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I “Cozzecari” Battono i Pugni e l’Amministrazione Schiano li Accontenta: L’Ex Piranha Diventa un Parcheggio per Barche

Freebacoli: I “Cozzecari” Battono i Pugni e l’Amministrazione Schiano li Accontenta: L’Ex Piranha Diventa un Parcheggio per Barche

martedì 27 dicembre 2011

I “Cozzecari” Battono i Pugni e l’Amministrazione Schiano li Accontenta: L’Ex Piranha Diventa un Parcheggio per Barche

imageBattere i pugni sul tavolo nel corso di una riunione istituzionale, ed alzare la voce rivendicando diritti senza mai impegnarsi ad espletare i propri doveri: i politicanti cittadini accontentano i mitilicoltori a scapito della collettività e dello sport giovanile.

E’ ancora una volta chiarissima la posizione dell’esecutivo comunale circa la condotta da mantenere con alcune categorie economiche e sociali che, attraverso concessioni di spazi demaniali e quindi pubblici, portano avanti la propria attività monopolizzando aree da cui si sperava potesse partire un reale sviluppo turistico e sportivo della cittadina flegrea.

Questa volta a rientrare nelle mire espansionistiche dell’accoppiata “amministrazione-mitilicoltori”, sono gli specchi d’acqua dell’ex Piranha, struttura abusiva eretta tra “antichità”, spiaggia e mare, rimasta in funzione per oltre 20 anni, dal 1982 al 2004, ed abbattuta nel dicembre 2007 per volontà della Regione Campania all’epoca diretta dall’ex governatore Antonio Bassolino.

Le Promesse dello Stato e la Scelta del Comune

Il complesso di edifici che comprendeva ristorante, sala giochi, residence, megaparcheggio, pontili per le barche, per un totale di circa undicimila metri cubi di volumetria totale, era costruito su di un’area demaniale di circa 10mila metri quadrati posta tra la caserma della Guardia di Finanza di Miseno e i resti di una villa romana finita sott’acqua per il bradisismo.

imageAll’inizio dell’opera di demolizione, l’allora ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio tuonava: ”Si tratta di una momento importante per la tutela dell'ambiente del paesaggio e per affermare con forza la legalità nella nostra Regione, la tutela dell'ambiente e del paesaggio deve essere una priorità assoluta per il nostro Paese. Una volta recuperata, l’area, che ha un grande valore storico-ambientale, potrebbe essere riconvertita in un parco pubblico”.

E invece, dopo circa un lustro d’impareggiabile degrado, chi attualmente è stato scelto per guidare la città di Bacoli ha ben pensato di trasformarlo in un dei più classici “parcheggi marini”. Un vero e proprio ormeggio di natanti, “riservato a mitilicultori e pescatori professionisti, in forma singola, associata o consortile, residenti od aventi sede nel Comune di Bacoli e titolari di concessione demaniale marittima”.

Il tutto “al fine di consentire agli stessi di avere uno spazio che consenta l’ormeggio delle imbarcazioni iscritte nei registri navi minori e galleggianti dell’ufficio locale marittimo di Baia”.

Le Urla della Commissione Demanio

image Volontà, trascritte in un’apposita deliberazione di giunta, già note alle orecchie più attente di coloro che, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, parteciparono speranzosi alla prima riunione di Commissione Demanio “post estiva” a cui furono ufficialmente invitati i rappresentanti dei “cozzecari” locali. Lì dove, anziché affrontare con determinazione la questione relativa alla presenza di boe in polistirolo in acqua e dell’inquinamento abnorme dei fondali marini, ancora una volta furono i mitilicoltori a “portare carte” tirando le orecchie i propri rappresentanti istituzionali.

“L’assessore al Demanio mi aveva assicurato che dopo la fine dell’estate mi avrebbe chiamato per il bando di concessione degli specchi acquei dell’ex Piranha. Noi mitilicoltori non sappiamo dove mettere le barche in inverno. Anche io personalmente – tuonava a gran voce il presente della cooperativa di mitilicoltori – ho acquistato dei grossi natanti ma non so dove metterli. Ad oggi le promesse non sono state mantenute e la situazione non va bene”.

Affermazioni frutto di promesse mancate, a cui fecero seguito una serie di interrogativi inaspettati rivolti direttamente al presidente della Commissione Demanio, Antonio Carannante (vicecapogruppo consiliare del Popolo della Libertà e tra i consiglieri comunali più votati del partito del “papi di Arcore”).

“Dove Sta l’Assessore Gennaro Carannante?”

