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Bacoli Infestata da Fantasmi: Il PDL Inaugura “Il Protocollo Della Libertà”

Freebacoli: Bacoli Infestata da Fantasmi: Il PDL Inaugura “Il Protocollo Della Libertà”

domenica 24 aprile 2011

Bacoli Infestata da Fantasmi: Il PDL Inaugura “Il Protocollo Della Libertà”

pdl fantasma Il paese dell’assurdo e del ridicolo: documenti protocollati da fantasmi incuriosiscono la Direzione Antimafia.

Il Comune di Bacoli supera se stesso, cercando di rigettare nell’oblio esplicite intimidazioni “atte a sovvertire l’andamento delle elezioni amministrative”.

Fa sorridere uno degli ultimi chiarimenti giunti dal Municipio di via Lungolago con cui, ad un anno dall’ultima campagna elettorale, si cerca in ogni modo di non fare reale chiarezza su uno dei principali documenti presi in esame dal corpo di polizia investigativa strutturato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Gloria Sanseverino, per lo sviluppo di indagini che macchiano inesorabilmente l’intera collettività bacolese.

Al centro della questione vi è ancora la nota protocollata il 25/03/2010 a nome dell’attuale primo cittadino Ermanno Schiano (all’epoca semplice candidato sindaco) e della sezione locale del Popolo della Libertà, all’interno della quale, a soli tre giorni dall’accesa tornata elettorale, si denuncia e, parimenti, si esercita una esplicita “azione volta a turbare, se non a mettere in serio rischio, la corretta tornata elettorale”.

Al centro del foglio, timbrato e protocollato, ci si rivolgeva al Commissario Prefettizio Umberto Cimmino ed al Presidente del Centro ittico Campano Raffaele Aragona, per diffidarli a non rinnovare il contratto di locazione e di fitto con la Ittica Lago Fusaro. Società dedita alla coltivazione di mitili all’interno dell’inquinato lago Fusaro.

Un tema già ampiamente trattato e documentato da questo blog (LO SCANDALO - Indagini della Procura: SCOPERTO “IL GIALLO DEI DOCUMENTI SCOMPARSI”) sul quale aleggiava, e nonostante tutto aleggia ancora, una domanda precisa:

DOMANDA: Chi ha protocollato il documento?

La risposta, per chiunque avesse modo di visionare la lettera protocollata (Guarda Qui), sarebbe a dir poco banale: il documento è timbrato con il simbolo del PDL, il testo reca una firma del candidato sindaco Ermanno Schiano, ed in più, recandosi presso l’ufficio protocollo del Comune di Bacoli, si viene a conoscenza del fatto che, alla voce “Mittente”, risulta esserci proprio il nominativo di “Ermanno Schiano”, di cui è anche trascritta la residenza personale (e non quella del partito).

RISPOSTA: Quindi la lettera, carica di denunce e di intimidazioni, è del Popolo della Libertà di Bacoli ed è stata firmata dall’attuale sindaco Ermanno Schiano.

Sbagliato. Errato. Scorretto. Game Over.

“Non ne so nulla”, ha asserito lo stesso Ermanno Schiano dalla pagine del quotidiano “Il Mattino”.

Ed a corroborare la tesi del primo cittadino c’è anche una risposta trascritta dal Segretario Generale e dalla Responsabile del II Settore (con nota riportata sotto), che praticamente confermano di aver protocollato una lettera intestata al Popolo della Libertà ma di cui non è stato trascritto il nome della persona fisica che si è recata negli uffici preposti al protocollo.

Forse, in questo paese dell’assurdo e del ridicolo, non ci sarebbe nulla di strano se a protocollare quella nota fosse stato proprio un fantasma.

imagePerò, nonostante la gravità dell’atto, presso gli uffici preposti, ad oggi, non esiste ancora alcuna nota di rettifica. Né sembrerebbe essere stata redatta una denuncia “contro ignoti”.

L’unica comunicazione ufficiale di smentita e di distacco dalla nota sopracitata è arrivata lo scorso 14/03/2011 (a quasi un anno di distanza) attraverso un comunicato, scritto in un italiano ottocentesco, firmato da Simone Scotto di Carlo e da Antonio Carannante.

