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Il Depuratore di Cuma sversa Acque Nere in Mare: Ecco le FOTO del 2009 e del 2010

Freebacoli: Il Depuratore di Cuma sversa Acque Nere in Mare: Ecco le FOTO del 2009 e del 2010

lunedì 26 luglio 2010

Il Depuratore di Cuma sversa Acque Nere in Mare: Ecco le FOTO del 2009 e del 2010

Acqua putrida e maleodorante, spiaggia ricca di gabbiani e povera di bagnanti, ed un mare sempre più simile ad una cloaca a cielo aperto.
Si potrebbe riassumere in queste tre immagini lo stato di degrado e d’inquinamento ambientale presente presso la foce del depuratore regionale di Cuma-Licola posta a pochi passi dalla ristrutturata stazione della Circumflegrea ed all’interno dello splendido e rigoglioso parco di Cuma, su cui s’innalza l’acropoli dell’antica polis greca.
Un fotogramma terrificante il quale non si discosta di molto da quelli ammirabili, proprio di questi tempi, un anno fa nei pressi di un litorale, completamente deserto, che per diverso tempo fu addirittura interdetto al passeggio di cittadini che, troppo spesso, si recavano ai piedi di una foce causa di quell’emergenza “mare” presente da decenni lungo la costa flegrea.
Difatti, secondo quanto asserito lo scorso anno dai pochi operatori balneari della zona del Fusaro-Cuma (in foto in alto ed in basso), il mare (quello che dalla foce arriva fino a Cuma) su cui quotidianamente s’immettono le acque “depurate” del fatiscente impianto di depurazione regionale, non sono balneabili dal 1986.
Un disastro annualmente annunciato il quale interessa gran parte dei depuratori campani gestiti dalla Hydrogest (90% Termomeccanica e 10% Giustino Costruzioni) già dal novembre del 2006, dopo aver vinto la gara nel 2003, e che mentre dodici mesi fa destarono un enorme clamore nazionale in seguito ai tre giorni di sciopero indetti dai lavoratori dell’impianto flegreo, adesso, nonostante continuino a funzionare (per ciò che concerne il depuratore di Cuma) per un solo 20% delle proprie potenzialità, sembrano quasi non rappresentare più alcun tipo di fastidio continuando, così come accade almeno da due decenni, a riversare in mare acque nere e non depurate.
"Tutti i depuratori della Regione, ad eccezione di quelli del Sarno, non sono adeguati. Ciò significa che anche se gli impianti funzionassero a regime, in ogni caso non sarebbero in grado di rispettare l’insieme dei paramentri previsti dalla legge. L’Arpac — asseriva un anno fa Capobianco, ex direttore dell’Arpac — controlla con regolarità gli scarichi e provvede a segnalare alla Regione, alla Provincia e al concessionario le anomalie rilevate. I dati vengono trasmessi anche alla Procura della Repubblica quando assumono una rilevanza penale. Nonostante questo, devo dire che a mio avviso la situazione non è assolutamente migliorata, anzi, con il passare del tempo gli impianti diventano sempre più obsoleti e quindi le cose peggiorano".
Dichiarazioni le quali, secondo quanto visibile alla foce dell’impianto, continuano ad avere una forte e tremenda attualità.

                                          Foto scattata il 22 Luglio 2009


Foto scattata il 22 Luglio 2010


Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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10 Commenti:

Alle 26 luglio 2010 alle ore 20:27 , Blogger Vincenzo ha detto...

NOn capisco perche non si faccia alcunche per ammodernare gli impianti, per renderli non dico perfetti come nei paesi civili ma almeno che funzionassero decentemente e coi parametri minimi di legge, da cui sono ora lontanissimi

 
Alle 27 luglio 2010 alle ore 13:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

mutatis mutandis...

