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Ventenne Bacolese Saluta la Sua Terra: “Stanca del Lavoro Nero e Sottopagato. Anche Io Vado Via”

Freebacoli: Ventenne Bacolese Saluta la Sua Terra: “Stanca del Lavoro Nero e Sottopagato. Anche Io Vado Via”

domenica 19 febbraio 2012

Ventenne Bacolese Saluta la Sua Terra: “Stanca del Lavoro Nero e Sottopagato. Anche Io Vado Via”

image Uno schermo, una tastiera ed una mail per manifestare ai “compaesani” la propria condizione di giovane “emigrante”: ventenne bacolese mette su carta l’amarezza, la tristezza e l’indignazione reale di chi ancora oggi si vede costretto a partire verso quell’ Italia del Nord, forse unica speranza di lavoro dignitoso da parte di chi, a seguito di studi ed esperienza, ha la sola ambizione di “sopravvivere”.
E’ giunta nella giornata di ieri alla nostra redazione una significativa lettera scritta da una ragazza, nata e vissuta a Bacoli, in procinto nelle prossime ore a prendere il treno che parte lontano verso mete distanti dalla propria terra natia.
Un’esperienza personale che, nella sua straordinaria profondità, coinvolge da vicino centinaia e centinaia di giovani bacolesi e flegrei i quali, nel corso degli ultimi decenni, titoli di studio alla mano, hanno dovuto dire “arrivederci” alle terra d’appartenenza per via di quell’atavica mancanza di lavoro e di prospettive che sta rendendo i territori nostrani dei veri e propri “ospizi”, privi di dinamicità e di progresso.
Analisi passionale che, in un flusso di coscienza incalzante, accende riflettori anche sulle condizioni in cui tira avanti parte della ristorazione cittadina, vessata da “lavoro nero” e svariati disagi che fanno di un “giovane lavoratore”, uno schiavo del nuovo millennio da sfruttare e sottopagare.
Ed è proprio per questo motivo che si ritiene importante dare visibilità a queste intime realtà (purtroppo vissute da troppi ventenni e trentenni flegrei) per riproporre l’attenzione su di un processo, quale quello dell’emigrazione forzata, non frenato in alcun modo da una classe politica/istituzionale sempre pronta a curare, per propri interessi e clientele, il presente senza però mai strutturare una programmazione che proietti la città verso realtà diverse e, tenuto conto della storia di questi luoghi, effettivamente consoni alla splendida fascia litoranea che, oltre Bacoli, abbraccia anche aree come Monte di Procida, Quarto e Pozzuoli.
Le immagini delle oramai celeberrime “valigie di cartone”, che pensavamo fossero relegate ai libri di storia, sono ancor oggi più che attuali.
 
Saluto la mia Bacoli…
Avevo 14-15 anni...la prima volta che mi ritrovai nella cucina di un Ristorante.
Dopo esservi entrata, la puzza nauseante di tutti quei vapori messi insieme mi diede subito alla testa così persi i sensi...detta così su due piedi può sembrare una barzelletta...e invece fu realmente così...la prima volta che misi piede in questo contesto lavorativo. Tutti pensarono chissà cosa mi fosse venuto...qualcuno suggerì che la prima volta in una Cucina non si scorda mai, e in effetti, non aveva tutti i torti.
Mio malgrado ebbi la sfortuna di cominciare la mia gavetta in uno dei ristoranti della zona di Bacoli, più sporchi, squallidi e fatiscenti che, per ovvi motivi, non posso citare il nome. Dopo aver ripreso conoscenza con qualche schiaffetto ( sì perché vedere una ragazza “robustella” a lavoro in una Cucina del genere, all'epoca era considerata cosa assai virile, dunque l'acqua e zucchero rappresentava un rimedio obsoleto rispetto a 4 schiaffetti ben assestati ) mi condussero alla Zona Lavaggio di questa Cucina, nella quale, oltre ai cumuli di pentole sudice e incrostate, c'erano accatastate numerose cassette di polistirolo di pesci da pulire, nonché diversi chili di cozze sporche ecc...Il tutto, in un contesto poco ventilato, afoso e per me che soffro di claustrofobia, decisamente orribile se solo ascoltavo quel mezzo sguattero che continuava ad urlarmi frasi in una lingua incomprensibile:
"Ragazza nuova...perché venuta proprio oggi...nella merda?”
"Ecco...immaginatevi la scena...era la prima volta in vita mia che mi sentivo avvilita. Tutto sommato però potreste chiedervi, giustamente, perché una ragazzina di 14-15 anni dovrebbe andare a lavoro d'estate invece di godersi le vacanze con le amiche in riva al mare?
La risposta la sapete già...e vorrei risparmiarvela. Non tutti nasciamo in famiglie facoltose e  dalle grandi opportunità. Non che i miei genitori mi costringessero a lavorare, lungi da me affermare una cosa simile...però visto che eravamo 3 figli e visto che cominciavo a desiderare le scarpe della Nike, la maglietta in più e il jeans firmato...preferivo non gravare sull' economia della mia famiglia, ma ritenevo giusto dovermi auto-finanziare in merito a tutti gli sfizi extra che non rientravano nelle spese "di ordinaria amministrazione della casa".
All’epoca non lavoravo certo per necessità...con quei 3-4 mesi di lavoro estivo, riuscivo a pagarmi non solo gli indumenti, ma anche tutte le uscite con gli amici e le “spesucce” scolastiche che potevano servirmi durante l'anno.
Ovviamente man mano che proseguivo con la "gavetta", cresceva in me una speranza sempre maggiore, secondo la quale più cose imparavo e più grande sarebbe stata la mia paga. Cominciai perciò ad appassionarmi nel consultare riviste specifiche, seguire corsi di aggiornamento, guardare i colleghi nell'intento di "rubarmi" qualche passaggio lavorativo, accedevo ad internet solo per siti di approfondimento culinario ecc...tutto, per aumentare il mio bagaglio settoriale...avrei fatto di tutto...persino spendere del tempo più del dovuto, accanto a persone che continuavano a mandarmi lontani da loro affinché io non potessi vedere cosa stessero facendo.
Aumentavano le conoscenze...ma la paga era sempre la stessa
Così pensai che era un problema di tempo...ma, sì...infondo non basta saperle fare le cose...bisogna che tu dimostri di essere disponibile e laborioso...costante negli orari...non sei mica in fabbrica al Nord...qui devi rimboccarti le maniche e lavorare sodo...lavorare tanto...lavorare a lungo......
A lungo...per l'appunto...mi ammazzavo di fatica...facevo delle giornate pazzesche...orari del tipo si cominciava alle 9:00 e si terminava alle 3:00 del mattino del giorno seguente...una roba allucinante...a raccontarlo non ci si crede...E pure questa volta...Aumentavano le conoscenze...Aumentavano le ore...ma la paga era sempre la stessa
Così dissi a me stessa "ma cosa vuoi...non puoi mica lamentarti...infondo stai al tuo paese, vivi con la tua famiglia, non hai spese eccessive...anzi, se stringi la cinghia quasi quasi ti paghi anche una macchinetta...tutto sommato...una vita più o meno decente".
E sono andata avanti così...fino ad oggi...che son passati 10 anni dal mio primo giorno in cucina...la rabbia ha rimpiazzato l'avvilimento. Sì! Perché non puoi che essere arrabbiata quando ti accorgi che ciò che in realtà ti tiene legato a questo paese è un cordone ombelicale difficile da recidere...un legame che ti fa chiudere gli occhi di fronte allo scempio del lavoro precario.
Pur di rimanere nella terra in cui sei nato e cresciuto, pur di sperare di realizzarti nel tuo paese d'origine cominci ad esser cieca...
CIECA SUL FATTO CHE LAVORI IN NERO...CHE LAVORI 15-16 ORE AL GIORNO SENZA UN CONTRATTO E SENZA CONTRIBUTI...CIECA SUL FATTO CHE NON SEI ASSICURATO E CHE SE TI FAI MALE E CORRI ALL'OSPEDALE DEVI DIRE CHE è SUCCESSO A CASA...CIECA SUL FATTO CHE SE TI AMMALI NON VIENI PAGATO...CIECA SUL FATTO CHE VIENI SFRUTTATO E SOTTOPAGATO...
Si diventa ciechi...e bugiardi...sì! E la cosa più squallida non è mentire agli altri fingendo di esser soddisfatto...il peggio arriva quando la mattina di alzi allo specchio e ti senti un codardo...perché sai che fuori dalla Campania sei valutato diversamente ed avresti la possibilità di sistemarti definitivamente senza elemosinare nulla al politico di turno in periodo elettorale
Dunque, e concludo, vorrei dire al vostro caro Sindaco (e dico vostro...perché io non l'ho votato ) che io Mercoledì prossimo parto per andare a lavorare fuori. Dopo l'ennesima proposta non me la sono sentita di rifiutare...vorrei chiedergli di fare qualcosa per restituire qualche speranza ai tanti giovani bacolesi, che come me, sono stati costretti a trasferirsi lontano da casa per cercare un lavoro.
Perché se in una famiglia le cose non vanno bene, non si scappa via per voltare pagina...ma si resta, si combatte uniti e si partecipa attivamente al miglioramento della stessa.
Non mi vergogno nel confessare che mi odio per aver abbandonato la mia terra madre...a parte il lavoro, io ci stavo bene nella mia Bacoli, perché dunque, devo essere costretta a lasciarla? Mi chiedo...quando il sig. Ermanno Schiano si ritroverà in un paese di vecchi ignoranti e antiquati...sarà forse orgoglioso di aver ridotto quello che per me è uno dei Comuni più belli della Campania, ad un paese fantasma senza né giovani né futuro?


