Le Due Cave Inquinate di Cappella Vecchia: I Privati Bonificano, il Comune di Monte di Procida No - FOTO

Completata la bonifica della cava posta alle spalle della Chiesa del Casale in Cappella Vecchia: privato cittadino investe migliaia di euro per ripulire la propria proprietà infangata negli anni dallo scarico illecito di rifiuti di diversa tipologia.

Una zona quasi nascosta all’attenzione popolare che è stata utilizzata per troppo tempo da ignoti cittadini per lo sversamento di spazzatura. Dalle semplici bottigliette in vetro, sino a giungere a pneumatici e materiale di risulta derivante da lavori effettuati da ditte poco solerti a smaltire il rifiuto secondo le normative vigenti.

Criticità evidente che ha quindi fatto di un appezzamento terriero una vera e propria discarica a cielo aperto, allarmando residenti, passanti ed associazioni le quali, con foto e video, hanno cercato di portare a galla una delle tante deficienze ambientali esistenti lungo l’area flegrea, ed in particolar modo in una zona come Cappella, del tutto abbandonata a se stessa per via del menefreghismo bipartisan delle amministrazioni di Bacoli e Monte di Procida, interessate alla zona di frontiera soltanto nei periodi pre-elettorali.

E infatti anche in questo caso il ripristino di una condizione di normalità è stata resa possibile grazie al concreto e fattivo impegno di un privato cittadino, Francesco Iannuzzi (solo omonimo del sindaco paesano), il quale in collaborazione con i NOE dell’Arma dei Carabinieri di Napoli, l’Arpa Campania e la Procura ha prima caratterizzato e poi rimosso a proprie spese i rifiuti rinvenuti all’interno della cava.

Un’attività andata avanti dal settembre 2007 e perdurante sino ad oggi che ha quindi coinvolto una famiglia di ristoratori locali i quali, in quanto proprietari dell’area, hanno prima dovuto dimostrare la propria estraneità dai fatti e poi provvedere a bonificare quanto scaricato da altri.

I Privati Agiscono, l’Amministrazione Non Bonifica

Solerzia che invece continua a non ravvedersi nell’amministrazione del piccolo Comune di Monte di Procida la quale, nonostante i solleciti di cittadini e lavoratori, non ha ancora provveduto ad effettuare carotaggi all’interno dell’altra cava fatiscente presente in Cappella Vecchia.

Sito inquinato, posto da più di un anno sotto sequestro giudiziario dai Carabinieri di Monte di Procida, per la presenza di amianto e materiale di risulta che, secondo quanto evincibile da una petizione popolare protocollata in febbraio all’attenzione del sindaco Iannuzzi, sarebbe stato addirittura sotterrato attraverso l’utilizzo di gru e camion. Ma, nonostante tali constatazioni, l’esecutivo flegreo ha provveduto a rimuovere soltanto una parte dei rifiuti presenti superficialmente, senza effettivamente constatare cosa sia presente al di sotto del piano di calpestio.

Condizione d’allerta esistente in un’area attualmente degradata ma in passato interessata da un progetto finanziato con fondi della Comunità Europea, lasciata senza controlli proprio a pochi passi da centinaia di abitazioni in gran parte montesi ma, in altra parte, site su di un zona di pertinenza del Comune di Bacoli (assolutamente disinteressato, nonostante solleciti ad intervenire fattivamente, alla faccenda).

Pertanto, così come già fatto in passato, si spronano le amministrazioni competenti, l’Asl e l’Arpa Campania a provvedere quanto prima ad una caratterizzazione dei rifiuti esistenti al di sotto del terreno, mediante carotaggi da effettuarsi lungo tutta la cava cappellese.

Video Girato nel Marzo 2011 alla cava Non Bonificata dal Comune di Monte di Procida

Redazione Freebacoli
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Cava di Rifiuti Tra Bacoli e Monte di Procida: Ancora Sotto Sequestro il Cantiere di Cappella - http://freebacoli.blogspot.com/2011/04/cava-di-rifiuti-tra-bacoli-e-monte-di.html

Sotterrati Rifiuti nella Cava di Cappella, Iannuzzi Tace e Occulta i Documenti – http://freebacoli.blogspot.com/2011/04/sotterrati-rifiuti-nella-cava-di.html

Rifiuti Pericolosi nella Cava di Cappella: Vergognoso Silenzio da Bacoli e Monte di Procida - http://freebacoli.blogspot.com/2011/05/rifiuti-pericolosi-nella-cava-di.html

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