This page has moved to a new address.

SOS SCUOLE A BACOLI – Adolescenti Penetrano nella “Materna” di Miseno: Carabinieri Interrompono la Scampagnata “Fuori Porta”

Freebacoli: SOS SCUOLE A BACOLI – Adolescenti Penetrano nella “Materna” di Miseno: Carabinieri Interrompono la Scampagnata “Fuori Porta”

lunedì 25 aprile 2011

SOS SCUOLE A BACOLI – Adolescenti Penetrano nella “Materna” di Miseno: Carabinieri Interrompono la Scampagnata “Fuori Porta”

image Accedono ad una scuola materna approfittando di porte difettose: scampagnata pasquale per un gruppo di giovani flegrei.

E’ SOS sicurezza per i plessi scolastici del Comune di Bacoli.

Sono bastati pochi giorni di festa per mostrare agli occhi della città le carenze, relative innanzitutto alla manutenzione ordinaria, che caratterizzano le scuole comunali.

Dopo il furto e gli atti vandalici avvenuti durante il fine settimana pasquale all’interno della palestra della “Plinio il Vecchio” al Fusaro ( Furto alla Scuola “Plinio il Vecchio”: Vandalizzate nella Notte le Strutture Sportive ), un episodio similare si è verificato nel pomeriggio di pasquetta presso la Materna di Miseno.

Lì, a pochi passi dalla spiaggia e dal mare, un gruppo di adolescenti si era intrufolato all’interno della struttura solitamente pullulante di bimbi con un’età inferiore ai sei anni.

Approfittando di una porta difettosa avevano cominciato, sembra senza compiere alcun tipo di atto vandalico, a banchettare in allegria vivendo in maniera originale la giornata di pasquetta. Festeggiare la festività proprio all’interno di una scuola pubblica.

La scampagnata “fuori porta” è però terminata quando gli schiamazzi dei ragazzi e la presenza delle porte insolitamente spalancate hanno destato l’attenzione della custode della struttura e di alcuni passanti, peraltro residenti di Miseno, che repentinamente contattavano prima i carabinieri della stazione di via Lungolago e poi i vigili urbani.

Poco prima dell’arrivo, però, degli uomini in divisa i ragazzi sono riusciti a fuggire via velocemente.

Pertanto, giunti sul posto, carabinieri e vigili urbani hanno potuto soltanto effettuare un sopralluogo dell’area non riscontrando, almeno sembrerebbe, alcun tipo di danneggiamento.

In ogni caso già nella giornata di domani alcuni testimoni oculari della bravata giovanile, esporranno una denuncia ufficiale puntando l’attenzione sulla scarse misure di protezione e controllo poste a difesa dell’immobile scolastico.

Una problematica che, nel giro di poche ore, ha interessato ben due scuole. La “materna” di Miseno e la “media” del Fusaro presso cui la porta secondaria era chiusa soltanto mediante l’utilizzo di una sedia. Disagi che impongono, da parte dell’amministrazione cittadina, un impegno serio per la risoluzione, quantomeno, delle carenze minori delle numerose scuole sparse sul territorio.

image Una politica cosciente dell’importanza di strutture propedeutiche all’insegnamento ed alla crescita dei bimbi, ragazzi ed adolescenti.

Oggi invece le scuole sembrano passare in secondo piano. Tra porte difettose e mancanti di serrature. Tra banchetti pasquali, furti e vandalismi. Tra cessioni alla Provincia e discusse vendite a soggetti privati (nonché “consiliari”).

In conclusione però urge, onde adottare una satirica politica di prevenzione, chiarire un concetto forse del tutto travisato da chi è deputato al governo di questo paese dell’assurdo. Quello del progetto “Porte Aperte”.

Un’iniziativa, adottata già da diversi anni da dirigenti e professori, utile per aprire le realtà educative al mondo esterno (genitori in testa) come iniziale processo di valutazione di insegnanti ed istituti. Un programma di trasparenza che ha riscosso più di qualche successo attirando le attenzioni di disparati Municipi italiani.