FIRMATO
Un’ altra giovane che va via

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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59 Commenti:

Alle 19 febbraio 2012 alle ore 13:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

questa lettera fa piangere

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 13:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

sana verità, tutta vera realtà..

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 14:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Comprendo la necessità di andarsene, e anche io mi commuovo leggendo questa lettera... Ma fare denunce a vuoto e andar via non serve a nulla: si facessero i nomi alle autorità competenti di questi ristoranti, o qualsiasi altro luogo in cui non si rispetta la legge, per dare il buon esempio e iniziare davvero una svolta! Altrimenti nulla cambierà, perchè al posto tuo ci sarà sempre qualche altro ragazzo pronto ad approfittare della possibilità di mettere qualche soldo in tasca...

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 14:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
famm sape a ro se ne jiut ke vac pur io -.-

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 14:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mario Capuano
vergognamoci!!!!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 14:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

niente di che sai quanti milioni di italiani si spostano per l'italia e nel mondo anch'io sono andato via da bacoli circa 20 anni fa e avevo un impresa e non stavo male con due case di proprietà ma se le cose non vanno non e sempre colpa degli altri la colpa è di tutti noi che fuori dal nostro paese di origine abbiamo un comportamento diverso poi il nord sta 30/40 anni in avanti rispetto al sud invitiamo i nostri amministratori a fare un tirocinio al nord .... luigi

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 14:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fare dei nomi, magari con una denuncia ai Carabinieri corrotti, ai Vigili Sanitari che ci vanno pure a mangiare in quegli stessi ristoranti che dovrebbero controllare, agli Ispettori del Lavoro e via dicendo
NON SERVE PROPRIO A NIENTE
Perchè se dietro di me, ci fossero tutti i ragazzi e le ragazze bacolesi, disposti a rifiutare le offerte di lavoro di locali pericolosi e fatiscenti, allora potrei anche darti ragione! Ma siccome resterei sola, come sempre, verrei addirittura attaccata dagli altri ristoratori della zona e messa all' "esilio" peggio di una lebbrosa. I padroni dei locali quì, si conoscono tutti quanti fra di loro...e si girano la voce, se per caso ci fosse qualche ragazza in cerca di lavoro che però ha simili precedenti.
CHI NON CONOSCE IL SISTEMA LAVORATIVO/RISTORATIVO DI BACOLI E DINTORNI...PER FAVORE...NON PARLASSE TANTO PER...
Le denunce e le segnalazioni...se fossero seguite dai dovuti controlli delle Autorità Competenti...allora il 70% dei locali in zona dovrebbero chiudere...e invece tutto questo non viene fatto, a discapito dei ragazzi come me, che non vengono nè protetti nè tutelati! E quindi restano sempre più a lungo senza possibilità economiche...costretti a farsi la valigia e ad allontanarsi da casa e famiglia!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

anch'io mi sono commosso leggendo questa lettera. anche mio figlio è andato via. non so che dire, mi sento impotente, non come insegnare ai miei figli ad avere una speranza nella meritocrazia. non so come guardarli negli occhi e dirgli di crederci ancora. non lo so.

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

si farebbe prima ad elencare i ristoranti che non facciano così schifo....

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dire "Non serve a niente" equivale a fare il loro gioco... dici di non voler essere esiliata, ma lo stai facendo da sola!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Pugliese
non è ne la prima ne l'ultima persona che se ne deve andare perche nn c'e lavoro...

