“Il Nostro Giudizio è Insindacabile”, Ecco Come l’Amministrazione di Bacoli Affida i Concorsi Pubblici

Mi sia permesso di esprimere la mia viva soddisfazione nel leggere che il PD di Bacoli si associa alla nostra azione di denuncia sull’irregolarità di bandi che non rispettino alcuni requisiti fondamentali .

Ciò a seguito dell’articolo a firma di Melania Scotto di Aniello del 20 ottobre, “IL Silenzio Paga, PD Chiama e PDL Risponde: Il Duetto Vince un Finanziamento da 120.000 Euro”.

In particolare leggo nel loro documento, che ci hanno chiesto di pubblicare, e che regolarmente abbiamo pubblicato sul nostro sito:

“Quanto alla “gara” oggetto di commenti su internet, è utile ribadire che per il P.D. nazionale e di Bacoli le “gare devono essere trasparenti”. Cioè:

· devono essere bandite con grande diffusione ed ampio anticipo;

· devono essere chiare nell’oggetto e nella modalità di partecipazione;

· devono chiarire criteri di ammissibilità e di valutazione.

“Gare” che manchino di uno o più di questi requisiti, per il P.D. non sono trasparenti. Chiunque interessato può e deve rivolgersi alle autorità competenti per avere chiarezza e verifiche.”

Il Racconto del Dialogo al Comune di Bacoli

Riguardo al Bando di Gara esposto tra venerdì 1 e mercoledì 6 luglio, per la realizzazione di eventi per “Costituire un sistema integrato di beni culturali-eventi in cui le singole manifestazioni risultano opportunamente coordinate e collegate da uno o più tematismi che ne costituiscono il filo conduttore”, apparendomi veramente incredibile che un bando di tal portata e con così cospicuo finanziamento (fino ad un massimo di 1 milione di euro) potesse essere stato pubblicato per, ed avere scadenza di, soli 5 giorni, inclusi sabato e domenica, in data mercoledì 6 luglio mi recai insieme al consigliere Josi Gerardo Della Ragione al Comune, per chiedere delucidazioni in merito.

La responsabile del procedimento ci rispose che, causa eccessivo lavoro, sebbene il bando regionale fosse di aprile, non era stato possibile elaborare il conseguente bando comunale prima di giugno (e già questo ci sembra un ritardo abnorme), ma che, in ogni caso, prima di andare in ferie per due settimane, il giorno 18 giugno, aveva predisposto tutto quanto utile per la pubblicazione del bando. Non sapeva quindi perché poi la delibera di giunta fosse stata fatta soltanto in data 24 giugno e pubblicata in data 28/6/2011, ed il bando infine pubblicato il primo luglio, praticamente a ridosso della scadenza.

Fretta e Silenzi

Alla responsabile del procedimento domandai anche quale fosse la democraticità di un bando che prevede come criterio di assegnazione la ”insindacabile discrezionalità dell’amministrazione”. Analoga risposta:”Siamo oberati di lavoro e dobbiamo fare tutto di corsa, a volte per questo ci sono imperfezioni”.

Per escludere qualsiasi forma di favoritismo ci fece inoltre notare che erano circa le ore 10.30 e che, ormai prossimi all’orario di scadenza (ore 12), nessuno aveva presentato domanda.

Alle ore 14, invece, erano state presentate due domande, a valere sui due distinti capitoli di spesa previsti dal bando, entrambe da parte della stessa Associazione, la “Marina Commedia”.

Per una descrizione più dettagliata vi rimando all’articolo apparso su Freebacoli in data giovedì 7 luglio 2011: “Cinque Giorni Per Affidare Una “Pastetta” da Un Milione di Euro: Il Bando è del PDL, il Progetto è del PD”.

In data 12 luglio veniva poi pubblicato, sempre su Freebacoli, un articolo a mia firma,”il Sud Italia dei Servi e del Re: Il Clientelismo Annienta la Democrazia: “Cecateme n’uocchie!!”, di risposta e commento ad alcune critiche pervenuteci.

E’ Necessario Cambiare gli Atteggiamenti

Ripeto nuovamente il nostro concetto basilare: Non importa a chi vadano a finire i finanziamenti, se chi li riceve ha dei meriti o no, se vale o se non vale, se il progetto è valido oppure no. I bandi di gara devono essere TRASPARENTI e come tali REALMENTE aperti a tutti; nessuna deroga può o deve essere fatta.

È un modo distorto di pensare quello che induce molti ad arrogarsi il diritto di piegare leggi, norme e regolamenti secondo miglior convenienza.

È proprio questo modo distorto di pensare, per cui la furbizia viene letta come intelligenza, che ha condotto l’Italia alla drammatica contingenza che stiamo vivendo in questi giorni. Ed è questo è il modo di pensare che bisogna sradicare perché si possa avere un reale cambiamento e perché i giovani possano avere finalmente un presente ed un futuro nel nostro Paese.

Risorgere Senza Utopie

Questa non è utopia; utopia è credere che si possa avere una reale svolta senza cambiare i comportamenti.

E a chi è pessimista dico che non è tardi, l’Italia ha saputo risorgere da una guerra, ha le risorse e le capacità per farlo, ma bisogna cambiare drasticamente rotta, ed io ritengo fortemente che sia necessario sostituire anche i piloti, che la hanno persa e che ci hanno condotti nelle secche e nelle paludi.

E pertanto chiedo al PD locale, in piena coerenza con quanto da loro scritto, di unirsi alla nostra richiesta di dichiarare non legittimi bandi che, come questo del Comune di Bacoli  (DETERMINAZIONE adottata il 29.06.2011 e registrata al n. 503in data 29.06.201), prevedano, come criterio di aggiudicazione, che:

Da Amministratori a Padroni Assoluti

“la selezione avverrà, ad insindacabile e discrezionale giudizio dell’Amministrazione Comunale, sentito il Responsabile del settore competente, tra le proposte presentate dai soggetti ammessi”, senza neanche l’ombra di un criterio oggettivo di punteggio in base alle tre generiche priorità elencate: 1) valorizzazione e promozione dei Siti Archeologici dei Campi Flegrei; 2) coinvolgimento di soggetti che operano in ambito flegreo, in funzione e per la promozione dei beni culturali; 3) Comprovata esperienza con riferimento ad eventi già programmati,di valenza nazionale.

Sarebbe stato meglio dire semplicemente: “i soldi li facciamo dare a chi vogliamo noi”, oppure risparmiarsi proprio la pena di fare un bando!

Ripeto: l’insindacabilità e la discrezionalità non rispettano i principi di democraticità e trasparenza. Questo in aggiunta al fatto che 5 giorni, inclusivi di sabato e domenica, per l’elaborazione di un progetto, peraltro piuttosto articolato, sono totalmente insufficienti.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: Beni culturali, Politica

postato da Freebacoli @ 23:17