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Brucia la Terra a Cuma, Casa Minacciata dalle Fiamme Sulle Sponde del Lago "Zi Papete" - FOTO e VIDEO

Freebacoli: Brucia la Terra a Cuma, Casa Minacciata dalle Fiamme Sulle Sponde del Lago "Zi Papete" - FOTO e VIDEO

sabato 30 giugno 2012

Brucia la Terra a Cuma, Casa Minacciata dalle Fiamme Sulle Sponde del Lago "Zi Papete" - FOTO e VIDEO


Incendio di grosse dimensioni ha devastato diverse aree di macchie mediterranea a Cuma: fiamme e vento inceneriscono vegetazione posta ai margini dei binari della Circumflegrea e sulle sponde del lago di "Zi Papete".

E' divampato proprio ai margini del bacino lacustre artificiale (poco conosciuto dai bacolesi ma che, a conti fatti, rappresenta il terzo lago comunale) di "Zi Papete" in Cuma un incendio, molto probabilmente di natura dolosa, che ha coinvolto diverse zone poste ai confini con i lidi balneari del litorale.

Sul posto, nonostante i solleciti avanzati dai cittadini sin dalle ore 18, non è giunto alcun mezzo dei vigili del fuoco che, contattati telefonicamente, hanno risposto di non aver a disposizione personale sufficente per poter ottemperare a tutti gli incendi in corso nel pomeriggio nella loro area di competenza.

Fiamme Sfiorano una Casa

Intervento tardivo, al momento del tutto nullo, che ha agevolato di propagarsi delle fiamme le quali, con ogni probabilità proprio dalle sponde del lago, hanno raggiunto in poco tempo anche appezzamenti di terra di proprietà Sepsa, attraversati dai binari della Circumflegrea dove la società regionale ha deciso di sopprimere le corse.

In questo caso i roghi, sparsi in più punti, hanno minacciato l'incolumità fisica di un gruppo di residenti la cui abitazione era avvolta da una nube di fumo nero. Sono stati quindi proprio gli stessi, utilizzando degli idranti di fortuna, a domare l'incendio soltanto dopo un'ora.

Lago di "Zi Papete", la Sponda Divorata dal Fuoco

Assolutamente devastante invece lo scenario visibile presso il lago di "Zi Papete", vicino a stabilimenti balneari per lo più muniti di strutture in legno. Lì, sopratutto a causa del mancato spegnimento, l'area del tutto incenerita ed avvolta da fumo corrispondeva all'intero "lato sud", circondando un immobile abbandonato.

"E' assurdo come almeno una volta ogni tre giorni si verifichino episodi simili - asserisce un giovane residente, accorso sul posto - da anni qualcuno si diverte a fare il piromane, mettendo a repentaglio l'ambiente del parco della Quarantena e della zona prospiciente al maro. Abito allo Scalandrone e di questi roghi, ne vedo diversi ogni settimana".

A mancare, oltre ad un controllo del territorio, anche un'opera di prevenzione nonchè di pronto intervento per una città, come quella di Bacoli, che accoglie uno stabilimento balneare di vigili urbani a Miseno ma che, spesso, non ha mezzi che possano controllare i sempre più frequenti incendi del centro e della periferia.

Lo Stato Non Conosce la Sua Terra

Assurdo, in tutto ciò, il degrado più totale della zona interessata dalle fiamme: tra un laghetto recintato palazzoni fatiscenti ed abusi di ogni specie, più che l'odore acre delle vegetazione (nonché di spazzatura) in fiamme, a sentirsi con nettezza è l'assoluta e colpevole mancanza dello stato.

Il Comune, e lo Stato in genere, da queste parti non è latitante. Semplicemente, non è mai esistito.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


Fiamme sui Binari


Fiamme al Lago

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1 Commenti:

Alle 30 giugno 2012 alle ore 22:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Max Mir
molti vecchi da qulelle parti appiccano il fuoco , anche l anno scorso e' succeddo. c e troppa ignoranza. i vecchi che popolano quelle spiagge nn ragionano. buttano le sigarette e accendono il fuoco. ps nella spiaggia di cuma c e' pure dell eternit. siete pregati di prelevarlo . adiacente il parcheggio di pasquale.. nella curva

 

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