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Ombre della Camorra sulle Elezioni del 2002: Quei Consiglieri Anche Oggi Amministrano Bacoli

Freebacoli: Ombre della Camorra sulle Elezioni del 2002: Quei Consiglieri Anche Oggi Amministrano Bacoli

sabato 27 ottobre 2012

Ombre della Camorra sulle Elezioni del 2002: Quei Consiglieri Anche Oggi Amministrano Bacoli

Legami tra la politica locale e la camorra: tornano alla ribalta le vicende elettorali che interesserono, nel 2002, due consiglieri comunali Luigi Carannante e Luigi Della Ragione.

Attualmente entrambi eletti tra le fila del Popolo della Libertà, a sostegno del sindaco Ermanno Schiano. Attuale primo cittadino con cui già all'epoca, durante la prima elezione a sindaco di Antonio Coppola, condividevano la guida della città.

"Storia recente di una camorra che c'è". E' questo il titolo di una rubrica d'approfondimento pubblicata in questi giorni dal giornale e sito d'informazione "L'Iniziativa". Interessante racconto degli intrecci esistenti tra la malavita organizzata locale e le forse istituzionali elette a governare il paese, promosso da Aldo Cimmino, rappresente flegrea dell'associazione "Libera", da sempre impegnata contro le iniziative malavitose presenti in tutta la nazione.

Il Procuratore Marino ed i Legami tra i Pariante e la Politica Locale

"A Bacoli la camorra c’è, e non da oggi. L’episodio più antico, riconducibile alle attività delle organizzazioni criminali, risale al 1988 quando un imprenditore locale, Franco Guardascione, fu ammazzato da due sicari della camorra per essersi imposto ad un’estorsione ai danni di un imprenditore amico. Evitando di andare troppo indietro nel tempo, i fatti di maggiore interesse si sono succeduti dal 2002 al 2008, periodo in cui fu decisivo il contrasto giudiziario alla camorra sul territorio flegreo.

Nel settembre del 2002 le inchieste della magistratura condussero ad undici arresti eseguiti contro altrettanti affiliati al clan Pariante. Lo stesso boss Rosario Pariante fu arrestato nell’ambito di una vasta operazione diretta dall’allora sostituto procuratore Raffaele Marino.

Ma chi era Rosario Pariante? Il boss, proveniente da Secondigliano, si era trasferito a Bacoli negli anni Ottanta, assumendo anche il controllo della squadra di calcio locale, Virtus Baia. Legato al clan Di Lauro di Scampia, divenne il “curatore” degli interessi camorristici nell’area flegrea. Quando nel dicembre 2004, fu ammazzato Enrico Mazzarella, braccio destro di Pariante, tra i tavoli del suo ristorante “Da Enrico” in via Scalandrone a Bacoli, gli inquirenti capirono che Pariante era ormai passato con i cosiddetti scissionisti di Scampia".


L'Ombra della Camorra e le Dichiarazioni di Ciro Caserta

L'articolo riporta poi stralci di verbali relativi a deposizioni promosse dall'imprenditore Ciro Caserta e le indagini afferenti alla gestione dei pontili, su cui indaga da tempo la Direzione Investigativa Antimafia, presenti presso il porto di Baia.

"Le indagini della magistratura, ritornando però al famoso settembre 2002, sarebbero state ancora più complesse, se non fosse stata ravvisata l’esigenza di salvaguardare l’incolumità di uno noto imprenditore flegreo, che aveva cominciato a denunciare i taglieggiamenti subiti proprio ad opera di Rosario Pariante ed i suoi. Le dichiarazioni di Ciro Caserta, infatti, imprenditore molto attivo nel settore immobiliare, riguardavano l’intera attività estorsiva del clan Pariante, su tutto il territorio cittadino e oltre. Gli arresti, però, non rappresentavano la conclusione delle operazioni investigative. La Direzione distrettuale antimafia stava seguendo altri due filoni d’indagine.

Da un lato gli interessi connessi alla gestione degli ormeggi del porto di Bacoli, dall’altro alcuni tentavi, secondo le dichiarazioni dell’allora magistrato competente, di inquinamento della vita politica del paese. Nella requisitoria del pubblico ministero, risalente al febbraio del 2006, si leggono, infatti, di episodi di intimidazioni connesse all’attività elettorale relativa alle elezioni amministrative del 2002 che portarono alla poltrona di primo cittadino l’avvocato Antonio Coppola, eletto in una coalizione di centrodestra.