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

caro luigi...non sò a cosa ti riferisci, quando parli di comportamento diverso. io sò solo che la mia personalità è sempre la stessa...così come la mia educazione ed il rispetto che ho per il contesto lavorativo, i colleghi ed i superiori...le stesse cose che chiedo al Nord le chiedo anche quì:
- un semplice stipendio, che mi permetta non di vivere nel lusso...ma bensì di sopravvivere, prendendo in affitto un monolocale, pagandomi una macchina per andare a lavoro e vivendo autonomamente con tutte le spese che ci vogliono ( tasse, cibo, indumenti ecc... )
Non è giusto che alla mia età debba ancora stare sulle spalle dei miei genitori! Non è giusto che dopo che loro hanno lavorato per anni, e si sono sacrificati per farmi studiare...non è giusto chiedergli per l'ennesima volta i soldi per le ricariche nel cellulare, i soldi per qualche visita e medicinali, i soldi che servono tutti i giorni per campare.
Non giudico i miei coetanei ( o anche i 30enni ) che restano nelle case coi loro genitori che gli pagano università e uscite con gli amici. Sò che crescere fa paura! Anche io sono agitata per questo salto nel buio...ma bisogna almeno provarci!
Poi tu parli di imprese e case di proprietà...io se avevo tutto questo, non sarei di certo andata via...anzi...sarei rimasta a combattere per cercare di cambiare il mio paese! Però purtroppo ci sono alcune esigenze personali che trascendono dall'attivismo sociale e politico.
E non dimentichiamoci...che artefici di questa nostra povertà, sono anche tutti i RISTORATORI CHE DECIDONO VOLUTAMENTE DI ASSUMERE STRANIERI ED EXTRACOMUNITARI...CHE NON FANNO ALTRO CHE RUBARCI RICCHEZZE E POTENZIALITà PER PORTARSELE AI PAESI LORO!!! A DIFFERENZA DEI GIOVANI COME ME...CHE CONTINUEREBBERO AD INVESTIRE GLI STESSI SOLDI A LIVELLO LOCALE CON CASE, AUTO, VESTITI ECC...
E CONOSCO LOCALI CHE HANNO ASSUNTO VOLUTAMENTE RAGAZZE STRANIERE E MINORENNI, PER ATTRARRE LA CLIENTELA MASCHILE E PER FARSI AVANTI CON LE PROPRIE AVANCES DA PERVERSI E MALATI MENTALI QUALI SONO!!!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
io ammiro questa ragazza e capisco il suo grande sacrifici purtroppo Bacoli non c' era daaspettarsi niente ha preso la migliore decisione ! io l'ho lasciate 50 fa . quel tempo io ero diplomata maestra di modelli .cucivo fino a tardi insegnavo taglio e disegno moda pero non vedevo un soldo un giorno feci la valigia me ne andai a Torino la stava una mia amica di casoria con la famiglia trovai lavoro in una fabrica di inpermeabile ,a tappeto cucivo maniche molte volte le maniche scappavano tenevo 18 anni pagavano una miseria mangiavo scatolette di sardine o altro cosi rientrai a casa mia Bacoli ma la cosa non andava per niente bene tra la mia famiglia e Bacoli tenevo una vita difficile i miei fratelli mi controllavano sempre in casa praticamente morivo vergine e zitella un giorno````````````presi una decisione drastica una amica di mia mamma era disegnatrice di moda e siccome io ero molto brava ai modelli chiese a mia madre se mi mandava ad aiutarla una guerra in famiglia permesso per la carta di identita e mi mamma' domando' se loro non volevano mandarmi lo potevano fare ecco le costrizioni! il mareshiallo le disse no io ero maggiorenne ero io a decidere cosi feci la valigia presi il treno per LUGANO SVIZZERA dovevo rientrare dopo 15 gioni . l'amica di mia madre mi accompagno alla stazione salii sul treno la salutai lei se ne ando' pero' io scesi dall' altra parte 'andai a dormire in un convento di suore ' un ostello per giovane 'trovai lavoro in una fabbrica di cappotti 'le suore ci svegliava alle 5:00 del mattino 'un giorno passeggiando con una amica mi fermo' un anziano signorecon due cani e mi disse lui era uno stilista di moda e di andare nella sua sartoria di alta modae mi disse che tenevo il fisico e l' altezza e la camminata elegante e vestivo molto bene 'io andai c' era la moglie anche lei anzian e le disse che aveva trovato la sua ultima scoperta dopo sei, mi mando alla scuola di modelle tutto pagato dovevo vestire solamente i suoi vestitiquando fini' il corso feci la prima sfilata e cosi' viaaltre, dopo cominciai a lavorare modelli di DIOR curege shianel sorelle fantane Rosita contreras max mara e molti ancora in quei tempi il paese con la loro ignoranza avvelenavano ai miei specialmente a mia madre con domande stupide dove sta tua figlia? cosa fa? in quei tempi modelle e atrici erano guardate male poi gli uomini ignoranti e zoticoni criticavano io ero la prima ragazza di Bacoli li aveva mandati in malora!!!!!! il paese cosi'non ha saputo progressare anzi si sta distruggendo

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
e io non sono modellista ma lavoro da quando avevo 12 anni sulle liniari e altre macchine specifiche ...siao giacche uomo\donna...conclusione ??? sto morendo di fame -.-

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
io lo so perche cucendo non é solo sacrificio 'io cmq 29 anni fa lasciai anche l'Italia l' cosa il cucito mi é servito qua in America specialmente nel nord in sartoria la pagano bere .specialmente l' alterazione ma in Italia evoglio fare la fame ti capisco un problema .

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
non c' é futuro miei nipoti tengono laurea master puoi avere tutti master del mondo li non si fa niente l' unica cosa da fare chiudere gli occhi e amore de proprio paese di origine e famiglia deve andare a cercare negli altri orizzonti

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
non ho legami qui con nessuno ....ho gia provato a vivere da solo a firenze x 6 mesi ......ma come tt le belle favole ....poi finiscono. :( non avrei paura di andare fuori purche mi diano la possibilita di vivere almeno nella media ..l amer...Visualizza altro

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
non c' é nessun problema per la linqua! il problema e che per lavorare qua énecessario essere legale 'serve per avere lavoro serve ilil numero del social securo é come il codicE fiscale lo tiene solo il legale questo é il problema ,in BOSTON massachiuset sono molti italiani anzi é quasi un paese , qua devi avere pazienza poi sta a te capire le situazioni qua fanno tanti lavori giardinaggio hotel ristorante prova inpari molte cose quanti anni tieni? e ti diro cosa puoi fare

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
‎26 anni

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
io sono liberoal 100%

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
allora il mondo é tuo tieni qualcuno un amico o amici che tengono qualcuno in america

