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Ormeggi Flop a Casevecchie, Eliminata l’Unica Offerta Pervenuta: Il Comune Non Garantisce Posti di Lavoro

Freebacoli: Ormeggi Flop a Casevecchie, Eliminata l’Unica Offerta Pervenuta: Il Comune Non Garantisce Posti di Lavoro

giovedì 3 maggio 2012

Ormeggi Flop a Casevecchie, Eliminata l’Unica Offerta Pervenuta: Il Comune Non Garantisce Posti di Lavoro

Dinanzi a tale situazione economica e finanziaria in cui è ridotto il Comune di Bacoli, credo che sia venuto il momento di dire, carte alla mano, al sindaco Ermanno Schiano che sta amministrando in maniera FALLIMENTARE l’ente locale.
E l’assessore al Bilancio Vincenzo Salviati ancor di più.
Capisco che a furia di leggere i comunicati stampa ed articoli di propri  amici che lo innalzano quasi a salvatore della patria ci si finisce veramente col crederci perdendo l’oggettività, ma la realtà, purtroppo ed anche a causa delle scellerate scelte di questa amministrazione, è drasticamente opposta.
Razionalmente ed in brutale sintesi, lo si può recepire dal documento firmato dai 3 revisori dei conti che dopo 2 anni di gestione della res pubblica confermano che si è ad un passo dal dissesto finanziario.
La Svendita del Territorio
Tutto ciò anche s-vendendo gli edifici, spesso scolastici, del Comune; ed anche avendo aumentato, in maniera esponenziale, tutte le tasse ed i vari servizi offerti (canone idrico, energia elettrica, cambio contatore dell’acqua…). E intanto si continua imperterriti a gestire il ‘patrimonio’ del comune di Bacoli ( centro ittico campano, beni archeologici, lido aurora etc.) in modo disastroso, non solo dal punto di vista economico del bilancio dell’ente ma anche, e soprattutto, dal punto di vista occupazionale.
L’ennesimo disastro è dimostrato dalla gestione ormeggi ex Flegrea Lavoro, dove quest’ultima società in house chiuse il bilancio 2010 con un ammanco di 180.000 euro volatilizzati senza, ancora dopo 1 anno, nessuna denuncia pervenuta alle autorità competenti.
Una gestione anomala diffidata più e più volte dai consiglieri Josi Gerardo Della Ragione ed Adele Schiavo, sia in sede del consesso civico e sia per iscritto, per la certezza del fallimento poi avveratosi in quanto si valutava il servizio ormeggio privo di rilevanza economica.
Difatti sia per l’estate 2011 che per l’inizio del 2012, per l’ennesima volta il comune di Bacoli ci ha rimesso fior di quattrini in quanto in 10 mesi (da luglio 2011 a marzo 2012) è riuscito nell’ardua impresa di stipulare soltanto 9 contratti per ormeggio, incassando circa 3.700 euro e sperperando 23.500 euro di cui 20.000 euro per acquisto ed attrezzature e posa in opera lotti (per giunta questa spesa era dovuta, come si  legge dal bando, dall’operatore economico che vinse il bando 2011) e 3.500 euro per l’acquisto materiale informatico per l’ufficio amministrativo per aver (si presume con estrema fatica) stipulato i 9 contratti ( determina 1101 del 30.12.2012).
Bando di Gara Andato Deserto
Terminata l’estate 2011 il Comune ha rinnovato l’affidamento del servizio allo stesso operatore economico Charter Boats per altri 6 mesi, sino a quando è giunta dalla prefettura, con una nota protocollata all'ente, l’interdittiva antimafia ad uno dei soggetti della medesima società, facendo interrompere per questo il rapporto con l’amministrazione.
Cosi in breve tempo il Comune decide di ripubblicare lo stesso bando, fallimentare e del tutto simile all’ anno precedente, per la gestione degli ormeggi flegrea lavoro e dove L’UNICA domanda presentata è di una ditta individuale al cui capo si ritrova una persona fisica che gli uffici amministrativi del Comune ritengono essere parente (o comunque legata) all’ex operatore economico Charter Boats.
Pertanto l’offerta, ancor prima di ascoltare il parere preventivo della Prefettura, viene valutata non accettabile dal responsabile unico del procedimento del bando vista, a parer proprio, la stretta affinità con il precedente operatore.
È cosi si arriva al 27 aprile, stagione inoltrata, dove l’amministrazione presenta una richiesta ai vari concessionari demaniali nella baia di Miseno per una procedura negoziata per gestire il pluri-sofferto servizio ormeggio, perseverando con il modus operandi precedente, ovverosia :