Il magistrato tenne a precisare che le indagini non riguardavano l’allora primo cittadino. Il noto avvocato penalista non c’entrava nulla e forse neanche i componenti di quella giunta di “esperti professionisti”, come ebbe a dire lo stesso Coppola. Certo, forse l’esecutivo locale non era nell’occhio del ciclone, non era cioè interessato dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia, ma il governo cittadino non si esaurisce al sindaco e alla sua giunta".


Le Elezioni del 2002: I Legami di Luigi Carannante e Luigi Della Ragione

Ma, sotto il profilo politico-partitico, le righe più delicate dell'inchiesta giornalistica sono quelle dedicate ai possibili legami, paventati da terzi, tra la malavita organizzata ed alcuni candidati consiglieri, poi eletti nel 2002 in Consiglio. Ad integrare questa tesi vi sono poi deposizioni spontanee dell'ex consigliere comunale Mosè Di Meo.

"Ed è a questo punto della storia che si inseriscono alcune dichiarazioni di Ciro Caserta. Nel verbale di interrogatorio l’imprenditore fa alcune dichiarazioni che possono definirsi, in gergo tecnico, una chiamata in correità, ai danni di tre candidati presentatisi nelle file dell’allora partito di Forza Italia. Luigi Carannante, Luigi Della Ragione (attualmente sono consiglieri comunali della maggioranza guidata dal Sindaco Ermanno Schiano) e Marcello Santini sarebbero stati, secondo le dichiarazioni del Caserta riportate nel documento sottoscritto dal pubblico ministero, gli esponenti del partito di Berlusconi che sarebbero stati eletti, sempre secondo le dichiarazioni dell’imprenditore di Bacoli, con una quantità di voti consistenti, decisamente superiore a quella ottenuta da tutti gli altri candidati.

Circostanza, quest’ultima, confermata anche dalle dichiarazioni di Mosè Di Meo contenute in un verbale di assunzione di informazioni d’innanzi al magistrato inquirente, affermando che “Corrisponde a verità che il candidato CARANNANTE Luigi ha ottenuto moltissimi voti essendo risultato il primo eletto e che SANTINI Marcello il secondo eletto”. In questo stesso verbale Di Meo, inoltre, non nega la possibilità di un condizionamento mafioso nelle consultazioni elettorali sulle quali viene interrogato.

Va specificato però che nonostante i tre compaiano nei verbali di interrogatorio reso da Caserta, sulle cui dichiarazioni è stata poi emessa una sentenza di condanna a nove anni di carcere per Rosario Pariante e a sette anni di carcere per Salvatore Di Meo e Domenico Buonomano, non risultavano, a quel tempo, indagati in quel procedimento".


Condanne ancora non definitive per Di Meo e Pariante, mentre Buonomano è stato assolto in appello.

Citata anche "Forza Italia"


"Secondo il Caserta, però, “In relazione alle ingerenze del clan PARIANTE nella vita politica di Bacoli oltre a confermare la proposta che mi fece Di Meo Salvatore (secondo i giudici, uomo di fiducia del boss Pariante, che faceva parte del gruppo camorristico che taglieggiava l’imprenditore Caserta, NdA) di entrare, quale candidato, nella lista di Forza Italia, le rappresento che per mia conoscenza diretta so che il clan Pariante ha appoggiato, alle ultime elezioni amministrative (si riferisce alla consultazioni svoltesi nel maggio del 2002, NdA), i consiglieri, poi eletti, Carrannante Luigi e Santini Marcello entrambi presentatisi nelle liste di Forza Italia”.

Lo stesso imprenditore, che in questa vicenda fu prima arrestato dai carabinieri e successivamente collaborò con la giustizia, avrebbe rilevato indirettamente il coinvolgimento di Luigi Della Ragione. Caserta infatti avrebbe dichiarato ai magistrati che “a riprova del fatto che ci sia stato un massiccio appoggio elettorale a SANTINI Marcello – si legge ancora nel verbale di interrogatorio – le rappresento che io ebbi a partecipare, nel corso della campagna elettorale, ad un incontro tenutosi nello studio del geometra Della Ragione Luigi anch’egli eletto nelle liste di Forza Italia”. Di interferenze sul libero esercizio del diritto di voto – scriveva ancora il magistrato di allora, nella sua requisitoria – ha parlato altresì lo stesso boss Rosario Pariante, “raccontando che si era più volte rivolto a lui il Di Meo Mosè, con ciò implicitamente ammettendo la sua capacità di indirizzare ed influenzare gli esiti elettorali".

