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Furto alla Scuola “Plinio il Vecchio”: Vandalizzate nella Notte le Strutture Sportive

Freebacoli: Furto alla Scuola “Plinio il Vecchio”: Vandalizzate nella Notte le Strutture Sportive

domenica 24 aprile 2011

Furto alla Scuola “Plinio il Vecchio”: Vandalizzate nella Notte le Strutture Sportive

image Furto ed atti vandalici alla palestra della scuola “Plinio il Vecchio” al Fusaro: l’AP Città di Bacoli Pallavolo denuncia danni per un ammontare superiore ai 600 euro.

E’ stato scoperto nel primo pomeriggio della domenica di Pasqua, quanto avvenuto nell’ultimo fine settimana all’interno degli spogliatoi, degli uffici e dell’area di gioco ospitati all’interno della scuola media “Plinio il Vecchio”.

La palestra, tra venerdì e sabato, è stata interessata dalla furia di un gruppo di vandali che, approfittando di una porta chiusa soltanto attraverso l’apposizione di una sedia, hanno fatto razzia di decine di palloni professionali, per l’ammontare di circa 300 euro, attrezzi, pesi, cavigliere ed anche di una macchinetta del caffè.

A rendersi conto del furto, per primi, sono stati i dirigenti dell’AP Città di Bacoli Pallavolo, che da anni utilizzano la struttura comunale per lo svolgimento di allenamenti e partite ufficiali.

“La triste notizia è arrivata intorno alle 16 – ha asserito Giuseppe Di Colandrea, presidente dell’associazione sportiva – quando un allenatore del team, Andrea Colandrea, ha ritrovato il cancello della scuola insolitamente aperto. Da lì, giunto sul posto e dopo aver superato la porta d’ingresso in parte aperta, abbiamo riscontrato i risultati dell’atto vandalico”.

Tra i danni ricevuti dalla palestra, anche lo scassinamento di alcuni armadietti e delle porte.

“Sul posto, già nel pomeriggio di Pasqua, sono sopraggiunti anche i carabinieri che hanno fatto i primi accertamenti. I deterioramenti sono palesi ed evidenti ed arrecano grossi ed ulteriori disagi alla nostra società che, tra mille difficoltà logistiche e finanziare, è riuscita negli anni ad assicurare un’ottima realtà pallavolistica sul territorio di Bacoli”, ha asserito lo stesso Di Colandrea.

imageI danni alla società, che utilizza la struttura municipale attraverso il pagamento di un canone pari a 10 euro all’ora, sono superiori ai 600 euro.

 “Sto pensando addirittura di ritirare le nostre squadre dal campionato. Siamo secondi in classifica. Riusciamo a stento ad andare avanti ed ogni anno chiudiamo i bilanci in deficit. Il nostro obiettivo – continua l’affranto presidente – non è lucrativo. Al contrario, vorremmo continua a svolgere una buona attività agonistica riuscendo a stimolare i ragazzi del territorio togliendoli così dalla strada”.

Una realtà da sempre chiara alle numerose famiglie che usufruiscono di questa opportunità, a cui si affianca una chiara richiesta di collaborazione all’amministrazione comunale.

“Non vogliamo essere polemici ma i responsabili municipali, dai dirigenti di settore fino a giungere agli assessori ed al sindaco, sono ben consapevoli dei disagi della struttura in cui ci alleniamo. Lo stato in cui versa la porta, chiusa solamente da una sedia, è ben risaputo da tutti. Ma nessuno interviene. Noi siamo anche disponibili a dare una mano per la manutenzione ordinaria. Pertanto si spera che il sindaco Ermanno Schiano e l’assessore allo Sport, Michele Massa, possano riceverci quanto prima.

Nei prossimi giorni Di Colandrea si recherà dai carabinieri di Bacoli per sottoscrivere una denuncia ufficiale.

Comunicato Stampa AP Città di Bacoli Pallavolo

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13 Commenti:

Alle 25 aprile 2011 alle ore 00:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Wa questo comune, che spende e spande tra torte e spillette, non ha neanche una decina di euro per una serratura? Ma la vergogna lo sapete arò sta di casa?

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 01:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio
Degenerazione irrefrenabile di un sistema, quello sociale ed economico capitalistico, che prima abbattiamo e meglio sarà per tutti. Degenera la società e degenerano le nuove generazioni: che tristezza! "Stiamo" allevando una generazione di mostri. Poveri figli nostri!!!