“Importo a base di gara (I.V.A. esclusa): € 70.000,00 per n. 120 posti barca. L’importo unitario è di €. 583,33 comprensivo di oneri di sicurezza, si intende forfettario ed omnicomprensivo di tutti gli oneri, direttamente o indirettamente previsti nel presente bando e nel capitolato tecnico e nel capitolato amministrativo che sono parte integrante e sostanziale del presente bando. Gli oneri di sicurezza, compresi nel citato importo a base di gara, ammontano ad €. 3.500 non soggetti a ribasso”.
Durata dell’ appalto: stagione estiva 2012, dall’effettiva entrata in esercizio del soggetto aggiudicatario, presumibilmente 03.05. 2012 – 31.12.2012.
corrispettivo: il corrispettivo sarà calcolato applicando il ribasso d’asta offerto in sede di gara sull’importo a base d’asta, come sopra descritto, in proporzione dei posti barca assegnati’’.
E garantendo soltanto l’occupazione di 2 lavoratori socialmente utili scelti dall’ente locale.
Ed infine si aggiunge l'assenza, di cui nessuno si abituerà mai, della famosa trasparenza amministrativa e la mancanza non solo di aver emanato una qualche delibera di giunta in merito alla futura gestione con procedura negoziata, ma anche di non aver 'ascoltato' l'organo di indirizzo ovverosia il Consiglio Comunale. 
Un Bando Senza Logica
Per questo motivo partendo dal presupposto che ogni anno ed in ogni occasione, in mostre per l’esposizione di barche e convegni dedicati alla nautica da diporto si denuncia l’assenza nella regione Campania di ormeggi per i natanti e precisando, ancora per una volta, che le modalità di gestione proposte in questo caso dal Comune sono del tutte inconvenienti in quanto non si può avere una gestione dove il comune fissa il prezzo per l’ormeggio, le sole 2 persone da impiegare per il servizio e le modalità ristrettissime di gestione cioè che l’operatore economico si deve far carico di tutto assumendosi più del famoso rischio imprenditoriale e cioè il presidio periodico e la certificazione all’ente, degli impianti antincendio (colonnine sui pontili ed estintori); presidio dell’impianto idrico antincendio (tubazioni), con inclusa la manutenzione anche con sostituzione di tubi, valvole, manicotti e quanto altro risulti danneggiato e vetusto;
controllo periodico degli ormeggi, con cadenza tale da assicurare la perfetta tenuta degli stessi e ogni qualvolta si rendesse necessario; installazione di gavitelli e cime di ormeggio a spese della ditta aggiudicataria, così come la manutenzione degli elementi danneggiati e vetusti e loro eventuale sostituzione (cime di ormeggio, anelli, bulloni, maniglioni, etc.) e cheek up ed eventuali equilibratura corpi morti e catenarie con personale qualificato ed autorizzato, con successiva certificazione all’Ente).
La Nostra Proposta: Lavoro Trasparente per Decine di Giovani
La Nostra proposta:
è quella di fare un bando dove si stabiliscono solo 3 punti, dando un valore preciso ad ognuno di essi, cosi da non cadere nella discrezionalità del dipendente:
1)   Assicurare il massimo numero di lavoratori da impiegare per l’espletamento del servizio ormeggio;
2)   Presentare semplici progetti per il miglioramento e l’aggiunta di servizi all’ormeggio;
3)   Offerta economicamente più vantaggiosa.
Il servizio dovrà essere espletato per soli 3 anni, cosi che dopo tale tempo trascorso si rifarà un altro bando e si creerà un riciclo dei lavoratori, auspicando che si potrà dare ampio spazio a cooperative di ragazzi di Bacoli.
Dario Perreca
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it
LEGGI ANCHE: Il Bando Ormeggi Fa Acqua Da Tutte le Parti: I Cittadini Bocciano le Tariffe Comunali

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3 Commenti:

Alle 3 maggio 2012 alle ore 16:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

FATE LAVORARE I GIOVANI DI BACOLI SENZA FARE INGRASSARE I SOLITI

 
Alle 3 maggio 2012 alle ore 17:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

volendo fare un conto per ''difetto''- ''sbrigativo'' calcolando 120 posti barca per 6 metri quindi 500 euro a barchetta per 120 posti barca si arriva a 60.000 euro, moltiplicando per 3 mesi invece di 6/7mesi si arriva ad un totale di 180.000 bambole.... ma secondo voi quanti disoccupati di bacoli si potrebbero far lavorare con 180.000 euro???? questo è quando si dice che si vuol far fallire un settore. ettore

 
Alle 3 maggio 2012 alle ore 18:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

domani tutti al consiglio a chiedere le loro dimissioni ?? il consigliere josi della ragione lo vuole e lo farà ?? e noi lo seguiremo !!

 

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