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Freebacoli

Freebacoli: settembre 2012

domenica 30 settembre 2012

In Fiamme il Parco Monumentale, Brucia nella Notte l'ex Oasi WWF: C'è Anche la "Villa di Cesare" - FOTO

Altre fiamme in terra flegrea, dopo Monte di Procida è il tempo di Bacoli: incendio nella notte in via Bellavista.

E' divampato intorno alle 19 un incendio di vaste dimensioni presso la "zona alta" di Bacoli, in prossimità di via Bellavista. Le fiamme, contornate da fumo nero, hanno incenerito gran parte dell'area verde presente nel parco un tempo adibito come sede del WWF.

Posto di fronte il distretto sanitario locale, era stato riutilizzato l'anno scorso per attività ludico-culturali come la "Land Art", capaci di riscuotere un grosso successo di pubblico.

Ex Oasi WWF, C'è Anche la "Villa di Cesare"

L'incendio (visibile in una foto scattata da via Lucullo), di cui non si conosce ancora la natura, è durato sin oltre le 23 quando a spegnerlo sono stati i vigili del fuoco. Il fumo, diffuso per diverse ore, era visibile nitidamente anche dalla frazione di Baia.

Aperta al pubblico nel 1998 dalla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, l'area è da sempre nota come Parco Monumentale per la presenza di imponenti resti archeologici affioranti, alcuni dei quali inglobati entro case coloniche ed usati come cellai, che ne hanno assicurato la conservazione fino ai nostri giorni.

Al suo interno alcuni scavi hanno messo in luce strutture pertinenti ad un edificio di villa tardo-repubblicana.

Benché il complesso archeologico descritto sia stato scavato solo in minima parte, sembra dunque molto probabile che, per la cronologia verso la metà del I sec. a.C., la posizione dominante i golfi sottostanti, l'eccezionale estensione e la presenza di murature e decorazioni di I sec. a.C., possa identificarsi con la villa baiana di Giulio Cesare (in foto).

Oggi il sito è abbandonato a se stesso.

Così come, peraltro, l'intero parco monumentale.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


FOTO: Marilena Bentivoglio

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Guasto alla Cumana, Treno Spinto per Km da Bagnoli a Torregaveta - FOTO

Cumana da Medioevo, treno guasto "spinto" per chilometri verso Torregaveta da un altro vagone: studenti fotografano il nuovo scempio e mostrano le immagini sul web.

E' ancora una volta imbarazzante ciò che è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì presso la stazione Sepsa di Bagnoli. Lì un "convoglio", proveniente da Montesanto ha terminato la propria corsa non riuscendo più a ripartire.

"Siamo veramente all'assurdo. La Cumana proveniente dalla stazione di Montesanto - commenta Alessandra, autrice delle foto - per un guasto, le cui cause sono ancora ignote, si blocca presso la stazione di Bagnoli. Dopo diversi minuti in cui le persone hanno iniziato a spazientirsi e a chiedere cosa fosse successo (ancora) i capotreni affermano: "Chiamiamo rinforzi". Dopo un ulteriore attesa quasi interminabile, le persone ormai uscite dai vagoni, esauste, scorgono l'arrivo di un ulteriore cumana, la quale ha spinto la prima fino allo stazionamento di Torregaveta".

"Sono scioccata"

Erano le 20:30 ed il ritorno verso casa, per chi aveva pagato il biglietto e quindi chiedeva nient'altro che usufruire di un servizio, era sempre più lontano.

"Passeggeri increduli di essere arrivati a tanto. In totale la tratta che doveva raggiungere massimo i 40 minuti ha impiegato più di un'ora e mezzo per raggiungere l'ultima stazione della corsa. Ulteriore testimonianza della decadenza del nostro paese. Io ovviamente resto scioccata. L'attesa è stata quasi interminabile".

Episodi da raccontare e diffondere per non cadere nell'idea che ciò che si vive quotidianamente sui mezzi Sepsa sia da considerare come un qualcosa di "normale".

Stupirsi ed Indignarsi
, La Mobilità è un Diritto

I treni in ritardo, sono un'anormalità; le scintille scaturite dai cavi elettrici, sono un'anormalità; i vagoni sporchi e puzzolenti, sono un'anormalità; terminare una tratta in più di 35 minuti, è un'anormalità; gli stipendi non pagati ai dipendenti, sono un'anormalità; le corse saltate, sono un'anormalità; i finestrini che non si abbassano, sono un'anormalità; la Cumana che non parte ogni 20 minuti, è un'anormalità.

Perché l'obiettivo, per chi usufruisce di un servizio trasporti inqualificabile, è quanto meno quello di continuare a stupirsi ed insignarsi. Perchè non può essere possibile far alcun passo indietro sui diritti dell'individuo: è la mobilità è un diritto sacrosanto.

Adeguarsi allo stato di cose, acquisendo il tutto alla stregua della normalità, significherebbe darla vinta a chi, attraverso anni di sperperi, malversazioni e cattive gestioni, sta contribuendo alla fine dell'indispensabile "trasporto pubblico".

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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sabato 29 settembre 2012

FOTO - Grosso Incendio a Mdp, Fiamme e Fumo Minacciano gli Chalet: Elicotteri per Evitare il Peggio

Un incendio di grosse dimensione sta devastando da diversi minuti la collina di Montegrillo, nota ai più per la presenza degli chalet di via Panoramica.

Paura a Monte di Procida in attesa di ulteriori soccorsi. Diverse autobotti dei vigili del fuoco si dirigono, a sirene spiegate, verso il liogo delle fiamme.

Sul posto, oltre ai vigili urbani ed ai carabinieri della stazione locale, sono giunti anche i pompeiri che però hanno non poche difficoltà per domare le fiamme che, dal basso verso l'alto, si dirigono pericolosamente verso gli chalet costruiti a strapiombo sul costone.

Arrivo dei Canadair

Area già di per sè a particolarmente a rischio, assolutamente inedificabile, denominata come "zona R4".

Dall'alto intanto, elicotteri-canadair stanno cercando di spegnere l'incendio dall'alto. La difficoltà, in questo caso, è aumentata per via del forte vento che spinge più veloce le fiamme lungo il costone.

Al momento non è stata ancora specificata la natura del vasto incendio.

- FOTO, CLICCA QUI -

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Faro di Cuma, La Denuncia di Freebacoli e "Corriere" Arriva alla "Camera dei Deputati"

Beni archeologici nuovamente al centro del dibattito politico nazionale: arriva in Parlamento il degrado del cosiddetto "Faro di Cuma", trasformato in bordello e discarica.

A sostenere l'interrogazione, posta all'attenzione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, è il deputato Francesco Barbato, da tempo in prima linea per la tutela e salvaguardia dell'area flegrea.

L'obiettivo è quello di fare luce sulla condizione di fatiscenza che attanaglia, presso le Spiagge Romane ed all'interno della macchia meditteranea, il Faro romano risante al I secolo avanti Cristo ed insistente sul territorio di Bacoli, a pochi passi dalla foce insabbiata dell'inquinato lago Fusaro.

Il rappresentante d'opposizione al governo Monti, ha quindi ripreso una denuncia promossa congiuntamente dal Corriere del Mezzogiorno, attraverso foto ed articolo del giornalista Antonio Cangiano, e da Freebacoli.

Barbato
Sostiene la Denuncia di Corriere del Mezzogiorno e Freebacoli


"Il faro di Cuma - scrive Barbato - è una preziosa testimonianza dei porti dell'antica Kyme. Dionisio di Alicarnasso, ricordando il ritorno di Aristodemo dopo la vittoria di Aricia sugli Etruschi del 505 a.C., afferma che "entrò con le navi nei porti di Cuma" e ciò potrebbe far supporre che Cuma disponesse di più di un porto. Parzialmente nascosto da un fitto bosco, al confine con l'area dunare, la specola, databile all'ultimo quarto del I secolo avanti Cristo, è alta circa otto metri".

Il deputato passa poi ad elencare le fonti da cui ha attinto per mettere pressione sull'apparato ministeriale.

"L'associazione "Freebacoli", mediante il suo rappresentante Josi Gerardo Della Ragione ha denunciato che l'antico sito è oggi invaso da condom, erbacce, rovi, rifiuti vari come testimoniato nel servizio «L'antico Faro di Cuma? Invaso dai preservativi» a firma di Antonio Cangiano - Corriere del Mezzogiorno, 7 settembre 2012".

L'Appello al Ministro

"Chiedo quindi - si apprende dall'interrogazione - se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa; se non si intendano acquisire informazioni sulle inadempienze della soprintendenza ai beni culturali di Napoli che ha il dovere di vigilare sulla storia indelebile di questa provincia; quali siano i motivi per i quali il citato monumento non è oggetto di attenzioni in termini di salvaguardia; e se si intenda inserirlo all'interno di un percorso di valorizzazione atto al rilancio turistico storico-artistico e quali iniziative si intendano assumere in proposito".