Il boss, durante una delle udienze del processo che lo vedevano imputato, chiese, improvvisamente, di poter rendere dichiarazioni spontanee durante la testimonianza di Mosè Di Meo, consigliere al tempo della giunta Illiano nel lontano 1995, che in quello stesso processo non era né indagato né tanto meno imputato ma rendeva una testimonianza in quanto amico dell’imprenditore Caserta. Pariante cominciò ad accusarlo e paventare conoscenze radicate e consolidate. Queste dichiarazioni, però, non sembra che abbiano poi trovato mai riscontri effettivi".


Oggi Sono con Ermanno Schiano: E' Lo Stesso "Cartello Elettorale" del 2002


Ombre pesanti come macigni su cui è richiesto un repentino chiarimento da parte dell'attuale amministrazione alla giuda della città che, proprio tra i suoi componenti, fa figurare tutti e tre i "consiglieri" citati dai verbali. I primi due, Luigi Della Ragione e Luigi Carannante, sono ancora oggi presenti in Consiglio attraverso la riproposizione di buona parte del cartello elettorale già vincente nel 2002. Mentre Santini era in ogni caso stao candidato, poi non eletto, tra le fila del Pdl guidato dall'attuale sindaco Ermanno Schiano.

"Sulla questione fu interrogato, poi nel dicembre 2007, l’allora Ministro dell’Interno, Giuliano Amato. L’interrogazione parlamentare, a firma tra gli altri della deputata Maria Fortuna Incostante, a quei tempi membro della Commissione parlamentare antimafia, richiedeva – come si legge nel testo dell’atto parlamentare – tenendo presente che l’esistenza della criminalità organizzata sul territorio della città di Bacoli era confermata da vari episodi e dalle inchieste della magistratura, che avevano evidenziato inquinamenti politico-elettorali tra il ’99 e il 2002, se il Ministro intendeva acquisire ogni elemento di conoscenza di tali fenomeni e intendeva assumere tutte le relative iniziative volte a fronteggiare tentativi di infiltrazioni camorristiche".

"Politici Inaffidabili a Gestire la Cosa Pubblica"


Non ci resta quindi, riproponendo la parte finale dell'articolo di Cimmino e parafrasando un pensiero del compianto Paolo Borsellino, sottolineare quanto sia dannoso per la comunità locale essere governata da un'amministrazione poco limpida e carica di ombre.

"Domanda che, alla luce dei fatti, risulta quanto mai attuale, specialmente rispetto alla responsabilità politica di trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze politico-mafiose che rendono quel politico o quell’amministratore inaffidabile nella gestione della cosa pubblica".

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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41 Commenti:

Alle 27 ottobre 2012 alle ore 20:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Lombardi
e facciamoci del male...

 
Alle 27 ottobre 2012 alle ore 20:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

I CONDIZIONAMENTI MALAVITOSI A BACOLI: SI FACCIA CHIAREZZA

pubblicata da Sinistraecologia E Libertà Bacoli il giorno Sabato 27 ottobre 2012 alle ore 12.40 ·

L’ Iniziativa, mensile di approfondimento, cultura e informazione indipendente, nell’edizione del mese di ottobre, ha pubblicato un articolo sulla presenza a Bacoli della camorra, facendo una ricostruzione dei condizionamenti malavitosi locali a partire da una analisi degli atti processuali degli anni 2000.



Si legge nell’articolo che nel 2002, nell’ambito di una vasta inchiesta condotta dall’allora sostituto procuratore Raffaele Marino, furono arrestati il boss Rosario Pariante e i suoi affiliati.

L’imprenditore flegreo Ciro Caserta, prima arrestato e poi divenuto collaboratore di giustizia, denunciò i taglieggiamenti subiti dal clan Pariante e sulle sue dichiarazioni fu emessa una condanna a nove anni di carcere per Pariante e a sette per Salvatore Di Meo e Domenico Buonomano.

