Lotta per Difendere la Dignità, Parlano gli Operai: “Vogliamo gli Stipendi, Non Molleremo” - VIDEO

“Noi non entriamo in cantiere sin quando non vedremo i soldi sul tavolo. Siamo stanchi di essere sfruttati”.

E’ con questo segnale che i lavoratori del cantiere navale di Baia hanno aperto e chiuso la manifestazione di protesta andata in scena ieri mattina e che ha destato l’attenzione di istituzioni e semplici cittadini.

“Non possiamo andare avanti in questo modo, abbiamo bisogno di soldi per poter vivere e aiutare le nostre famiglie. Ognuno di noi ha dei figli e di certo non possiamo sfamarli con la semplice solidarietà. E’ arrivato il momento di darsi effettivamente una mossa e risolvere questo drammatico problema”, asserisce Pasquale, operaio attivissimo in questi giorni per portare avanti il presidio notturno dinanzi ai cancelli della società baiese.

“L’amministratore continua a fare promesse prive di senso poiché non presuppongono l’immediato pagamento di alcuna mensilità. Noi come possiamo tirare avanti senza soldi? Ma è possibile – continua Pasquale - assumere un atteggiamento del genere dinanzi ad una questione talmente importante? Noi non siamo intenzionati a mollare. Resisteremo ancora”.

Un sentimento comune che avvolge anche altri dipendenti e cittadini che vogliono dare una mano a chi attualmente non sa come tirare avanti.

Intanto su facebook prende corpo un nuovo gruppo “Sosteniamo gli Operai del Cantiere Navale di Baia” che cerca di accorpare tutte le persone che, anche solo virtualmente, appoggiano gli operai in difficoltà.

“Le lotte dei lavoratori sono quelle da sostenere perché quando pensano a loro, non pensano solo a loro, essendo le loro rivendicazioni sempre universalizzabili. Il lavoro è un diritto! Sempre al fianco di chi lotta!”, scrive Eduardo in un proprio post.

Redazione Freebacoli
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VIDEO: MariaRosaria Schiano

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