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Fortune Politiche sull’Abusivismo, i Volponi Lasciano il Campo ai Giovani: “Avanti Savoia!”

Freebacoli: Fortune Politiche sull’Abusivismo, i Volponi Lasciano il Campo ai Giovani: “Avanti Savoia!”

martedì 17 gennaio 2012

Fortune Politiche sull’Abusivismo, i Volponi Lasciano il Campo ai Giovani: “Avanti Savoia!”

FotoFlexer_Photo Sono pienamente d’accordo con il giovane Nello Savoia, faccia nuova della maggioranza locale, quando afferma, sia con comunicati stampa, sia con interviste – ad esempio quella rilasciata a “Quarto Canale” –di essere in stato di “disagio politico che deriva da una cattiva gestione della cosa pubblica, che negli anni addietro ha visto l’esercizio di una politica orfana di programmazione e prevenzione”.

Sono altresì d’accordo che ci sono molti “pseudo divulgatori di informazioni [che] spinti dalla voglia di protagonismo, non solo meschinamente sfruttano il dolore di chi ha perso un’abitazione, ma ne fanno il vessillo di uno squallido sciacallaggio mediatico e politico”.

E allora mi chiedo: se la pensa davvero così, perché poi si fa interprete, in prima persona, proprio di questo sciacallaggio?

Mi spiego meglio. Siamo da lungo tempo abituati a sentire, a partire dal livello locale fino ad arrivare a quello nazionale, che chi c’era prima al governo, cittadino, provinciale, regionale o nazionale che sia, ha sbagliato, ha fatto male, ma che ora tutto è cambiato e che il nuovo governo, quello si che è la novità, quello si che sarà in grado di cambiare tutto e di risolvere i problemi che si sono accumulati nel corso degli anni, o meglio, dei decenni.

Sembra una commedia del grande Eduardo, Natale in Casa Cupiello, quando Tommasino dice: "Cara madre, ho deciso: mi voglio cambiare. Preparami un bel regalo. Questo te lo dissi l'anno scorso e questo te lo dico anche adesso".

Quello che i nostri beneamati politici (o forse meglio, politicanti) dimenticano, è che loro, o almeno la gran parte di loro, c’erano anche prima, facevano parte del sistema, prima hanno fatto e creato i disastri che sono sotto gli occhi di tutti,  e poi si propongono come salvatori della Patria, come coloro che porteranno l’amministrazione che governano (comune, provincia, regione o nazione) fuori dal guado.

  • Le Responsabilità della Cattiva Politica

Invito chi legge questo mio articolo a pensare dove fossero 10, 15, 20 o anche 30 anni fa e che cosa siano riusciti a realizzare una buona parte di coloro che attualmente siedono dietro i banchi del Consiglio Comunale di Bacoli, o che fanno “politica attiva” nella nostra città. Di sicuro, tra l’altro, hanno permesso il più sfrenato sacco edilizio e su questo sacco hanno poi avuto l’abilità di creare molto spesso le loro fortune “politiche”.

Sia chiaro a tutti, le case non spuntano come i funghi in un’ umida notte. Ci vuole tempo per edificarle e c’era tutto il tempo per impedire, agendo tempestivamente, sia di arrecare scempio al territorio sia di danneggiare eccessivamente gli “abusivi”, spesso, ma non sempre, vittime di questo aberrante sistema.

Infatti, se  per molte abitazioni  la magistratura ha avuto comunicazione dei sigilli, tale notizia è stata recapitata anche al Comune, che avrebbe dovuto immediatamente porre fine all’abuso, senza aspettare che le costruzioni fossero terminate.

Perché la Magistratura si è mossa, anche se tardivamente, ma la politica no? Perché faceva loro comodo, l’ho già detto in un precedente articoloimage riportando una colorita frase di una signora, “ci tenevano per il cravattino”, eravamo, mani e piedi legati, in loro balia.