Un ulteriore scossone, stimolato anche dal Parlamento Italiano, al nefasto binomio Comune-Soprintendenza che negli anni, sebbene lauti finanziamenti, ha avuto la capacità di distruggere ogni speranza di sviluppo e turismo di questo territorio.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


CLICCA QUI per Visionare dal sito della "Camera dei Deputati" il Testo Ufficiale dell'Interrogazione

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Abbattimenti a Torregaveta, La "Meridionale Traslochi" Si Difende: "Noi, Puliti e Leali"

Questione abbattimenti, la ditta dei trasporti da mandato ai proprio avvocati per difendere l'immagine dell'azienda: epilogo infinito dopo le demolizione dell'ultimo Natale a Bacoli.

In riferimento all'articolo "Scandalo Abbattimenti, Il Comune di Bacoli Nominò Ditta in Odore di Camorra - VIDEO", a scrivere alla Redazione è il rappresentante legale de "La Meridionale Traslochi".

"Scrivo in nome, per conto e nell'interesse del sig. Scarpati Antonio, nella qualità di titolare della ditta "La Meridionale Traslochi", per comunicare e precisare quanto segue. Le operazioni di trasloco - scrive l'avvocato Girolamo Carandene Giarrusso - sono state affidate dal Comune alla ditta "La Meridionale Traslochi" e non, come erroneamente indicato nell'articolo, alla ditta "La Precisa Traslochi". Ed invero, come riportato nell'articolo, il titolare della ditta "La Precisa Traslochi", sig. Scarpati Antonio avrebbe 75 anni, mentre il mio assistito ha solo 37 anni. Quindi è del tutto evidente lo scambio di ditta e di persona".

"Ed infine l'articolo riporta un'ultima inesattezza, come il fatto che sarebbero state trafugate da parte degli operai della ditta affidataria alcune cose e che alcuni beni in custodia alla stessa ditta sarebbero stati danneggiati".
La Replica: "Lavori della Meridionale, Ma Mezzi della Precisa"



In merito al sopra citato articolo anche la Redazione Freebacoli ha riscontrato l’ omonimia in quanto lo Scarpati Antonio di anni 75 è indagato per associazione a delinquere in cui egli riciclava assegni che gli venivano consegnati dai colleghi estorsori, versandoli su conti fittizi di prestanomi al fine di ostacolare il collegamento dei titoli di credito, strumentalizzando la propria attività commerciale.

Colui che ha collaborato indirettamente con propri mezzi (furgoni, scatoli, nastro adesivo, etc.) della ditta Precisa Traslochi  per espletare l’incarico conferito dal Comune di Bacoli alla Meridionale Traslochi di Scarpati Antonio (anni 37) per il trasloco dell’immobile posto a Via Papinio Stazio. Il tutto testimoniato non solo dalle foto/video ripresi dalla Nostra Redazione ma anche dai media locali e nazionali.

Per quanto concerne il danneggiamento dei suppellettili e lo smarrimento di oggetti preziosi, nell’articolo si riporta la dichiarazione dei proprietari Cardamuro (allegando sempre foto degli oggetti danneggiati) che in seguito hanno denunciato verso ignoti presso le sedi competenti dette circostanze e chiedendo anche un risarcimento danni.

Redazione Freebacoli
fraabcoli@live.it

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venerdì 28 settembre 2012

Disagi Sepsa, L'Assessore: "Incontreremo Cecere". Genitori Indignati: "Solo Chiacchiere da Bar"

Trasporti da terzo mondo, la protesta di genitori e studenti sveglia l'amministrazione locale: sindaco ed assessore rinviano ancora la risoluzione della problemattica ed annunciano un incontro istituzionale entro la prossima settimana.

Ottiene un primo risultato la mobilitazione on-line che ha unito numerosi pendolari dell'area flegrea, costretti quotidianamente a subire i disservizi di pullman assenti e treni fatiscenti.

Stimoli capaci di destare dal torpore l'esecutivo bacolese che, quasi come se scendesse dalle nuvole, ha risposto via mail alle rivendicazioni popolari. A cimentarsi alla scrittura, tastiera e mouse alla mano, è stato l'assessore ai Trasporti Ettore D'Elia.

L'Assessore Prende Tempo: "Incontro con Cecere"

"Assicuro la massima attenzione che questa Amministrazione, e l’Assessorato la cui delega ho l’onore e l’onere di aver ricevuto dal Sindaco, sta ponendo in merito agli inconvenienti segnalati. A tal riguardo - continua l'ex assessore puteolano, ora a Bacoli - ho già preso gli opportuni contatti con la SEPSA, ed  in particolare con il Presidente, prof. Alfonso Cecere, con il quale mi incontrerò, insieme con il Sindaco Schiano e a brevissima scadenza, per esaminare ogni possibile soluzione al problema".

Piccolo passo in avanti, che in condizioni di assoluto disagio non può essere ritenuto sufficiente, a cui segue un'ulteriore riflessione di Daniele Varriale, genitore impegnato in prima linea per portare l'amministrazione a farsi carico della problematica, tutelando gli interessi dei cittadini.
Dalle parole è adesso tempo di passare ai fatti.

"Ringrazio l'assessore per la risposta ma mi duole notare un aspetto: i problemi legati ai trasporti a Bacoli sono ormai secolari, e lui mi comunica nella sua nota che a breve incontrerà il presidente della EAV. Perdonate la franchezza ma questo significa che ad oggi il problema non è stato affrontato dall'esecutivo con la dovuta urgenza e relativa importanza".

Considerazioni cariche d'indignazione cui segue un nuovo attacco, certamente condiviso da chi vive i disagi per i trasporti, alla giunta guidata dal sindaco Ermanno Schiano.

I Genitori: "Solo Chiacchiere da Bar. Amministrazione Senza Risposte"

"Insomma non avete risposto e non avete risposte adeguate alle richieste della mia comunicazione precedente. Per questo
- ribatte ancora Varriale, rivolgendosi direttamente a D'Elia - sono nuovamente a chiedervi una rapida risoluzione del problema indicando un chiaro progetto corredato da mezzi e tempi. Il resto sono chiacchiere da bar che si porta via il vento. Certo che saprete apprezzare la mia schiettezza rimango in attesa di comunicare a mia figlia che potrà recarsi a scuola senza gli infiniti ritardi e disagi che i traporti locali oggi offrono. Spero di poterla ringraziare un giorno del lavoro svolto e dell' obiettivo raggiunto".

Aggiungere altro, dinanzi ad uno scenario così evidente in cui si contrappone la rabbia collettiva e la lontananza delle istituzioni, sarebbe assolutamente inutile.

Dal "Mo Vengo" d'ermannianna memoria, si passa adesso ( e si spera con fortune diverse) all'accademico "mo verimme" dell'assessore ai Trasporti.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Ormeggi Comunali, Denunciate Truffe per Migliaia di Euro: La Maggioranza Scappa dalla Commissione

La maggioranza fugge dalle proprie responsabilità, ancora disertata stamane la commissione sulla gestione della "Flegrea Lavoro": Simone Scotto di Carlo, Giuseppe Esposito e Porfirio Schiano bissano la propria assenza e non permettono di raggiungere il numero legale.

Bocche chiuse sulla possibile truffa, denunciata già da numerosi cittadini, circa la gestione degli ormeggi comunali.

Continua l'ostruzionismo messo in campo dagli uomini a sostegno del sindaco Ermanno Schiano che le provano tutte pur di non discutere le evidenti anomalie che hanno condizionato i bilanci della FL, società municipalizzata dedita alla raccolta dei rifiuti.

A loro si aggiunge poi anche il "recidivo" Vincenzo Marotta, ex candidato sindaco dell'Unione di Centro, oramai da ritenersi parte integrante della maggioranza a sostegno del Pdl.

Ormeggi Comunali a Casevecchie, Mancano 180Mila Euro

Evidentemente c'è timore, da parte di chi siede da anni in Consiglio, di alzare il velo di silenzio sui conti di un'azienda gestita in passato in modo abbastanza "allegro", arrecando seri e consistenti danni per ciò che concerne il funzionamento di aree e servizi gestiti dall'ente comunale.

Dalle lampade votive al cimitero, passando per le strisce blu, sino a giungere al tanto discusso "buco" pari a 180mila euro per ciò che concerne la gestione degli specchi d'acqua tra Casevecchie e Miseno.

Ed è proprio su questo punto che ben tre consiglieri su quattro dello pseudo-centrodestra locale (ad esclusione di Luigi Della Ragione) hanno nuovamente deciso di non partecipare, rendendo così impossibile lo svolgimento dei lavori d'assise. Il tutto ad esclusivo svantaggio della popolazione che viene lasciata all'oscuro di ttematiche da tempo balzate alle cronache delle diatribe cittadine.

In Tribunale FL, Molti "Morosi" Denunciano Truffe

Intricata è difatti la questione che sta interessando il recupero di fondi mai ricevuti dal Comune negli anni pregressi a seguito del fitto di specchi d'acqua per l'ormeggio di imbarcazioni private.

Dinanzi ad un "ammanco" pari, lo si ripete, a 180mila euro (portato in Bilancio come residuo atto, e quindi ancora esigibile) la società FL è riuscita ad ottenere l'invio agli ex fittuari di decreti ingiuntivi utili per il recupero di somme mai coperte in passato.

Le istanze, che la "spa" ha deciso di suddividere a ben tre differenti avvocati, dovrebbero interessare circa 150 persone.