Gli altri filoni d’indagine della Direzione distrettuale antimafia riguardavano la gestione degli ormeggi nel porto di Baia e l’inquinamento della vita politica del paese.

A tal proposito il Caserta dichiarava che il clan Pariante avrebbe appoggiato alle elezioni del 2000 tre consiglieri di Forza Italia poi eletti nel consiglio comunale. Anche Mosè Di Meo, interrogato sulle consultazioni elettorali di quegli anni, non negava la possibilità di un inquinamento mafioso di quelle elezioni.



Il dato oggettivo è che oggi all’interno della maggioranza siedono consiglieri comunali, che secondo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Caserta, ripotate nel verbale di interrogatorio, sarebbero stati sostenuti alle elezioni degli anni 2000 dal clan Pariante.

Di fronte a ciò non si può restare in silenzio e indifferenti.

Sinistra Ecologia Liberta’ di Bacoli chiede chiarezza: non possiamo avere il dubbio che il nostro paese possa essere amministrato da chi ha vicinanze con la criminalità organizzata o peggio ancora possa essere il referente istituzionale della camorra.

Sinistra Ecologia Libertà invita tutte le forze politiche ed istituzionali della maggioranza e dell’opposizione di Bacoli a rivolgersi alla magistratura e al governo affinchè si possa fare chiarezza sull’intera vicenda, così come fu fatto nel 2007 dal centrosinistra locale e provinciale attraverso una interrogazione parlamentare al ministro Giuliano Amato.

 
Alle 27 ottobre 2012 alle ore 20:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

avete fatto la scoperta dell america perchè non lo sapete che a bacoli ce la camorra

 
Alle 27 ottobre 2012 alle ore 22:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

ah si? e dove é?

 
Alle 27 ottobre 2012 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

aldilà del "travaglismo", vi siete chiesti come mai non sia stata inviata una commissione di accesso? Sarà che il tutto assomiglia ad un bel pò di aria fritta? E la risposta all'interrogazione parlamentare, qual è stata?

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 02:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carolina Grande
Non è una novità...

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 02:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

stanno tutti in villa comunale a prendere il sole i criminali anche un cieco li vede!

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 06:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Signori quello che ho letto mi fa ridere.Io ho e altri cittadini di bacoli abbiamo votato Luigi Carannante spontaniamente. Nessuno mi ha imposto di votare per Luigi Carannante,detto questo cerchiamo di non alimentare tensione tra noi Bacolesi e la classe politica.Perchè con la bocca siamo tutti bravi ha criticare............

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 08:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

il grande insabbiatore chi è?

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 09:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

piuttosto che postare commenti ironici, sprezzanti ed un pò mafiosetti, bisognerebbe riconoscere agli animatori di freebacoli un notevole coraggio nell' affrontare a viso aperto argomenti che magari sono di pubblico dominio, ma che vengono trattati sottovoce ed in maniera omertosa

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 10:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Pasquale Fevola
stanno tutti giu alla villa comunale a prendere il sole@! anche un cieco li vede

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 11:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Hai fatto un buon esempio.
L'America è stata scoperta nel 1492, ma esiste dal bigbang.
La Camorra, se non portata a galla, non esiste... proprio come non esisteva l'America.

Fin quando tutti sanno e nessuno dice, è solo una voce.

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 11:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

in villa comunale? chi quei quattro pensionati domenicali? o quei quattro disoccupati? o quei quattro aspiranti politici serali?

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 12:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto Della Ragione
L'OMBRA DELLA CAMORRA SUL PDL DI BACOLI ................. SI FACCIA PIENA LUCE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 13:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

ermanno si salvi chi può

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 13:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

PORFILIO SEI UN RAGAZZO,DI BUONA FAMIGLIA,LASCIA PERDERE TUTTO,E SCORDATI LA PARENTERA.

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 13:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lorenzo Querzola
Dubitavate?

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 13:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

VOGLIAMO TRASPARENZA E LEGALITA' PER BACOLI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 14:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

ridi, ridi...risus abundat...

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 14:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

pollastrone, ma non erano i tuoi compagnucci di merende ?!?

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 19:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

nooo ma che dite? il pizzaiuolo, il turistico, coinvolti con la malavita? addirittura dei consiglieri al comune di bacoli eletti con la benedizione di san chiappariello? nooooooo non ci posso credere!!!! è sicuramente tutto falso

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 19:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

non c'è da meravigliarsi visto come si comporta il pluri indagato mr. b............non a caso sono i suoi adpti.