Quando queste persone che hanno “sgovernato” si ripropongono, mi viene a mente una notizia, riportata dall’Ansa e da altre fonti giornalistiche: Ansa, 17 giugno 2011 -

Da scippatori navigati ad angeli custodi dei turisti in arrivo al porto di Napoli. Un gruppo di ex detenuti partenopei ha lanciato questa iniziativa ribattezzata “Pizza & mandolino” dopo la tragica morte del turista americano derubato del suo rolex nel capoluogo partenopeo. A illustrarla è Pietro Ioia, 51 anni, uscito da poco dal carcere e tra i fondatori del progetto. Gli ex detenuti hanno precisato che non intendono sostituirsi alle forze dell’ordine “ma dare prova che il cambiamento è possibile per chi viene dal mondo del crimine”. I volontari del Don (l’associazione di ex detenuti napoletani organizzati) hanno chiesto al neo sindaco Luigi De Magistris e al prefetto l’autorizzazione per far decollare l’iniziativa.

Una cosa è sicura: non c’è chi conosca un problema meglio di chi l’ha creato. E così i nostri soliti noti si ripropongono nuovamente, perché il problema lo conoscono bene.

Ma, nel caso dell’abusivismo e dei recenti abbattimenti a Bacoli, i nostri soliti vecchi noti, e questo va detto a loro merito, non hanno avuto l’impudenza di riproporsi in prima persona come salvatori, perché non sarebbero stati credibili, avrebbero suscitato ilarità in tutta la popolazione.

  • La Vittima Istituzionale

E allora cosa si inventano? Mandiamo “Avanti Savoia”, il volto nuovo dell’Amministrazione locale. E così il Buon Nello si sveglia dal letargo durato quasi due anni e scopre all’improvviso che a Bacoli, udite - udite, c’è addirittura il problema dell’abusivismo edilizio, cosa di cui, ovviamente, nel suo lungo sonno, non si era reso conto.

E il giovane Savoia si presta alla bisogna, si fa mandare avanti per “Dovere Istituzionale”.

Mi sono recentemente spesso chiesto, con l’uso distorto che ne fanno alcuni, che significato sia da attribuire alla parola “Istituzionale”. Significa coprire i fatti che non fanno comodo e le colpe di alcuni? È questo il senso del “Dovere Istituzionale”? Per me, la doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini è l’unico vero e genuino “Dovere Istituzionale”.

Ma in ogni caso ora siamo felici e tranquilli, sappiamo che c’è finalmente chi pensa per noi, e che da domani cambierà il corso della storia di Bacoli. Ci penserà il Buon Savoia, da solo ovviamente, senza l’aiuto di chi c’era prima.

Mi verrebbe da dire al Savoia nostrano, citando una sua frase: “La superficialità e la presunzione ammazzano la politica e danneggiano i cittadini e la comunità”

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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10 Commenti:

Alle 17 gennaio 2012 alle ore 02:06 , Anonymous Gianluca Schiano ha detto...