Di queste oltre il 30% (stando a stime non ancora confermate in commissione, proprio per via della mancanza del numero legale) ha dichiarato, anche attraverso denunce penali verso dipendenti o la stessa Flegrea Lavoro, di aver già provveduto a pagare le somme dovute.

O "a mano", oppure con "assegni trasferibili" intestati a terzi. Così come, dicono, si era soliti fare sul posto.

Consiglieri Prima Non Controllano ed Oggi Scappano

Accuse, tutte da dimostrare in processo, di una gravità inaudita (non solo giuridica, ma anche politica) e dalla cui discussione c'è chi fugge a gambe levate.

Escludendo Porfirio Schiano, che vive oramai una situazione da "separato in casa" disertando sistematicamente ogni incontro istituzionale svoltosi successivamente la pausa estiva, sia Simone Scotto che Giuseppe Esposito erano consiglieri comunali (di maggioranza) durante l'ultima amministrazione Coppola.

Quella durante la quale si sarebbe concretizzata la possibile truffa ai danni, oltre che di cittadini, soprattutto della comunità bacolese. La medesima in cui gli stessi consiglieri "coppoliani" avrebbero avuto il dovere (previsto dal TUEL) di controllare e denunciare questo "andazzo".

Obbighi istituzionali, evidentemente, non ottemperati.

Una cinquantina di cittadini, anche non residenti, hanno denunciato una truffa. La maggioranza (Pdl, Mpa, Udc e Faro delle Libertà), figlia del passato,oggi non ha alcuna intenzione di ascoltare.

E, dandosi "alla macchia", scappa.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Mostra d'Arte e Cultura al Parco Vanvitelliano: Un Successo per "Seduzioni del Paesaggio"

Prosegue senza sosta, nel suggestivo contesto del Parco Vanvitelliano del Fusaro, la mostra d'arte contemporanea "Seduzioni del Paesaggio" con la quale artisti italiani e tedeschi espongono le proprie creazioni nella aule dell' Ostrichina. La mostra ad ingresso gratuito è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 e darà la possibilità al pubblico in sala di ammirare più di 80 opere realizzate da circa 25 artisti affermati ed internazionali.

Ma non è solo l'arte a farla da protagonista. 

Quest'anno infatti l'evento in esame ha ospitato anche diverse presentazioni di libri come "La lotta alle Mafie come narrazione collettiva" di Pasquale Iorio e "Mal'Aria" di Rosario Zanni, nonchè il convegno culturale "Arteterapia: ricadute psico sociali ed educative". Più che soddisfacente è stato anche il successo della presentazione del libro "La famiglia nello sguardo dei bambini" di Marisa d'Arrigo e Stefania Sansone, svoltasi nella giornata di ieri alle 17:00 ed alla quale è seguito un divertente momento di musica e balli folk francesi denominato "Klandestina all' Ostrikina" e nella quale si sono esibiti un gruppo di ballerini nostrani.

Gli Eventi Sino a Sabato

La rassegna si chiuderà il prossimo Sabato ( 29 Settembre - ore 18:00 ) con la presentazione del libro "Manuale pratico di Archeologia Subaquea" di Filippo Avilia ( Edizioni Valtrend 2012 ) alla quale interverranno anche il Direttore Musei di Alatri e Lanuvio Luca Attenni ed il rappresentante del Centro Subaqueo Ulisse Samuele Carannante. 

La manifestazione artistica in questione, è il frutto di un lungo percorso di scambio culturale tra le associazioni Progetto Uomo Onlus ( Pozzuoli ) Galleria Poliedro ( Trieste ) e la Syrlin Kunstverein E.V. International ( Stoccarda ) le quali hanno già collaborato in una mostra simile tenutasi da Maggio a Luglio nel Castello di Eggersberg ( Monaco di Baviera ) intitolata "Arte italiana in Germania" 

La giornata continuerà con la lettura di poesie scritte da artisti locali e si chiuderà con una grande serata di rock popolare con gruppi di giovani musicisti flegrei che si esibiranno in tammurriate e balli di folkloristici.

Il messaggio che si intende lanciare con la kermesse "Seduzioni del Paesaggio" riguarda non solo la valorizzazione delle location nei Campi Flegrei, che da anni ospitano eventi simili e sono oggetto di interesse per artisti provenienti da tutto il mondo, ma anche e soprattutto la promozione di iniziative ambientali ed eco-sostenibili volte a evidenziare la bellezza naturalistica di questo territorio ( motivo per il quale l'intera mostra è allestita con materiali ecologici e riciclabili ).

Gli Artisti in Campo

Alla manifestazione, che vanta il patrocinio del Comune di Bacoli e del Centro Ittico Campano, hanno collaborato anche i ragazzi della Pro Loco Bacoli e dell' associazione Spazio Venexiart. Tra gli artisti stranieri presenti dalla mostra con le proprie opere spiccano senz' altro i nomi di Sybille Burr ( Ughingen ) Silvana Czech ( Berlino ) Gisela Hammer ( Gaimersheim ) Manuela Jung ( Oberhausen ) Elisabeth Roder ( Augusta ) Renata Schepmann ( Singelfinden ) Angelika Welter ( Bad Teinach ) Roswhita Zentler Von Helly ( Stoccarda ) Monika Sylvester Resch ( Neu Seiersberg ) e Brigitte Struif ( Hachenburg ) tutte provenienti dalla Germania

"L’occasione è un incontro - scontro fra un ente di formazione professionale, Progetto Uomo onlus, e un artista, Giovanni Mangiacapra - spiega Paola Russo, presidentessa di Progetto Uomo Onlus - Da questo incontro- scontro nascono una serie di idee ambiziose, fra cui questa, che prelude ad un altro incontro, quello fra artisti italiani e tedeschi in una mostra internazionale di arte contemporanea, in corso fino al 29 settembre al Complesso Vanvitelliano del Fusaro, nel cuore dei Campi Flegrei, uno scenario splendido ( il giardino storico, gli stalloni, l’Ostrichina o Villa del Lago ed il Real Casino di Caccia commissionato da Ferdinando IV di Borbone e realizzato da Carlo Vanvitelli, mentre l’aspetto decorativo fu affidato a Jacob Philipp Hackert ). La mostra è leggibile come un’avventura intellettuale e creativa senza barriere, dove tutti si possano sentire sedotti da “nuove emozioni”".

Seduzioni del Paesaggio vi aspetta quindi, domani a partire dalle 18:00 per la serata di chiusura della rassegna artistico culturale alla quale si prospetta una grande partecipazione cittadina. Non mancate!

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 27 settembre 2012

Confronto sulla Raccolta Differenziata, Si Discute per Capirne di Più

Il giorno Giovedì 20 Settembre, siamo stati ospiti del Sig. Procolo Trincone, Rappresentante amministrativo e Responsabile Tecnico della Ri.Ci.CLA S.r.l. con sede in via Masullo n° 37 ( Quarto - Napoli ), azienda che lavora da anni nel campo della raccolta, selezione e recupero dei Rifiuti e di cui avete già letto dalle pagine di questo blog dato che la società in questione, si occupa anche di accogliere e smaltire i prodotti di scarto provenienti dalle utenze domestiche e commerciali - tranne l' organico - di Bacoli.

E dopo aver intrattenuto un interessante confronto sulle ultime vicende riguardanti la raccolta differenziata nel nostro Comune ( trattate in un nostro recente articolo dal titolo "Ombre sulla differenziata, Smaltimento Rifiuti affidato con Bando irregolare" ), nel pieno rispetto della trasparenza che ci contraddistingue, e dopo aver approfondito la complessa materia con gli esperti del settore, riteniamo doveroso fornire alcune ulteriori precisazioni ai nostri lettori .

"Iniziamo subito col dire che Bacoli può vantare uno tra i sistemi di Raccolta Differenziata più agevoli per i cittadini, rispetto agli altri Comuni del Comprensorio flegreo. Il metodo "porta a porta" basato su quattro tipologie di differenziazione ( organico - multimateriale - secco indifferenziato - carta e cartone ) permette all' utenza di godere di un servizio abbastanza pratico", dichiara Trincone

Quindi da una prima riflessione ciò che emerge è che, pur essendo un servizio che presenta alcune "lacune", la raccolta differenziata a Bacoli, almeno per quanto concerne l'utenza domestica e commerciale, sembra essere abbastanza efficace.

Vorremmo poter dire lo stesso per lo spazzamento e per il controllo dei rifiuti, specialmente ingombranti abbandonati in molti punti del territorio cittadino, ma purtroppo non è ancora così. Ci auguriamo che il nostro impegno nel denunciare questo tipo di degrado porti in futuro i suoi frutti, come lo ha fatto per la differenziata.

Nel corso del nostro incontro, la ditta Trincone ci puntualizzava che la Di Gennaro S.p.a. ( società che insieme alla Ri.Ci.CLA S.r.l. concorse al bando successivo alla determinazione n° 147 del 29 Febbraio 2012 con oggetto "Affidamento servizio relativo alle operazioni di avvio a recupero-smaltimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata porta a porta" ) ha diffidato il Comune di Bacoli relativamente alla presunta irregolarità della gara d'appalto, esclusivamente dopo avervi partecipato ed aver perso.

