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Spiagge Sporche ed Occupate, Il Comune è Ancora Fuorilegge: Nessuna Risposta alla Petizione Popolare

Freebacoli: Spiagge Sporche ed Occupate, Il Comune è Ancora Fuorilegge: Nessuna Risposta alla Petizione Popolare

giovedì 22 dicembre 2011

Spiagge Sporche ed Occupate, Il Comune è Ancora Fuorilegge: Nessuna Risposta alla Petizione Popolare

SPIAGGE LIBERE! NOI NON ABBIAMO DIMENTICATO..E VOI?

image È dicembre. Natale ormai, tempo di regali, festa e, meteorologicamente parlando, di freddo. Ma nella mente dei più nostalgici, mentre tornano a casa sotto l’acqua, mentre si maledicono per non aver indossato qualcosa di più pesante troppo fiduciosi nel falso sole del mattino, mentre sono costretti in casa, influenzati, a guardare i programmi più stupidi del mondo e a bere sciroppi dal sapore troppo amaro, ecco che in quelle menti comincia a farsi strada un pensiero che tutti, almeno da ragazzi, abbiamo avuto come ospite d’eccezione durante i noiosi mesi invernali: “Quando arriva l’estate?”.

Estate: tempo di vacanze. Per la zona: tempo di mare.

È l’immagine più diffusa sul web e altrove quella dell’ormai famoso promontorio di Miseno che si staglia sul nostro mare azzurrissimo e su una lunga striscia di sabbia dorata e non che non dovrebbe accettare altre imposizioni se non quelle del mare e del suo moto perpetuo.

Nessuna Risposta alla Petizione Firmata da 2000 Persone

E’ per questa spiaggia, questa e tutte le altre, che l’estate scorsa più di duemila persone hanno apposto la loro firma in calce sotto un documento che non chiedeva, né più né meno, che fosse concesso loro - macchè concesso! - che gli fosse restituito quello che LEGALMENTE è suo di diritto.

Suo, della gente, di quei tanti che sono innamorati del loro territorio e che, fieri delle proprie parole, vanno urlando ai quattro venti che abitano nel posto più bello della terra. Suo, loro, vostro..nostro!

image Ebbene, questo nostro patrimonio ci è stato portato via un pezzetto alla volta, proprio come il “buon” ladro si ingegna e si adopera per le migliori truffe. Non ci sono giri di parole da fare: “in ogni ambito comunale va riservata alla libera e gratuita fruizione di una quota percentuale di arenile non inferiore al 20% della superficie complessiva della spiaggia (…) evitando sequenze ininterrotte di aree in concessione”, revocando e/o revisionando le concessioni rilasciate, lungo gli arenili, senza tenere conto delle percentuali di “spiaggia libera” tutelate dai regolamenti.

I Diritti Negati

Ecco uno stralcio dell’art 4 del Regolamento al Demanio Marittimo del Comune di Bacoli. Andando avanti nella lettura, più e più volte saltano agli occhi particolari interessanti.

Vengono previsti i 5 metri di battigia da lasciare libera per il passaggio, l’obbligatorietà di un varco libero ogni 120 metri lineari su ogni litorale, la pulizia e la manutenzione delle aree libere e adiacenti a quelle in concessione, insomma, piccoli grandi dettagli (che non sono dettagli ma che come tali sono stati trattati) che vanno ben al di là del semplice rispetto del 20% della superficie da lasciare alla libera balneazione, comunque non rispettato.

Tutto questo è Regolamento comunale. È scritto, nero su bianco, inconfutabile e preciso come tutti i principi che vengono impressi su carta, insindacabile anche per il solo fatto che al suo interno numerosi sono i numeri e le percentuali che fanno appello alla matematica, da sempre scienza immutabile e perfetta.

