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Spiagge Pubbliche Sfruttate dai Privati, Il Comune è Fuorilegge: Cittadini Pronti alla Rivolta

Freebacoli: Spiagge Pubbliche Sfruttate dai Privati, Il Comune è Fuorilegge: Cittadini Pronti alla Rivolta

mercoledì 2 maggio 2012

Spiagge Pubbliche Sfruttate dai Privati, Il Comune è Fuorilegge: Cittadini Pronti alla Rivolta

RIAPPROPRIAMOCI DELLE NOSTRE SPIAGGE!

Anche le spiagge come l'acqua, il lavoro, il mare e i laghi, la casa ,il territorio, la salute sono un BENE COMUNE. 

Sempre più spesso però la loro libera fruizione viene negata ai cittadini sia per le condizioni pietose nelle quali vengono abbandonate, sia perché divengono spesso oggetto di lucro da parte di privati.

Tuttavia la legge è chiara.

La Legge Va Rispettata

- L' art. 4 del Regolamento del Demanio marittimo del Comune di Bacoli,prevede che “in ogni ambito comunale va riservata alla libera e gratuita fruizione di una quota percentuale di arenile non inferiore al 20% della superficie complessiva della spiaggia (…) evitando sequenze ininterrotte di aree in concessione”, nonché la presenza, come previsto sempre dall'art 4. del Regolamento del Demanio Marittimo del Comune, di varchi liberi ogni 120 metri lineari su ogni litorale;

- La legge (l. 296/06) dispone inoltre il rispetto dell'obbligo per i titolari delle concessioni di “consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia (…) anche ai fini della balneazione”; il libero passaggio nell'area dei 5 mt dalla battigia, che non deve essere occupata da ombrelloni e sedie a sdraio dei lidi privati o altro tipo di mezzo movibile e amovibile (imbarcazioni, torrette, pedalò); la manutenzione e la pulizia delle aree libere adiacenti a quelle in concessione.

A volte le leggi però non sono rispettate nemmeno da chi le fa.

La Carica dei 2000: Il Sindaco Tace

Per questo motivo abbiamo iniziato, già dalla scorsa estate, una lunga battaglia per il diritto alla spiaggia libera.

Per tali fini sono stati organizzati diversi cortei e manifestazioni ed è stato costituito un Comitato Flegreo.
Sono state raccolte e protocollate al Comune di Bacoli oltre 2.000 firme affinché tali diritti dei cittadini, previsti espressamente dalla legge, fossero tutelati.

Tuttavia l'amministrazione comunale ad oggi non ha dato ancora alcuna risposta a questa petizione e alle richieste dei cittadini. L'unica risposta del Sindaco è stata " se ne riparlerà nel 2013 al rinnovo delle concessioni". Come se l'esercizio di un diritto da parte dei cittadini possa essere sospeso e la fruizione di un bene comune debba sottostare alle esigenze dei privati.

Ma noi non ci siamo arresi.

L'Interrogazione Senza Risposta

Lo scorso 19/03/2012 infatti i consiglieri comunali Josi Della Ragione e Adele Schiavo hanno protocollato al sindaco un’ interrogazione a risposta scritta circa la questione spiagge libere, chiedendo contestualmente di sapere come mai la volontà di ben 2.000 persone fosse stata ignorata dall'Amministrazione comunale.

Ebbene ancora una volta non c'è stata risposta da parte delle istituzioni nonostante il regolamento preveda una risposta entro 30 giorni dalla presentazione dell'interrogazione e la trattazione dell'argomento al primo Consiglio comunale utile.

Un Bene Comune Utilizzato per Interessi Privati

E' chiara la strategia di chi ci amministra: ignorare i cittadini e le loro richieste e perpetuare la loro politica di gestione della res pubblica come patrimonio privato.

Non hanno tuttavia fatto i conti con i cittadini, gli unici veri proprietari, nella loro totalità, dei beni comuni.

Riprendiamoci quanto ci spetta. Siamo noi gli artefici del destino nostro e del nostro paese.

Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

17 Commenti:

Alle 2 maggio 2012 alle ore 01:48 , Anonymous IL CASTIGATORE ha detto...

