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Cantiere Postiglione, Operai in Consiglio Comunale: "E' il Momento di Passare ai Fatti"

Freebacoli: Cantiere Postiglione, Operai in Consiglio Comunale: "E' il Momento di Passare ai Fatti"

venerdì 19 ottobre 2012

Cantiere Postiglione, Operai in Consiglio Comunale: "E' il Momento di Passare ai Fatti"

Mercoledì  17 Ottobre, il Consiglio Comunale ha affrontato, come già aveva fatto nel Gennaio 2012 a seguito della crisi aziendale della società cantieri di Baia, il delicato tema della crisi della cantieristica bacolese. In particolare la situazione dei Cantieri Postiglione, azienda un tempo fiore all’occhiello e oggi in profonda crisi, che si occupa di rimessaggio, la quale ha tagliato il 50 % delle unità per mancanza di commesse.

Presenti erano numerosi lavoratori dei Cantieri Postiglione e anche alcuni lavoratori dei Cantieri di Baia accorsi in segno di solidarietà. Gli operai hanno rivendicato il loro diritto a lavorare, facendo  presente che hanno già denunciato alcune irregolarità che si verificano all’interno del cantiere.

Hanno  inoltre sottolineato , un aspetto fondamentale, il fatto che Alfredo Amato, presidente del Cda di Cantieri Postiglione e amministratore delegato della Nautica InvestSrl, è concessionario e non proprietario del suolo demaniale, e che lo Stato dà in concessione a privati per produrre posti di lavoro, fare impresa.

Se quindi, l’imprenditore non è capace di fare occupazione si invoca la revoca della concessione e la riconversione di quel suolo, magari attraverso una cooperativa che crei lavoro per gli operai. Il quadro è chiaro, la  crisi che investe tutto il nostro Paese e in generale la cantieristica navale, un imprenditore che, a detta dei lavoratori, non ha saputo fare impresa e che ha negli ultimi dieci anni smantellato un’azienda all’avanguardia nel suo settore, che aveva dato lavoro a tanti cittadini bacolesi, e, oggi, operai con famiglie che si vedono licenziati.

La Delibera Approvata in Consiglio

Il consiglio ha deliberato:
  • di estendere alla problematica dei Cantieri Postiglione, la pronuncia e i contenuti della precedente deliberazione di C.C. n.01 del 27/01/2012, informando il Prefetto della problematica,
  • di chiedere all’Azienda, di presentare un Piano Industriale, che consenta il rientro immediato dei dipendenti destinatari di provvedimenti di licenziamento e/o in stato di cassa integrazione, con la previsione anche di una serie di azioni positive finalizzate eventualmente a processi di riconversione produttiva, nell’ambito della concessione regionale in atto e nel rispetto degli obblighi in essa previsti in capo al Soggetto Concessionario;
  • chiedere, con assoluta urgenza, alla Regione Campania l’apertura di un tavolo istituzionale per un proficuo utilizzo della concessione demaniale in atto, rilasciata, allo stato, ai Cantieri Postiglione.
Basta Chiacchiere, Già Dimenticati i Cantieri di Baia

La delibera è stata approvata all'unanimità ma alcuni consiglieri hanno fatto presente che la delibera presenta lo stesso contenuto di quella del Gennaio 2012 riguardo al problema Cantieri di Baia e che dopo circa nove mesi la situazione non è cambiata poichè l’amministrazione non ha fatto nulla.

La delibera in pratica non si è tradotta in nulla di concreto. Si auspica quindi che realmente e concretamente si faccia qualcosa  per cercare di risolvere una questione fondamentale del nostro paese che vive una profonda crisi del settore navale, ma soprattutto sia forte  la volontà di non illudere questi lavoratori con belle parole e chiacchiere.

Valeria Carannante
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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5 Commenti:

Alle 19 ottobre 2012 alle ore 21:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

C'è crisi e le commesse sono scarse,Monti ci ha messo lo zampino,cosa volete che faccia l'azienda o l'amministrazione comunale?
Bisogna guardare in faccia alla realtà. riconvertire i suoli.

 
Alle 20 ottobre 2012 alle ore 07:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

si ma anche se si dovessero rinconvertire i suoli non è detto che si creino posti di lavoro, laddove c'è crisi è crisi.......Solidarietà x i lavoratori famiglie a imprenditori che con grossa difficoltà spero che si superi questo oscuro periodo.

 
Alle 20 ottobre 2012 alle ore 10:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'unico modo per scongiurare la crisi è il turismo. Bacoli deve essere una città turistica,se si vuole crescere,se si vuole sottrarre manodopera alla criminalità,se si vuole creare un futuro per i nostri figli, se si vuole vivere in modo vivace e creare occupazione e rilancio della nostra terra.

 
Alle 20 ottobre 2012 alle ore 16:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ascoltando il consiglio comunale ho capito e sono d'accordo che il comune si faccia carico di chiedere al Prefetto un tavolo con le parti per chiarire aspetti anche oscuri che il p.d. ha ampiamente illustato.

La differenza rispetto ai Cantieri di Baia è la Prefettura.
Altra cosa importante il contratto di solidarietà lavorano tutti e guadagnano meno così non si perdano posti di lavoro e l'imprenditore non esercita il lavoro nero.

Peppino di Cuma

 
Alle 21 ottobre 2012 alle ore 15:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

e quindi? i lavoratori del Cantiere Postiglione c'anna fà? si devono mettere a fare le guide turistiche o vendere i souvenir di bacoli a quei 2-3 turisti sfortunati che si trovano per sbaglio a passare di qua? amm fatt n'atu scienzat!

 

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