Savoia parla di mancata programmazione delle precedenti amministrazioni.....
ma dimentica che parti integranti delle precedenti amministrazioni erano proprio taluni elementi che siedono, adesso, proprio accanto a lui, lì in Maggioranza, a partire dall'attuale Sindaco di Bacoli, per passare, poi, prima attraverso il capogruppo nonché coordinatore del suo partito, e, dopo, attraverso il vice capo gruppo nonché vice coordinatore del suddetto partito; senza parlare poi dei vari elementi che, a vario titolo, negli anni, hanno fatto la spola tra Amministrazione Illiano da un lato, e tra la prima e seconda Amministrazione Coppola dall'altro. Quindi, tanto per parafrasare l'amico Josi, volendo sintetizzare il tutto con un’allegoria: questi signori, sempre gli stessi, non cambiano, sono solo semplicemente "Lavati con Perlana".
Mi domando poi: "Cosa intende, il buon Aniello Savoia, per programmazione urbanistica? E’ forse questa, la sua, solo una posizione qualunquistica e demagogica?
Mi domando: "Lui e la sua Amministrazione - visto che ha tirato in ballo l'argomento - cosa stanno facendo su questo tema della programmazione urbanistica? Mi risulta che, per quello che possa valere (visti i vincoli contenuti nel piano paesaggistico), non siano in grado nemmeno di nominare il professionista di fiducia che dovrebbe redigere il P.U.C., mentre, per converso, a Monte di Procida, almeno questo passo è stato compiuto oramai da anni! Di che cosa, quindi, stiamo parlando? Da quale pulpito viene la predica?
Vorrei in ultima istanza ricordare ad Aniello che, in materia di abuso edilizio e di eventuali sanatorie (che solo il Parlamento può accordare essendo questa materia, soprattutto per i profili penali della vicenda, soggetta a riserva esclusiva di legge), si verte in un ambito di eccezionalità e non di ordinarietà, per cui i condoni sono considerati misure una tantum a carattere di eccezionalità, soggette a precise e contingenti volontà politiche, ma comunque assolutamente non ordinarie. Quindi parlare di programmazione, allorquando si parla del tema dell'abusivismo edilizio e di sanatorie, è completamente errato e fuorviante. Ricordo, poi, ad Aniello che è lui ad illudere e speculare politicamente sulla povera gente, perché finché non si rivede il PTP (piano territoriale paesaggistico) e soprattutto i vincoli di inedificabilità e le comunque ridottissime previsioni di edificabilità (art. 13 del PTP), alleggerendo i vincoli stessi, è inutile parlare di programmazione territoriale a livello locale.
Ricordo a memoria che, a norma dell'art. 5 del PTP, il piano territoriale paesistico è sovraordinato a qualsiasi altro piano urbanistico (compreso il piano regolatore ed il futuro piano urbanistico comunale), quindi, qualora si approvasse, in sede di programmazione locale, un P.U.C. non in linea con il P.T.P (perché ad esempio consentisse ipotesi di edificazione oltre quelle previste e contenute nel PTP), questo sarebbe destinato, inesorabilmente, ad essere disatteso, in quanto applicabile sempre e solo il primo (cioè il PTP). Quindi, egregio Aniello, fin quando l'Organo competente (ossia la Regione Campania), in base alla legge Galasso (d.l. n. 312/1985, convertito, con modificazioni ed integrazioni, in legge n. 431/1985), non provveda ad alleggerire e rivedere i vincoli del PTP dei Campi Flegrei, attraverso una modifica sostanziale del piano, ogni dissertazione su una ipotetica "programmazione territoriale ed urbanistica" - al fine di dare un pò di sfogo, nella legalità, al bisogno di nuove costruzioni - costituisce solo un esempio biasimevole, da manuale,di esercizio di pura ed autentica demagogia da parte tua.
 

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 10:57 , Anonymous Ospite ha detto...

Mino Di Meo ·
Infatti,devo
ammettere,che proprio il presidente Nello di Savoia,seconda carica dopo
il sindaco,completamente assente durante il periodo buio dgli
abbattimenti!Dov'era?Poi all'improvviso.......ma!!!!

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 12:34 , Anonymous Ospite ha detto...

Savoia? BELLA CHIAVECA

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 16:00 , Anonymous Coocbello ha detto...

ma gianluca schiano , il porta borse di coppola? quello della lista l'altrrnativa inutile ?che non ha preso nemmeno un consigliere?

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 16:03 , Anonymous mario ha detto...

ma chi lo ha votato un signore del genere..........

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 18:19 , Anonymous Ospite ha detto...

Raffaele Cardamuro - Aropp arrubbat i port i fierr!!!!!!! Quanta chiacchiere gopp u sanc ra gent!!!!

 
Alle 17 gennaio 2012 alle ore 18:40 , Anonymous zi'peppe ha detto...

si, ho anch'io la stessa impressione : savoia è il classico garzone che viene mandato avanti a pigliare  paccheri ed a fare  figurelle marroni, magari in cambio di qualche caramella...considerati gli avvoltoi, le iene, gli squali ed altra varia fauna rapace che lo circonda, fa quasi compassione, non scamazzatelo troppo...

 
Alle 20 gennaio 2012 alle ore 16:59 , Anonymous Ospite ha detto...