Quindi ciò significa che le difformità nella procedura di aggiudicazione, denunciate dalla Di Gennaro, pur essendo già presenti dall' inizio del bando sono state evidenziate solo dopo averlo perso. Sempre la ditta Trincone ci precisava altresì che il Comune di Bacoli, contrariamente a quanto avviene altrove e pur potendosi avvalere di una Legge sull' Emergenza rifiuti in Campania che permette di procedere a trattativa privata, ed in materia di Raccolta Differenziata, è tra i pochi enti a svolgere i bandi con visibilità ed evidenza pubblica

Scendendo nel dettaglio della vicenda, precisiamo che la Ri.Ci.CLA S.r.l. si occupava dello smaltimento dei nostri rifiuti già prima del Bando istituito con la determinazione n° 147. A tal proposito lamenta anche, come purtroppo accade a parecchi fornitori del nostro Comune, notevoli ritardi nei pagamenti.Quando la Ri.Ci.CLA ha partecipato alla nuova gara, ha chiesto un aumento dai precedenti 30 a 50 €/tonnellata per la selezione del multi materiale. Essendo il  bando stato dichiarato "irregolare" dallo stesso Ente Comunale ( in virtù del del potere di revoca in autotutela della pubblica Amministrazione ), ma non potendo interrompersi un servizio di pubblica utilità alla Ri.Ci.CLA S.r.l, che era già in possesso del regolare precedente contratto, è stato chiesto di continuare il servizio.

La Ri.Ci.CLA S.r.l ha applicato i nuovi prezzi, mentre il Comune, che pretendeva di continuare con i vecchi, ha chiesto loro una nota credito e sulla vicenda si è aperta una disputa. Successivamente al 28 Maggio, giorno in cui la ASL sequestrò  3 nastri trasportatori della RI.CI.CLA.,  il Responsabile del X Settore, Giovanni Capuano, dovette interrompere il conferimento dei Rifiuti alle sedi di questa società "spostarli" a quelle molto più lontane  della Di Gennaro S.p.a. con sede sulla Strada Statale Sannitica n° 87.

La RICI.CLA, sempre nel corso della suddetta visita, ci ha fatto notare che, anche - ma non soltanto - a causa della maggior lontananza, ciò ha comportato per il nostro Comune un aumento dei costi del servizio durante tale periodo.La RI.CI.CLA. ci ha poi informato anche di aver formulato al Comune di Bacoli un offerta di acquistare loro direttamente il multi materiale, dietro pagamento di 58 €/tonellata. In tal caso, ovviamente, il Comune non avrebbe il rimborso CONAI

In definitiva, dopo aver intrattenuto questo libero confronto, oltre ad aver avuto la possibilità di capire qualcosa in più di una materia complicata ma estremamente interessante, abbiamo potuto constatare la professionalità di una ditta che lavora nel settore ecologico da anni, vantando uno staff competente e scrupoloso e soprattutto incentivando l'acquisizione e lo sviluppo di nuove tecnologie volte sia a migliorare la qualità del rifiuto recuperato che a garantire una maggiore salvaguardia ambientale.

La Ri.Ci.CLA S.r.l. oltre a fornire il servizio in esame a molti comuni del comprensorio flegreo, ha più volte ospitato sia gruppi di studenti per visite guidate che giornate di sensibilizzazione a favore della Raccolta Differenziata, invitandoci a tornare nella sua sede per documentare con video e foto, il lavoro svolto cosicchè anche altri cittadini possano avere un idea più chiara della destinazione finale dei nostri rifiuti.

M.Rosaria Schiano - Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Cimitero Sporco e Pericoloso: "Mancano i Soldi". Pd e Pdl Spendono 34.000 € per un Monumento

Mancano i soldi per la manutenzione ordinaria ma, al cimitero, si preferisce pensare in grande: Pd e Pdl spendono 34mila euro per un monumento funebre.

Non c'è fine alla cattiva gestione dei fondi pubblici utilizzati dalle forze partitiche del territorio per curare, più che la sostanza delle cose, esclusivamente operazioni di facciata.

Ed è cosi che al cimitero di via Torre di Cappella l'amministrazione, costituita indistintamente da Pdl e Pd, ha pensato di promuovere una spesa di oltre 60 milioni delle vecchie lire per un monumento (dedicato alla memoria sui caduti sul lavoro), senza curare l'ambiente in cui sarà costruito.

Erbacce sparse ovunque, alberi non potati, e decine di topi di passaggio tra un tomba e l'altra ( di cui si evita la pubblicazione di foto esplicite che potrebbero intaccare la susciettibilità di familiari ed amici dei defunti), hanno trasformato un luogo di riposo e forte sofferenza, in un angolo abbandonato a se stesso anche per via della mancanza di fondi che possano assicurare, per lo meno, la manutenzione ordinaria.

Cimitero, La Lettera del Caposettore: "Potatura Alberi? Il Comune Non Ha Soldi"

Tutto ciò nonostante la presenza di ben 13 dipendenti municipali impiegati al proprio interno che (salvando qualche eccezione) evidentemente non riescono a garantire le mansioni attribuitegli dal proprio caposettore (nonché noto sindacalista provinciale CISL, sino a qualche tempo fa in distacco sindacale totale e da qualche mese al 70%) Giovanni Capuano.

Ed a confermarlo, oltre l'evidenza di fatti incontrovertibili, è una nota sottoscritta dallo stesso responsabile del X Settore Comunale, dedito alla gestione del cimitero locale che, in risposta ad una segnalazione circa il degrado del "campsanto" di via Torre di Cappella a firma dei consiglieri Adele Schiavo e Josi Gerardo Della Ragione, ha illustrato per sommi capi la realtà dei fatti.


"Facciamo il possibile per rendere sempre più decorosa l'immagine di detto luogo sacro. Il Comune di Bacoli - scrive Capuano lo scorso 20 luglio - versa in condizioni economico finanziarie disastrose, tali da privare i settori di mezzi, automezzi ed annessi necessari non solo per affrontare problematiche straordinarie ma addiruttura per operare in condizioni ordinarie".

Pdl (guidato da Ermanno Schiano) e Pd (guidato da Franco Macillo) Lontani dalla Realtà


"Il servizio non ha le necessarie attrezzature ed automezzi per la potatura di alberi che, potati senza le necessarie misure di sicurezza, diventerebbero attività pericolose per gli addetto alla potatura per i loculi sottoposti agli stessi. Più volte - continua il responsabile - il X settore ha chiesto l'acquisto di mezzi necessari per entrare all'interno del cimitero ed effettuare le potature ma dobbiamo spesso far intervenire una ditta specializzata esterna".

Semplicemente imbarazzante.

In un Comune in cui mancano persino i soldi per potare alberi che arrecano danno all'incolumità pubblica ed al decoro del proprio cimitero, i rappresentanti del Popolo della Libertà e (forse ancor più convintamente) del Partito Democratico, guidato in questa battaglia dal consigliere Franco Macillo, hanno avuto l'ardire di approvare all'unanimità una direttiva per spendere 34mila euro per un monumento, la cui costrzione (a differenza dell'ordinario) poteva e può ancora essere rinviabile.

Ma in un Comune tanto disastrato si poteva pensare di investire (nel caso anche confrontandosi in pubbliche riunioni con i cittadini) questo denaro in ben altre attività?

Perchè Non Investire Questo Denaro per i Servizi Sociali?

L'amministrazione, mai come in questo caso supportata da Pdl e PdmenoL, è così tanto distante dalla realtà cittadina fatta di un abbandono generalizzato e, parallelamente, di condizioni di povertà tanto sottaciute quanto inaccettabili?

Perchè non si è pensato, come più volte proposto in Consiglio, di utilizzare oltre 30mila euro di fondi pubblici per rafforzare le azioni dei Servizi Sociali comunali, per la salvaguardia dell'ambiente (mediante controlli e bonifiche mai effettuati proprio per mancanza di liquidità) o per garantire la manutenzione ordinaria del territorio?
La risposta, senza ulteriori fronzoli, è semplice.

La crisi, di cui tanto si parla in Tv e sul web e dietro la quale si nasconde una vasta classe di amministratori incapaci, non è "economica" ma, proprio perché determinata da scelte infauste che poco tutelano l'interesse collettivo, "partitica e politica".

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Piccole Scosse Avvertite nel Napoletano: A Confermarle è l'Osservatorio Vesuvuano

Piccola scossa nel napoletano, a documentarla è l'Osservatorio Vesuviano: si attendono ulteriori aggiornamenti per comprendere magnitudo ed epicentro

Dopo i moti sismici verificatesi stanotte presso la provincia di Benevento ed Avellino, è di pochi minuti fa la notizia di una lieve scossa di terremoto anche a Napoli.

Scosse sono state avvertite dai cittadini presso il quartiere di Fuorigrotta e Bagnoli. Numerose le testimonianze dirette trascitte su facebook e twetter.

La Notizia su Facebook e Corriere del Mezzogiorno

La notizia, diffusasi sul web intorno alle 10:35, è stata ripresa alle 10:43 dal sito internet del Corriere del Mezzogiorno che l'ha lanciata come "flash news" in attesa di ulteriori novità.

È stato l'Osservatorio vesuviano dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a registrare l'evento sismico di lieve entità, durato poco più di un minuto alle ore 10:35 senza arrecare danno a persone o cose.