Il testo (riportato in basso) esordisce con una marchiana falsità: “Noi sottoscritti Simone Scotto di Carlo e Antonio Carannante nella qualità di coordinatori del Popolo delle Libertà di Bacoli, abbiamo appreso, dalla stampa locale che,  in data 25.3.2010 è stata protocollata presso il Comune di Bacoli un nota, con sottoscrizione illeggibile, su carta recante il logo “IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PER ERMANNO SINDACO” del cui impiego abbiamo la responsabilità”.

Un’enorme bugia tipica di chi pensa di potersi prendere gioco di cariche istituzionali, cittadini ed organi inquirenti.

Difatti dell’esistenza della nota, protocollata il 25/03/2010, ne erano a conoscenza tutti. A partire dall’attuale primo cittadino, e giungendo sino ai candidati consiglieri del Popolo della Libertà (nonché Scotto di Carlo ed Antonio Carannante), a cui scrisse personalmente il Commissario Prefettizio Umberto Cimmino, addirittura in data  08/04/2010 (Guarda Qui).

Una serie di sciocchezze, fuggi fuggi, ed oscurità che palesano con fresca limpidità una nuova moda: quella del protocollo libero.

Chiunque, se vuole, può e potrà regalarsi una bella intimidazione o denuncia da firmare con il nome di Ermanno Schiano. Ognuno, se vorrà, avrà la possibilità di recarsi al Comune (ricoperto da un bel mantello bianco alla maniera dei fantasmi), e protocollare una lettera a nome del Popolo della Libertà. Tanto nessuno gli dirà nulla. Nessuno, tra le file del partito di Berlusconi, sottoscriverà una denuncia contro ignoti.

Soprattutto quando i presunti “ignoti” sono ben chiari a tutti. Anche alla Sanseverino.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

 

Immagine

In riferimento alla sua nota con la quale si chiede di conoscere il mittente della nota protocollata al Comune in data 25/03/2010. si riferisce quanto segue:

la nota, così come si rileva dal referto della registrazione in data 25/03/2010 ore 17:50, reca nel campo “Note associate alla pratica” , l’indicazione “Il Popolo della Libertà”, essendo il documento in discorso redatto su carta intestata del partito politico PDL. Pertanto, nel campo obbligatorio “Mittente” sono stati indicati i dati del dr. Ermanno Schiano, nella qualità di candidato Sindaco della coalizione riferita a detto partito politico e non di firmatario.

COMUNICATO POPOLO DELLA LIBERTA’

Noi sottoscritti Simone Scotto di Carlo e Antonio Carannante nella qualità di coordinatori del Popolo delle Libertà di Bacoli, abbiamo appreso, dalla stampa locale che,  in data 25.3.2101 è stata protocollata presso il Comune di Bacoli un nota, con sottoscrizione illeggibile, su carta recante il logo “IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PER ERMANNO SINDACO” del cui impiego abbiamo la responsabilità.

Con tale missiva è stato rivolto al Commissario Straordinario del Comune di Bacoli invito a rinviare la stipula di un contratto che la società partecipata “Centro ittico” si sarebbe apprestata a stipulare per il fitto di un terreno e del lago Fusaro, siccome “la stipula di detto contratto a soli due giorni della contesa elettorale” avrebbe rappresentato, al giudizio dell’estensore della missiva, “un’azione volta a turbare, se non a mettere a serio rischio, la corretta tornata elettorale”.

Il ruolo da noi ricoperto ci impone di assumere una precisa posizione in ordine ad uno scritto che. Ha surrettiziamente recepito, stravolgendole,  solo alcune delle considerazioni di opportunità, che la coalizione politica di attuale maggioranza consiliare ebbe a sviluppare al proprio interno, una volta avuta cognizione dell’intento di addivenire alla sottoscrizione di un rapporto locativo inerenti beni del Centro Ittico.

Non costituisce mistero alcuno, avendo costituito anche motivo di confronto nel corso della campagna elettorale, la circostanza per cui l’attuali coalizione di maggioranza ed il Sindaco che la rappresenta si siano ripromessi il perseguimento di un obiettivo di recupero e riqualificazione del Lago Fusaro, nell’ambito di un programma di rilancio della vocazione turistica di Bacoli.