“Che fine ha fatto l’assessore? Dove sta Gennaro Carannante? Siamo oramai in autunno e di questo bando pubblico non se ne vede neanche l’ombra. Antò – continuva intrepido sbattendo le mani sul tavolo - arò stà l’assessor? Perché ancora non avete fatto niente?”.

imageMa, tra il silenzio generale che, tra le altre cose, giustificava senza remore un atteggiamento di tale irriverenza all’interno di una seduta pubblica ed ufficiale di una branchia del Consiglio Comunale, si faceva spazio una verità sconosciuta all’adirato mitilicoltore.

L’assessore Gennaro Carannante, messo in Giunta proprio per volontà dell’Antonio Carannante sopracitato, subito dopo la pausa estiva aveva ben pensato di rassegnare le dimissioni, cogliendo di sorpresa finanche la politica di bottega sparsa tra gli uffici del Municipio e le panchine della villa comunale.

Un addio determinato da “ragioni personali”, rimpiazzato in qualche settimana dal neo assessore Domenico Oriani, ex presidente di sezione della Corte dei Conti e personalità dal curriculum interminabile, che lo scorso mese di novembre ha immediatamente accontentato i desideri della categoria economica legata alla mitilicoltura, dettando le linee guida per la presentazione di un bando pubblico per l’assegnazione degli specchi d’acqua posti difronte la vessata spiaggetta misenate incastonata tra i resti del teatro romano e gli stabilimenti della Guardia di Finanza.

Un atto d’indirizzo, avallato da tutti i componenti della Giunta (nonché ovviamente dallo stesso sindaco Ermanno Schiano), che quindi soffocherà d’un tratto ogni speranza di riqualificazione della zona.

A Farne le Spese Saranno i Campioni d’Italia della Canoa Polo

Area meravigliosa (non ancora del tutto bonificata) e da troppo tempo sottratta alla collettività, utilizzata negli ultimi tempi da un sparuto gruppo di bagnanti della zona e dal celeberrimo circolo nautico “Canoa Club Napoli”, capace soltanto pochi mesi fa di vincere sulle sponde del lago Miseno il campionato italiano juniores di Canoa Polo vincendo la finale contro il Pisa con il risultato di 6-4.

imageTeam di giovanissimi amanti dello sport e della propria terra i quali, con tanto di documento posto a protocollo, hanno da tempo avanzato un proprio progetto per recuperare la zona attraverso la presenza di strutture (a zero impatto ambientale) utili per invogliare la cittadinanza ad avvicinarsi agli sport acquatici ed a quelli da spiaggia. Un’idea originale a cui si affiancava, così come da anni proposto dall’associazione “Amici di Miseno”, anche la presenza di uno spazio riservato a parco pubblico ed a luogo di ristoro per bimbi e famiglie.

Orgoglio cittadino, premiato successivamente anche dall’assente amministrazione comunale, che quindi verrà ancora una volta riposto nell’ombra dell’inutilità, lasciando spazio a chi, avanzando sempre più diritti, dimentica costantemente di espletare i propri doveri con quello stesso ambiente marino che gli permette di portare avanti la propria attività commerciale.

La Nostra Proposta: Prevedere un Ormeggio Lontano dall’ex Lido Piranha, e Richiedere ai Mitilicoltori Tarsu e Bonifica

Ed è proprio per questo, onde salvaguardare una delle attività economiche più presenti sul nostro territorio, che dovrebbe giungere l’ora di trovare un’intesa tra le parti che tenga conto delle varie sfaccettature del reale.

Che tenga conto dei diritti sacrosanti, ma anche e soprattutto dei doveri verso la comunità.

imageSia dato uno spazio per i natanti dei “cozzecari”, ma lontano da aree già vituperate in passato e dove, con un minimo di lungimiranza politica e di partecipazione popolare con chi, come la “Canoa Club Napoli”, conosci quei luoghi come il palmo delle proprie mani, potrebbero sorgere realtà catalizzatrici di integrazione, socializzazione ed incontro.

Sia però richiesto agli stessi mitilicoltori il “minimo sindacale” per poter convivere serenamente con il mondo che li circonda:

  • pagamento di un canone Tarsu (così come previsto dallo scorso anno anche per gli ormeggiatori),
  • eliminazione delle inquinanti boe in polistirolo,
  • presenza di retini dal colore diverso per ogni concessionario per l’individuazione immediata di chi lascia illecitamente reti in mare,
  • compartecipazione attiva e fattiva alla bonifica dei degradati fondali marini, soffocati dalla presenza di “cozze”, retini, “coppi morti”, e, parafrasando l’attuale primo cittadino di Bacoli, “quant’altro”.

