This page has moved to a new address.

Anche Bacoli Ha la Sua "Costa Concordia": Nessun Passo Avanti per la Rimozione della "Sassari I"

Freebacoli: Anche Bacoli Ha la Sua "Costa Concordia": Nessun Passo Avanti per la Rimozione della "Sassari I"

domenica 29 aprile 2012

Anche Bacoli Ha la Sua "Costa Concordia": Nessun Passo Avanti per la Rimozione della "Sassari I"

LA BAIA DEI (DE)RELITTI


In un contesto come il nostro in cui l’unica legge sempre rispettata sembra sia quella del divenire, un tragico, grottesco e purtroppo negativo divenire, è naturale che l’attenzione sia focalizzata su ciò che è “di moda”, sull’ultima triste notizia del momento. È quindi questo il periodo del Castagnaro, del caos dei trasporti, degli avvisi di garanzia, dei vari rimpasti politici, insomma di tutti quegli argomenti che arrivano alle nostre orecchie quando siamo per strada e che affollano i nostri monitor quando siamo a casa.

Ma, tappandoci le orecchie e spegnendo i monitor, basterebbe aprire gli occhi per vedere che, accanto alla legge del divenire, nel nostro territorio ci sono veri e propri buchi neri che non si muovono più da parecchio tempo ormai, facili appigli per chi, come noi (anzi come DICONO di noi) è alla spasmodica ricerca di un qualcosa da criticare, di una notizia da pubblicare.

Poveri illusi coloro che pensano che la salita sia impervia: con la facilità di uno scalatore alpino che si accinge ad “arrampicarsi” per Via Bellavista, ecco un altro facile appiglio trovato senza neanche andarlo a cercare, ennesimo esempio di battaglie cominciate ma mai terminate, di promesse fatte ma mai mantenute, di scempio per la nostra natura e la nostra salute.

Abbandonata a se stessa, Baia guarda con compassione la sua splendida insenatura. Come chi si è rassegnato alla spaccatura in uno schermo a cristalli liquidi e cerca di guardare l’immagine, o quel che ne resta, annullando quella brutta riga frutto di un incidente o di una sbadataggine, anche il cittadino ormai, alla ricerca dello squarcio di mondo più perfetto, è costretto da tanto tempo a sporgersi, a chiudere un occhio, a intravedere soltanto un qualcosa che potrebbe facilmente essere semplicemente visto.
Sono più di trent’anni che il relitto della Sassari Primo giace immobile nell’insenatura di Baia. Sì, a volte ritornano! L’argomento è già stato trattato e ritrattato ma sembra non aver sortito alcun effetto.
E allora siamo costretti a riportare le stesse cose, le stesse notizie, le stesse relazioni, purtroppo tutte firmate da una sconcertante data: 2005.
È in quegli anni che si incominciò seriamente a parlare del problema relitti, vere proprie siringhe avvelenate iniettate nei nostri fondali marini. Ben 1.300.000 euro furono stanziati per la bonifica ma, come in troppe occasioni, ci ritroviamo a dover chiedere “e quei soldi che fine hanno fatto?”.
È sotto gli occhi di tutti che il relitto è ancora lì. E mentre l’inquinamento dei fondali non si interrompe, mentre continua a sussistere la seria e pericolosa possibilità di danneggiamento dei resti archeologici sommersi e aumenta sempre di più la pericolosità di quel luogo sia per i bagnanti sia per la navigazione stessa, il cittadino è costretto a guardare con una smorfia di incomprensione e di sdegno il suo panorama continuatamente stuprato.

A nulla sono valse neanche le 5000 firme raccolte in un attimo nel luglio di due anni fa, volte ad affermare, qualora ce ne fosse stato bisogno, la reale volontà popolare di allontanare il relitto dalle acque di Baia.
A nulla è valso neanche il temporaneo momento di ilarità suscitato dalla ormai storica dichiarazione del Sindaco volta a bonificare il relitto in questione per poi usarlo come attrattiva per un turismo subacqueo. Sì, fu divertente lo ammetto, ma ora servirebbe ben altro.