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
nessuno proprio

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Assunta Costanzo
certamente é un po problematico perche potevi stare ospite di qualcuno e trovare lavoro qualsiasi llavoro tanto per incominciare poi ti trovi una ragazza americana te la sposi mi puoi capire cosa voglio dire , come fanno le ragazze dell' EST in Italia qua diventi in regola ed é fatto ti prepari al futuro questa éun otzione pero' non tieni nessuno a Bacoli e Monte di Procida stanno molti qua vedi se trovi qualcuno che ti aiuti

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 15:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ve lo dico io come fare!
Insegnate ai vostri figli a studiare! Quella è la prima cosa!!Quello che più mi fà rabbia è vedere alcuni coetanei che non fanno altro che ubriacarsi, fumare, passare il tempo con le donne e vestire coi soldi di mammina e babbuccio.
Le nuove generazioni devono basarsi sul sapere e sulla conoscenza!
Come seconda cosa insegnate loro ad essere umili e laboriosi...non accontentateli troppo! come hanno fatto i miei ( solo che loro lo facevano perchè veramente soldi non ce ne stavano )
Mandateli a lavorare! Anche in estate...fate capir loro il vero valore di sudarsi i soldi! Di faticare per comprare un Jeans o un paio di Scarpe! Non date loro tutto quanto come se gli fosse dovuto...Certe volte vedo degli studenti universitari...Santiddio...li prenderei a schiaffi! Fate in modo che si auto-finanzino le proprie cose!!!
E infine...invece di lasciarli andare nelle sale poker, sale videogiochi...invece di lasciarli placidi vicino al computer, alla play statione ecc...Insegnate loro a leggere i GIORNALI...TRASMETTETEGLI L'URGENZA DI FARE QUALCOSA PER QUESTO MONDO MORENTE!!! FATE LORO CONOSCERE LA SITUAZIONE CHE STà FUORI ALLA PORTA...I DISASTRI AMBIENTALI, LE GUERRE, LE RIVOLUZIONI, LE SOCIETà SEGRETE...fate in modo che capiscano realmente cosa succede, fate in modo che abbiano una corretta percezione della realtà!!!
E dopo tutto questo...insegnate loro il valore democratico del voto...SE TUTTI NOI VOTASSIMO RAPPRESENTANTI GIOVANI E NON SCHIERATI...ALLORA Sì CHE CI SAREBBE L'ALTERNATIVA PER QUESTO PAESE...MANDIAMO A CASA I SOLITI 4 MORTI VIVENTI CHE TRA UNA MANGIATA DI MAIALE, UN POSTO IN SELENIA E UNA CASA ABUSIVA HANNO SEMPRE COMPRATO VISCIDAMENTE LA DIGNITà DEI NOSTRI PADRI E DEI NOSTRI NONNI!!!
CANDIDATEVI!!! CANDIDATEVI TUTTI...OGNUNO CON LE PROPRIE PROPOSTE PER MIGLIORARE BACOLI E RENDERLA PIù PULITA, LEGALE E SICURA!!!
questo è quello che dovrebbero fare i genitori oggigiorno...secondo me!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

I vecchi "bottegai" bacolesi non cambieranno mai . il problema semmai è nei nuovi bottegai che parlano di "turismo" come futuro e poi pagano , quando pagano, 20-30 euro al giorno.
Basterebbe che si facessero delle verifiche serie

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sig.ra Assunta...io pure ci sono stata in America per un anno...ho vissuto in una località della Pennsylvania ( Philadelphia )
CHE SCHIFO!
Oltreoceano vige un sistema di soggezione e umiliazione pazzesco! Arrivi, sei ospite di un parente o di un amico...poi siccome dopo 3 giorni il pesce puzza, ti mettono o in un monolocale ( se sei fortunato ) o in una camera di casa ( insieme ad altri spagnoli sudamericani che lavorano per la stessa pizzeria )
E lì poi parte un lungo periodo di pazienza e costrizione, nel quale sei obbligato ad annuire positivamente, altrimenti lo stesso parente o amico piglia, e ti rispedisce in italia.
Lui ti ha in pugno...e tu hai bisogno della sua firma n'altro pò anche per pisciare...Il fantomatico gancio ha il coltello dal lato del manico e sà che tu devi fare la pecora ad ogni suo comando, altrimenti comincerà a toglierti la casa, il cellulare, il lavoro ecc...Quindi vieni trattato peggio che in un collegio, dove non puoi manco avvertire i familiari in Italia per paura di qualche ritorsione personale
A me, il marito di mia cugina ( titolare della pizzeria nella quale lavoravo ) si era studiato l'ora precisa nella quale mamma mi chiamava ( perchè il telefono in camera non l'avevo ancora e non potevo permettermelo senza il suo consenso ) e puntualmente mi metteva a fare tutt'altro ( persino pulire le fughe delle mattonelle con un coltellino )
CHE SCHIFO! IN AMERICA GLI ITALO-AMERICANI HANNO CREATO QUESTO SISTEMA A DIR POCO AUTORITARIO PER SFOGARE SUI NUOVI ARRIVATI CIò CHE A LORO VOLTA SUBIRONO QUANDO ARRIVARONO LORO
L' America stà quà! E ne sono convinta...l' America siamo noi Giovani che dobbiamo re-inventarci il paese per lavorare e stare bene...non a caso gli Americani vengono dalle nostre parti per mangiare e divertirsi...Quì c'è la vita!!! Dobbiamo solo capire come migliorarla...tutti insieme!!!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Anonimo...se dopo le numerose spiegazioni che ho postato ai commenti della mia lettera...ancora non capisci...allora significa che nei Ristoranti ci vai solo per PAPPARE
Ma lo volete capire che una sola noce nel sacco non fà rumore!!!Lo volete capire che se mi metto a denunciare tutti i locali che non stanno in regola nella zona di Bacoli e dintorni rischio di fare la fine di Roberto Saviano...non sono pochi i commercianti che alle loro spalle hanno non pochi contatti con la malavita organizzata...invece alle mie spalle chi c'è? EH??? CHI C**** C'è A SOSTENERMI? CI SONO FORSE TUTTI GLI ALTRI MILLEMILA NATI DELL' 87 COME ME? CI SONO FORSE TUTTI GLI ALTRI CENTINAIA DI VENTENNI CHE DENUNCEREBBERO PURE LORO O QUANTOMENO SI RIFIUTEREBBERO DI LAVORARCI IN QUESTI LOCALI DI M****???
te lo dico io chi ci sarebbe alle mie spalle
SOLO I MIEI POVERI GENITORI...CHE HANNO SEMPRE CREDUTO IN ME...ED IO NON VOGLIO CERTO METTERE A RISCHIO LA LORO INCOLUMITà O LA LORO SERENITà di vecchiaia
Nel migliore dei casi mi ritroverei in un paese a girare e ri-girare per ristoranti, alberghi, pizzerie e pub senza che nessuno mai ( pur avendo bisogno di personale ) si azzardi ad assumermi
Scetammece wagliù...C'HAMMA SCETàààà!!!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caiazzo Raffaele
sisi io resto sempre in cerca .....ho un amico in brasile a san paolo ......di origine italiana .....spero che lui possa darmi delle informazioni utili.....grazie anche a lei è stata gentilissima

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi sa che sei tu che non capisci che andandotene non hai risolto nulla, se non continuando a lasciare un paese nella M***a. Tu non vuoi metterti in gioco, hai paura delle ritorsioni, ma perchè vuoi che lo facciano gli altri per te?

