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Discarica Tra Pozzuoli e Quarto, Lo Stato Manderà l'Esercito. I Cittadini: "Resisteremo un Minuto di Più" - VIDEO

Freebacoli: Discarica Tra Pozzuoli e Quarto, Lo Stato Manderà l'Esercito. I Cittadini: "Resisteremo un Minuto di Più" - VIDEO

domenica 12 febbraio 2012

Discarica Tra Pozzuoli e Quarto, Lo Stato Manderà l'Esercito. I Cittadini: "Resisteremo un Minuto di Più" - VIDEO

NO ALLA DISCARICA NE’ AL CASTAGNARO NA’ ALTROVE

Venerdì fuori la sede della SAPNA, in Via Ferrante Imparato, una delegazione di  200 membri del comitato antidiscarica del Castagnaro si è riunita in presidio durante l’incontro tra il commissario Vardè, il sindaco di Quarto Giarrusso ed un rappresentante del comitato. 

L’incontro in un primo momento doveva tenersi nella sede legale della SAPNA in piazza Matteotti, le istituzioni vista la  mobilitazione del comitato per la costruzione di un presidio hanno deciso di cambiare la sede dell’incontro senza comunicarlo fino all’ultimo momento.

Naturalmente hanno scelto Gianturco come luogo per il confronto, una scelta a nostro avviso non casuale; un modo come un altro per isolare la protesta e non farle avere la stessa risonanza che avrebbe avuto nel centro della città.

Nonostante questo fuori la SAPNA eravamo in 200.

Hanno impedito inoltre che una delegazione più ampia potesse prendere parte all’incontro relegandola all’entrata del palazzo circondata dalle forze dell’ordine.

Dopo circa un’ora e mezza il nostro rappresentante si è trovato costretto ad abbandonare l’incontro INDIGNATO dalle assurde pretese del Commissario Vardè, il quale rivendicava :
  • il diritto a continuare l’avvelenamento dei nostri territori proseguendo i lavori di realizzazione di una discarica sul Castagnaro, utilizzando le forze dell’ordine per spegnare un qualsiasi focolaio di resistenza popolare;
E’ stata chiesta per tale motivo una tregua al comitato e a quanti si sono mobilitati in questi giorni al fine di far partire nell’immediato i carotaggi all’interno del sito.


Intervista a Giorgio Rollin, Consulta Giovani Quarto & Francesco Emilio Borrelli, Verdi



Per l’ennesima volta , il Commissario di turno, con la scusa di mettere in primo piano il bene comune per risolvere l’emergenza rifiuti a Napoli, vuole schiacciare le popolazioni che giustamente lottano e rivendicano il diritto ad un ambiente sano e alla salute.

Noi non ci limitiamo a dire NO alla Discarica al Castagnaro, è tutto il ciclo dei rifiuti che deve essere rivisitato, partendo da quelli che sono le alternative che ESCLUDONO Discariche e Inceneritori (Siti di Compostaggio,
riduzione dei rifiuti a monte, Differenziata porta a porta ecc).

RITENIAMO PERTANTO CHE LE DICHIRAZIONI DI VARDE’ SIANO UNA VERA E PROPRIA
DICHIRAZIONE DI GUERRA AL COMITATO E A TUTTA LA POPOLAZIONE DEI CAMPI FLEGREI CHE SARA’ IN PRIMA LINEA A DIFENDERE IL PROPRIO TERRITORIO.

Che l’elaborazione del Piano Alternativo di Smaltimento dei Rifiuti, parta dai Comitati e dalle Popolazioni che hanno a cuore il proprio territorio e il diritto a vivere senza morire di Tumori.

RESPINGIAMO IN TOTO L’ASSURDO PIANO DI MORTE DEL COMMISSARIO VARDE’, E NE
RICHIEDIAMO LE IMMEDIATE DIMISSIONI!!!!

Comitato Antidiscarica Castagnaro

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7 Commenti:

Alle 12 febbraio 2012 alle ore 18:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosario Zanni
resistere è un dovere morale e civile

 
Alle 12 febbraio 2012 alle ore 19:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Russo
e noi ancora di più che non ci ribbelliamo!!!!

 
Alle 12 febbraio 2012 alle ore 19:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto De Gregorio
‎...una minaccia dallo stato che gli si rivolterà contro....

 
Alle 12 febbraio 2012 alle ore 19:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mariarosaria Luongo
Mi dispiace per il Commissario Vardè, lui è uno dei tanti noi abbiamo conosciuto Catenacci, De Gennaro, Bertolaso, il Generale Giannini ed altri. Il nostro territorio non è un adempimento burocratico ma qualcosa di diverso, per noi è nostra TERRA che difendiamo da tempo con le unghie e con i denti nei modi più appropriati con ognuno di noi. Esiste solo una verità che ha contraddistinto il no deciso negli anni da parte dei cittadini: l'inadeguatezza geomorfologica del territorio. E' questa l'unica "verità" innegabile.

 
Alle 13 febbraio 2012 alle ore 11:01 , Anonymous Massimo ha detto...

Sono contro la discarica, ma anche contro coloro che appena ne hanno l'occasione fanno il lancio del sacchetto dall'auto lasciando certe strade disseminate di monnezza. Mi riferisco soprattutto ai montesi e bacolesi che hanno ridotto la strada che da Torregaveta porta a Cuma ad una vera e propria discarica. A quelli farei mangiare i loro stessi rifiuti.

 
Alle 13 febbraio 2012 alle ore 19:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' di stamane la notizia che l'inceneritore di reggio emilia non sara'
ammodernato ma chiuso grazie alla raccolta differenziata 65/100. e che
il costo sara' di 1/4 rispetto all'allargamento ed utilizzo
dell'inceneritore ( notizia da radio 24 radiogiornale delle ore 7.30 di
oggi 12/2

samuele

 
Alle 1 giugno 2012 alle ore 23:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

che stato e' questo che manda le forze dell'ordine?????????????assurdo sono atti di vera prepotenza mafiosa ......

 

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