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Strane "Licenze" a Bacoli, Antenna WIND Autorizzata su Struttura Abusiva

Freebacoli: Strane "Licenze" a Bacoli, Antenna WIND Autorizzata su Struttura Abusiva

mercoledì 12 settembre 2012

Strane "Licenze" a Bacoli, Antenna WIND Autorizzata su Struttura Abusiva

Dopo aver presenziato la Commissione congiunta Ambiente/Assetto del Territorio, informiamo i cittadini quanto emerso dalla discussione avvenuta in Sala Giunta nella giornata di Martedì 11 Settembre.E' difatti importantissimo permettere alla cittadinanza di conoscere l'evoluzione istituzionale di una battaglia partita dal basso anche e soprattutto grazie alla presa di coscienza di una cittadinanza stanca di subire sotto i colpi dell'inquinamento (in questo elettromagnetico). 

Il Comune NON PUO' VIETARE l'installazione di nuove antenne di telefonia mobile, poichè esse in relazione alla normativa nazionale, rappresentano delle strutture di Pubblica Utilità. Il "Piano Regolatore Antenne" quindi non può contenere troppi vincoli limitativi, poichè altrimenti esso diventerebbe facilmente raggirabile da parte delle aziende di telefonia mobile in un possibile procedimento legale. Ciò che il Comune può fare invece, dopo aver svolto opportuno monitoraggio, è istituire una mappatura territoriale nella quale si individuano le zone nelle quali è possibile installare nuove antenne di telefonia mobile lontano dagli istituti scolastici, dagli agglomerati urbani e dalle strutture pubbliche. Il Comune inoltre ha intenzione di realizzare tale mappatura, individuando i suoli di proprietà dell' ente cosicchè da poter investire gli introiti derivanti dai canoni di locazione, a favore di una massiccia campagna di monitoraggio 

Oltre all' ARPAC ci sarebbe l' ISPRA
Entrambi gli istituti "C.N.R." ed "ENEA" hanno risposto con esito negativo alle richieste da parte del Comune di un possibile affidamento del monitoraggio ( il C.N.R. dice che loro possono svolgere esclusivamente un eventuale supporto di consulenza scientifica e che l'ente istituzionale su cui ricadono tali incarichi è l' ARPA, tuttavia, non volendo affidare a questa agenzia tale mansione, il C.N.R. consiglia all' ente comunale di rivolgersi all' Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA - ; l' ENEA invece oltre a ribadire le stesse posizioni del C.N.R. risponde di non poter occuparsi dell' incarico professionale ) per cui l' unico Ente pubblico Indipendente rimasto e sul quale il Comune intende fare affidamento è, sfortunatamente, l' ARPA-CAMPANIA.

L' ARPAC ha comunicato durante un incontro svolto Lunedì 10 Settembre, al Sindaco ed al Cons. Macillo suo accompagnatore ( e ricordiamo, per chi non lo sapesse ancora, anch' egli membro della Commissione Ambiente pur essendo un dipendente Selex ), che non esiste una normativa vigente che obbliga loro ad avvisare i gestori delle antenne di telefonia mobile prima di effettuare controlli sui campi elettromagnetici. Ha altresì comunicato che l'azione di monitoraggio che può svolgere, limitatamente alle proprie strumentazioni e possibilità logistiche, viene effettuata "a zone" e non a livello "complessivo" del territorio di Bacoli. Tuttavia l' Amministrazione ha intenzione di affidare all' ARPAC il compito di monitorare molteplici zone cosicchè da estendere il controllo elettromagnetico su tutto il comune 

Radar Selex sotto controllo ministeriale
L' ARPAC non ha le possibilità scientifiche e strumentali di monitorare l'azione dei RADAR SELEX. Tuttavia il Comune ha individuato un nuovo Ente che potrebbe svolgere questo tipo di controlli ovvero il Ministero delle Telecomunicazioni, con il quale sembra si stia mettendo in contatto. L' ARPAC pur possedendo le capacità di rilevare se in una zona vi sono campi elettromagnetici superiori alla norma, non riesce ad individuare l'esatta collocazione in quella determinata area, di eventuali antenne abusive. Pertanto è necessaria una stretta collaborazione tra la cittadinanza ed il comune, nel comunicare alle forze dell' ordine, se si conosce l'ubicazione di antenne presumibilmente illecite. Tuttavia la Redazione Freebacoli ha già intenzione di formulare un emendamento al Piano Antenne, per il quale si sollecita l' amministrazione a dare mandato ad un' agenzia specifica di effettuare questo tipo di controlli, nonchè la demolizione "ad horas" dei futuri impianti riscontrati irregolari con il rilascio di forti sanzioni pecuniarie per i proprietari terrieri nonchè le aziende telefoniche che hanno lucrato illegalmente ai danni della salute pubblica. 

