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Bacoli, “Grande” Caos nel PDL: Il Piano del Trasposto Pubblico di Coppola Manda in Tilt l’Amministrazione Schiano

Freebacoli: Bacoli, “Grande” Caos nel PDL: Il Piano del Trasposto Pubblico di Coppola Manda in Tilt l’Amministrazione Schiano

lunedì 17 gennaio 2011

Bacoli, “Grande” Caos nel PDL: Il Piano del Trasposto Pubblico di Coppola Manda in Tilt l’Amministrazione Schiano

PDLLLLL Caos totale nella maggioranza al governo della città: il nuovo piano per il trasporto pubblico spacca il fronte amministrativo tra coloro che diffondono l’ultimo progetto ed altri posti incredibilmente all’oscuro di tutto.

E’ senza ombra di dubbio fuori da ogni logica il metodo adottato dall’esecutivo cittadino per “promuovere” quelli che dovrebbero essere i nuovi percorsi degli autobus pubblici marchiati EavBus (ex Sepsa) che starebbero per entrare in vigore all’insaputa dei più.

Voci incredibilmente discordanti e dissonanti che ben rendono l’idea di quanto siano labili i rapporti istituzionali tra chi, eletto per dirigere la città, utilizza marce diverse senza curarsi di promuovere la comunicazione e la conoscenza.

Ma per calare il tutto in un alone d’ufficialità, è opportuno specificare una serie di passaggi esplicativi della vicenda.

Nel 2006 il Consiglio Comunale presieduto da Mariano Scamardella e capeggiato dal sindaco Antonio Coppola, accoglie ed approva quasi all’unanimità (maggioranza ed opposizione e con l’esclusione del solo Giacomo Perreca) una proposta strutturata nella I commissione consiliare relativa al nuovo piano del pubblico trasporto.

Progetto, il cui principale mutamento era rappresentato dallo spostamento del capolinea per i bus da Torregaveta al Fusaro, che, modellato da più aree del centro-destra e del centro-sinistra a seguito di un numero indefinito di riunioni sovvenzionate da gettoni di presenza, viene illustrato in assise da Salvatore Grande, presidente di quella commissione ed appartenente alla maggioranza Coppola.

Il piano però, come spesso accaduto durante le passate amministrazioni, resta solo su carta.

Passano gli anni e si giunge alle elezioni del marzo 2010 quando lo stesso Grande (dopo un breve vissuto nel Pd in cui era trasmigrato anche l’ex sindaco Antonio Coppola) viene eletto tra le fila del Pdl di Ermanno Schiano (colui che asserì: “voglio rappresentare una discontinuità con la passata amministrazione), facendosi successivamente nominare, pochi mesi più tardi, proprio nella I Commissione consiliare divenendone poi in pratica, anche se non formalmente, il reale presidente.

Di qui in poi l’ex coppoliano ricomincia a proporre, senza grossi riscontri, il progetto del nuovo piano sopracitato ricominciando a riunire di continuo la commissione (che in circa tre mesi si riunisce più di 11 volte).

salvatore grande Si giunge al 18 agosto ed il sindaco Ermanno Schiano, dopo aver appreso delle dimissioni “forzate” dell’assessore ai Trasporti Strato Teano (nominato da Geppino Laringe, consigliere apparentemente allontanato dal Pdl per aver etichettato i suoi amici della maggioranza, in riferimento alla tematica “Centro Ittico Campano”, come dei “ladri pronti a rubare tutte le cose”), rinsalda i rapporti con Salvatore Grande il quale, dopo aver sperato a lungo di fregiarsi del titolo di Presidente del Consiglio Comunale, si è dovuto accontentare del titolo di “Consigliere Delegato ai Trasporti”.

Da questo momento in poi il nuovo (e coppoliano) piano del trasporto pubblico torna a riacquisire vigore giungendo a più riprese sul tavolo del primo cittadino.

