This page has moved to a new address.

PARODIA - La Vera Lettera del Sindaco ai Bambini: "Vi Sto Vendendo Tutte le Scuole"

Freebacoli: PARODIA - La Vera Lettera del Sindaco ai Bambini: "Vi Sto Vendendo Tutte le Scuole"

martedì 20 novembre 2012

PARODIA - La Vera Lettera del Sindaco ai Bambini: "Vi Sto Vendendo Tutte le Scuole"

In un paese segnato da menzogne e “vere verità” si moltiplicano comunicati stampa ricchi di chiacchere e miseri di certezze, di sano realismo. Barzellette o storielle di paese raccontate con attenta devozione dal menestrello di turno, retribuito con soldi dei bacolesi, che enfatizzano il senso di vacuità di una giunta comunale alla disperata rcerca, attraverso fetide “pezze a colori”, di nascondere il baratro verso cui sta trascinando la collettività locale.

Esemplare, in tal senso, s’erge uno degli ultimi “messaggi al popolo” diffusi da Sua maestà “Mo Vengo” il quale, preso tra sogno e delirio, ha voluto lo scorso settembre augurare un buon inizio d’anno scolastico a tutti i bimbi, giovani ed adolescenti che, in grembiule o in T-shirt, s’avviavano a cominciare gli studi.

Il sindaco che, con la sua giunta, ha accorpato gli alunni come vacche in tre soli istituti scolastici, rispettando una legge che, guarda caso, è stata bocciata dalla Corte Costituzionale.

Sindaco Record: Mette in Vendita Cinque Scuole in Due Anni

Proprio lui che, in due anni e mezzo, ha messo per iscritto la vendita di ben cinque scuole. Il medesimo che nella scelta di assessori, delegati o commissari, preferisce anteporre le volontà dei suoi maggiorenti consiglieri anziché il curriculum.

Dando quindi il là al moto violento, spinto dal dictat elettorale: “Vuoi essere assessore? Vuoi essere membro della commissione edilizia? Bene. Fatti conoscere da un consigliere comunale del mio partito (o anche di altri, basta che abbia tanti voti) e sei sulla strada giusta”.

Sciogliendo i pilastri della meritocrazia, per fare spazio alla forza della “voto-crazia” (quella del “quanti voti porti?”).

Ed è per questo che, con sana satira ed un pizzico di ironia, si vuol stravolgere il comunicato stampa “a pagamento pubblico” suindicato (CLICCA QUI), riconvertendo la bontà di facciata nella cruda realtà della Bacoli ermanniana.

La Lettera "Parodia": "Pazzian pazziann s ricn e megl verità"

SI VENDONO LE SCUOLE, NOVITA’ E PROGETTI PER I PRIVATI CHE LE COMPRANO
L’AUGURIO DEL SINDACO “MO VENGO” E DELL’ASSESSORE CHE "HA MESSO" LARINGE
«UN FORTE IN BOCCA AL LUPO A TUTTI GLI STUDENTI DI BACOLI. TANTO IL LUPO NON CREPA MAI»

      Al via il nuovo anno scolastico tra novità e progetti in cantiere. Le scuole di Bacoli, qualunquemente, iniziano con un nuovo assetto organizzativo con tre istituti comprensivi: Paolo di Tarso, Antonio Gramsci, Plinio il Vecchio che riuniscono sotto le rispettive dirigenze le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio.

Sono le uniche che vi abbiamo lasciato, le restanti se le è mangiate il lupo cattivo. Tale riorganizzazione costituisce l’ultimo passo del piano di dimensionamento scolastico avviato già nel 2011 con cui il Comune di Bacoli, seguendo una legge bocciata dalla Corte Costituzionale (le regole sono fatte per essere violate, o no?), attua il criterio della verticalità. Che, spiegata in breve, significa che la distruzione dell’istruzione “parte dall’alto” ed è quindi verticale. La scuola cadrà in ogni caso a “testa alta”, non vi preoccupate. E già questo è un buon “percorso”.

L’intento dell’amministrazione è di far seguire a questo primo passo un’efficace azione di revisione e ristrutturazione degli edifici scolastici, conformandoli alle norme vigenti in materia di svendita. Anche noi infatti, qualunquemente e modestamente, in questo senso non siamo secondi a nessuno. I beni pubblici sempre in svendita li manteniamo così chi li acquista non paga molto. Saldi invernali, estivi, di Pasqua, Natale, Epifania, non fanno testo. Noi siamo sempre, Avanti!. Dobbiamo stare dalla parte dei cittadini, o no?  In tal senso è stato emanato un bando volto proprio alla redazione di un piano di adeguamento della rete scolastica. E sarà tanto trasparente da non vedersi proprio più.

Qualinquemente...Senza Scuola

Con questa modalità si giungerà ad avere una visione completa della rete scolastica evidenziando criticità e punti di forza e a mettere in atto tutte le misure necessarie per migliorarla. Cosa voglio dire? Beh semplice, “Mo vengo” al dunque. In pratica se il prossimo sindaco vuole aggiustare le scuole già sa cosa dovrà fare: niente. Perché le suole non ci saranno proprio più e quindi non ci saranno problemi a manutenerle. Lo faranno i privati per noi. Convenienza (per loro) e qualità (per nessuno).