La distanza che il Comune intende rispettare per l'installazione di nuove antenne è di 300 mt. Come già detto, l' Amministrazione cercherà di delocalizzare quelle attualmente esistenti in aree di proprietà comunale, lontano da strutture pubbliche, istituti scolastici ed agglomerati urbani. Tuttavia la Redazione Freebacoli intende sollecitare l' amministrazione ad evitare quei siti ( vedi Cava Lubrano oppure Pineta di Cuma ) già saturi da altro tipo di inquinanti tossici. Riguardo alla Cava Lubrano il Sindaco ci ha assicurato che la procedura di bonifica è tutt' ora in corso. Noi serbiamo non pochi dubbi sull' attendibilità di questi buoni propositi visto e considerato che per bonificare la Pineta di Cuma, ad esempio, servirebbero interventi di notevole entità. 
Nuove costruzioni su Terreno Demaniale
Il Comune intende ridurre il numero di antenne presenti sul territorio, incentivando la costruzione di tralicci del tipo "antenne-faro", ovvero installazioni di telefonia mobile ubicate su colline e terreni di altitudine maggiore sui quali concentrare la presenza di più ripetitori. Il Comune sembra avere intenzione di autorizzare tali strutture lontano da istituti scolastici, agglomerati urbani e strutture pubbliche, non escludendo la possibilità di costruirle all' interno di siti archeologici ( in Commissione si è parlato del Castelletto di Baia ) sempre in osservanza del limite di 300 mt. 

L'amministrazione, dopo una settimana fatta di annunci e promesse, ha notificato nel pomeriggio del 10 settembre la sospensiva alla Wind per l'installazione di un traliccio di 16 metri in via Cuma (zona ex Saipem). I motivi del blocco dei lavori sono relativi alla presenza sul sito di lastre di amianto e di un massetto di cemento di 20 metri quadrati, completamente abusivo. Dietro spinte dei cittadini lì presenti, l'amministrazione ha dovuto riconoscere degli errori del Comune di Bacoli all'atto del rilascio dell'autorizzazione. Difatti pare anomalo che l'Ufficio Tecnico, con il placet della Commissione Edilizia costituita da mebri votati in Consiglio da Pd e Pdl, abbia potuto rilasciare un'autorizzazione su una zona contraddistinta dalla presenza di abusi edilizi preesistenti. Buona norma sarebbe quella di effettuare un reale monitoraggio della zona soggetta all'autorizzazione, senza fidarsi unicamente di quanto scritto su carta. 

La Selex vuole installare altri Radar
L' amministrazione, così come confermato dai responsabili dell'Ufficio Tecnico, ha confermato che lper l'installazione di tralicci di antenne, oltre che della DIA (Dichiarazione d'Inizio Attività) c'è bisogno di un'apposita Licenza Ediliza. Ciò significa che tutte le antenne presenti già in città sono soggette a questa disposizione. Pertanto dovranno essere ricontrollate e, qualora mancanti di licenza edilizia, saranno considerate a tutti gli effetti abusive. E' stato confermato che la Licenza Edilizia è necessaria anche per l'installazione di radar Selex. Tuttavia, nonostante i solleciti popolari ed in attesa di ulteriori controlli, l'amministrazione non ha ancora provveduto a sospendere un'autorizzazione rilasciata alla Selex per allestire altri radar in località Cuma. 