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 16:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Hahahahahahaha...vorresti farmi la "morale" proprio a me...che in questo periodo di inattività lavorativa, ho dato tempo, salute, anima e corpo all'attivismo sociale. Certo 4 mesi saranno molto pochi per smuovere le coscienze...tant'è vero che avevo pure deciso di prendermi un anno sabbatico...per cercare di lavorare per la mia amata Bacoli. Tuttavia, la mia situazione economica si è aggravata...non ho vergogna di affermare che ho dovuto vendere auto, tv e stereo...per poter sopravvivere in questi giorni difficili! Come ho già detto, ci sono esigenze personali che trascendono dall'attivismo sociale e politico...purtroppo da quì a 100 anni ( anche di più ) che i miei genitori non ci saranno, io mi ritroverò da sola...per questo devo muovermi a costruirmi un futuro stabile e dignitoso! Tutte cose che a Bacoli non raggiungerei mai...nemmeno mettendomi in gioco per 10 anni...I locali ristorativi non fanno che aumentare...gli imprenditori non sanno più cosa inventarsi per attirare la clientela, e con questo fatto delle Liberalizzazzioni, Monti ha dato libero sfogo alla fantasia commerciale dei privati. UN'ATTIVITà RISTORATIVA, DAL PUNTO DI VISTA DELL'ECONOMIA AZIENDALE, è ANALIZZATA COME UN PRODOTTO E COME TALE HA UN CICLO DI VITA...quà a Bacoli sono anni che gli stessi Colossi si spartiscono la zona, senza dare la possibilità ai Giovani di emergere e provarci almeno con un tentativo, a condurre un ristorante, albergo, pizzeria, pub, bar e via dicendo...I SOLITI PADRONI DEI LOCALI...AMICI DI POLITICANTI VISCIDI E CORROTTI CHE CONCEDONO FAVORI E CONTRA-FAVORI ONDE ACCAPARRARSI VOTI E PAPPATE PLATEALI...ANCHE LORO DEVONO ESSERE MANDATI A CASA! BACOLI AI GIOVANI...COME NELLA POLITICA, COSì ANCHE NEL LAVORO!!!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 17:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

SECONDO ME CI VUOLE PIU' CORAGGIO A RESTARE.

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 17:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Concordo...ma diciamo sempre le stesse cose...possibilità non ce ne sono! Nel mio stesso paese ad esempio...circola uno pseudo personaggio pubblico...che và in giro in camicia e cravatta...con tanto di cappello e borsetta professionale. Questo quì, vive a casa con i suoi...e la sua famiglia è ben agiata. classico figlio di papà che si è dato alla politica giusto per apparire e far qualcosa. Ogni tanto descrive persino le sue folli e scellerate imprese su internet da buffone. Trattasi però di un burattino manipolato da ben altri politici locali, che gli avranno sicuramente promesso una poltrona in Consiglio e "quant'altro". classico esempio di quando si dice " il celo manda il pane a chi non ha i denti "
Quello sì che potrebbe lavorare attivamente per migliorare il paese...eppure cosa fà? non ha nemmeno lo scrupolo di curare la propria igiene personale quando si mostra in pubblico! E di questi elementi, credetemi...Bacoli è stracolma...perchè chi nasce a Bacoli, nasce già con una mentalità chiusa e limitata...tende all'adagiarsi sugli allori, dà tutto per scontato e non fà mai niente per ottenerlo...crede nelle raccomandazioni e non fà mai nulla per andare in contro al suo futuro...bensì aspetta che questo gli bussi alla porta mentre rimane comodamente spaparanzato nella casetta ( magari pure abusiva ) di proprietà di mammina e babbuccio o di qualche zia facoltosa...QUESTO è IL GIOVANE BACOLESE MEDIO...PERCHè QUELLI REALMENTE DOTATI E CAPACI...HANNO FATTO LO STESSO!
E allora a volta mi ritrovo a dover dare ragione ad un mio collega, emigrato pure lui al Nord...nel mio stesso settore lavorativo per giunta...
si dice AIUTATI CHE DIO T'AIUTA...ma se i GIOVANI BACOLESI non vogliono capirlo...e allora lascia che MARCINO NELLA LORO IGNORANZA, VOLTA IL CAPO E PASS APPRIESS

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 17:19 , Anonymous Angela ha detto...

io da Bacoli me ne sono andata e mi sento sollevata. non ci tornerei mai più. e spero i miei fratelli possano fare lo stesso. tra clientelismi , inquinamento e abusivismo edilizio vi è rimasto poco e niente.

una volta la trovavo bella , quella piccola Bacoli. oggi manco più quello. resta solo l' amarezza di un paese tanto bello , quanto sporcato e maltrattato.

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 17:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Giulietti
Non è nè la prima e nè l'ultima. Il lavoro è uno dei problemi. Ma a bacoli che vita è?! Non ci sono servizi, non c'è educazione, trasporti pubblici inesistenti, malavita, strade scassate, per avere l'auto oltre alle tasse si deve pagare il parcheggio per ogni spostamento, classe dirigente incompetente e corrotta. Continuo? Meglio di no. Lasciare è triste ma sicuramente si vivrà meglio.. A bacoli nei momenti di nostalgia si torna tanto a bacoli tutto è immutabile.

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 19:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

io sono dal 1995 che sono andato via schifato,e piu passano gli anni piu mi viene lo schifo di ritornarci!
salvann a faccia i qualcuno!

