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"Gabbie di Lamiere" in Spiaggia, I Lidi Si Chiudono in Trincea: Che Squallore a Miliscola - FOTO

Freebacoli: "Gabbie di Lamiere" in Spiaggia, I Lidi Si Chiudono in Trincea: Che Squallore a Miliscola - FOTO

lunedì 19 novembre 2012

"Gabbie di Lamiere" in Spiaggia, I Lidi Si Chiudono in Trincea: Che Squallore a Miliscola - FOTO

Diversamente da quanto si possa pensare, Bacoli rimane una cittadina dalla forte attrattiva turistica anche d' inverno e questo, seppur la realtà dei fatti dimostrerebbe il contrario, ci è dimostrato dalla particolarità che certi scenari naturalistici locali continuano ad avere ( anzi forse rafforzano ancor di più ) durante la stagione fredda. Bisogna sfatare il mito secondo il quale - essendo una località balneare - il nostro paese meriti le "attenzioni" dei suoi cittadini solo ed esclusivamente nella bella stagione, periodo durante il quale vediamo i nostri litorali magicamente trasformarsi in ambienti appariscenti, fastosi e preparati "a festa" per accogliere intere famiglie di bagnanti e comitive di visitarori .

Palme, fiori colorati, esterni ben curati, tavolini e gazebo con salottini ed arredi moderni, musiche di sottofondo... insomma d'estate sembra che i titolari degli stabilimenti balneari non si facciano mancare proprio nulla per apparire quanto più efficenti e competitivi possibili, per "assicurarsi" sulle loro concessioni demaniali, le notevoli ondate di clienti che arrivano con il caldo a passare qualche ora di relax.

Per non parlare di quello che succede al "calar del sole" in queste aree marittime, grazie alle innumerevoli feste, serate a tema e raduni che ogni anno attraggono i componenti della meglio definita "movida notturna"; se ancora non si è capito, parliamo ovviamente di Miliscola e di come ci si presenta oggi, dopo che tutto quanto descritto in premessa ha lasciato spazio al degrado più totale.

Lamiere metalliche & spazzatura 

Passando per la strada che percorre il Lago Miseno infatti, noterete che pur avendo gli stabilimenti elioterapici smantellato la maggior parte delle strutture ( bagni, cabine, box doccia etc... ) vi sarà ( quasi ) impossibile godervi la suggestione offerta dal paesaggio, mentre rimanete ancora su di essa. Dalla strada infatti, che siate a piedi o in macchina, ciò che vi si presenta davanti è l'avanzo di un' estate di sfruttamenti del bene comune, ad opera di chi, titolare di una concessione demaniale, mentre nei "mesi caldi" se ne occupava amorevolmente, preoccupandosi che tutto sembrasse "perfetto", adesso lo abbandona a se stesso dopo aver accuratamente sgomberato quanto in sua proprietà.


Ed è così che un ambiente originariamente preposto ad ospitare turisti e visitatori, si trasforma nella sede per gli sgradevoli blocchi "squadrati" di lamiere metalliche che potete ammirare in foto la cui funzione protettiva è tesa a risparmiare le strutture e gli immobili conservati al loro interno, dalla rovina causata da intemperie e vandali. Senza contare, che non essendovi più alcun personale ad occuparsi delle spiagge, queste si trasformano nelle distese di detriti, pezzi di legno, piccoli rifiuti e materiali non biodegradabili che in parte vengono trasportati dal vento e dalle correnti marine, ed in parte vengono incivilmente rigettati dai balordi che sono soliti trattare gli spazi pubblici come immondezzai.

Proroga della concessione 

Insomma un caso evidente di utilizzo del bene comune che si limita ai periodici interessi lucrativi del singolo senza pensare a come poterlo valorizzare e manutenere, in modo continuativo, per l'intera comunità. Ciò che fa riflettere però, non è tanto la presenza delle lamiere o lo stato in cui versa la spiaggia, quello che realmente stranisce, è la motivazione che spinge questi commercianti a "barricarsi" al chiuso, quando la Regione, con la Legge n° 10 approvata lo scorso Maggio, permetterebbe loro di restare aperti ( previa richiesta all' Amministrazione Comunale ) per tutti e docici i mesi fino al 2013.

"...Per incentivare le attività turistico-balneari del litorale della Regione Campania e di ncrementarne i livelli occupazionali - recita il decreto - nelle more dell'approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali ( PUAD ) e comunque fino al 31 dicembre 2013, è consentito ai titolari di concessioni demaniali marittime, l'uso degli stabilimenti balneari ed elioterapici oggetto della concessione e delle relative strutture per l'intero anno solare. I soggetti interessati, entro il 31 dicembre di ogni anno, previo nulla-osta dell’autoritàcompetente in materia, producono istanza all’amministrazione competente che harilasciato il titolo concessorio..."

La nostra Proposta 


Ci ( e vi ) chiediamo quindi: ma se invece di chiudere gli stabilimenti d'inverno, i titolari di questi ultimi continuassero a mantenerli aperti "riconvertendo" gli esercizi sin' ora svolti con attività polifunzionali - anche ludiche - da svolgere al chiuso? Non potrebbero, ad esempio, i titolari di questi stabilimenti, cambiare le finalità originarie delle strutture e modificarle a favore di iniziative socio culturali che - purtroppo - nel nostro paese sembrano mancare? Troppo spesso sentiamo numerosi concittadini lamentarsi esclamando " Questo paese d'inverno diventa un cimitero "...bene! Questa potrebbe essere la giusta occasione per ridar vita ad un litorale che effettivamente, già intorno alle 19:00 diventa deserto nemmeno ci fosse il coprifuoco.