In un ambito di attivita vincolata della P.A., il mancato rispetto, da parte del Comune, di norme (siano esse disposizione di legge, di statuto o di regolamento, governativo o comunale) integra la classica fattispecie, da manuale, di omissione di atti d'ufficio: reato previsto e punito dall'art. 328 del codice penale.
Il caso trattato nell'articolo, in effetti, sembrerebbe configuare proprio un omissione d'atti d'ufficio da parte dei responsabili comunali in materia e da parte dell'Amministrazione comunale.
Vi consiglio - in relazione alla legittima richiesta popolare di pretendere il rispetto del regolamento comunale in tema di percentuali di spiagge libere - di notificare formalmente al Sindaco e, parimenti, al capo Settore competente (Settore VI - Demanio), una richiesta di compimento di atti d'ufficio o, come anche viene chiamata, una diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 328, comma 2, del codice penale.
Se, poi, nei trenta giorni successivi, questi signori, destinatari della suddetta diffida, chiamati ad agire per competenza funzionale, non adottano l'atto richiesto, vale a dire i provvedimenti amministrativi tesi a ripristinare (attraverso le decadenze, in proporzione per ogni concessionario, della parte di concessione demaniale in eccesso) la legalità violata, garantendo, così, in ciascun ambito, almeno il 20% di spiaggia libera, oppure, alternativamente, qualora nel medesimo temrmine non rispondono, per iscritto, al fine di esporre le ragioni (che, chiaramente, devono essere valide ed apprezzabili sotto il profilo logico-giuridico) del ritardo nell'adozione dell'atto o degli atti richiesti, in seguito ad apposita denuncia (proponibile solo qualora ricorra l'ipotesi del mancato riscontro, in un senso o nell'altro, alla richiesta avanzata di reintegrare la legalità violata), allora, a questo punto, questi signori si vedrebbero certamente processati e condannati, senza più alcuna esimente opponibile, alle pene previste, per il menzionato delitto (omissione d'atti d'ufficio), dal predetto articolo 328, comma 2, c.p...

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 08:25 , Anonymous tonino fariello ha detto...

ogni popolo ha la spiaggia che si merita

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 15:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ogni anno il due novembre ricorre . . . Ci risiamo. Ma tutto l' inverno dove siete stati? A casa al capriccio? Adesso non rompete i m....... A chi deve lavorare. E smettetela una buona volta.

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 17:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

sindaco ti abbiamo votato per far rispettare la legalità..non rimanere sempre indifferente a queste richieste sacrosante dei tuoi concittadini...facci vedere che sei presente al nostro grido...fino ad ora non hai fatto niente...rimboccati le maniche..adesso

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 17:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Peppe Giardino
Spero che non Vi limitate alla semplice denuncia, come l'anno scorso dobbiamo mobilitare i cittadini e far sentire le nostre ragioni.E'pazzesco!!!In un paese circondato da mare e spiagge la cittadinanza non ha dove farsi un bagno o portare i bimbi al mare se non pagando questi "imprenditori" beneficiati dal "politico" di turno. Il Sindaco deve tutelare l'interesse dei cittadini e non singoli e non farci sentire un paese a libertà limitata.

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 19:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lucia de Cicco
e nn parliamo del litorale giuglianesi ..in attesa di un piqano spiagge..potremo estendere la stessa linea...riprendiamoci i nostri litorali..diciamo basta ai soprusi..nn siamo nel medioevo..i signorotti sn stati deposti

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 19:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gallotta Assunta
a napoli, in generale, ultimamente costruiscono solo supermercati e sale giochi..... che spreco

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 19:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Inzisto Capatosta
Allora Quarto Flegreo è senza identità.