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 19:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gino Quartese
NON E' LA PRIMA, E NON SARA' NEANCHE L'ULTIMA

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 21:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

cari amici e compaesani, che dire... anche mio marito e' dovuto andare in toscana qualche tempo fa per lavoro. Lasciandomi sola con tre figli da tirare su una grande amarezza nel cuore e impossibilitata a raggiungerlo perchè aveva un contratto a tempo determinato che non ci permetteva di prendere casa.Bacoli è quella che è cari amici una oligarchia che perpetua i suoi danni mortali e comprendo che non è andando via l'unica soluzione....ai giovani dico..voi siete i padroni del tempo futuro è vostro dovere rompere il sistema, magari partendo da quello che abbiamo mi spiego chi Vi vieterebbe di creare una forte solidarietà tra di voi ... magari al mare quest'estate procuratevi la sera sulle spiagge di iniziare a riunirvi e a parlare e a progettare con l'intento di crescere di numero ,di incontrare le ragioni di tutti. Un nuovo risorgimento ragazzi! Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla diceva un letterato campano. Allora uniti e forti con l'intento di rovesciare questa amministrazione inetta di Bacoli

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 22:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

come se servisse studiare....qanchei miei figli sono andati via..uno è laureato in ingegneria l'altro diplomato perito informatico lavorano lontano e forse devo dire che sono fortunatima sapete per noi genitori dopo tanti sacrificiper farli studiare avremmo voluto almeno averli vicino e invece eccoci qui soli e quando ci viene la nostalgia prendiamo un aereo per poterli abbracciare..il lavoro a BACOLI anche quello qualificato è solo per pochi eletti solo per i raccomandati.... ma di una cosa io sono fiera dei miei figli CHE NON DEVONODIRE GRAZIE A NESSUNO MA SOLO A SE STESSI E AL loro coraggio

 
Alle 19 febbraio 2012 alle ore 22:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

sono un padre di famiglia e bacolese , questa ragazza mi ha letteralmente commosso ho anch'io due dei miei tre figli all'estero perche' qui non c'e' futuro - mi piange il cuore saperli lontano e ogni giorno il mio pensiero va' a loro cosa stanno fecendo se stanno bene se fa freddo ecc. ecc. perche' tutto questo perche' dobbiamo lasciare il nostro paese di nascita e cercare di non morire di fame letteralmente quando poi vedi vedi i soliti papponi che si spartiscono le risorse per pochi eletti continuando ad abbuffarsi . la nostra amata bacoli e colme di risorse che potrebbe dare lavoro a centinaia di nostri giovani ma non si riesce a far nulla se non far scappare via per crearsi un futuro migliore .

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 00:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Giordano
Parole toccanti, speriamo sia un arrivederci!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 00:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Marco Sgamato
AGGHIACCIANTE!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 07:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cara Signora...lei ha ragione quando dice che noi giovani dovremmo rimanere per combattere ed insorgere...però vi ricordo una cosa...e cioè che non tutte le famiglie hanno le stesse opportunità. Mi spiace ripetermi...però io sono 4 mesi che non lavoro...la scorsa estate, ho lavorato per l'ennesima volta per un locale della zona che non ha voluto darmi nient'altro che 33 € alla giornata...facendo dalle 12 alle 15 ore quotidiane...con soldi del genere, sono riuscita a malapena a mantenermi la macchinetta ( quando ce l'avevo... e pure scassata ) e tutte le spese che riguardavano la mia persona...però...quando si cresce...almeno queste succede per me...c'è bisogno di garantirsi delle sicurezze che ti permettano di sopravvivere quando ( sempre da quì a 100 anni ) i propri genitori non ci saranno più. Di giovani capaci e dotati che si riuniscono quotidianamente per cambiare questo paese, già ce ne sono...mi creda, io ne facevo parte...però da soli non ce la potranno mai fare. Dovranno sempre essere sostenuti e affiancati anche dagli altri ragazzi e persone adulte che abitano questo Comune! E poi...non voglio essere nè ripetitiva e ne polemica...quando si avvicinano le elezioni...tutta la popolazione è chiamata a rispondere ad una scelta...VOTERò PER L'ENNESIMO PAPPONE CHE NON Fà ALTRO CHE RIPROPORSI OGNI VOLTA, PERò POI SCOMPARE QUANDO SI TRATTA DI RISOLVERE I PROBLEMI? OPPURE VOTERò QUEI GIOVANI DALLA FACCIA PULITA...CHE STUDIANO, SONO ONESTI E LAVORATORI...QUELLI CHE CONTESTANO PUBBLICAMENTE LA VIGENTE AMMINISTRAZIONE...QUELLI CHE NON HANNO PAURA DI PARLARE E SCOPERCHIARE LE MAGAGNE E GLI INTRALLAZZI CHE CI SONO...
Questa domanda la faccio a tutti voi, miei cari lettori...la prossima volta chi voterete? Venderete la vostra dignità per un favore, per qualche chilo di carne di maiale, per qualche bolletta da non pagare, per un posto di lavoro ( quasi sempre da stagista a tempo determinato )...per cosa vi venderete? Io vi auguro che la prossima volta votiate l'alternativa...anche se non vi piace e non ci credete...io vi auguro di volergli/le dare almeno una possibilità di dimostrare quanto valga!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 07:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,per iniziare vorrei dire alla gentile signora che a detto che l'america sta qui' (Bacoli)sta proprio fuori di testa.
E vero che certi cafoni che stanno in america ti fanno la vita difficile e ti trattano come schiavi,ma dire che l'america sta li' e il solito parlare da ignorante, io sto in America mi faccio il culo pero' ho tutto quello che voglio perche' sei solo tu che ti puoi sistemare col duro lavoro,devo ammettere che c'e sempre un p'o di razzismo nei nostri confronti(stranieri) ma tutto sommato si sta bene.
Bacoli cari amici e una citta' morta senza futuro e voi giovani non cambierete mai nulla non fate altro che lamentarvi e dire vergogna ma alla fine mammina vi da i soldi e finche' studiate fino a 30 anni l'america sta li certo. Fate le valigie e lasciate mammina e babbuccio e gliat a fatica'ca' a vacul che vuless sul na bomb atomic....