Anche il Comune Bacoli perciò, con ogni probabilità, avrà ben pensato di emularne il concetto, non comprendendone appieno le finalità ed i contenuti: le “porte”, infatti, sono state lasciate “ aperte” per goliardici banchetti boccacciani e turbolenti ruberie di facinorosi della notte.

Ma non abbiate timori, il problema si risolverà a breve. A muoversi sarà direttamente il solerte assessore alla Pubblica Istruzione di questa città.

Quello che non c’è.

Bacoli, difatti, a seguito delle dimissione forzate dell’assessore Strato Teano (Clicca Qui) non ha più avuto un assessore alla Pubblica Istruzione. Una nomina, annunciata e mai arrivata, che il paese aspetta dall’agosto del 2010.

Otto mesi di “vacatio”. Quasi un anno di pura ed assurda normalità bacolese.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: , ,

6 Commenti:

Alle 25 aprile 2011 alle ore 23:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Emanuela Di Zenise
E MICA è L'UNICA CARENZA CHE HANNO LE FORZE DELL'ORDINE ANZI UNA PATTUGLIA PER COMUNE è UN PO' MOLTO POCO... SIAMO IN MANO AI RAPINATORI E MALVIVENTI E LORO ARRESTANO DEI RAGAZZINI...che tristezza.

 
Alle 25 aprile 2011 alle ore 23:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Peppe Iovino
ahahahahah stupendo st'articolo bellissimo il gioco di parole sul porte aperte ahahahahahah chissà se schiano leggerà freebacoli me lo immagino inteno a capire l'ironia

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 00:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

(ASCA) - Caserta, 11 mar - Nella mattinata la Squadra Mobile della Questura di Caserta su delega della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia ha arrestato Giorgio Magliocca, sindaco in carica di Pignataro Maggiore (CE), eletto per la prima volta nel 2002. Secondo le indagini, riferisce la Questura di Caserta, il Sindaco pur ''non essendo organicamente inserito nel clan camorristico Ligato-Lubrano, operante nel comprensorio di Pignataro Maggiore (CE), avrebbe contribuito a rafforzare i vertici e le attivita' del clan, dal quale riceveva appoggi elettorali mediante l'illecito condizionamento dei diritti politici dei cittadini e il condizionamento della composizione e delle attivita' degli organismi politici rappresentativi locali: assicurando l'aggiudicazione degli appalti pubblici del comune di Pignataro Maggiore (CE); omettendo qualsiasi controllo in ordine alla gestione dei beni confiscati al clan, consentendo che gli stessi camorristi continuassero a gestire e godere dei redditi relativi a detti beni; assicurando la erogazione di finanziamenti pubblici. La Squadra Mobile ha accertato il livello di responsabilita' di Magliocca, che si prodigava ''nel dissimulare le sue e le condotte penalmente rilevanti del clan, eseguendo puntualmente gli ordini dei suoi referenti, attraverso la sistematica e consapevole omissione da parte dell'amministrazione locale di ogni attivita' di controllo e vigilanza sui beni confiscati, consentendo ai membri delle famiglie camorriste Ligato-Lubrano di gestire i beni, formalmente annessi al patrimonio indisponibile dell'ente territoriale da diversi anni''.

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 01:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carlo Aquilone
E pensare che le scuole dovrebbero essere i posti piu protetti al mondo. bah. non ci capisco più nulla

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 07:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

Per la Signora Emanuela.
Le carceri italiane sono piene, si parla sempre di più del problema affollamento.
Chi li porta in carcere chi commette reati? Forse tu?
Vedi la lista dei latitanti acciuffati quest'anno.
Prima di parlare abbiate il buon senso di cercare di capire di cosa volete discutere.
Grazie
Dino

 
Alle 26 aprile 2011 alle ore 09:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciro Esposito
CHE VERGOGNA........... pochi giorni fa vidi il sindaco bacolesein una tv locale da 4 soldi ke affermava che con lui bacoli è al sicuro su tutto................ poveri bacolesiiiiiiiiiiii

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page