 
Alle 27 luglio 2010 alle ore 15:37 , Anonymous Mery ha detto...

io odio questo paese, odio le amministrazioni, è vergognoso che stiano ancora con le mani in mano e intanto noi dobbiamo farci il bagno nella cloaca!il problema è grave ma perchè non si fa nulla! perchè non migliorano il nostro paese! poi si lamentano se i giovani prendono e scappano via!fanno bene qui non c'è futuro andrà sempre peggio colpa delle amministrazioni!che per una volta si prendessero le loro responsabilità! che schifo

 
Alle 27 luglio 2010 alle ore 15:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carissimi Cuma non é l'unico problema... non è vero che in tutta la regione sono stati adeguati i depuratori... pensate che a pochi km da Cuma c'è la cloaca che arriva da Procida, dove da due ani i depuratori non funzionano e viene buttata a mare senza alcun trattamento tutta la cacchina dei procidani, a 1500 metri dalla costa in direzione capo miseno. Il povero mare non ce la fa a digerire tutto questo e con la prima mareggiata arriva tutto sulle spiagge di Bacoli, a parte i colibatteri che non li vediamo...

 
Alle 27 luglio 2010 alle ore 19:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

regi lagni,villaliterno,acerra,marcianise,licola,cuma,monte di procida,bacoli,procida e ischia,garigliano

 
Alle 28 luglio 2010 alle ore 18:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

QUESTA LA NOTIZIA DIFFUSA DA UN TESTATA GIORNALISTICA LOCALE:
"Depuratori, occorrono 110 milioni per riavere il mare pulito
Intanto entro la fine di luglio la Regione dovrebbe decidere se prorogare l'appalto alla Hydrogest o meno. I lavori eseguiti non garantiscono depurazione al 100%"


ALTRI 110 MILIONI!!! BENE FINALMENTE QUALCUNO POTRA' ANCHE INIZIARE A SOGNARE LE FRESCHE CHIARE E DOLCI ACQUE CHE SGORGHERANNO DAL CANALE PRESSO CUMA DOVE PRESTO CI ACCAMPEREMO TUTTI PER SALUBRI E SUCCULENTI PIC-NIC SULLA SPIAGGIA RITROVATA!
GIUSTO PER LA STORIA:
I LAVORI DI COSTRUZIONE DEL DEPURATORE INIZIARONO SOTTO LA FAMIGERATA CASSA PER IL MEZZOGIORNO ALLE FINE DEGLI ANNI 70.IL PROGETTO VENNE BATTEZZATO "DISINQUINAMENTO DEL GOLFO DI NAPOLI". SON PASSATI QUASI 40 ANNI ED IL NOSTRO MARE RISULTA PIU' INQUINATO DI ALLORA.
CON LA FARAONICA SPESA DAGLI ANNI 70 AD OGGI -PER UN IMPIANTO CHE ANCORA "NON GARANTISCE LA DEPURAZIONE AL 100%"- AVREMMO DOVUTO DISINQUINARE TUTTO IL MEDITERRANEO. DOVE SONO FINITI TUTTI QUESTI SOLDI? OVVIO! PER COSTRUIRE VILLE SONTUOSE,BARCHE LUSSUOSE,E TUTTO QUANTO POSSIATE IMMAGINARE PER LA CONSUMISTICA ESISTENZA DEI POLITICI NAZIONALI E LOCALI, FUNZIONARI PUBBLICI,COSTRUTTORI,FACCENDIERI E CORRUZIONE VIA DICENDO. CHE DOPOTUTTO CONDUCONO VITA ASSAI STRESSANTE TRA ESCORT PETTEGOLE E MAGISTRATI ROSSI.
E COME SOLTANTO 110 MILIONI?
APPENA UN BOCCONCINO PER TUTTI I CORROTTI ATTUALMENTE IN AUGE TRA LA CAMPANIA E ROMA. EPPOI CON QUELLO CHE COSTA COMPRARE GIUDICI ED AVVOCATI...
SCOMMETTIAMO CHE SPESI QUESTI CONTINUEREMO A NAVIGAR PER ALTRI MARI?

 
Alle 29 luglio 2010 alle ore 23:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

amministrazione da 40 anni ad oggi una sola parola VERGOGNATEVI DI ESSERE PRIMI CITTADINI BACOLESI

 
Alle 30 luglio 2010 alle ore 22:55 , Blogger Vincenzo ha detto...

il commento del penultimo "anonimo" mi piace (cercate di firmarvi però).
Molto probabile che una volta trovati 110 milioni questi finiranno nelle tasche dei politicanti locali,faccendieri e malavitosi...

 
Alle 31 luglio 2010 alle ore 10:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

una schifezza!!!

 
Alle 31 luglio 2010 alle ore 10:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

una schifezza!!!

 

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