 
Alle 28 ottobre 2012 alle ore 23:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

ombre, solo ombre che vengono dal passato. niente di certo ma solo sospetti. in questi casi occorrono prove e fatti certi. e non ne risultano.

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 07:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il carro si avvicina.

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 08:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

di carnevale ???????

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 09:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie a freebacoli con la libera informazione sta uscendo fuori tutta questa melma che riempie il nostro paese. Noi tutti cittadini dobbiamo essere liberi dalle mafie, perchè il silenzio ci ammazza due volte. Allora se c'è la camorra a Bacoli e se l'Amministrazione Comunale è corrotta questo non è giusto nei confronti di tutti noi. Che si faccia chiarezza subito e ingabbiare tutti i malfattori che ci Governano compreso i mafiosi. Viva la libertà e la libera informazione. Viva Freebacoli, grazie ragazzi che avete questo coraggio. Non mollate mai che voi e noi Vinceremo sulla legalità e libertà.

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 10:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

come vinceremo sulla legalità e libertà ?????

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 11:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Aspettando Godot

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 11:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se noi siamo in silenzio perderemo sempre. Tiriamo fuori le palle. Denunciare,denunciare, questa è Libertà e legalità. Così si può vincere.

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 12:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

...sono godot, chi mi aspetta ?...vabbè, MO' VENGO !

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 13:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

il 2002 è lontano. pensiamo al 2010 ???

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 14:51 , Anonymous Gino carannante ha detto...

no ! quelli con occhiali da sole orologio Rolex e giornale di Napoli in mano che ostentano una ricchezza inspiegabile visto che non hanno mai fatto una giornata di lavoro ed il tutto a fianco alla Caserma dei Carabinieri

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 17:36 , Anonymous gino carannante ha detto...

perchè non ti firmi Giggino ??????

 
Alle 29 ottobre 2012 alle ore 17:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

...olimpiadi ?

 
Alle 30 ottobre 2012 alle ore 07:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

oh si ricordi bene le olimpiadi di quel voto. chi furono i tre consiglieri più medagliati? il podio è uguale a quello del 2002?

 
Alle 30 ottobre 2012 alle ore 09:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

...and the winner is...

 
Alle 30 ottobre 2012 alle ore 09:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

però facciamo le doverose distinzioni : in ogni voto amministrativo nella terna dei primi tre classificati, e molto frequentemente e qualunquemente in pole position, c'è l'inossidabile, immancabile, immarcescibile cetto dello scalandrone, e là non è questione di inquinamento camorrista, ma bensì di voto metafisico

 
Alle 30 ottobre 2012 alle ore 11:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

solidale con Roberto! davvero si faccia chiarezza su quegli interessi torbidi dei consiglieri pdl al comune di Bacoli! la VERITA' verrà fuori molto presto ............

 
Alle 2 novembre 2012 alle ore 16:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

ANCHE TU A QUANTO PARE NON E' UN BUON COMMENTO COSA CI FAI GIU IN VILLA????

 
Alle 4 novembre 2012 alle ore 14:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bella mossa degna di gente come voi.Sapete perchè la sinistra ha perso i suoi seguaci...perchè ha dimenticato come si fa politica e ha puntato su un opposizione basata sulle critiche e l 'attacco a Berlusconi fino a portare i compagni alla nausea.State facendo lo stesso anche voi non fate niente di costruttivo per noi popolazione tranne che parlare male della destra ed esaltare sbagli remoti di persone che con la politica non centrano niente.Così non andrete avanti la gente è stufa di sentire sempre le stesse cose dimostrateci di valere qualcosa .Eliminate dal vostro gruppetto gli indagati e fate qualcosa di positivo .Per i gradi di sentenze ci sono gli organi preposti non mi sembra voi lavoriate per il tribunale !!!o forse si ...Ops

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 13:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Altro che partito di sinistra sembrate novella 2000 .Non vi voterei nemmeno morto .A me piacciono le persone che dimostrano quanto valgono ,se ho voglia di informarmi dei pettegolezzi compro un giornalino leggero o chiacchiero con una vecchietta del luogo.
La politica è un altra cosa !!!
Costruitevi per le vostre capacità e non infamando gli altri .

 

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