In ogni caso l'amministrazione ha confermato, in antitesi a quanto dichiarato lo scorso dicembre in periodi di abbattimenti, che a Bacoli vengono rilasciate numerose licenze edilizie ogni anno. Basta avere tutte le carte in regola. Qualche tecnico ha parlato anche di una cinquinatina di licenze edilizie rilasciate solo quest'anno. L'amministrazione, ribadendo che presumibilmente Bacoli è satura anche di tralicci di antenne abusive, ha dichiarato che a due mesi dall'incarico dato alla Polizia Municipale di effettuare un controllo del territorio per individuare e reprimere detta cattiva abitudine, non ha ancora ricebuto alcun tipo di relazione o documentazione. 

Questa sera tutti alla Pista di Pattinaggio di CUMA
Il Piano Antenne sarà completato entro il 1° Ottobre, data sino alla quale tutte le nuove installazioni di antenne e radar sono state sospese fin quando la Commissione congiunta e l' Ufficio Urbanistica ultimerà i lavori di relazione. Lunedì 17, presso la Sala Ostrichina del Parco Vanvitelliano del Fusaro, alle ore 18:00, ci sarà il Consiglio Comunale monotematico sulla questione "Elettromagnetismo" nel quale l' Amministrazione aggiornerà la popolazione sui lavori in corso. Nel frattempo questa sera, alle ore 20:00, presso la Pista di Pattinaggio di Cuma, i cittadini e le associazioni costituenti il "Comitato NO Elettrosmog - BACOLI" si riuniranno per visionare l'attuale bozza del Piano Regolatore Antenne e formularne eventuali emendamenti nell' interesse della salute pubblica e della salvaguardia ambientale, in attesa della seduta di domani mattina alle ore 13:00 nella Sala Giunta del Municipio di via Lungolago, durante la quale gli stessi saranno presentati. 

Redazione Freebacoli 
freebacoli@live.it

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9 Commenti:

Alle 12 settembre 2012 alle ore 17:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Poi non lamentatevi che la tim fa da despota nelle telecomunicazioni quì nel territorio!

 
Alle 12 settembre 2012 alle ore 18:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

non ti preoccupare non ci lamenteremo

 
Alle 12 settembre 2012 alle ore 20:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Per il primo commentatore: nonsai di cosa parli, quindi taci.

Ettore Francioso

 
Alle 13 settembre 2012 alle ore 01:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lina Sigillo
e di che ti meravigli manco fosse una novità

 
Alle 13 settembre 2012 alle ore 10:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

voglio vedere dove trovano,a bacoli, un luogo che disti 300m dalle abitazioni.
Poi non capisco perchè dare sempre addosso alla Selex,è l'unica grande azienda sul territorio di Bacoli e da lavoro a centinaia di persone.Il discorso è sempre lo stesso.Parlano male della Selex sempre quelli invidiosi che non ci lavorano dentro ma che ci vorrebbero lavorare,e dato che non ci lavorano allora la possono anche chiudere.

 
Alle 13 settembre 2012 alle ore 16:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

x l'anonimo delle 10:07...il discorso è sempre lo stesso certo!...parla chi è distante come abitazione dai radar selex!...inoltre non tutti sono invidiosi di NON lavorare in tale azienda!...io lavoro!
...mi chiedo...ma davvero ci sono persone che non si rendono conto della gravità dell'inquinamento.. non solo elettromagnetico.. che investe TUTTO il territorio di Bacoli?

 
Alle 13 settembre 2012 alle ore 17:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

A me non importa un fico secco se c'è una sola compagnia sul territorio!
La copertura di segnale che abbiamo è più che sufficiente e non mi va proprio giù di violentare ulteriormente la nostra salute e il nostro paesaggio!!!
Per far risparmiare pochi spiccioli a te si consente ad un'altra multinazionale di bombardarci con le sue radiazioni e di arricchirsi sulla nostra pelle!
L'antenna che contano di installare a via Cerillo deve mandare il segnale sino a Capri e Punta Campanella e noi sotto a rischiare la salute per far felice te, il proprietario del terreno e la WIND!

 
Alle 16 settembre 2012 alle ore 15:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

I radar Selex vengono "accesi"solo quando devono fare il collaudo,il fatto che stiano un intero mese sulla torre non è detto che emani onde.Tra l'altro i Radar vengono testati a bassissima frequenza non dannosa alla salute pubblica.

 
Alle 17 settembre 2012 alle ore 19:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Stai murenn Panico vuliss azzuppà pur tu hahahaha

 

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