derivante da un attività illecita...>>.

A Bacoli la Pesca Illecita è ai Laghi Miseno e Fusaro


Episodi sconcertanti per i quali, giustamente, i cittadini si chiedono a cosa serva emanare un simile divieto se poi non si interviene affinchè lo stesso venga osservato. 

Atteggiamenti politici non molto diversi dai compagni di poltrona bacolesi, i quali, similmente all' amministrazione montese, non applica alcun provvedimento per l'osservanza dei divieti di pesca in diverse località come ad esempio il Lago Miseno. Oppure il bacino lacustre del Fusaro

Tuttavia, contrariamente a quanto si possa pensare, i cittadini sono ben disposti a condividere lo spazio pubblico anche con i pescatori a patto che questi svolgano il proprio hobby lontano dai passanti e dalle aree ove vige il divieto. 

Il porto di Acquamorta è abbastanza grande per ospitare tutti coloro che vogliono goderne nel rispetto delle regole e degli altrui diritti senza che questo debba necessariamente allontanare determinate persone.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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14 Commenti:

Alle 20 settembre 2012 alle ore 23:31 , Anonymous Luciano ha detto...

Finalmente qualcuno che si occupa del problema dei pescatori da strapazzo ad Acquamorta. Grazie ragazzi, grazie per tutto quello che fate.

 
Alle 20 settembre 2012 alle ore 23:34 , Anonymous Luciano ha detto...

E poi mi chiedo sempre... ma a tutti quelli che pescano nei laghi Miseno e Fusaro, non viene un bel colera?

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 00:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sempre il solito denunciato.....l'abusivo fuori il Sisa....

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 07:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma agli exstracomunitari che che chiedono l'elemosina fuori ai negozi non li cacciano mai? l'accattonaggio e' vietato cosi' come gli abusivi di frutti di mare.

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 09:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

No, mi dispiace, per chi vende i frutti di mare o qualsiasi genere alimentare, si deve conoscere sempre la provenienza. e controllo a tutela della salute pubblica...

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 11:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

venite a vedere fuori alle grotte dell'aqcua gli stessi propretari che abitano vicino di prima mattina pesacano si deve mettere una bella multa.Poi cè una barracca con pieni di ukraini e si ubriacano lo sanno tutti e nessuno interviene.

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 11:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Daniele Quaranta
ahahah appostamenti,indagini gdf e carabinieri ed hanno sequestrato 20 kg di mazamma!?Che solerzia.

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Evaristo Massa
chi pesca di frode va punito e non si discute ma che bacoli un paese a forma di penisola tutto cirdodato dal mare con due laghi non abbia nessun posto dove praticare la pesca sportiva con tutte le regolamentazioni è semplicemente indecoroso per un paese come bacoii di origine pescatori

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' strano che si polemizzi su questa povera gente. Vi informo che quello fuori alla sisa rivende pesce che compra lui nei vari stabulari della zona......vediamo questi degli stabulari se emettono fatture per il pesce che gli vendono

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Asino, impara prima a scrivere, poi la "barracca" è abusiva, denuncia con nome e cognome ai carabinieri....

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

è vero, ci va di sotto sempre il povero cristo, ma quando qualcuno si deciderà a legalizzare posti di lavoro che in questa parte dell'Italia sono troppo pochi??

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:17 , Anonymous Luciano ha detto...

Caro Giuseppe Evaristo hai ragione, ma tieni presente che siamo un territorio dove la parola "regolamentazione" non esiste sui dizionari (per chi li sa leggere). Pensi che qualcuno rispetterebbe una qualunque regola di base come NON ABBANDONARE i rifiuti o RIBUTTARE A MARE le specie che devono essere salvaguardate? Basta farsi un giro e vedere in che condizioni pescano... Seduti sulle seggioline tra i rifiuti che magari loro stessi hanno disseminato il giorno prima. Ci vorrebbero solo dei militari con i mitra spianati che al minimo cenno di inciviltà facciano rispettare la legge.

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 15:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

questo non si può fare altrimenti sarebbe unna strage la popolazione locale verrebbe decimata

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 15:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

andate tra le spiagge libere del fusaro sopranominate spaiegge romane andate tra licola e torregaveta tramide spiagge e vedete un bel spettacolo abusivo pesca e poi venduto senza fatture e autorizazioni sanitarie

 

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