In tale prospettiva, il rinnovo per la durata di almeno 15 anni di un contratto implicante la prosecuzione di una’attività produttiva  nell’ambito dello specchio lacustre in questione, sarebbe stata suscettibile di pregiudicare in guisa irreversibile, ogni prospettiva di diverso utilizzo del sito, viepiù in difetto di pattuizioni, che consentissero eventuali impieghi del lago ulteriori da parte della società proprietaria e stante, comunque, l’assenza di ogni valutazione di compatibilità circa l’eventuale svolgimento del rapporto locativo siccome convenuto, con impieghi diversi ed ulteriori del lago che è intento dell’attuale Amministrazione promuovere.

Questo è il senso degli inviti apertamente e serenamente rivolti, nel corso della campagna elettorale, alla gestione commissariale del Comune.

In tale prospettiva, del tutto discorsivo del pensiero della compagine è il passo della missiva – sicuramente non ascrivibile agli scriventi e, ne siamo sicuri, ad alcuno degli esponenti della coalizione politica che ha espresso Ermanno Schiano quale Sindaco di Bacoli – in cui si qualifica la stipula del contratto, di che trattasi in termini di “turbativa” della “tornata elettorale”, che anzi la censura rivolta ad un soggetto del tutto terzo, rispetto all’agone politico e che ha dato, anche nell’ambito di siffatta vicenda, mostra di assoluta correttezza istituzionale, alla stregua di quanto si andrà ad evidenziare in appresso, assume i caratteri di una vera e propria provocazione”, che è nostro intento respingere con assoluta fermezza, dando atto al dr Cimmino di aver esercitato la funzione dei compiti ad essa correlati, non solo con assoluta terzietà  ma anche in guisa da evitare ce delle vicende di che trattasi potesse farsi strumentale uso, nel corso della campagna elettorale in danno del candidato Ermanno Schiano.

In tali sensi non può non rimarcarsi come il Commissario abbia atteso ben 15 giorni, prima di prestare riscontro alla missiva in parola, con ciò consentendo anche sotto questo profili che il confronto tra i candidati non potesse subire alcun condizionamento dall’evidenziazione pubblica del contenuto della missiva di che trattasi.

Bacoli, 14.3.2011

Simone Scotto di Carlo - Antonio Carannante 

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17 Commenti:

Alle 24 aprile 2011 alle ore 17:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

REGALA ANCHE TU UN'INTIMIDAZIONE DEL PDL!

 
Alle 24 aprile 2011 alle ore 18:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

ATTENZIONE PRIMA DI COMMENTARE E CHE CENE TANTO DA COMMENTARE VORREI INVITARE IL GIUSTIZZIERE AD INTERVENIRE PER PRIMO CHE IL SIPARIO SI APRI

 
Alle 24 aprile 2011 alle ore 19:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

sembra una lettera di Totò e Peppino: Secondo voi chi era Totò?

 
Alle 24 aprile 2011 alle ore 20:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahah

 
Alle 24 aprile 2011 alle ore 20:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

NON TIRATE IN BALLO IL II DIP.TO NON SIATE RIDICOLI

 
Alle 24 aprile 2011 alle ore 23:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

ritengo dobbiate correggere una vostra incauta affermazione : il linguaggio usato da simone&caraone non è nè ottocentesco (ma molto più antico, diciamo giurassico), nè tantomeno italiano...
ciò premesso, come dal telefonino di ermanno in passato partirono succose telefonate di scherno indirizzate ad un pittoresco congiunto/rivale politico, all'insaputa ovviamente del padrone dell'apparecchio, così stavolta carta e penna hanno agito di loro iniziativa...ma poi, superando questi pretesti, quali erano i contenuti della letterina ? soltanto un innocente avvertimento mafioso per il cozzecaro....e questo è tutto ?!?

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 00:13 , Anonymous GIANLUCA ha detto...

Il pittoresco congiunto/rivale politico ti ricorda che l'anonimato è sinonimo di CODARDIA!
Vergoganti, pusillanime!

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 00:22 , Anonymous ZOMBO ha detto...

AL DI LA' DEI CONTENUTI PRESENTI IN QUESTO BLOG......BELL'ESEMPIO DI DEMOCRAZIA FILTRARE I COMMENTI!!

