Sospeso l’utilizzo del kit di stoviglie con melamina nelle scuole dell'infanzia: scoppia un caso igienico-sanitario a Monte di Procida. Erano messe a disposizione degl alunni cittadini durante la "pausa mensa".

La disposizione, giunta a seguito di analisi volue dai genitori, è del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Asl Na2 Nord, cui si è rivolto il Comune flegreo.

In via temporanea  e precauzionale dunque l’uso del kit è stato bloccato nelle popolate strutture sia del Plesso Torrione, che del Plesso San Martino. A sostituirlo saranno contenitori usa e getta.

L'Allarme dei Genitori

Ma la questione resta aperta poichè si attendono i responsi degli esperti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. I genitori, dal canto loro, fanno riferimento ad una situazione che si è verificata nel novembre 2011 nel comune di Pistoia. Qui fu chiesto e ottenuto il blocco dello stesso kit. Le stoviglie sotto accusa, costituite da due piatti, bicchiere  e posate, sono in plastica dura.

Le perplessità inerenti la probabile tossicità, come riporta la giornalista Patrizia Capuano dalle pagine de "Il Mattino", sono legate ad una ricerca eseguita dal "Federal Institute for risk assessment" della Repubblica federale tedesca. Secondo lo studio c’è una possibilità di rilascio nei cibi di melamina dagli utensili, in caso di contatto con gli alimenti a temperature superiori ai 70° C.

Cos'è la Melanina

La melamina è una molecola utilizzata nell’industria della plastica per la produzione di materiali  che possono essere a contatto con gli alimenti: articoli di uso quotidiano quali piatti, stoviglie, bicchieri e contenitori da cucina. Questo composto è stato oggetto di studio delle autorità sanitarie internazionali per verificarne i rischi di tossicità. L’Autorità europea per la sicurezza dei cibi, nel 2010, ha definito la dose giornaliera tollerabile pari a 0.2 milligrammi per ogni kg di peso corporeo.

Nel gennaio 2011 l’Unione Europea ha autorizzato l’utilizzo della melamina nella produzione di oggetti in plastica che possono essere a contatto con  gli alimenti.

"È evidente che tale eventualità si possa verificare per modalità inappropriate di utilizzo degli utensili, segnalate nella scheda tecnica, come la cottura al forno o in microonde  – affermano gli esperti dell’Asl Na2 Nord – viene  escluso  il rischio di contaminazione per temperature inferiori ai 70° C". 

Redazione Freebacoli
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