Nell'area sannio-irpina, invece, le scosse sono state registrate dall'Osservatorio di Pesco Sannita. Quelle avertite dalla popolazione, nella nottata, hanno avuto una magnitudo di 4.1, 3.5 e 3.1 della scala Ricter. 

SEGUONO AGGIORNAMENTI

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Soldi Europei, Bacoli Annuncia un Mercato Ittico: Ma il Comune Non Mostra i Progetti


Altri finanziamenti europei pronti a sbarcare in terra flegrea: occhi aperti sulle prossime distribuzione di denaro pubblico.

Troppe ombre e poca, anzi pochissima, chiarezza sui nuovi fondi FEP che fanno gola ai comuni di Bacoli e Monte di Procida.

Uffici e Giunta tengono chiusi in cassetto le "carte" afferenti il progetto GAC con cui, si vocifera, si debba allestire, presso l'area di Marina Grande, una sorta di area mercatale.

Di recente ne leggiamo molto e soprattutto sul web, e a tratti potrebbe sembrare un progetto alquanto innovativo, ma sta di fatto che il Gruppo di Azione Costiera ( GAC per l'appunto ) sta diffondensosi, seppur lentamente, sul territorio flegreo. Iniziativa che per il momento è solo all' inizio ma che ha come obiettivo principale "...sostenere gli operatori della pesca attraverso azioni volte allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della qualità della vita rispettando gli equilibri degli ecosistemi marini e di transizione...".

Sindaco, Uffici ed Assessore Giocano a Nascondino

Ma per il momento, nonostante la marea di denaro pubblico, né il sindaco Ermanno Schiano e né tanto meno l'assessore competente Giuseppe Scotto di Vetta (in foto) hanno pensato di informare istituzionalmente il consiglio, comunale preferendo invece tirare avanti con comunicati poco chiari ed ostruzionismo asfissiante.

Basti pensare, tanto per farsi un'idea della poca limpidezza con cui l'amministrazione sta affrontando la possibilità di sviluppo, che dal mese di luglio i consiglieri Adele Schiavo e Josi Gerardo Della Ragione attendono di ricevere l'incartamento utile per comprendere cosa ci sia dietro la progettazione utile per l'erogazione dei fondi FEP.

Alla richiesta di ricevere "progetto" e Piano di sviluppo" dell'operazione, sottoscritta nel mese di luglio, non è ancora giunta alcuna documentazione. Solo silenzio e scarica barile.

Cos'è il GAC dunque? 

Per il momento si tratta di un Coordinamento politico - cittadino ( voluto fortemente dal nostro caro presidente della Provincia Luigi Cesaro ), costituitosi per partecipare al Bando Regionale per la ricezione del Fondo Comunitario per la Pesca, ossia soldi pubblici che l' Europa ha intezione di investire per incentivare e sostenere un' attività storica nei Campi Flegrei, tramandata nei secoli e soprattutto una fondamentale risorsa economica, troppo spesso sottovalutata, ma sulla quale bisognerebbe puntare per la produttività e lo sviluppo locale .

L' Istituzione di questo Coordinamento si può definire il prodotto finale di un lavoro svolto nelle stagioni passate da Enti, Associazioni economico-sociali e Sindacati. Un sogno comune su cui investire quindi, e riguardante un attività lavorativa carente di attenzioni politico istituzionali ( fatta eccezione per i soliti accordi pre elettorali ) nonchè di interventi sostanziali.

In un paese civile - di norma - si dovrebbe investire ( non solo denaro ) in quei vecchi mestieri che, purtroppo, stanno via via scomparendo con l'avanzare delle nuove tecnologie e multinazionali. E come al solito si aspettano questi sporadici interventi europei a migliorare leggermente la situazione, che molto spesso, a causa dei personaggi - non solo politici - che vi sono invischiati si rivelano essere buchi nell' acqua utili solo a "pilotare" i soldi a disposizioni in tasche differenti da quelle per le quali sono state stanziati.

Chi fa parte di questo GAC? 

Per il momento il Comune di Bacoli e quello di Monte di Procida, l' Ente Parco dei Campi Flegrei, Organizzazioni economiche non meglio identificate ed in ultimo i comitati dei pescatori interessati alla protezione dell’area marina e dell’economia ittica flegrea.

Di sicuro la forte crisi economica in corso fa emergere la necessità di mobilitarsi a favore della Pesca, cercando di unificare gli interessi dei vari operatori del settore, confluendo risorse e mezzi logistici in un solo "fronte comune".

Tuttavia ci chiediamo se tale progetto possa realmente conciliare gli obiettivi dei piccoli pescatori con quelli di enti più grandi, e soprattutto - volendo essere ancora più dubbiosi - ci chiediamo chi sarà a controllare che questi fondi vengano effettivamente utilizzati per i fini preposti ( almeno su carta ) considerato che la trafila burocratica permetterebbe ugualmente che tali soldi vengano recepiti prima dagli Enti superiori ( come i comuni ).

Tanti Fondi Europei: Ci Vuole Trasparenza

Vuoi vedere che si tratta dell' ennesimo "marchingegno" pensato esclusivamente per mettere le mani su questo nuovo forziere? La realtà ci dimostra che non sarebbe la prima volta ( vedi Parco della Quarantena oppure Foresta del Monte di Cuma ).

Dopo il primo "step" di Valutazione Regionale ( che ricordiamo è stato superato con il Decreto Dirigenziale n° 141 della Regione Campania ) del 29 Giugno 2012 , il progetto, che prevede un nuovo Mercato del Pesce a MARINA GRANDE nonchè l'ampliamento del molo realizzato per il Metrò del Mare, sta ora passando al vaglio del Governo Nazionale e della stessa Commissione Europea.

Effettivamente erano anni che qualcuno si interessasse della pesca, facendola rientrare all' interno di un Piano Sviluppo, e ciò ha causato non solo un abbandono costante del settore da parte dei piccoli pescatori, ma soprattutto un deterioramento delle condizioni lavorative nelle quali quei pochi singoli operatori rimasti si interfacciano quotidianamente.

La Paura di un Nuovo Sperpero di Denaro Pubblico

Ciò su cui vogliamo farvi riflettere, è la capacità - che a nostro avviso ogni lettore dovrebbe avere - di leggere tra le righe, andando oltre ai pretenziosi slogan che ci vengono messi davanti agli occhi in queste occasioni. "Sviluppo sostenibile nelle zone di pesca in Campania" questo il titolo ad effetto propinatoci durante l' incontro pubblico di Febbraio 2012 durante il quale il GAC fu ufficializzato alla cittadinanza.

Ma in realtà cosa nasconde?

Ci dispiace essere malpensanti, siamo giovani e ci piacerebbe tanto poterci fidare dei rappresentanti politici che ci governano, i quali dovrebbero essere dei modelli da seguire e da cui imparare.

La memoria di Bacoli è piena di iniziative prestigiose con le quali si promisero "mari e monti" per il miglioramento del paese, rivelatesi poi quello che oggi rimane sotto gli occhi di tutti. Il GAC sarà anche un sogno su cui investire, tuttavia manteniamo gli occhi bene aperti affinchè non si trasformi nell' ennesimo incubo.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 26 settembre 2012

Mostra Cinofila a Bacoli, Arriva "Un Amico per un Cane": Domenica in Villa Comunale

Grande attesa per la prima edizione di "Un Amico per un Cane", manifestazione cinofila che si svolgerà Domenica 30 Settembre presso la Villa Comunale di Bacoli dalle ore 16:30 in poi con un programma ricco di sfilate, esercitazioni e giochi per i nostri piccoli amici a quattro zampe.

Evento organizzato dall' Associazione Gaia e Tina Bianco, che vanta il patrocinio "morale" del Comune di Bacoli.

Insieme al miglior amico dell' uomo

La giornata si inaugurerà alle ore 10:00 con le iscrizioni in loco di tutti i volontari che vorranno parteciparvi, per poi dare il via alle sfilate ed alle dimostrazioni di obbedience alle ore 17:00.

Seguiranno anche un concorso di disegno per bambini ed una pesca il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza e saranno presenti in villa, durante l'arco della manifestazione, veterinari ed addestratori con i quali sarà possibile confrontarsi e chiedere consigli per i nostri compagni pelosi.

La kermesse cinofila è stata presentata "in anteprima" lo scorso sabato 23 Settembre, quando organizzatori, collaboratori e partecipanti, hanno illustrato la manifestazione ai giornalisti presenti al Roof & Sky di Bacoli.

Un'occasione speciale quindi, per trascorrere un pò di tempo all' aria aperta ( sole permettendo ) con le proprie famiglie, e per osservare esemplari di razza e meticci i quali, accompagnati dai padroni, potranno dare sfoggio delle proprie capacità estetiche ed intellettive, eseguendo giochi e "defilè" dinanzi al pubblico bacolese.

Appuntamento per grandi e piccini

Chiunque abbia un cane ammaestrato, dunque e voglia mostrarlo a grandi e piccini può recarsi direttamente in Villa oppure chiedere informazioni al numero 339 6323 374.