GIOVANE ITALIA FLEGREA - Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un attacco gratuito al Presidente del Consiglio Comunale Nello Savoia,
da parte di uno pseudo divulgatore di informazione apparso sul blog
della menzogna e del odio. Un cero sconosciuto di nome Alessandro Parisi, molto probabilmente, ritenendo di essere chiamato in causa quando nelle sue affermazioni il Presidente afferma: “ mi sento di
condannare, a livello locale, chi ha cercato e ancora cerca con vesti
istituzionali di fomentare i cittadini, incoraggiando in essi sentimenti
di sfiducia e rancore nei confronti degli organi istituzionali e
invitandoli ad intraprendere azioni pericolose per se stessi e per
l’intera collettività. Molti di questi pseudo divulgatori di
informazioni spinti dalla voglia di protagonismo, non solo meschinamente
sfruttano il dolore di chi ha perso un’abitazione, ma ne fanno il
vessillo di uno squallido sciacallaggio mediatico e politico”, decide di attaccare gratuitamente e senza significato il comunicato del presidente.
A
questo punto ci siamo chiesti: ma lo avrà capito il comunicato? E poi
lui per caso, riveste  cariche istituzionali? O forse c’è un
consigliere  che decide di nascondersi dietro l’anziano uomo? A questo
punto se il Popolo della Libertà decide di mandare
avanti i giovani, rispetto a chi manda avanti i soliti “vecchi” della
politica evviva Dio, ben venga il Popolo della Libertà.
 Invitiamo
tutti a leggere il comunicato del presidente che trovate sulla sua
pagina facebook  o sulla nostra per rendersi conto di quanto questi
sciacalli coltivano solo odio e disprezzo per il nostro popolo e per la
nostra terra. Un comunicato, quello di Nello Savoia attento e preciso
che inquadra in tutti i suoi aspetti il problema e invita tutte le forze
politiche a fare poca retorica e più fatti.
Infatti il Presidente del Consiglio ci ha preannunciato che dal prossimo
consiglio verrà fatto un passo in avanti nell’ organizzazione
programmatica del territorio, un cammino lungo e tortuoso, che
finalmente inizia a prendere forma.
 Infine anche noi
condanniamo chi, come parte politica, cavalca la tigre del momento per
meri interessi elettorali e individualistici,danneggiando gravemente chi
già è stato colpito da un dramma personale e sociale, ma soprattutto
infangando il proprio paese gettandolo alla mercè di tutti come se fosse
l’ultimo dei paesi da essere completamente distrutto e calpestato.
Per
tanto noi giovani cittadini non  permettiamo a nessuno di infangare il
nostro paese e differentemente da voi  ci sforzeremo di trasformare le
sconfitte di ieri, nelle vittorie di domani.
 

 
Alle 20 gennaio 2012 alle ore 17:00 , Anonymous freebacoli ha detto...

Con quanto scritto sulla bacheca FB del giovane Nello, che peraltro mi
conosce bene, ho conferma del distorto concetto di libertà che il Savoia
e i suoi accoliti hanno.

Per esprimere liberamente il proprio
pensiero è forse necessario  essere conosciuti o ricoprire cariche
istituzionali? Mi auguro che il loro prossimo passo, con questa visione
che hanno della democrazia, non sia l’olio di ricino.

Non mi
resta pertanto che citare pochi versi di Dante, che vanno letti ed
intesi non superficialmente, ma nel significato più profondo che il
Poeta ha inteso loro dare (ammesso che  lo riescano a capire):

“Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

E
con questo ritengo di aver già sprecato troppo del mio tempo per
rispondere allo squallore di chi difende la casta che ha distrutto il
nostro paese e che per risolvere i problemi propone, cito le parole
testuali, “un cammino lungo e tortuoso”. Non avevo alcun dubbio che le
cose che sa(nno) fare meglio sono quelle lunghe e tortuose, ma che
soprattutto non producono nulla.

La forma del cammino, dategliela “finalmente” ancora un poco più tortuosa; tortuosa come è stata finora non bastava. Bravi!

Alessandro Parisi

p.s.:
è peraltro la prima vota che mi sento appellare con la parola “cero”.
Sono commosso e penso che per ringraziamento accenderò io un cero a
Sant’Antonio. Mi permetto infine di far cortesemente notare che si
scrive “dell’odio” e non “del odio e “pertanto” e non “per tanto”.

 
Alle 21 gennaio 2012 alle ore 09:14 , Anonymous ramon ha detto...

parisi, con il tuo imbarazzante raziocinio ci metti in difficoltà:è pur vero che il corretto atteggiamento di fronte al nulla assoluto rappresentato dai sedicenti giovani italiani savoiardi flegrei sarebbe la assoluta indifferenza, ma come si fa a resistere alla tentazione di voler godere ancora delle loro comicamente surreali fregnacce ?
allora, invece della indifferenza, concediamo loro la manifestazione del sentimento che più gli si addice : una sonora pernacchia !

 

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