E, badate bene, che qui non si chiede la luna: si esige soltanto il rispetto della civiltà.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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16 Commenti:

Alle 27 dicembre 2011 alle ore 17:52 , Anonymous Ospite ha detto...

Silvia Esposito Non
mi sembra giusto che Alessandro (il presidente del C.C.Na.) abbia fatto
richieste su richieste per una bonifica di quel posto, per una
costruzione per il nostro sport eccetera eccetera e mo' i pescatori, che
hanno un intero Mar Mediterraneo a
disposizione, venen cazz cazz e si pigliano l'unico spazio che abbiamo
per allenarci. Non è giusto, il sindaco e il vicesindaco dissero che noi
siamo l'orgoglio di bacoli e che per qualsiasi cosa stanno a nostra
disposizione. Si è visto...! Ormai stanno davvero sfiorando il
ridicolo...

 
Alle 27 dicembre 2011 alle ore 19:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dario Aramis Corini
ricordi che ti dicevo? Na vamp avess'rà fà!!!

 
Alle 27 dicembre 2011 alle ore 19:44 , Anonymous Bacolese ha detto...

L'unico ORGOGLIO del Sindaco e del Vice sindaco e di tutta la giunta comunale E' LA GARA A CHI RIESCE A FARE DI PIU' I PROPRI INTERESSI VERGOGNAA LORO  ma sopratutto VERGOGNA A CHI LI HA VOTATI 

 
Alle 27 dicembre 2011 alle ore 19:57 , Anonymous zio peppe ha detto...

beh, continua il corteggiamento rituale tra le due belve immonde (pdl e udc)...pugni sul tavolo...slinguate marottiane...ipocriti manifesti su spiagge ed altri problemini di cui si è stati la causa, ed ora ci si vorrebbe presentare come soluzione...cuzzecaro+ferdi (quello locale, non il pierferdi nazionale!)+marotta piscetiello sparato cu a'bbotta si stanno apparando alla grande con un ermanno in palese difficoltà...vantaggi per i cittadini : 0 (zero)
speriamo che qualche fortuita coincidenza impedisca ad ermy di ritirare le clownesche dimissioni, questi manigoldi possono anche fare di peggio !

 
Alle 28 dicembre 2011 alle ore 10:23 , Anonymous Gianni ha detto...

Gianni Longo
 stica......parcheggio
per barche significa deturpamento definitivo del territorio....perchè, i
cari amici cozzecari, così come fanno a via spiaggia, se ne fottono
dell'ambiente dove crescono i loro preziosi mitili e buttano in acqua
l'impossibile che poi ce lo ritroviamo
sulle spiaggia dopo le mareggiate...per non parlare del rimessaggio che
fanno senza nessun pudore sulle nostre spiaggie dove d'estati i bambini
fanno castelli di sabbia mischiata a polveri invisibili di
antivegetativo grattato via dalle panciute carene delle loro barche
(l'antivegetativo è altamente tossico)

 
Alle 28 dicembre 2011 alle ore 11:44 , Anonymous Fabio ha detto...

Fabio Capuano nn c'è da meravigliarsene, questa è la politica che tanto si autocritica e che tanto non vuol cambiare.

 
Alle 28 dicembre 2011 alle ore 11:44 , Anonymous Ma ha detto...

Caro Fabio in verità questa politica, fiera del proprio operato, non fa alcun tipo di autocritica. Tira dritto, accontentando chi vuole.

 
Alle 28 dicembre 2011 alle ore 11:45 , Anonymous Fabio ha detto...

Fabio Capuano
debbo
darti ragione. Alla fin fine è la solita dimostrazione di come si
vendono promesse a singoli a discapito della collettività.

 
Alle 28 dicembre 2011 alle ore 16:18 , Anonymous zi'peppe ha detto...

...ma quale politica e politica ?!?
qua si tratta solo della solita cufecchia tribale bacoloide...ermanno, il cuzzecaro, caraone, ferdinando la mummia, e gli altri ragazzi del coro, che si alternano in una perpetua inc..arella, o per essere più poeti (ovviamente senza alcuna aspirazione a superare il poeta-medico-consigliere), giocano al...trenino, cercando di non essere i primi della fila indiana, ma, prima o poi...il turno capita a tutti !
forse gli piace così, e non sta a noi giudicare comportamenti che riguardano la privacy, ma visto che noi non ci abbuschiamo niente (eccetto qualche guardone che evidentemente partecipa, a suo modo, al gioco), allora che li votiamo a fare ?!?  