Impegnata da anni nell' attivismo cinofilo, riuscendo a recuperare dalla strada e curare molti randagi Bacoli e dintorni, la sig.ra Tina Bianco si dice estremamente emozionata per questa prima edizione, il cui obbiettivo principale vuole essere sensibilizzare la popolazione, e soprattutto i bambini, al miglioramento del rapporto tra uomo e cane.

"La mia passione per i cani mi spinge ad amarli e ad investire gran parte del mio tempo a favore di quelli più sfortunati - spiega l'organizzatrice - fin' ora mi sono limitata a salvarli dalla strada ed a fotografarli per poi realizzare dei calendari che mi permettessero di remunerare le spese sostenute per curarli. Sono stata più volte a Vicenza e a Padova per delle mostre cinofile dove ho presentato i miei scatti e portato alcuni dei randagi adottati in questo comune, ed al mio ritorno ho potuto riscontrare un notevole miglioramento da parte dei bacolesi nei confronti dei loro amici a quattro zampe, ed è per questo che ho deciso di lanciarmi in quest' avventura e realizzare la rassegna".

"C'è bisogno di incentivare la sensibilizzazione a riguardo, soprattutto nelle scuole. I bambini devono imparare sin dalla tenera età, come rapportarsi nel giusto modo con i cani per comprenderne esigenze e potenzialità".

All' evento, che si pone tra gli obbiettivi anche quello di ridurre gli abbandoni, parteciperanno anche gli alunni di alcune scuole elementari e medie di Bacoli.

Non vi resta dunque, che preparare il vostro amico peloso e recarvi con amici e parenti in Villa Comunale per godervi la prima edizione di un progetto valido e che sarà solo il primo di una lunga serie di iniziative simili nel nostro paese.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Studenti Senza Trasporti, Arrivare a Scuola è un'Impresa: Parte la Lettera al Sindaco

 Treni in ritardo, navette da Agnano a Bagnoli, pullman praticamente scomparsi dalle frazioni di Fusaro e Cuma: a reclamare l'intervento dell'amministrazione sono anche i genitori dei ragazzi quotidianamente alla ricerca di un mezzo pubblico che li porti, in orario, a scuola.

Non c'è limite al peggio per la fatiscenza del trasporto pubblico su gomma e rotaia, a cui segue un'assoluta forma di menefreghismo da parte di chi, partendo dal Comune, avrebbe l'onore e l'onere di portare la voce dei cittadini nella stanze di chi ha potere decisionale.

La Lettera all'Amministrazione: "Perchè Non Fate Nulla?"

A prendere tastiera e schermo è questa volta Daniele Varriale, cittadino e genitore di Bacoli.

"Buongiorno Sindaco Schiano, buongiorno Assessore D'Elia. Per prima cosa si rende necessario sottolineare che un assessore al servizio della cittadinanza non può e non deve permettersi di ricevere i cittadini un giorno al mese per circa due ore vista l' importanza delle deleghe (tra cui Ambiente, Urbanistica e Trasporti) che dovrebbe gestire".

"Ora veniamo al motivo della mia comunicazione - scrive Varriale, indirizzando la nota anche all'attenzione di Freebacoli - iniziano le scuole e un cospicuo numero di ragazzini si ritrova alla stazione della cumana di Torregaveta tutte le mattine. Il treno dovrebbe partire alle 7:20 ma arriva in quel momento costringendo i ragazzi a tardare l'ingresso a scuola Un altro giorno c'è qualche sciopero, un altro giorno problemi sulla linea, un altro giorno allagamenti".

Dalla cronaca del quotidiano, oramai sempre più surreale, segue poi la richiesta

"Assodato che i disagi registrati sono ormai quotidiani e ne siete perfettamente informati, gradirei sapere che tipo di soluzioni avete preso e con quali tempi saranno risolti i disagi. Abbiamo visto in precednza altri interventi di personaggi illustri ma vuoti nei risultati pertanto vi chiedo un impegno chiaro e risolutore con una pianificazione degli obiettivi,mezzi e tempi. Certo di un vostro concreto e sollecito riscontro colgo l'occasione per porgervi i miei più cordiali saluti".

Le Bugie di Schiano: Nessun Tavolo Istituzionale

Intanto, per ciò che concerne l'aspetto istituzionale, va avanti la "latitanza" amministrativa su uno dei più più dolenti della vita cittadina. Senza un adeguato servizio di trasporto (inefficiente quello via terra ed assente quello via mare), sono e continueranno ad essere inevitabili i problemi di traffico e mobilità.

Proprio il sindaco, nel corso di un consiglio comunale tenutosi mesi fa, propose di costituire quanto prima un tavolo di discussione con la presenza dell'assessore regionale ai Trasporti Vetrella (o, comunque, un rappresentante regionale). Ma la delibera d'indirizzo, votata all'unanimità, non ha mai portato alcun tipo di risultato concreto.

Nessun incontro è mai avvenuto; alcun risultato è stato ancora raggiunto.

Convocare la Commissione Trasporti

Ed è per questo motivo che la consigliera Adele Schiavo, rappresentante del "Gruppo Indipendente" in Consiglio, protocollerà una richiesta di convocazione urgente della I Commissione consiliare, a cui far partecipare i rappresentanti della Giunta comunale, quelli regionali e delegati della società EAV: quella deputata appunto alla problematica dei Trasporti.

Un modo fattivo per dare operatività ad una commissione (che, lo si ricorda, si terrà in seduta pubblica) arenatasi da mesi.

Infine, tornando alla mail sottoscritta dall'indignato genitore, non resterà che attendere responso da parte di chi è stato eletto per governare la città di Bacoli.

L'unico augurio, restando in tema "trasporti", sarà appunto l'effettivo tempo d'attesa.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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martedì 25 settembre 2012

"Puliamo il Mondo 2012", Sabato a Marina Grande: Scuole e Legambiente in Spiaggia

Sabato 29 Settembre, Marina Grande: un appuntamento fondamentale per tutti i cittadini bacolesi e non, una giornata di intensa pulizia della spiaggia,accompagnata da intrattenimento ed animazione,organizzata da Legambiente Volontariato Campi Flegrei in collaborazione con la società Flegrea Lavoro e con la scuola media Paola Di Tarso. 

L'evento fa parte della campagna "Puliamo il Mondo", l'edizione italiana di "Clean Up The World", il più grande appuntamento di volontariato ambientale attraverso cui vengono liberati dai rifiuti e dall'incuria i parchi,i giardini,le strade, le piazze, i fiumi, e le spiagge di molte città del mondo. 

"Puliamo il Mondo" è cittadinanza attiva, è un momento di aggregazione e condivisione durante il quale cittadini ed istituzioni si incontrano per restituire dignità ai luoghi vittime dell'abbandono e del degrado.

LegAmbiente: "Marina Grande, da Porto a Discarica"

Proprio in questo caso, bisogna recuperare la vivibilità di spiagge e scogliere vittime delle tonnellate di immmondizia che la natura sempre restituisce all'uomo e smettere di utilizzare il mare come una cloaca; il gesto più semplice ed immediato per riappropiarsi di questi luoghi è proprio quello di prendersene cura, ripulirli e creare le condizioni affinchè il cittadino sia,e rimanga, legato alla propria terra.

<<...cercasi volontari di ogni età per ripulire la città - è l'appello di Gennaro Illiano, presidente del circolo Legambiente Volontariato Campi Flegrei di Bacoli - questo è lo slogan per la giornata del 29, dedicata alla sensibilizzazione delle scuole e dei cittadini, per la pulizia e per riappropriarsi dei beni comuni come sono le spiagge. Si parte da Marina Grande - continua Illiano - che doveva essere per Bacoli centro, il punto di arrivo del metrò del mare, ma che è diventata una piccola discarica all' aperto...>>

Quindi ,in nome di tutti questi nobili motivi, armiamoci si semplici guantoni e partiamo alla carica della vasta gamma di rifiuti che deturpa uno dei luoghi più affascinanti di Bacoli, da sempre.

Vi Aspettiamo a Marina Grande Sabato 29 Settembre alle ore 9:30.
Non mancate!

Mery Ariete
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Dramma Povertà a Bacoli, L' Appello di Pino: "Dormo in Strada da Due Mesi"

Passiamo gran parte del tempo a lamentarci di non avere determinate cose, o di averle a metà e non nel modo e nel tempo in cui noi vorremmo.

Sprechiamo minuti preziosi della nostra vita, concentrandoci su quello che ci manca, piuttosto che apprezzare e godere la semplicità di ciò che siamo ed abbiamo realmente in questo infinito oblio di insoddisfazione paragonabile alla "ruota di un criceto".

Diciamoci la verità...non siamo ( quasi ) mai contenti!

Con la storia di oggi invece vogliamo farvi riflettere su come sia possibile vivere sereni pur non avendo nient' altro che la fede in Dio, una sedia a sdraio pieghevole e l' amorevole compagnia di una cagnetta.

Episodi simili sembrano distare anni luce dall' odierna comunità bacolese, eppure non fanno che aumentare nell' ombra dell' indifferenza e del silenzio. Sempre più persone infatti, molto spesso anziani, con l'aggravarsi di situazioni economiche già precarie, aumentano costantemente il livello di povertà sociale che negli ultimi tempi non ha risparmiato neppure il nostro comune.