L’operazione va a gonfie vele elettori ed elettrici. Una scuola, qualunquemente, già l’ho venduta alla Provincia di Cesaro e, se fate i bravi, ve lo mando proprio come maestro. Lui l’italiano lo conosce bene bene e quindi state apposto. Tagliamo un po’ di insegnanti e mettiamo lui a fare il “professore".

Un’altra l’ho venduta al padre di un consigliere del partito di minoranza e là ora facciamo le analisi ai malati. Sono bravo o no? Un po’ per tutti e non si fa male nessuno. Che significa? Quando volete vi insegniamo anche come si fa un po’ di politica e così capite meglio. E poi diventiamo amici. Però portate prima i voti, altrimenti non se ne fa nulla.

In un’altra scuola ci vogliono fare case nuove e in un’altra ancora un centro commerciale. “Casa e puteca”, vi piace la situazione che creiamo?

Nella redazione del piano di adeguamento i parametri di valutazione dovranno tener conto anche di componenti sociologiche, economiche e urbanistico-geografiche in relazione alla platea scolastica di riferimento. Con il nuovo piano si intende inoltre portare avanti anche l’istituzione di un asilo nido fortemente voluto dall’Assessore che ha messo Geppino Laringe (non mi ricordo come si chiama) che vuole seguire i cambiamenti economico-sociali che investono anche la nostra città. Ed è per questo che acquistare una scuola sarà più economico che comprare il caffè la mattina. Scuole per tutti, ma non per i bambini. E l’asilo nido? Minchia è sto asilo nido? Poi me lo faccio spiegare da Geppino e ve lo dico.

Lezioni di Politica

Intanto l’anno scolastico 2012-2013 si apre con alcuni interventi di manutenzione straordinaria, resi possibili grazie all’individuazione di fondi ad hoc, che in particolare hanno riguardato la scuola di Cappella B e la palestra della Plinio il Vecchio, che con il nuovo piano sarà la scuola destinataria di una ristrutturazione totale. Nel senso di distruzione totale perchè cade a pezzi. E più cade l’intonaco e più scende il prezzo.

Tra i nostri punti di forza, sempre qualunquemente, c  è la riattivazione del servizio mensa, per cui a giorni sarà predisposta un apposito bando di gara. Stiamo a fine novembre e solo ora l’abbiamo attivata. Aspettavamo che ce la portava Babbo Natale è buono. Minchia che genialata!

Se poi volete fare gli assessori e volete stare “nel Comune” vicino a me sapete cosa fare. Andate da un assessore o un consigliere e fategli vedere un po’ la situazione e appariamo qualcosa. Per il curriculum vedete voi: se ce lo avete è buono, altrimenti non fa niente.

Infine, da parte del Sindaco e dell’Assessore un forte in bocca al lupo a tutti gli studenti di Bacoli che si accingono a iniziare il nuovo anno scolastico. Tanto il lupo non crepa mai.

In fede, qualunquemente
Ermanno “Mo Vengo” e l’assessore che “ha messo” Geppino Laringe

PS: Fate presto presto a laurearvi perché le scuole stanno finendo.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: ,

11 Commenti:

Alle 20 novembre 2012 alle ore 17:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Divertentissima questa parodia, peccato che rispecchia proprio la verità!

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 18:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

ennesima figurella per MO VENGO

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 19:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma scusa l accorpamento degli istituti comprensivi dipende dal ministero della pubblica distruzione prima con la gelmini e poi con profumo ...o no?? Voi date sempre informazioni corrette ma questa non la ho capita bene...non dipende dal provveditorato?

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 21:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io sono contento della politica adottata dall'amministrazione.
Non vedo perchè bisogna criticare anche operazioni fatte chiaramente per il bene della cittadinanza, scandalizzandosi per cose che dovrebbero rendere orgoglioso ogni bacolese che ama il suo paese.

Sempre W BACOLI!!!!

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 21:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

no, ha scelto il sindaco e la giunta

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 21:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

a favore dei bacolesi o di qualche bacolese?

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 21:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

le mettono pure in vendita ma ci sarà poi qualcuno che le compra? oppure è sempre e solo il trucchetto di qualche tecnico, funzionario, consigliere o assessore provetto? far quadrare conti e bilancio diventa così uno scherzetto!

 
Alle 21 novembre 2012 alle ore 11:50 , Anonymous Gino Carannante ha detto...

sindaco ma che dice......crede davvero di amministrare un paese di cretini

 
Alle 21 novembre 2012 alle ore 21:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

raccolta differenziata: bacoli è tra i comuni virtuosi! complimenti ai cittadini così attenti e operosi. il servizio è buono, costa tanto, ma finalmente si potrà ridurre la tarsu !!

 
Alle 22 novembre 2012 alle ore 09:55 , Anonymous Anna Iliano ha detto...

Geppino Laringe,cambia assessore.Poi,le scuole in vendita.Come previsto,tutto calcolato!!!

 
Alle 22 novembre 2012 alle ore 18:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

cambio di quale assessore ?

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page