Si potrebbero infatti realizzare, in collaborazione con le numerose associazioni presenti a Bacoli, centri di aggregazione ( tanti quanti sono i lidi attualmente chiusi ) nei quali svolgere attività quali CineForum, Salotti letterari di Studio, circoli d'insegnamento per corsi di artigianato e pittura, locali per presentazioni di libri, incontri associativi, eventi musicali, serate a tema, esercizi teatrali, lezioni di ballo e canto, mostre cinofile, allenamenti sportivi e via discorrendo, il tutto mentre gli stessi titolari continuerebbero a svolgere le consuete attività di fornitura pasti/bevande, garantendo sia un occupazione giovanile - seppur limitata rispetto all' estate - più duratura, che la manutenzione della spiaggia.

In definitiva, crediamo che la gestione di un valido bene comune come la spiaggia non possa ( e non debba ) ridursi esclusivamente all' attività balneare di quei sei mesi all' anno di sole e bel tempo. La bellezza di Miliscola persiste tutto l'anno e siamo sicuri possa diventare un punto di riferimento per i giovani anche quando fuori "alle 17:00 è già buio". Basta volerlo

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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10 Commenti:

Alle 19 novembre 2012 alle ore 16:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono anni che lo predico.Giovanni.

 
Alle 19 novembre 2012 alle ore 16:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

ci vogliono i pareri ambientali che non ci sono

 
Alle 19 novembre 2012 alle ore 18:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Salzano
vedere lidi di Ostia

 
Alle 19 novembre 2012 alle ore 18:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carlo Sorrentino
questo sarebbe un paese turistico, ma di turistico abbiamo solo il mare, quando è pulito!!

 
Alle 19 novembre 2012 alle ore 22:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

ttttt

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 08:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che avete capito, quelle non sono lamiere, ma installazioni di arte contemporanea...

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 09:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Miseno la spiaggia più bella d'Italia e forse del mondo, non sono ubriaco di prima mattina, ditemi voi se esiste spiaggia al mondo che può godere della vista del golfo di Napoli golfo di Pozzuoli di Capri di Procida e Ischia. Abbiamo ridotto questi posti in una latrina a cielo aperto si poteva campare di solo turismo. Bye Bye Bacoli.

 
Alle 20 novembre 2012 alle ore 11:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

O si convertono oppure si smontano, in moltissimi paesi finita la stagione estiva si eliminano.

 
Alle 21 novembre 2012 alle ore 15:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

non c'e' che dire la vs. effervescente redazione ha colpito ancora. peccato però che è impossibile comprende la vs linea di pensiero e mi spiego in estate vi lamentate perchè i lidi turbano la cuiete del vs paese e la movida porta solo malviventi e malfattori in paese, d'inverno scrivete ma perchè i lidi sono chiusi è mai possibile che non si possano svolgere altri tipi di attività ma allora parlate tanto per parlare !!!!!!!!!!!!!!
speriamo che prima o poi venga istituita una tassa sulle lamentele non costruttive a prescindere

 
Alle 21 novembre 2012 alle ore 16:19 , Anonymous Flegrealive ci tiene a sapere... ha detto...

Chi è di questi signori ha autorizzato tale volgarità!

N.B. Uno solo è il responsabile dei 16?

RESP. I^ SETTORE Dr. Vincenzo Pedaci
IL RESP. II^ SETTORE Dr.ssa Basciano Lucia
IL RESP. III^ SETTORE Sig.Castaldo Nicola
IL RESP. IV ^ SETTORE Rag.Agostino Faga
IL RESP. V^ SETTORE ann.Valeria Capolino
IL RESP. VI^ SETTORE Sig. Pini Umberto
IL RESP. VII^ SETTORE Sig.Giovanni Guardascione
IL RESP.LE VIII^ SETTORE Dr.ssa Penza Concetta
IL RESP. IX^ SETTORE Dr.ssa Marialba Leone
IL RESP. X SETTORE Giovanni Capuano
IL RESP. XI^SETTORE arch.Gennaro Ciunfrini
IL RESP. XII^SETTORE geom.Luigi Della Ragione
IL Coord. Settori Tecnici Ing. Michele Balsamo
IL Resp. Uff.Gare e Contratti Sig. Tobia Massa
IL RESP.LEUFF.STAFF SEGR. SINDACO Dr.s

Spero di cuore che esca fuori chi ha dato le autorizzazioni, uno di voi sicuramente è l'imboscato tra i sedici o no?
Non mi, o ci, si dica, che li ha autorizzati a commettere tale scempio lo ha fatto per la bella faccia dei "proprietari" re tale squallore.
La Polizia Municipale, se deve abbattere o mettere i digilli a chi si è costruito una casa per abitarci è sempre solerta e attenta... ma per chi guasta l'ambiente si tura il naso e copre gli occhi, gatta ci cova o no?

 

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