Il Comune di Bacoli Non Intende Rispettare la Legge

Sembra già un non senso osservare che tutte queste richieste siano seguite da più di duemila firme che richiedono la loro approvazione. Andiamo al di là della percezione- qualunquista, superficiale, sbagliata per carità ma comunque diffusa- che il cittadino medio si adoperi sempre per cercare di sfuggire a qualsiasi cosa sia un regolamento, una norma, una costrizione.

image Ma il non senso non sta neanche in questo: il fatto che venga richiesta l’applicazione di norme che già sono nel Regolamento comunale e che, nel Comune e dal Comune, non vengono rispettate, ecco il non senso! Ma non ci siamo ancora addentrati nel campo buio e perverso dell’irrealtà e dell’ incomprensibilità in cui navighiamo da tempo, siamo ancora nell’anticamera.

Neanche il più scadente regista di soap opera sudamericane o il più provinciale scrittore di romanzi pubblicati a puntate sui quotidiani locali potrebbe mai azzardarsi ad immaginare la totale discordanza e incoerenza del passo successivo: le richieste non sono state accolte!

Per Bacoli Si Prefigura una Nuova Battaglia In Difesa dei Propri Diritti

Più di duemila voci hanno gridato al rispetto della legalità e non sono state ascoltate. Questo succedeva sei mesi fa.

Le condizioni di pulizia delle spiagge intanto si aggravano, non controllate da nessuno durante la stagione invernale, anche se il regolamento per la concessione delle licenze non prevede il fatto che la pulizia in inverno debba essere interrotta, anzi (condizione ricordiamo che per il suo mancato rispetto rappresenta uno dei motivi di revoca della licenza concessa).

Ma già con l’anno nuovo la temperatura si va pian piano alzando, ci avviciniamo sempre di più al momento in cui la questione sarà ripresentata, nelle stesse condizioni dell’anno precedente, e tante di quelle menti nostalgiche non vedono l’ora di ritornare a lottare.

Domenico Mazzella
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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3 Commenti:

Alle 22 dicembre 2011 alle ore 15:38 , Anonymous Savio Gennaro ha detto...

 L'Amministrazione
comunale di Bacoli anzichè finanziare gli abbattimenti delle case di
necessità, bene farebbe ad investire risorse per la rinascita della
città.

 
Alle 23 dicembre 2011 alle ore 09:00 , Anonymous Marianna Race ha detto...

ci sono dei luoghi, anche in italia (esempio sardegna) dove i lidi si contano sulle dita di una mano perchè ci vanno solo quelli che hanno denaro o non vogliono essere disturbati dagli altri...invece da noi c'è un immagine distorta del lido....che poi tra l'altro non sono assolutissimamente daccordo che un' abitazione in mezzo a tante altre danneggia il paesaggio e poi 20 lidi su una piccolissima striscia di spiaggia sono favolosi....quest anno con tutte questi aumenti di tasse che ci saranno spero proprio che la gente farà fare la fame a tutti i lidi di miseno e miliscola compresi i parcheggiatori assassini che si prendono 5 euro a macchina....che skifezze che ci sono a bacoli....andatevi a fare un giro sulle spiagge di tutta gaeta e sperlonga...anche ora ci potete mangiare sopra tanto che sono pulite e sopratutto vedete quante strisce blu e bianche sono a disposizione dove ci sono piazzole o altro perchè LA GENTE VIENE INVITATA A VENIRE E NON A FUGGIRE COME SI FA A BACOLI!!!!!

 
Alle 24 dicembre 2011 alle ore 19:23 , Anonymous Peppino Giardino ha detto...

Comitato allertiamoci  l'estate fa presto a venire. Anzi colgo l'occasione per denunciare questr'altro abuso che si perpetua da anni. Quello di ingabbiare la spiaggia d'inverno fino al bagnasciuga, alle mie rimostranze  mi è stato risposto che devono proteggere i loro manufatti.Perchè allora non recintarli e proteggerli seguendo il loro perimetro come facevano in passato invece d'ingabbiare tutto spiaggia compresa. Si sentono padroni del bene pubblico visto  
che l' Autorità Comunale li spalleggia
Forza indi...gniamoci!

 

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