 
Alle 29 dicembre 2011 alle ore 14:00 , Anonymous Domenico ha detto...

Domenico Miele Purtroppo
il nostro paese rimarra' sempre rinchiuso e racchiuso in una
mentalita' retrograda e purtroppo saranno anche le future generazioni a
portare avanti questa """""tradizione mentale""""""" fino a quando ci
saranno sempre le solite famiglie a
dettare legge comprese le cozze, fino a quando si dira' : song e fasul
che regn a panz, saremo sempre condannati alla retroattivita' mentale
eterna. Io non ne posso proprio piu'.

 
Alle 29 dicembre 2011 alle ore 20:07 , Anonymous Silvia E. ha detto...

Ingiusti, come sempre. Se questo paese non va avanti è proprio perché non si da spazio ai giovani. Insomma togliere lo spazio ai ragazzi per lo sport, ragazzi che hanno portato a casa un titolo italiano. Pensare ai "cozzecari" che hanno un intero mare a disposizione è assurdo. Cercate di fare qualche progetto sensato lì dietro... cercate di migliorare quell'ambiente per chi fa sport... costruire un circolo, un qualcosa di migliore per questo paese. Al nord ci sono tanti parchi e tante strutture per i ragazzi che fanno paura... e qui che abbiamo? I cozzecari, ovvio. Sono convinta che se il paese non va avanti è per questo motivo. 
P.S. Ah, non vi aspettate che i cozzecari riescano a tenere pulito quel posto, perché non sarà così. 

 
Alle 29 dicembre 2011 alle ore 23:47 , Anonymous Salvatore ha detto...

è una vergona, uno spazio che può essere utilizzato non solo dai ragazzi del circolo canoistico ma anche da persone civili che viene dato in mano ai cozzecari, gente senza alcun rispetto o senzo del dovere.Sono decisioni come queste che fanno vergognare un cittadino di appartenere al proprio comune... potremo valorizzare i nsotri territori e invece di PROVARE a farlo cosa succede? Succede che vengono deturpati ancora di piu, rendendo bacoli sempre un posto meno interessante ai giovani e a chi non ci vive. é una vergogna!

 
Alle 30 dicembre 2011 alle ore 20:52 , Anonymous ciccill u'mbiccius ha detto...

...ma...furdinà, riceme 'na cosa...ma tu nu'bbuliv fà na'statua (mai aggratìss, ma cu e'sfaccimm e migliaia i evri) per lo sport a bacoli ? ---e mò ca se putesse fà coccosa pe 'sti bbravi guagliuni re'ccanoe, vai a ddompere u'sasiccio a ermanno pe apparà i cumpariell tuoi ?!?
i'nun ce scassà o'c...... 

 
Alle 31 dicembre 2011 alle ore 09:19 , Anonymous esti katzi ha detto...

grande capo hesti katzi dice : invece di statua per gli sportivi, e piranha a cozzecari, meglio statua a cozzecari e piranha a sportivi...dice esti katzi

 
Alle 31 dicembre 2011 alle ore 14:48 , Anonymous Peppino Giardino ha detto...

Peppe Giardino
Opposizione ma che C..... ci state a fare, possibile che non riuscite nemmeno a contrastare questi evidentissimi clientelismi!
Allora statevene a casa,una volta sarebbe successo un casino VOI zitti e muti ! Un grazie a Freebacoli che rende noto di queste schifezze  pure se c'incazziamo

 
Alle 31 dicembre 2011 alle ore 15:37 , Anonymous zi'peppe ha detto...

per favore, un pò di compassione cristiana, e di rispetto verso lo spirito natalizio, non sparate sulla croce rossa...opposizione ?!? e chi sarebbero, poi ?!?...lo slinguatore formichiere marotta ?!?...l'inebetito macillo, ex.pasionario di padroni aziendali ricottari e corrotti ?!?...il dott. castaldo, già killer a tradimento del suo candidato sindaco ?!?...il deprimente templare crociato ex-candidato sindaco ?!?...il muto e furbacchione salvatorino ?!?...il  letargico mancino ?!?...ma per favore !!!
salva la faccia di josi&adele, ai quali va se non altro riconosciuta la ingenua freschezza, la banda di profughi dell'opposizione rappresenta la controparte ideale per i banditi della maggioranza  

 

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