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 22:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

senza identità siamo noi.....noi tutti non abbiamo identità...altrimenti queste cose non potrebbero accadere...se i nostri politici sapessero di avere davanti a loro un popolo forte deciso e unanime...sicuramente ci penserebbero 40.000 volte prima di presentarsi alle elezioni...ma sanno gia con chi hanno a che fare...per loro è tutto facile..vergogniamoci

 
Alle 2 maggio 2012 alle ore 22:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

SPESSO I GESTORI DELLE SPIAGGE VENGONO ADDITATI DA TANTI COME L'UNICO MALE DI QUESTA SITUAZIONE. BISOGNA ANCHE RICORDARE CHE I LIDI PRIVATI OCCUPANO UNA MINIMA PARTE DELL'ARENILE CONCESSO E CHE SEPPUR IN MANIERA MINIMA CONTRIBUISCONO SIA IN TERMINI DI OCCUPAZIONE LOCALE CHE DI ENTRATE FISCALI(TARSU,ICI,ECC.).
LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE SI TRATTA DI MICRO-IMPRESE O IMPRESE A CARATTERE FAMILIARE CHE CURANO LA SPIAGGIA IN MANIERA ESEMPLARE E PROFESSIONALE TUTTO L'ANNO. E' PUR VERO CHE ALCUNI DI ESSI CON LA LORO ARROGANZA CREDENO DI ESSERE I "PROPRIETARI" DI UN BENE PUBBLICO CHE GLI E' STATO SOLTANTO CONCESSO. EPPURE SE SI EFFETTUA UN'ANALISI ATTENTA DEL PROBLEMA NOTEREMO CHE CIRCA L'80 % DELL'ARENILE E' OCCUPATO DA ENTI MILITARI CHE DI MILITARE ORMAI HANNO BEN POCO. VERE E PROPRIE SOCIETA' ESTERNE TRA L'ALTRO NON LOCALI, CHE SFRUTTANO LA SPIAGGIA NEI MESI ESTIVI, RIDUCENDO SEMPRE DI PIU' LE AREE LIBERE RISERVATE AI RESIDENTI ED ABBANDONANDO TUTTO PRECISAMENTE IL 31 AGOSTO (PULIZIA DEGLI ARENILI COMPRESA). E' CONTRO QUESTI ENTI CHE DOVREMMO COMBATTERE, AFFINCHE' CREINO UN SOLO STABILIMENTO INTERFORZE E RISPETTINO LE LEGGI COSI' COME IMPOSTE AI LIDI PRIVATI. LA POLITICA DEVE FARSI CARICO DI DIALOGARE CON GLI ENTI MILITARI E TROVARE SOLUZIONI CHE ACCONTENTINO I BACOLESI E TUTTI COLORO CHE VOGLIONO GODERSI " LIBERAMENTE " IL MARE E SOPRATTUTTO FAR RISPETTARE ALLO STATO (MILITARI) LE PROPRIE LEGGI !!!

 
Alle 3 maggio 2012 alle ore 10:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

....a che deve lavorare ?? .....fottendosene dei diritti degli altri ? ....cioè vorrai dire lavorare abusivamente, cioè illecitamente ....

 
Alle 3 maggio 2012 alle ore 11:06 , Anonymous Ciro ha detto...

...SE I MILITARI RISPETTASSERO LE LEGGI ....DOVREBBERO RISPETTARE LA DESTINAZIONE D'USO DEGLI ARENILI POSTI SOTTO IL LORO GOVERNO, OVVERO BASI LOGISTICHE PER CORSI DI SOPRAVVIVENZA, QUINDI FILO SPINATO LUNGO TUTTO IL CONFINE(SITUAZIONE GIA' VERIFICATASI NELLO SCORSO INVERNO). DEL RESTO I CARTELLI PRESSO LA BATTIGIA DELLA MARINA HANNO SCRITTE DEL TIPO "ZONA MILITARE - SORVEGLIANZA ARMATA". i MILITARI PERO' SANNO CHE SE FACESSERO QUESTE PERDEREBBE I LORO PRIVILEGI, OVVVERO DELLE SPIAGGE TUTTE PER LORO ... ANDANDO NEL MERITO DI QUESTO PROBLEMA SCOPRIREMMO CHE LE SPIAGGE PER BREVE TEMPO SONO PASSATE SOTTO IL GOVERNO DELL'ENTE LOCALE A SEGUITO DELLA MODIFICA DI UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE E DELLA RIFORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI (T.U.E.L.)....DAL GENNAIO 2010 I MILITARI AVER RIVENDICATO L'ESTREMA IMPORTANZA STRATEGICA PER LA DIFESA NAZIONALE (CIOE' ANDARE AL MARE E NON DARE DISPIACERE A QUALCHE AMICO CHE GESTISCE LE MENSE) ED HANNO OTTENUTO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (OVVERO DECRETO DI BERLUSCONI) LA "RESTITUZIONE" DELLE AREE (OVVERO DELLE BASI LOGISTICHE ...PER PANINI E RICOTTA)GIA'PASSATE AL COMUNE ....CMQ SONO D'ACCORDO CON TE ANONIMO ...

