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VIDEO - Terremoti nei Campi Flegrei, Luongo (Vulcanologo): "Il Piano di Emergenza è un Obbligo"

Freebacoli: VIDEO - Terremoti nei Campi Flegrei, Luongo (Vulcanologo): "Il Piano di Emergenza è un Obbligo"

giovedì 18 ottobre 2012

VIDEO - Terremoti nei Campi Flegrei, Luongo (Vulcanologo): "Il Piano di Emergenza è un Obbligo"

Ha avuto un discreto successo contando la presenza di cittadini, politici e giornalisti flegrei, il primo convegno sul bradisismo con il quale hanno esordito i componenti dell' associazione da poco costituita "L' Albero del Riccio" di Giuseppe Scotto di Luzio, presidente del movimento popolare nonchè ex deputato.

L' incontro si è svolto nel suggestivo scenario della piazza di Marina Grande ed è iniziato, intorno alle 18,30, con un introduzione che ha voluto sottolineare i motivi per i quali l'associazione in questione ha deciso di convocare un simile evento a Bacoli.

Il convegno è stato proposto come occasione di confronto tra esperti della materia e forze politiche sane dei comuni flegrei, per dare la possibilità ai presenti sia di capire ulteriori dettagli sulla situazione geofisica e vulcanologica attuale della terra che "arde" e sia per conoscere gli interventi tecnico amministrativi già attuati ( o che sono ancora in programma ) dalle istituzioni locali.

Amministrazione di Bacoli Assente 

Presenti all' incontro, vi erano infatti l' Ex Senatore parlamentare, nonché vulcanologo, Giuseppe Luongo, uno tra gli esperti scientifici più preparati sull' argomento, i Consiglieri montesi di Svolta Popolare Giuseppe Pugliese e Teresa Coppola nonchè il Consigliere del PD di Pozzuoli Salvatore Caiazzo.

Il convegno è stato moderato dal giornalista puteolano Ciro Biondi e l'unico ad essersi interessato alla problematica e ad aver partecipato al dibattito come membro del parlamentino civico bacolese, è stato il giovane Consigliere indipendente di opposizione Josi Gerardo Della Ragione.

Un appuntamento dunque, servito non solo per ascoltare quanto i relatori hanno illustrato al pubblico accorso, ma anche per fare domande inerenti agli ultimi fenomeni sismici verificatisi nei Campi Flegrei, alla possibile correlazione di questi episodi con il progetto delle Trivellazioni tutt' ora in corso, sul piano di Protezione Civile e sull' attività bradisismica e vulcanica in genere del territorio che ci ospita.

Imparare a convivere con il Bradisismo 

Tra gli interventi più interessanti, spicca senz' altro quello del professor Luongo il quale, con la sua esperienza pluriennale, ha fornito preziose spiegazioni per imparare ad accettare ( e convivere ) con il rischio perenne di abitare una terra ove negli ultimi 4 mesi i movimenti delle rocce sotterranee sono avvenute molto più frequentemente, e questo ha scaturito dei piccoli terremoti che sono stati avvertiti in diverse località campane, tra cui anche Bacoli.



Il terremoto infatti è dovuto fondamentalmente al fatto che la spinta di sollevamento dal basso del suolo, lo fa rialzare più velocemente rispetto alla sua capacità di adattamento al movimento stesso. Dagli anni 70-80 ad oggi inoltre, il reperimento dei dati in materia, è talmente vasto che, unitamente alle moderne tecnologie in uso, l'attività sismica non potrebbe mai passare inosservata e coglierci di sorpresa.

"...Il bradisismo è un fenomeno naturale caratteristico dei campi flegrei - ha spiegato il professor Giuseppe Luongo - le crisi delle rocce sotterranee sono dovute anche al fatto che, diversamente da altre zone nel mondo, la terra che abitiamo ha la tipicità di avere temperature elevate anche in strati non molto profondi del sottosuolo, ove le masse rocciose si comportano similmente al materiale duttile, dilatandosi per far spazio alle masse calde spinte dal basso. Questo movimento genera il sollevamento e l'abbassamento della superfice dei Campi Flegrei già osservato dall' archeologo Martin W. Frederiksen che già negli anni "60 aveva notato il graduale inabissamento di alcuni reperti archeologici campani..."

I doveri della Politica

Il ruolo delle Amministrazioni locali dunque, dovrebbe essere quello di acquisire tutti i dati raccolti dalla letteratura scientifica a riguardo, elaborarli, definire i possibili scenari attesi ( ovvero prevedere cosa potrebbe accadere sul territorio ) formulando anche i vari livelli di pericolosità ed organizzare le risorse a disposizione per programmare gli interventi per la salvaguardia del cittadino da attuarsi in caso di calamità naturale.

Questi ( molto semplicisticamente ) dovrebbero essere gli obiettivi del Piano di Protezione Civile, la cui obbligatorietà è sancita anche dalla Legge n° 225 del 24 Febbraio 1992 ma che nei Campi Flegrei viene gravemente sottovalutata dai politici che ci governano. L'unica bozza del Piano infatti, sembra risalire al lontano 1984, anno dal quale, per motivi attualmente sconosciuti, i fascicoli relativi alle eruzioni previste negli scenari di allora, sono stati bloccati.

Di certo il compito dell' esecutivo bacolese non è semplice, ma a nostro avviso, se anche tale piano non fosse reso indispensabile dalla legge italiana, un amministrazione comunale che intende tutelare concretamente i suoi cittadini, considererebbe i soli aspetti geologici del territorio che abitiamo e si attiverebbe quanto prima per adempiere a questa grave mancanza.

Alla base di tutto, come più spesso ripetiamo nei nostri articoli, la volontà di fare realmente qualcosa è capace anche di minimizzarne la complessità.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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1 Commenti:

Alle 19 ottobre 2012 alle ore 05:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ci si lamenta dell'assenza dei consiglieri comunali e dell'amministrazione di BACOLI!
e citate la presenza del consigliere Della Ragione (membro del Blog Freebacoli) ma sono stati invitati i consiglieri e gli amministratori.

Un convegno per avere la presenza di tutte le voci si deve caratterizzare con la presenza di varie anime no chiusa all'interno di un solo gruppo.

 

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