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 00:41 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 16:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

...ammè perciò mi piace vivere in paese (ma quale "città", solo un picchiatello, ed i suoi vrachieri, potevano insultarci con tale qualifica)...code che, vista la loro infiammabilissima composizione pagliesca, dovrebbero essere obbligatoriamente corredate di apposito estintore...spicciafaccende manovrati da gaglioffi, legati da inestricabili vincoli parentali con altri personaggi a loro volta apparentemente impegnati in formazioni politiche di colore diametralmente opposto...farse & tarantelle, e, affinale, la logica del clan e dei suoi sciamani invita tutti al gran finale di tarallucci e vino...gli esclusi dalla giostra, cioè chi non può vantare almeno una quinta generazione bacoloide, non capisce, e magari si incazza...però poteva andarci peggio...

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 19:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

(ASCA) - Caserta, 11 mar - Nella mattinata la Squadra Mobile della Questura di Caserta su delega della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia ha arrestato Giorgio Magliocca, sindaco in carica di Pignataro Maggiore (CE), eletto per la prima volta nel 2002. Secondo le indagini, riferisce la Questura di Caserta, il Sindaco pur ''non essendo organicamente inserito nel clan camorristico Ligato-Lubrano, operante nel comprensorio di Pignataro Maggiore (CE), avrebbe contribuito a rafforzare i vertici e le attivita' del clan, dal quale riceveva appoggi elettorali mediante l'illecito condizionamento dei diritti politici dei cittadini e il condizionamento della composizione e delle attivita' degli organismi politici rappresentativi locali: assicurando l'aggiudicazione degli appalti pubblici del comune di Pignataro Maggiore (CE); omettendo qualsiasi controllo in ordine alla gestione dei beni confiscati al clan, consentendo che gli stessi camorristi continuassero a gestire e godere dei redditi relativi a detti beni; assicurando la erogazione di finanziamenti pubblici. La Squadra Mobile ha accertato il livello di responsabilita' di Magliocca, che si prodigava ''nel dissimulare le sue e le condotte penalmente rilevanti del clan, eseguendo puntualmente gli ordini dei suoi referenti, attraverso la sistematica e consapevole omissione da parte dell'amministrazione locale di ogni attivita' di controllo e vigilanza sui beni confiscati, consentendo ai membri delle famiglie camorriste Ligato-Lubrano di gestire i beni, formalmente annessi al patrimonio indisponibile dell'ente territoriale da diversi anni''.
LETTORE CURIOSO

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 21:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

trovo simpaticamente allusiva, oltre che interessante, la comunicazione del "lettore curioso"...ma forse sarebbe stato più appropriato postarla all'articolo su villa ferretti...

 
Alle 27 aprile 2011 alle ore 01:22 , Blogger Freebacoli ha detto...

Il Commento soprapresente è stato cestinato in quanto dallo stesso si indicavano nomi di persone e fatti, smentiti dalle stesse parti in causa.

 
Alle 27 aprile 2011 alle ore 10:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

...appunto, sennò che farsa sarebbe ?!?

 
Alle 29 aprile 2011 alle ore 21:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

lettore curioso,il tu commento non ci intimidisce, per grazia di dio bacoli e rappresentata da persone per bene ricordatelo ricordatelo lettore curioso.

 
Alle 30 aprile 2011 alle ore 09:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

lettore curioso, ti invito a continuare a curiosare...la curiosità è sintomo di intelligenza, e la conferma viene proprio dalle vampate con cui si appicciano le enormi (e purtroppo numerose!) code di paglia, appartenenti ad omuncoli più o meno pittoreschi, da cui siamo circondati ed assediati...

 
Alle 30 aprile 2011 alle ore 20:19 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Penso che, proprio chi mi ha preceduto, in funzione di ciò che dice e per come ha reagito, abbia lui sì, la coda di paglia che già gli sta bruciando, ed anche parecchio, a quanto pare.......
Perché prendersela tanto? A giudicare dalla reazione astiosa, forse, costui è uno di quelli che si trova con le "mani in pasta" ed anche un semplice ed ingenuo commento, come quello del nostro "lettore curioso", basato, in maniera asettica, sulla mera copiatura, sic et simpliciter, di recenti articoli di stampa contenenti fatti di cronaca, lo fa andare tanto in fribillazione? Perché si scalda tanto? Stai calmo, amico mio, ti fa male alla salute tanta agitazione, anche se capisco il perché di questa reazione....

 

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