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 07:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vorrei proporvi un punto di vista diverso:
Immaginate il lavoro Bacolese, come 2 grandi isole, poste una parallela all'altra.
Sulla prima isola c'è il LAVORO MEDIO-BASSO ossia tutti quei mestieri manuali come giardinaggio, edilizia, metalmeccanica, ristorazione, ecc...
Sulla seconda isola c'è invece il LAVORO MEDIO-ALTO ossia tutti quei mestieri abbastanza teorici, leggeri, ben stipendiati ( almeno per la sopravvivenza ) messi in regola a norma di legge quali: poltrone comunali, polizia municipale, avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti/notai, ecc...
Ora, immaginate che sulla prima isola, tutto d'un tratto, arrivino dei barconi stracolmi di STRANIERI ed EXTRACOMUNITARI...cosa succede ai bacolesi che ci vivono sopra? Ve lo dico io...o sono costretti a buttarsi in mare tra gli squali...oppure sono obbligati a cambiare proprio isola! Gli stranieri che vivono a Bacoli...altro non fanno che privare, come già detto, il nostro territorio di RICCHEZZE E POTENZIALITà. Un esempio? Cappella! Cappella è la frazione più multietnica del paese ( sempre a mio avviso )
Mia cugina dall' America ci passò a piedi e tra la gente affacciata ai Balconi e quella per strada si chiedeva se fosse realmente a Bacoli o altrove
Ma torniamo alla prima isola...quella benestante...
Sulla prima isola, quelli che ci vivono hanno fatto in modo di costruirci una recinzione, per fare in modo che nessuno vi possa entrare. Una recinzione fatta di raccomandazioni, favori e lasciapassare...Senza permettere che nessuno possa manco azzardarsi ad avvicinarsi a tale isola.
Ecco perchè, l'unica soluzione possibile è quella di pigliare il fazzoletto legato al bastone, metterselo in spalla e andare via.
FIN QUANDO PERMETTEREMO CHE LE CARICHE LAVORATIVE PIù ELEVATE, VENGANO RICOPERTE DAI SOLITI FIGLI DI PAPà, AMICI DI AMICI, RACCOMANDATI E VIA DICENDO...BACOLI NON POTRà CAMBIARE MAI! IL SINDACO SI RITROVERà IN UN PAESE ANTIQUATO, OBSOLETO, IGNORANTE E STRACOLMO DI DONNACCE DELL'EST!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 12:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Pia Colandrea
come darle torto...fino a quando si può credere, sperare, e poi perchè non si può pensare di costruirsi una vita lontano da qui?? non significherebbe rinnegare..ma sperare di miglioraare, crescere... forse anche tornare un giorno...le radici sono qu...i ma......:( com è difficile a nche per noi che abbiao i figli ormai adulti ..che fare ??..Mio padre diceva " chi mi dà a mangiare, chill' mè pat' ...""

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 12:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Anonimo...lei sta in America e lavora minimo 10-12 ore al giorno, in certi periodi anche 7 on 7...lei magari può permettersi l'ultimo Truck Chevy del mercato...ma non ha tempo per portarci a spasso sua moglie e i suoi figli...lei può permettersi una tanhouse...ma ci ritorna solo per dormire e per lavarsi...non se la gode praticamente mai...lei potrà permettersi tutto quello che vuoi...a il senso della sua vita sarà sempre lo stesso VIVERE PER LAVORARE! Invece quì se ci credi realmente nel Cambiamento...puoi anche lavorare per il tuo paese...cercare di migliorarlo...di smuovere le coscienze...puoi denuciare qualche Vigile corrotto e affrontarlo a faccia aperta come un tuo pari. Cose che VOI ITALO-AMERICANI VI SOGNATE DI AFFRONTARE UN POLICE OFFICER...ALTRIMENTI A MENO CHE NON GLI ALLUNGATE UNA MAZZETTA O GLI PROMETTETE UNA SETTIMANA GRATUITA DI PAPPARE NEL VOSTRO BUSINESS AEVOGLIA DI RITROVARVI IN MANETTE E CON IL LOCALE CHIUSO...In America la cosa più eccitante che si possa fare è andare al Walmart, al Mall a riempirsi il carrello...quì invece io posso partecipare ai cortei e alle manifestazioni per difendere i miei diritti ed i beni comuni. In America tutto è scontato...mi annoierei di sicuro!
E poi non venite a dirmi che state bene...perchè pure lì state avendo non pochi problemi con la crisi...le concessionarie chiudono, i business si spostano per cercare zone più frequentate...e se è vero che non pagate il pizzo...è anche vero che la Mafia dalle vostre parti si occupa di operazioni ben più complesse ed enormi.
Mangiate da schifo...e a meno che non vi rechiate in posti come Bova e Roma Food, pagando profumatamente ciò che quì comprereste molto di meno, vi mancano parecchie cose, a livello alimentare.
Dunque non venitemi a dire che l' America è perfetta...sicuramente ci si può adattare...ma Bacoli, come Monte di Procida, è semp na siconda mamm!!!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 13:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giusy Monica
da 151 anni i meridionali lasciano il proprio paese in cerca di lavoro.700mila negli ultimi 10 anni...famiglie che fanno i salti mortali x far studiare i propri figli,e poi "vergognosamente venduti"ai paesi del nord facendoli arricchire...che peccato!!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 14:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Virginia Familiari

Io sono partita 4 anni fa perché volevo imparare a vivere da sola, con le mie sole forze. Ho deciso di farlo per esperienza personale prima che per ovvia necessità ma il momento storico e una serie di eventi sfortunati mi hanno "riportata a casa". Qui ho creduto di potermi mettere in gioco con tutto quello che ho imparato al Nord, desideravo creare qualcosa di unico che potesse unire quello che sono sempre stata con quello che sono riuscita a diventare ma...niente da fare. Pochi anni fuori mi hanno dato la carica per guardare oltre ma mi sono accorta che "oltre" non è un posto per tutti e allora basta con la mediocrità, basta con la mentalità "basta che sto bene io", basta con il piattume e l'apatia. La mia valigia è già pronta, lo è sempre stata ma ora l'ho riempita di malinconia ed è così che parto.