Arriva ottobre ed in Consiglio Comunale proprio Grande, approfittando di un’interpellanza del consigliere Udc, Enzo Marotta, (quasi del tutto non attinente alla questione relativa al Trasporto Pubblico), illustra in tarda serata alcuni passaggi di quello che potrebbe essere il nuovo progetto con, come già previsto con Coppola e ripreso da Schiano, lo spostamento del capolinea bus da Torregaveta al Fusaro.

Di qui in poi cala un silenzio tombale.

Passano le festività natalizie e tra la gente, da Cappella a Miseno passando per Cuma ed il centro di Bacoli, comincia a serpeggiare la voce dell’entrata in vigore di questo nuovo oscuro piano oramai impelagatosi in un mare in cui l’ufficiosità e l’ufficialità si confondono di continuo.

Per tale motivo il 14 gennaio, nel partecipare ad una conferenza di capigruppo e dopo aver appreso che all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di gennaio non vi è alcun riferimento a comunicazioni o addirittura discussioni democratiche sulla questione “trasporto pubblico”, chiedo delucidazioni sulla questione.

Dall’altra parte però i membri della maggioranza, Antonio Carannante come capogruppo del Popolo della Libertà e Gino Illiano in qualità di rappresentante della lista satellite del Faro delle Libertà, ed il presidente del Consiglio Aniello Savoia, asseriscono di non saperne assolutamente nulla ricordando che non gli era stata comunicata alcuna novità.

Tra l’altro, ricordava Carannante, un piano per il trasporto pubblico non dovrebbe essere preventivamente discusso, oltre che in commissione (che non ha poteri deliberativi) anche in Consiglio Comunale? E’ mai possibile che il consigliere delegato ai Trasporti, o chi per esso, non avrebbe preventivamente comunicato ai membri di maggioranza (e perché no, forse anche a quelli dell’opposizione) un mutamento di tale importanza?

Purtroppo però, nonostante le rassicurazioni dei massimi esponenti di governo, in questi ultimi giorni sono stati gli stessi conducenti di autobus ad informare gli studenti che tra il 25 gennaio ed il 13 febbraio dovrebbe cominciare questo nuovo progetto (che, tra le altre cose, interesserà in particolar modo gli studenti del liceo Seneca di Torregaveta visto che, se non in casi particolari, dovranno spostarsi alla fermata di via Mercato di Sabato per usufruire del pullman).

In più già domani (martedì) a Torregaveta e giovedì al Fusaro (in questo caso l’ha comunicato addirittura il prete durante la santa messa della domenica) Salvatore Grande terrà incontri con i cittadini per illustrare il piano e le motivazioni per cui sarà adottato.

imageInfine, a rendere ancor più chiara e lampante la confusione che sta travolgendo chi amministra la città, il piano e gli stessi cittadini (ultima ruota del carro in un mutamento di cui loro stessi soni i principali attori protagonisti) basta leggere la delibera di giunta n.235 del 22 dicembre scorso ad oggetto: “Concessione chiosco e sottopasso nei pressi della stazione cumana Fusaro”.

Dalla stessa si apprende che, in prima istanza, il 06.12.2010, “l’EAVBUS S.r.l., titolare delle linee di collegamento di trasporto pubblico che transitano per il territorio del Comune di Bacoli, ha chiesto la concessione a titolo gratuito per l’utilizzo del chiosco vetrato nei pressi della stazione della Cumana del Fusaro” (senza specificarne il motivo); ed in seconda istanza il Comune di Bacoli “evidenziato che, il riassetto del servizio di trasporto pubblico locale prevede che l’attuale capolinea di Torregaveta sarà trasferito in località Fusaro, nei pressi della stazione Cumana; che il chiosco può essere fungibile anche come sala d’attesa, oltre che come luogo di controllo e di informazione per gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale; che le funzioni del chiosco e sottopasso (entrambi beni comunali) sono intimamente connesse, in quanto realizzate per il miglioramento della mobilità dei cittadini; ha ritenuto di accogliere la domanda della EAVBUS S.r.l. e di concedere in comodato gratuito alla stessa società sia il chiosco che il sottopasso in località Fusaro”.