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 11:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Provitera
E' il loro mestiere, rendere invivibile la cosa pubblica, vogliono che ci rivolgiamo ai privati per tutto:scuola,ospedale,palestre,piscine,etc etc.ma noi diciamo basta,siamo il nuovo che avanza,non dobbiamo fermarci,Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso (ERNESTO CHE GUEVARA)

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 11:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Andrea Di Natale
Esprimo la più sincera solidarietà personale e professionale all’Ap Città di Bacoli per lo spiacevole episodio accaduto in questi giorni. Non mollate, il vostro impegno sociale è importante per la collettività bacolese e non solo. Sempre vicino.

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 12:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

MI RIVOLGO AI SIG. AMM.RI E NELLA FATTISPECE AL SIG. SINDACO O SI CORRE AI RIMEDI D URGENZA O QUESTA CITTA SI VEDRA VANDALIZZATA TUTTI I BENI SPARSI SU TUTTO IN TERRITORIO (PRIMA VILLA FERRETTI, POI E TOCCATO ALLA SCUOLA PLINIO IL VECCHIO, LA PROSSIMA VOLTA A CHI TOCCHERA)

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 13:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma questa scuola non aveva un custode?

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 13:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lina
Vergognoso!!!!!

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 20:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Davvero vergognoso , dove viviamo, chi ci governa e in particolare modo come ci governa ? .. è assurdo poter vivere in questa situazione, ho appena 16 anni e già trovo difficoltà nel vivere in questo paese. popolo di bacoli svegliamoci da questo sogno eterno e smettiamo di essere ignavi , scendiamo nelle piazze per poter fare in modo che bacoli abbia un futuro migliore!

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 21:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Luigi Barbone Anna Illiano
che vergogna in una scuola dove dei ragazzi si divertono in attività sportive non cè futuro

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 21:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

ke schifo

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 00:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

(ASCA) - Caserta, 11 mar - Nella mattinata la Squadra Mobile della Questura di Caserta su delega della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia ha arrestato Giorgio Magliocca, sindaco in carica di Pignataro Maggiore (CE), eletto per la prima volta nel 2002. Secondo le indagini, riferisce la Questura di Caserta, il Sindaco pur ''non essendo organicamente inserito nel clan camorristico Ligato-Lubrano, operante nel comprensorio di Pignataro Maggiore (CE), avrebbe contribuito a rafforzare i vertici e le attivita' del clan, dal quale riceveva appoggi elettorali mediante l'illecito condizionamento dei diritti politici dei cittadini e il condizionamento della composizione e delle attivita' degli organismi politici rappresentativi locali: assicurando l'aggiudicazione degli appalti pubblici del comune di Pignataro Maggiore (CE); omettendo qualsiasi controllo in ordine alla gestione dei beni confiscati al clan, consentendo che gli stessi camorristi continuassero a gestire e godere dei redditi relativi a detti beni; assicurando la erogazione di finanziamenti pubblici. La Squadra Mobile ha accertato il livello di responsabilita' di Magliocca, che si prodigava ''nel dissimulare le sue e le condotte penalmente rilevanti del clan, eseguendo puntualmente gli ordini dei suoi referenti, attraverso la sistematica e consapevole omissione da parte dell'amministrazione locale di ogni attivita' di controllo e vigilanza sui beni confiscati, consentendo ai membri delle famiglie camorriste Ligato-Lubrano di gestire i beni, formalmente annessi al patrimonio indisponibile dell'ente territoriale da diversi anni''.

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 01:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Carannante
Conosco personalmente i dirigenti di questa società e sono persone ammirabili. L'amministrazione li aiuti prima che fallisca l'ennesima bella realtà a Bacoli

 
Alle 27 aprile 2011 alle ore 14:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

bello criticare (facile),in tutta l'italia ci sono avvenimenti del genere io penso che se ci fosse un unico responsabile, uno che pagasse,uno che perderebbe il posto e allo stesso tempo gli fosse dato potere decisionale su come migliorare il tutto premiandolo a risultati ottenuti si otterrebbero miglioramenti sbalorditivi con una spesa a dir poco imparagonabile a quelle delle attuali gestioni.

 

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