Storia di una Povertà Inaspettata

Questa è solo una delle tante storie appartenenti a questo scenario. Oggi vogliamo raccontarvi di un nostro concittadino costretto, per una serie di sfortunati eventi, a vivere per strada senza una fissa dimora.

Pino Borrello viveva in un appartamento di Bacoli insieme a sua madre fino a quando, nel 2007, l' anziana signora venne a mancare lasciando alle cure di suo figlio la casa e la cagnetta Luna.

Non avendo un lavoro stabile però, Pino non poteva pagare regolarmente il pigione, ed era costretto ad arrangiarsi con i pochi soldi che riusciva a racimolare con qualche lavoro occasionale grazie al quale riusciva, seppur con difficoltà, a provvedere per gli alimenti e tutto quanto serve ad una persona per sopravvivere.

I lavori "di giornata" non permettevano quindi, a Pino di coprire anche le spese relative all' alloggio ed ai relativi servizi di utenza domestica ( acqua, luce, gas etc... ) ed è per questo che nel 2010, l'ufficiale giudiziario, dopo 2 anni e 6 mesi di pigioni arretrati, lo allontanò forzatamente dall' appartamento in affitto nel quale abitava.

"Ho Chiesto Aiuto alle Istituzioni. Non So Più Cosa fare"


Poi mesi di agonie e sofferenze, senza riuscire a trovare quella stabilità oramai persa, e mai più recuperata.
"Non ho una casa, nè una famiglia - ci spiega Pino carico di commozione - dormo dove capita , riesco a mangiare con le offerte di qualche conoscente e svolgendo lavoretti occasionali per strada e in campagna. Sono povero, ma non sono solo perchè credo in Dio ed ho la mia cagnetta Luna che non mi abbandona mai. Un'anziana signora mi ha donato da poco questa sedia a sdraio pieghevole, ma da Luglio scorso, dormivo sui cartoni nei portoni e sotto le arcate di Bacoli".Inoltre Giuseppe, da sempre residente a Bacoli, racconta degli incontri incontri con le Istituzioni.

"Per ben tre volte ho parlato della mia situazione al sindaco Ermanno Schiano, il quale per tre volte mi ha ripetuto che stava cercando di fare qualcosa per aiutarmi, ma ad oggi sono ancora esattamente come prima. Nulla è cambiato. Ho incontrato anche alcuni assessori e consiglieri. Ho parlato finanche con vigili e dipendenti comunali.

Ognuno Può Dare una Mano. Contattateci


Infine un appello rivolto alla popolazione, senza la pretesa di voler ricere alcun tipo di assistenzialismo. Borrello, con uniltà, chiede di poter riconquistare degli strumenti per poter vivere, con le proprie forze, una vita dignitosa.

"A Bacoli mi conoscono tutti, ed è a tutti che rivolgo il mio messaggio. Non cerco chissà quali donazioni. Mi piace lavorare e guadagnarmi da vivere onestamente. Vorrei solo un lavoro e poter dormire sotto ad un tetto insieme alla mia cagnetta. Mi basta una piccola stanza con un bagno, un buco. Qualsiasi cosa va bene
- conclude Pino - purchè non viva più per strada in queste condizioni. Credo in Dio e leggo la Bibbia dal 1991. Il suo conforto è tra le poche cose che al momento mi danno speranza e forza per tirare avanti".

Povertà e sofferenze quotidiane. Sono un esempio di quanto, nel sottobosco urbano, è presente in un territorio che avrebbe potuto (ed ha ancora) la possibilità di evitare così tanta miseria.

Invitiamo quindi (oltre ad un'azione concreta da parte delle istituzioni) chiunque voglia dare un proprio aiuto, a contattarci alla mail  freebacoli@live.

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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lunedì 24 settembre 2012

Donna Investita da Scooter, Ambulanze e Carabinieri in via Mercato di Sabato

Pedone investito a Cappella, nel cuore della cittadina flegrea: è di pochi minuti fa la notizia dell'incidente avvenuto a via Mercato di Sabato presso il supermercato Sisa.

Un uomo di circa 50 anni alla guida di uno scooter 150 di color grigio percorreva l'arteria bacolese a velocità sostenuta quando ha investito una donna anch'essa sulla cinquantina.

Pare che al momento dell'impatto il figlio della donna sia riuscito con uno spintone a metterla in salvo e a scongiurare conseguenze ben più gravi.

In Due alla "Schiana"

La donna infatti, a seguito dell'impatto, pare abbia riportato lesioni al braccio e alla testa  mentre il centauro, anch'egli caduto al suolo, ha riportato lesioni a un braccio e un piede.

Entrambi sono stati trasportati al vicino ospedale Santa Maria delle Grazie

Sul posto repentinamente accorrevano i vigili, i carabinieri della vicina stazione locale e due autombulanze.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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"Cantieri Postiglione", C'è Timore per Altri Licenziamenti: Dirigenti Convocati in Municipio

Fiato sospeso a Baia per gli operai dei Cantieri Postiglione: si teme un nuovo fallimento.

Dopo le prime avvisaglie di licenziamenti, e le conseguenti lettere d'allarme scritte dai lavoratori, si è tenuto stamane un primo incontro tra la dirigenza dell'area cantieristica navale cittadina e l'amministrazione comunale.

Presenti, presso la sala Giunta del Municipio di via Lungolago, oltre i vertici dei Cantieri Postiglione (tra cui l'amministratore delegato Amato), il sindaco di Bacoli e rappresentanti sia dell'Esecutivo che del Consiglio Comunale.

Cantieri, Due Anni Fa Evitato il Fallimento

Come premessa si è puntato l'attenzione sul fatto che, vista la crisi del settore che non fa guardare al futuro con ottimismo al di là di qualsiasi provvedimento da intraprendere, l'unica soluzione possibile per salvaguardare realmente i posti di lavoro è quella di riconvertire l'intera area.

Tra le ipotesi, ricalcando un'idea dell'ex sindaco Antonio Coppola, anche la possibilità di prevedere un complesso alberghiero.

Dalle dichiarazioni dei dirigenti del settore cantieristico, si è inoltre appreso che il Cantiere non è in una situazione fallimentare dal punto di vista economico. Tale pericolo è stato scongiurato circa due anni fa quando riuscirono a pagara, attraverso una transazione, somme volute da Equitalia per un corrispettivo di circa 1 milione e 400 mila euro.

Dopo I Cantieri Navali, Anche "Postiglione" Arriverà in Consiglio Comunale

Resta però da definire, per il presente, la situazione di alcuni lavoratori, già licenziati dall'azienda. Diverse, per gli stessi, le possibilità paventate in vista di un reintegro parziale o per la costituzione di cooperative.

Durante la discussione, aggiornata a nuova data per la presentazione del piano industriale della società, non sono poi mancate polemiche da parte dei "Postiglione" che da anni chiedono alla Regione di poter dare il via per una reale riconversione dell'intera zona senza che le istituzioni, nonostante i soldi ed i progetti messi sul tavolo, diano il lascia passare.

Resta quindi, dopo il sostanziale fallimento dei "Cantieri Navali di Baia" (incapaci anche di assicurare una regolare Cassaintegrazione ai lavoratori lasciati a casa), da salvaguardare una delle poche realtà produttive presenti in paese.

In ogni caso, in attesa di un consiglio comunale che affronterà la problematica in seduta pubblica, i proprietari dei "Cantieri Postiglione" hanno escluso la chiusura dell'area.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

- Guarda il VIDEO PROTESTA del Gennaio 2012 proprio ai "Cantieri Postiglione" -

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Laringe (Pdl): "Ho Costruito Case Abusive a Bacoli". Oggi è un Consigliere di Ermanno Schiano

Consiglio "polveriera" a Bacoli, imbarazza l'amministrazione comunale: consigliere Pdl ammette di aver costruito case abusive sino a 25 anni fa ed accusa esponente Pd di essere "l'avvocato della Selex".

Non si sono ancora sopite le polemiche a seguito dell'acceso battibecco, ripreso dalle telecamere monucipali, che ha contrapposto lo scorso 17 settembre Franco Macillo (Pd) e Geppino Laringe (Pdl).

Invettive pesanti che potrebbero, oltre che attivare indagini approfondite da parte degli organi deputati al controllo ed al rispetto della Legge, determinare un nuovo scossone all'interno dell'esecutivo guidato dal primo cittadino Ermanno Schiano (in foto mentre abbraccia Laringe).

Il tutto si è verificato nel tardo pomeriggio dello scorso 17 settembre quando il Consiglio cittadino si riuniva per discutere della problematica "antenne di telefonia mobile e radar Selex", afferente alla presenza di inquinamento elettromagnetico.

Macillo (Pd): "Sono un Dipendente Selex"...

"Prima di esporre il mio pensiero, tengo a ribadire che sono un dipedente Selex. Ma, in questa sede, non faccio gli interessi della società".

Asseriva Franco Macillo, rappresentante consiliare più votato tra le fila del partito di minoranza, calimentando più di qualche muso lungo tra chi, in un'Assise riunitasi per discutere di inquinamento elettromagnetico determinato anche dai radar della società di Finmeccanica, riscontrava nell'esponente Pd un "leggero" conflitto d'interessi.