Mi rendo conto che a confronto dei grandi argomenti oggi “in voga”, questo è un minuscolo problema che può sembrare un mero tentativo di rivangare il passato, ma è un passato/presente che in continuazione ci perseguita e ci avvelena senza che ce ne accorgiamo. Inoltre, sono proprio questi piccoli tasselli che, nel loro susseguirsi a intervalli sin troppo brevi, mettono insieme l’ormai nota “legge del divenire”.

Domenico Mazzella
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: , , ,

11 Commenti:

Alle 29 aprile 2012 alle ore 16:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Giulietti
Crosta concordia

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 17:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono talmente tanti anni che è là che la troviamo anche nelle cartoline di Baia.

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 18:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Pasquale
ma al di la del fatto che i relitto è li sono stati fatti studi su eventuale inquinamento? perchè se non ci sono tracce di inquinamento, a parte l'estetica del paesaggio, non vedo che problema può dare il relitto.

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 18:09 , Blogger Freebacoli ha detto...

Ecco a te la risposta
http://freebacoli.blogspot.it/2011/06/baia-i-relitti-avvelenano-il-mare-la.html.

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 18:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

complimenti a pasquale giuseppe bella considerazione...ma tu il problema non lo vedi..a parte come dici ''l'estetica del paesaggio'' che non è una cosa di poco conto...non ci vedi piu niente di negativo??
certo che problema puo dare un relitto..ai natanti, alle barche,ai ragazzini che da anni vanno sopra al relitto per tuffersi...all'archeologia sommersa..ma tu non vedi niente di strano in tutto cio....a pasquà....

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 18:28 , Anonymous Antonio Carannante ha detto...

Tranquilli tranquilli sul ns relitto veglierà il custode di villa Ferretti, giggin detto summon il quale la valorizzerà mettendoci sopra sdraio e ombrelloni con relativo chiosco, in modo da incrementare la sua attività lavorativa che già prevede la qualifica di autista e custode.

 
Alle 29 aprile 2012 alle ore 19:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' ARRIVATA L'ESTATE..................
MA I PROBLEMI SONO SEMPRE GLI STESSI.........VIABILITA', SPIAGGE, DELINGUENZA, TRAFFICO.
NESSUN INTERVENTO DA PARTE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE NEMMENO QUEST'ANNO PER RISOLVERE I PROBLEMI ESTIVI.............
COSA DOBBIAMO FARE NOI BACOLESI.............
ANDARCENE PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO?

 
Alle 30 aprile 2012 alle ore 00:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Raffaele Cardamuro
Sl , a dire il vero tiene anche il suo Schettino!!!!

 
Alle 30 aprile 2012 alle ore 00:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

si, e sarebbe consigliabile non tornare mai più, perchè il più grande problema di bacoli sono proprio i bacolesi: apatici, invidiosi, criticoni ed egoisti, interessati solo al proprio orticello e a rubare in quello del vicino.

 
Alle 30 aprile 2012 alle ore 09:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Pasquale
quindi per farla breve la nave non è stata mai o quasi bonificata, allora mi domanda se analisi approfondite sulle acque di Baia siano mai state fatte, perchè in tal caso ci potrebbe essere un serio rischio di inquinamento.

 
Alle 30 aprile 2012 alle ore 15:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forse per dare una risposta così, a chi denuncia che ci apprestiamo a vivere una nuova stagione con problemi come il traffico, la delinguenza, le spiagge ecc.ecc.
o non vive a Bacoli, o fa parte di tutti quelli che preferiscono questo stato di invivibilità per curare i propri interessi, magari non pagando la tarsu, l'acqua ecc. a danno di tutti i cittadini baolesi che pagano le tasse e che vorrebbero una Bacoli migliore.

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page