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 14:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io vorrei solo ringraziare questa ragazza, che ha voluto condividere con noi, la sua storia. E da madre, mi sento di criticare, tutti quei falsi moralisti che la stanno giudicando negativamente...perchè anche io ho un figlio...il quale sta cercando di laurearsi in Giurisprudenza per continuare l'attività del papà, nonchè mio marito. Mio figlio però...non ha mai sentito l'urgenza di laurearsi quanto prima possibile...ed è così che continua gli studi, una tantum...quann ten genio! Volessi disciplinarlo, dovrei da subito tagliargli la paghetta e tutte le cose che gli compriamo...costringendolo dunque a lavorare, invece di perder tempo con amici e fidanzata. Ma è carne della mia carne e sangue del mio sangue...anche se mi duole ammetterlo...ma l'abbiamo viziato troppo da bambino...è colpa nostra, e non gli abbiamo mai fatto mancare nulla. Però vi vorrei far riflettere su di una cosa...anche se la maggior parte della colpa è nostra, in quanto educatori...anche voi un domani, se ne avrete la possibilità, cercherete di dargli di tutto e di più a vostro figlio! Specialmente se avrete le possibilità economiche! Io vi auguro di avere dei figli e di essere benestanti...poi vediamo, chi è che rischierà di passare per madre o padre ingiusto e cattivo per lo scopo superiore di disciplinare il proprio figlio. Ancora oggi, lui sà come chiedermi qualcosa...specie se vuole ottenerla...io mi lascio " arruffianare " ma lo faccio per fargli fare tutte quelle esperienze che io stessa desideravo da bambina e che mio padre ( pace all'anima sua ) non mi ha mai potuto dare. Dunque complimenti alla ragazza che fà la valigia e se ne và via...più per lavoro, io ti auguro di riuscirci per arricchimento personale e rafforzamento del carattere!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 14:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cara Signora...non è che vorreste regalare un fratellino a vostro figlio? No perchè se siete disponibili...io mi unirei volentieri al vostro Stato di Fsmiglia: sò fare i dolci, sò pulire la casa ( spolverare, spazzare, lavare, bucato, piatti, vetri... ) posso farvi da autista quando andate al mercato...e posso addirittura badare alle vostre piantine o animaletti da compagnia. Cosa aspettate? NON MI MANCA PROPRIO NIENTE...adottatemi vi prego!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 15:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bartolomeo di Fraia
Voglio fare un appello a FREE BACOLI...ma invece di perdere tempo appresso ai soliti vecchi politicanti bacoloidi...perchè non venite nelle Scuole a parlare con i ragazzi? Vi dico solo che io faccio il Bidello alla Paolo di Tarso, e non faccio altro che notare che gli studenti sono letteralmente stufi, annoiati, scocciati e distrutti di sentire sempre le solite 4 storielle dai libri! Ma provate a trasmettere qualcosa alle nuove generazioni! Provate a diffondere un pò il vostro messaggio nelle Scuole! Sono sicuro che questi giovani si interesserebbero non poco alla vostra Associazione...magari rimediate pure qualche membro nuovo! E' lì che dovete premere!!! Va bene combattere contro il sindaco e la sua cerchia di leccac***...ma per una buona volta fate un programma serio di assemblee pubbliche coi ragazzi delle medie! Può darsi che su 100 studenti, magari 25 li riuscite pure ad acchiappare!!! E' nelle scuole che dovete cominciare a costruire i vostri futuri elettori...E' nelle scuole che dovete mettere le radici!!! A parte che sono anche genitore di un ragazzo che studia proprio quì nella scuola dove lavoro...ma poi, faccio parte anche di un Comitato di Genitori. Senza contare che sono molto amico di numerosi professori e impiegati della direzione.
Fatemi sapere per un incontro...aspetto vostra risposta
P.S. La ragazza della lettera non me ne voglia se ho occupato parte di questo spazio...per me sei una grande a priori! Hai avuto il coraggio di affrontare la paura dell'allontanamento...sono sicuro che ce la farai!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 15:27 , Anonymous Claudia ha detto...

Eh bhè...a tutti dispiace lasciare il proprio paese...ma probabilmente per me è stata la scelta migliore!!!La differenza c'è...anche se c'è un pò di nostalgia!

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 15:50 , Blogger Freebacoli ha detto...

Sig. Bartolomeo di Fraia
La sua proposta ci fà molto piacere e saremmo interessati ad incontrarla per discutere di possibili iniziative future insieme a lei, il comitato di cui fa parte e le persone che lei conosce all'interno dell' Istituto Scolastico.
La invitiamo pertanto, ad inviarci una e-m@il all'indirizzo freebacoli@live.it in modo da rimanere in contatto e poterla aggiornare sulle nostre riunioni settimanali

 
Alle 20 febbraio 2012 alle ore 20:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

ho 50 anni e per lavoro ho girato il mondo e vi posso dire ke e difficile ovunque specie quando si parte da zero. come dire ogni mondo e paese.n0n riesco a capire ke ci azzecca il sindaco mi pare ke sta pure da poco tempo in carica.emigrazione immigrazione cercate di essere meno provinciali e vivete il mondo da cittadini del mondo

 
Alle 21 febbraio 2012 alle ore 05:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro ragazzo,tu dell'america non sai proprio un tubo,da come parli mi sembra che in america ci sei stato ma sei fallito..oppure hai parenti o amici li che ti dicono stronzate.Tu ancora vivi in uno stato di inutile utopia pensando in un futuro che a bacoli non verra' mai!,proprio come molti bacoloidi.Vivere per lavorare?e tu che fai?partecipi a inutili cortei?confronti un vigile corrotto a viso aperto?In america non lo confronti perche' c'e' la cosa chiamata law cosa che non esiste neanche nei vocabolari dalle parti di bacoli.A te nessuno ti dice di andartene in America, te ne puoi liberamente andare al nord cosi con un'ora d'aereo te ne puoi tornare a casa anche per i weekend.
caro amico dopo ermanno schiano ne verra'un'altro forse ancora peggio,e voi,solo voi, siete quelli che li votate mica ci si mettono da soli nel comune.
Io a bacoli ci sono cresciuto,ne ho fatte di tutti i colori ma alla fine non facevo altro che perdere tempo,proprio come fate voi adesso.E non venire a dirmi che bacoli e monte di procida e come una seconda mamma,di mamma ce ne solo una, quella che ti da quei pochi euro cosi ti puoi divertire.Tanto se vi dessero un lavoro avreste pure da dire che poi lavorate troppo.
gliat a fatica'!

 
Alle 21 febbraio 2012 alle ore 14:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

infatti che peccato . . . Ho studiato grazie ai sacrifici della mia famiglia, mi sono laureato a Napoli in ing. informatica, e metto le mie competenze a disposizione di una azienda del Nord, quindi di una città che non sento mia! Come sarei disposto a tornare a Bacoli guadagnando anche di meno, ma con la consapevolezza di aiutare lo sviluppo della mia città e quindi dei miei compaesani.

 
Alle 21 febbraio 2012 alle ore 20:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

vorremmo! Ma è proprio questo che ci viene impedito. Mi viene da pensare che lei non ha percepito sufficientemente quest'alea di estrema agonia che vige nel nostro territorio.Vede non è tanto per il sindaco in carica ma per come c'è pervenuto a quella carica! Quali dinamiche sociali sono state alla base di questi elettorati? Se lo chieda per piacere!Le dico che rispettive parentopoli di questa gente si vanta d'esser cittadini del mondo a modo loro! Certa con carta di credito e supplementi vari si viaggia benissimo....

 
Alle 22 febbraio 2012 alle ore 05:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

signora suo figlio si prende tutto il tempo per studiare perche' sa che finche'studia prende la paghetta e non deve trovarsi un lavoro,poi i panni chi glieli lava?quando va a lavorare al nord?mannatelo a fatica' signora

 
Alle 22 febbraio 2012 alle ore 22:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

io questa decisione l'ho presa 15 anni fa a malincuore andai via appunto da bacoli.oggi ringrazio dio per quella decisione presa in un momento di grande crisi,piu o meno come oggi .se non altro ho dato un futuro ai miei figli.anche avendo il mio paese nel cuore io sono consapevole che il mio futuro e' qui cosa che bacoli non mi ha offerto sono felice ma mi dispiace che le cose non cambiano mai

 

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