E tra i più sospettosi, urlando di lì a breve accuse a squarciagola, vi era anche Geppino Laringe, consigliere in quota Pdl, da anni capace di ottenere un numero di preferenze elettorali superiori alle 700. Record invidiabile per il territorio bacolese.

"Macillo parli parli, ma alla fine vuoi difendere gli interessi della tua Selex che già ha inquinato abbastanza. Non ti permetterò - tuonava "il re della preferenza" riferendosi in particolar modo ad una frazione locale - con tutte le mie forze di mettere altri radar sullo Scalandrone. Molti ragazzi muoiono di tumore e le antenne e radar sono ovunque. Bisogna salvaguardare l'ambiente".

... Ma il Pd lo Nomina in Commissione "Ambiente" per Valutare i Radar

Di qui in poi, e per circa cinque minuti, andava in scena un duetto (mai interrotto dalla presidenza del Consiglio), contraddistinto da toni particolarmente infuocati.

"Lo Scalandrone non è devastato dall'elettromagnetismo, ma è stato sventrato da un incredibile fenomeno di abusivismo edilizio. Vero consigliere Laringe? I radar Selex stanno lì da tempo e le case sono venute dopo. Per questo la situazione è peggiorata. Non è colpa dei radar, ma delle case", rispondeva l'ex membro della Margherita.

"Dipendente Selex", votato dal suo partito come componente della commissione Ambiente. Quella che, guarda caso, discute proprio del "Piano Antenne e Radar" da far adottare per il Comune di Bacoli.

Ma il botta e risposta continuava senza esclusione di colpi, destando sconcerto ed incredulità tra il pubblico presente in aula.

Laringe (Pdl): "Sono Stato un Costruttore Abusivo"...

"E' vero, ho fatto molte case abusive - ribatteva, auto-accusandosi, un infuriato Laringe - ma le ho costruite 25 anni fa. Prima che venivo eletto la prima volta come consigliere comunale nel 1985. Da quel momento in poi non le ho più fatte. Sono un'abusivista, ma le case non uccidono e non fanno ammalare le persone. Questo lo fanno i radar della Selex che tu difendi come se fossi l'avvocato di parte. Ma sei un consigliere comunale di Bacoli o il difensore dell'azienda?".

Affermazioni clamorose, con le quali  il consigliere di maggioranza (non a caso riconosciuto in paese anche come "mast Geppino") ha, senza fronzoli, ammesso di esser stato un contruttore edile abusivo.

Per sua stessa ammissione, almeno sino al 1985. Ovverosia negli anni caldi del boom edilizio senza regole.

Periodo in cui ha preso il via la sua "carriera" in Consiglio a Bacoli, ancora oggi vivacemente attiva grazie alla candidatura offertagli dalla "Casa delle Libertà" nel corso delle ultime elezioni del 2010.

Quelle che hanno portato a sedere sulla poltrona più alta del Municipio (anche grazie ai voti di Laringe), il sindaco Ermanno Schiano, tutt'oggi anche consigliere provinciale Pdl a sostegno del presidente Luigi Cesaro.

... Ma Pdl e Sindaco lo Nominano Presidente della Commissione "Assetto del Territorio"

Voti su voti a cui è seguita, per Laringe, la nomina (guarda un pò) sia come presidente della Commissione "Assetto del Territorio" che come componente della commissione Ambiente del Comune di Bacoli.

Senza dimenticare che, con ratifica di Schiano, "mister 700 preferenze" ha avuto la possibilità di nominare già tre "suoi" nomi da far accomodare (uno in sostituzione dell'altro) all'interno della Giunta locale con deleghe a Beni Culturali, Pubblica Istruzione, Rapporti con le Istituzioni, Pari Opportunità, Affari Generali e Comunicazione Istituzionale" : Strato Teano, Monica Carannante e Flavia Guardascione

Ed ovviamente appare alquanto anomala la coesistenza nella stessa maggioranza di un sindaco (in particolar modo dopo gli abbattimento dell'ultimo natale tra Torregaveta ed il "Mazzoni" - sedicente "anti abusivista" ed un consigliere comunale che, in una seduta pubblica ed ufficiale di Consiglio, ha candidamente affermato di aver costruito strutture e case "senza licenza" sino a 25 anni fa.

E, si badi bene, non un consigliere qualsiasi. Si fa riferimento all'uomo più votato del Popolo della Libertà che, sarà un caso, ha il suo feudo elettorale proprio presso la frazione dello Scalandrone.

Lì dove il medesimo ha affermato di aver "fatto case" qua e là. Tra un radar ed un elettrodotto volante. Su un costone o in aperta campagna.

Magistratura e Popolo Mettano Fine alla Politica degli Interessi

Tornando poi al dibattito in Assise, tra lo sconcerto generale, era Franco Macillo a porre fine alle saette scagliate a suon di dialettica (e che dialettica!) con un'affermazione da brividi.

"Laringe si lamenta dei radar ma, come poi mi segnalava il collega Giampaolo (capogruppo del Partito Democratico in Assise), in che modo sarebbe stato possibile costruire case abusive senza le richieste dei dipendenti assunti dalla Selex al Fusaro?",

Una sorta, cercando quindi d'interpretare (in modo assolutamente opinabile) il quesito retorico posto dal "dipendente Selex" seduto in Consiglio, di "do ut des" d'antica memoria che avrebbe dovuto far propendere per un silenzio bipartisan: io assumo e metto radar, e tu "fravechi".

Dove sia l' "io" che il "tu" restano ad indicare personalità generiche, senza forma alcuna.

Tanta, anzi troppa, carne messa a cuocere tutt'insieme sulla rovente brace del dibattito partitico-clientelare.

Non resterà quindi che alla pseudo-politica locale, alla magistratura e, soprattutto, al popolo sovrano, trarre le più opportune conclusioni per far sì che agli interessi dei pochi venga preferito la tutela di tutti.

Intanto, ad oltre una settimana dalle pesanti dichiarazioni pubbliche ed ufficiali, tutto tace.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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domenica 23 settembre 2012

Villette di Cappella, Book di Foto Viaggia On Line: "Impossibile Vivere in Questo Degrado"

Tolto l'amianto, resta il degrado: ville pubbliche abbandonate a se stesse da un'amministrazione incapace finanche di garantire la manutenzione ordinaria.

I giovani di Cappella alzano alla voce e pubblicano sul web lo stato di fatiscenza in cui restano da mesi ben due differenti aree pubbliche destinate, almeno in origine, sia per il parcheggio di autovetture che per "zona giochi e relax".

Si trovano su via Mercato di Sabato, a pochi metri l'una dall'altra, due villette comunali che risentono fortemente (oltre che dell'inciviltà di pochi irresponsabili) della latitanza da parte del Municipio: erba alta, spazzatura sparsa ovunque, lampioni dell'illuminazione spenti o addirittura inesistenti.

Il Book Fotografico di FreeCappella

La denuncia dello stato dei luoghi, attraverso una sorta di book fotografico, è sottoscritta dalla Redazione di FreeCappella, costituita da giovanissimi cittadini residenti proprio presso l'omonima frazione divisa a metà tra i comuni di Bacoli e Monte di Procida.

"E bene si cari lettori ciò che sto per dirvi è veramente una notizia che sottrae ulteriori punti  all'amministrazione attuale. In via Cappella nei pressi del MD Discount - scrivono gli indignati blogger - si trovano due "parcheggi-villette" che sono in un degrado assoluto".

E dopo la premessa, correlata da una lunga serie di immagini, segue una rapida cronaca di quanto visibile in zona.

"Erbacce ovunque, rifiuti sparsi, lampioni  rotti e chi più ne ha, più ne metta. Per colpa dell'assenza dell'illuminazione - continua Domenico, uno dei promotori della segnalazione - quasi tutte le sere si riuniscono numerose persone per fare "festini" e cose varie".

L'Assessore Responsabile? Michele Massa

L'appello, già molto condiviso su facebook e twetter, è quindi lanciato adesso alle istituzioni, affinché risolvano quanto prima un disagio vissuto da tutti e che rende inusufruibili queste aree, presenti in una frazione densamente urbanizzata ma parallelamente priva di punti d'aggregazione giovanile (e non solo).

Ed in questo caso, se si spulcia tra le deleghe dell'esecutivo guidato dal sindaco Ermanno Schiano, le responsabilità di tale abbandono sono attribuibili all'assessore alla Visibilità ed all'Igiene Urbana (nonché vicesindaco) Michele Massa.

A ciò va ad aggiungersi il fatto che, in una di queste villette, è stata presente per oltre sei mesi un'area "recintata" dove erano depositate delle lastre di amianto. La bonifica, a cui è seguito anche la rimozione di una mini-discarica illecita, è avvenuta soltanto pochi giorni fa ed a seguito delle numerose proteste popolari .

Infine, non vanno dimenticate situazioni simili presenti in altre zone del paese.

La villetta ai Campi Elisi (oggetto di un'interrogazione consiliare), nel centro di Bacoli, è chiuda da oltre due anni; al Poggio l'erbaccia cresce senza alcuna cura, mentre molti lampioni restano spenti; al Fusaro la villetta su via Vanvitelli è ricca di spazzatura mentre non migliore è la condizione del Parco Vanvitelliano.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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