Beh cosa c’è d’aggiungere.

In tale caos l’unica cosa certa è che se il piano del trasporto pubblico rispecchierà le vicissitudini che lo stanno accompagnando prima ancora della propria realizzazione, non potrà essere altro che una “Grande” baraonda annunciata.

Consigliere Comunale
Josi Gerardo Della Ragione

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12 Commenti:

Alle 17 gennaio 2011 alle ore 21:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

grande, grande, di nome e di fatto...si sta conquistando un posto nell'empireo degli scaurachiuovi politici indigeni...giacchino...cosciamoscia...tribuno...e tanti altri simpaticoni
il maestro di tutti, l'inarrivabile geppino

 
Alle 17 gennaio 2011 alle ore 21:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

come mai un servizio efficientissimo venga stravolto cosi come si dice in giro.............evidentemente c'e' un interesse personale....o che.
martedi a TORREGAVETA venite a sentire le s...........
CONTE PROCOLO

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 00:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Raffaele Cardamuro

bella questa!

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 00:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Procolo Conte

non sta bene seduto li quello e' un autobus.............

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 10:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Voi salireste su un autobus guidato da Ermanno Schiano? Io no.

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 11:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vorrei chiedere a questi signori che vogliono spostare il capolinea dei bus da torregaveta al fusaro, ma sembra una cosa buona che gli studenti del SENECA debbano arrivare in via mercato di sabato per arrivare a scuola e per tornare a casa?
Ma si rendono conto che il tratto di strada che devono percorrere e' anche molto pericoloso?
Queste sono cose da pazzi.
I.F.

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 13:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Costagliola

Immagino la contentezza degli studenti del Liceo a Torregaveta e ancor di più quelli del Sociale a M. di procida.. Roba da pazzi!!!

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 15:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

durante la campagna elettorale, l'ermannobus scorrazzava per le strade cittadine, munito di apposito megafono stile "piattaro" (ve lo ricordate ?...che nostalgia...qua la pezza, il voto, e qua il sapone, la millantata assunzione, il favore, la concessione del suolo centro ittico campano, l'appalticiello...), e moltissimi sono saltati a bordo ("zimpero e capretto, uno biglietto")

nientedimeno dopo manco un anno, si scopre che le ruote sono lisce e sgonfie, l'autista non conosce il percorso, la nafta è a riserva, stanno cedendo i semiassi e l'impianto elettrico s'è squagliato, i bigliettai sparlano, il controllo fa lo gnorri...ed i piecori a bordo cominciano a vottare calci...chi bela, chi caga nel corridoio, chi vuole scendere...il bus farebbe bene a prendere la strada per montevergine o san gelardo, e tra canti e litanie farsi benedire da un sacerdote omosex, e poi andare a nascondersi

non dimenticatevi, please, di imbarcare tina lillini, e di fornirle apposita sostanziosa marenna per affrontare il duro viaggio

rino vi saluta

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 15:56 , Anonymous angelo nero ha detto...

purtroppo questa è la politica degli incompetenti!!!la beffa sta nel fatto che non solo non risolvono i reali problemi della popolazione , ma con le loro scellerate scelte rovinano pure quel poco di buono ke ci sta!!!

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 16:00 , Blogger Unknown ha detto...

Mi sono sempre domandato come mai gli orari del Miseno-Cuma non sono mai esistiti sul sito EAV bus.. ecco la risposta!
Mi raccomando per tutti i "fusaresi" ci sarà un dibattito sulla questione Giovedì 20 ORE 16:00 CHIESA "CRISTO RE".

 
Alle 18 gennaio 2011 alle ore 16:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

mi pare impossibile si parla di Salvatore Grande, ovvero di ARIA FRITTA ovvero del nulla ............

 
Alle 22 gennaio 2011 alle ore 12:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ultime novità: per dare un contentino al primo dei non eletti del PDL di Bacoli, si vuole togliere il capolinea degli autobus a Monte di Procida e spostarlo a Torregaveta!!
Iannuzzi è felice e i montesi se la faranno a piedi...

 

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