 
Alle 3 maggio 2012 alle ore 20:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

viva i militari!!! prendete esempio. inetti.

 
Alle 4 maggio 2012 alle ore 08:34 , Anonymous Ciro ha detto...

....sei nato per essere portato al guinzaglio !!

 
Alle 7 maggio 2012 alle ore 20:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

quello che tu, caro ciro, definisci guinzaglio sono l'insieme delle regole del vivere civile che ci ha reso liberi, mentre qui sembra che questa libertà . . . troppa. . . . si sia trasformata in libertinaggio.
P.S.: scommetto che tu il militare non l'hai manco fatto. Rispettali!!! Lo meritano!!!

 
Alle 10 maggio 2012 alle ore 23:20 , Anonymous Ciro ha detto...

....egregio anonimo, io per la giustizia darei la vita, intanto, chi non rispetta le regole sono i militari, se riesci a comprendere quanto ho scritto ...quanto al libertinaggio ...c'è gente che ha dato e da' la vita per la liberta' ....e a te non piace, forse perchè ti spaventa questo stato di cose ....e lo comprendo, sinceramente non volevo essere offensivo ma volevo provocare in te una reazione d'orgoglio ...per farti capire, e l'hai capito, viva i militari, sta per accettare quella stessa mancanza di regole che crea il libertinaggio. Le leggi vanno rispettate da tutti, soprattutto dai militari ...altrimenti è anarchia,anzi, in questo caso è dittatura. Ciao !

 
Alle 11 maggio 2012 alle ore 00:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

e la libertà qual'è allora: quella di dover lottare per la spiaggia libera (dai militari)per poi dopo qualche anno vedersela sottrattta di nuovo a favore di qualche delinquente di turno (esempi di questo sono presenti sul nostro litorale ormai da decenni), caro ciro io non sono bacolese di nascita ma vivo a bacoli praticamente da sempre e come consueto frequento le spiagge militari, si indistintamente io faccio il giro di tutte le spiagge militari per capire dove si sta meglio e ti posso garantire che mai mi è stato negato questo DIRITTO che invece a te sembra essere stato negato; altro punto è invece quello di poter utilizzare queste strutture al pari dei militari. l'anno scorso sia l'esercito, sia il CRAL, sia l'aeronautica, pagando una piccola somma ti facevano utilizzare le loro attrezzature (bada bene pagando una piccola somma non gli 8 euro dei lidi privati confinanti e non) poi se non volevi pagare nulla andavi alla marina dove potevi piantare il tuo ombrellone in uno spazio destinato ai bacolesi (mi sa che se vado col mio ombrellone su un lido privato, minimo finisco in acqua . . . forse è pure giusto visto che pagano una concessione - hai presente concessione=titolo di proprietà) e qundi ti ribadisco che continuo a preferire i lidi militari (che poi di militare ormai hanno le insegne visto che sono gestiti da famiglie locali - che comunque danno lavoro a qualche bacolese) e ancora una volta ti dico VIVA I MILITARI.
per il fatto che non rispettano le destinazioni d'uso non siamo ne io ne tu a doverlo dire (non facciamo come Coppola) ma è lo STAto con le sue leggi. A me sta bene che loro durante l'estate facciano i lidi e non le esercitazioni:
almeno abbiamo dove andare a mare.
P.S.: la Polizia aveva un'area a torregaveta che usava come poligono e d'estate come lido solo esclusivamente per loro; poi con la crisi se lo sono fatti cadere a pezzi e così l'hanno perso ed ora è completamente privato. Speriamo che questo a Miseno non accada mai

VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI VIVA I MILITARI

 

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